son tornata.
non per insistere
ma la fuori nel mondo non facciamo neanche più ridere.
questa volta sono preoccupati
perché non capiscono perchè b.
possa ancora solo dire che si vuole candidare.
non è questione di democrazia.
è questione di buonsenso.
quelli lì in lombardia sembrano aver rubato tutto quello che non fosse inchiodato al pavimento, cazzo.
non vi metto la musica.
non c'è nulla di abbastanza brutto da abbinare al post...cioé nemmeno gli ABBA, capito?!
love, mod
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16.12.12
9.12.12
modpolitik - e ora?
ma bravi!
ma bravi davvero, cazzo!
avete consumato anche monti.
ma vi rendete conto?!
e ora?
sono arrivata che avevo neanche 18 anni.
ero innamorata.
ora sono vecchia, grassa, stanca e malata.
e sono ancora innamorata.
che intenzioni avete?
come la mettiamo con la vostra bellezza, la vostra intelligenza, la vostra eleganza?!
quando è che dimostrate al mondo chi davvero siete?!
l'italia non è silvio.
per dio, dimostratelo!
Vi amo!
love, mod
p.s. e beccatevi un po' di giorgio. a questo punto ve lo meritate.
ma bravi davvero, cazzo!
avete consumato anche monti.
ma vi rendete conto?!
e ora?
sono arrivata che avevo neanche 18 anni.
ero innamorata.
ora sono vecchia, grassa, stanca e malata.
e sono ancora innamorata.
che intenzioni avete?
come la mettiamo con la vostra bellezza, la vostra intelligenza, la vostra eleganza?!
quando è che dimostrate al mondo chi davvero siete?!
l'italia non è silvio.
per dio, dimostratelo!
Vi amo!
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p.s. e beccatevi un po' di giorgio. a questo punto ve lo meritate.
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8.4.12
Modpolitik - quattro anni fa tutto era più bello
quattro anni fa.
c'era ancora mia madre.
mio fratello stava girando un documentario sulle prostitute in sudafrica.
c'era il terremoto all'Aquila.
e Obama voleva cambiare il mondo.
la pasqua la avevamo passato con due famiglie dell'Aquila che avevano perduto tutto salvo la vita.
le due coppie non esistono più. si sono separati.
sono rimasta in contatto con una delle due donne - è troppo stanca per spiegarmi cosa le succede. troppo stanca per dare forza al compagno. troppo stanca per rimanere lì e ricostruire. dice "mia madre lo fece dopo la guerra. aveva 30 anni e quattro figli - e aveva perso il marito anche lei. solo che il suo era morto per davvero."
oggi all'Aquila sembra tutto rimasto come 4 anni fa.
mia madre è morta.
e anche tom se n'è andato.
Obama sarà rieletto. senza meritarlo. because change didn't happen at all for better but only for worse. insomma change sì, ma in peggio.
e in italia non c'è più berlusconi.
ora ne abbiamo uno davvero per bene.
con una ministra che ci parla come parlavano le madri alle figlie negli anni 60.
credo che stessimo meglio quando stavamo peggio.
almeno su berlusconi e le sue girls potevamo sparare battute e sentirci in balia del male più nero.
Ci potevamo autocommiserare e sentirci vittime di una sistema corrotto che solo quelli di destra...-
ora non possiamo più dire nulla.
ora con questi che devono salvare l'Italia dobbiamo "lasciarli lavorare" - no?!
eh sì, perchè se non li lasciamo fare tutto quello che devono fare finiamo come la Grecia, anzi, peggio.
mi fan paura tanta - sta brava gente.
non so. resto in Italia. non ho un altro posto dove andare ormai. resto e osservo impotente.
4 anni fa ho festeggiato la pasqua con persone mai viste prima, smarrite, che avevano person tutto salvo la vita, con le loro bambine piccole che stavano in braccio a mio figlio e non lo mollavano un attimo.
abbiamo cucinato, mangiato e bevuto insieme, abbiamo parlato che "fra un'anno tutto sarebbe tornato a posto" - le donne piangevano senza nascondersi - gli uomini fuori al buio.
ci siamo abbracciati e promesso di aiutarci sempre.
mi sa che è l'unico modo per sopravvivere.
Buona pasqua a tutti!
love, mod
c'era ancora mia madre.
mio fratello stava girando un documentario sulle prostitute in sudafrica.
c'era il terremoto all'Aquila.
e Obama voleva cambiare il mondo.
la pasqua la avevamo passato con due famiglie dell'Aquila che avevano perduto tutto salvo la vita.
le due coppie non esistono più. si sono separati.
sono rimasta in contatto con una delle due donne - è troppo stanca per spiegarmi cosa le succede. troppo stanca per dare forza al compagno. troppo stanca per rimanere lì e ricostruire. dice "mia madre lo fece dopo la guerra. aveva 30 anni e quattro figli - e aveva perso il marito anche lei. solo che il suo era morto per davvero."
oggi all'Aquila sembra tutto rimasto come 4 anni fa.
mia madre è morta.
e anche tom se n'è andato.
Obama sarà rieletto. senza meritarlo. because change didn't happen at all for better but only for worse. insomma change sì, ma in peggio.
e in italia non c'è più berlusconi.
ora ne abbiamo uno davvero per bene.
con una ministra che ci parla come parlavano le madri alle figlie negli anni 60.
credo che stessimo meglio quando stavamo peggio.
almeno su berlusconi e le sue girls potevamo sparare battute e sentirci in balia del male più nero.
Ci potevamo autocommiserare e sentirci vittime di una sistema corrotto che solo quelli di destra...-
ora non possiamo più dire nulla.
ora con questi che devono salvare l'Italia dobbiamo "lasciarli lavorare" - no?!
eh sì, perchè se non li lasciamo fare tutto quello che devono fare finiamo come la Grecia, anzi, peggio.
mi fan paura tanta - sta brava gente.
non so. resto in Italia. non ho un altro posto dove andare ormai. resto e osservo impotente.
4 anni fa ho festeggiato la pasqua con persone mai viste prima, smarrite, che avevano person tutto salvo la vita, con le loro bambine piccole che stavano in braccio a mio figlio e non lo mollavano un attimo.
abbiamo cucinato, mangiato e bevuto insieme, abbiamo parlato che "fra un'anno tutto sarebbe tornato a posto" - le donne piangevano senza nascondersi - gli uomini fuori al buio.
ci siamo abbracciati e promesso di aiutarci sempre.
mi sa che è l'unico modo per sopravvivere.
Buona pasqua a tutti!
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5.11.11
modpolitik - o come guardare l'italia attraverso un binoccolo tenuto a rovescio
da lontano tutto sembra più piccolo.
anche l'italia e le sue miserie.
ma vista da lontano,
l'italia è anche più bella.
la forma dello stivale illuminato di notte
e visto dal sito della NASA
è spettacolare davvero.
bisognerebbe andare oltre.
bisognerebbe concentrarsi sulle cose che si possono cambiare.
e saper aspettare con inerzia (non rassegnata ma una specie di stand-by)
che quelli che pensano solo a se stessi
si mangino fra loro (sta succedendo già mi pare)
cinque terre.
non ci sono mai stata.
ma il doc me ne parla qualche volta
con passione (ormai rara in lui)
mi parla del mare, del vento, delle stradine strette e del profumo del rosmarino.
a genova.
muoiono due bambine.
i giornlisti hanno necessità di dire che sono bambine albanesi di una mamma albanese. morta anche lei.
come dire "si sa che gli albanesi sono più sfigati degli italiani?!"
non capisco cosa c'entri la nazionalità quando succede una disgrazia o un crimine.
il razzismo è dappertutto - anche nelle persone per bene.
berlusconi.
che pietoso lui che al g20 di cannes finge di partecipare alle chiacchiere amichevoli tra obama, la merkel, sarkozy e la presidentessa dell'argentina. nessuno di loro bada a lui.
the financial times titola stamane "per l'amor di Dio e dell'Italia, Mr. Berlusconi, vattene!"
da lontano lo vedo ancora più piccolo. il disastro della politica italiana sembra insignificante. l'acqua che inonda un lieve rivolo.
e invece no. in italia sembra che tutto stia andando giù in una enorme inondazione di acqua, fango e parole.
eppure.
non vedo l'ora di tornare. a casa.
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7.10.11
modpolitik - mele marce
primo. se passa la legge bavaglio tolgo il blog. prima che qualche pirla me lo chiude. (dall'off con voce flebile: "ma, ma, ma moood...tu che sei una guerriera, che cazzo...unisciti alla battaglia, no?" - e mod: "ma quale cazzo di battaglia che l'italia tutta dorme beata anestetizzata dal "troppo"!!!! - troppa disoccupazione, troppe disgrazie con le case, dove delle donne lavoravano a meno di 4 euro all'ora, e che semplicemente crollano - che magnifica metafora! - troppa gnocca persino per silvio - troppa spazzatura - troppe intercettazioni - troppa tv - troppo parlare....si sente lo sbattere di una porta - mod, come al solito, rimane sola, l'ammirazione che alcuni le rivolgono dura sempre poco. per fortuna.)
dove ero rimasta? ah sì, legge bavaglio. a parte che l'italia è già imbavagliata da mò (vedi sopra), io non mi ci metto contro il sistema. ci si rimane infetti e basta. non lo si cambia. deve auto canibalizzarsi. e poi? ecco....non c'ho voglia, va bene?!
secondo. la politica non è più tra i miei argomenti preferiti. neanche la religione. e nemmeno il sesso. dannazione! andavo cosi bene con queste tre tematiche. riuscivo sempre a incazzarmi per qualche cosa che vedevo, sentivo o leggevo. o facevo. ora parlo con la mia vicina dell'estate che non se ne vuole andare e con claudio, il mio regista in studio (sì! sono tornata al doppiaggio! almeno UNA cosa bella, cazzo!), parlo della folgorazione che ha avuto partecipando ad un corso di cucina autoctona (carne salà, bollito e salsa péarà). la ragazza conosciuta per sbaglio durante la pausa pranzo ognitanto divide il letto con me. non parla tanto e anche i giochi che facciamo sono piuttosto banali (l'altro giorno le ho disegnato il corpo premendo dei tappi corona nella sua carne bianca - niente sangue, ma il disegno nella pelle intorno ai suoi capezzoli mi ha indotto a maltrattarli un pocchino con i denti. la frase più bella detta da Hana era questa "piangere? perchè dovrei piangere?! mi serve tutto il liquido che ho in corpo per sopravvivere cazzo, non posso permettermi uno spreco cosi." - un po' la adoro sta ragazza. solo un po'.
terzo. l'altro giorno sono salita sulla moto e ho fatto un giro in montagna. verso sera ho visto il tramonto sul lago. e ho pensato "cazzo, che bello!" poi, scendendo, per poco non mi ribalto con la moto e mi son sentita parecchio cretina - i SOA mi farebbero fuori nel giro di due puntate, o forse no....
quarto. muore il tizio della apple per un tumore al pancreas che ha combattuto per 6 anni. ora di lui dicono parole come "visionario", "icona", "inventore di una vita migliore per tutti" - sì, va bene. dispiace anche a me quando il cancro se ne porta via un'altro. ma non si diventa divini morendo - si diventa morti e basta. il discorso che fa nel 2005 alla stanford? dice che ha avuto qualche inghippo nella vita e poi delle idee vincenti. e che bisogna restare affamati e pazzi. ok. ma vogliamo anche dire che in cina la gente si ammala perchè deve pulire con uno solvente molto aggressivo parti che poi finiscono nel coso...iphone, stando in uno spazio strettissimo per 12 ore di fila e per uno stipendio da schiavitù. e allora, scusa steve-baby, fai buon viaggio e riposa in pace, ma non eri una icona. eri un capitalista come tanti altri - magari un pochino più figo e un pochino più intelligente....insomma, mi spiace che sei morto ma personalmente non mi mancherai poi tanto.
quinto. "mama, dove cazzo hai messo quella lama con il manico rotondo?!" "perchè?" "mi serve, dai che stasera vado dalla Marti...." - ...marò, le colpe delle madri....
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dove ero rimasta? ah sì, legge bavaglio. a parte che l'italia è già imbavagliata da mò (vedi sopra), io non mi ci metto contro il sistema. ci si rimane infetti e basta. non lo si cambia. deve auto canibalizzarsi. e poi? ecco....non c'ho voglia, va bene?!
secondo. la politica non è più tra i miei argomenti preferiti. neanche la religione. e nemmeno il sesso. dannazione! andavo cosi bene con queste tre tematiche. riuscivo sempre a incazzarmi per qualche cosa che vedevo, sentivo o leggevo. o facevo. ora parlo con la mia vicina dell'estate che non se ne vuole andare e con claudio, il mio regista in studio (sì! sono tornata al doppiaggio! almeno UNA cosa bella, cazzo!), parlo della folgorazione che ha avuto partecipando ad un corso di cucina autoctona (carne salà, bollito e salsa péarà). la ragazza conosciuta per sbaglio durante la pausa pranzo ognitanto divide il letto con me. non parla tanto e anche i giochi che facciamo sono piuttosto banali (l'altro giorno le ho disegnato il corpo premendo dei tappi corona nella sua carne bianca - niente sangue, ma il disegno nella pelle intorno ai suoi capezzoli mi ha indotto a maltrattarli un pocchino con i denti. la frase più bella detta da Hana era questa "piangere? perchè dovrei piangere?! mi serve tutto il liquido che ho in corpo per sopravvivere cazzo, non posso permettermi uno spreco cosi." - un po' la adoro sta ragazza. solo un po'.
terzo. l'altro giorno sono salita sulla moto e ho fatto un giro in montagna. verso sera ho visto il tramonto sul lago. e ho pensato "cazzo, che bello!" poi, scendendo, per poco non mi ribalto con la moto e mi son sentita parecchio cretina - i SOA mi farebbero fuori nel giro di due puntate, o forse no....
quarto. muore il tizio della apple per un tumore al pancreas che ha combattuto per 6 anni. ora di lui dicono parole come "visionario", "icona", "inventore di una vita migliore per tutti" - sì, va bene. dispiace anche a me quando il cancro se ne porta via un'altro. ma non si diventa divini morendo - si diventa morti e basta. il discorso che fa nel 2005 alla stanford? dice che ha avuto qualche inghippo nella vita e poi delle idee vincenti. e che bisogna restare affamati e pazzi. ok. ma vogliamo anche dire che in cina la gente si ammala perchè deve pulire con uno solvente molto aggressivo parti che poi finiscono nel coso...iphone, stando in uno spazio strettissimo per 12 ore di fila e per uno stipendio da schiavitù. e allora, scusa steve-baby, fai buon viaggio e riposa in pace, ma non eri una icona. eri un capitalista come tanti altri - magari un pochino più figo e un pochino più intelligente....insomma, mi spiace che sei morto ma personalmente non mi mancherai poi tanto.
quinto. "mama, dove cazzo hai messo quella lama con il manico rotondo?!" "perchè?" "mi serve, dai che stasera vado dalla Marti...." - ...marò, le colpe delle madri....
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5.2.11
Quo vadis, Nicole?
la fervida immaginazione della mod, libera da ogni guinzaglio o altro mezzo di contenimento parte in quarta, dopo aver letto la stampa italiana e estera e con in sottofondo la canzone di lucio (il dubbio della mod delle ore 11.10: ma non sarebbe stata più appropriata "nessuno mi può giudicare"?):
tutto era iniziato con un "buon giorno presidente, sono nicole, mi prenderò cura della sua bocca." "la prego, signorina, con manine di fata, mi raccomando. Ho la bocca delicata io. detesto il dolore."
nicole gli sorrise dolcemente. "ma, presidente, io mai le farei del male." Il presidente la guardò per un attimo. poi le sorrise come solo lui sapeva fare. "mi fido di lei, signorina!"
lei fu una delle prime. Presto da "igenista di fiducia" si trasformò in una specie di madrina della residenza del presidente occupandosi della "logistica", "casting", "pulizia preventiva" a protezione del presidente - fuori dai cancelli della villa la stampa era sempre in agguato. divenne "insostituibile" e "persona degna di massima fiducia". eh! per forza, nel frattempo si era laureata a 110 e lode e poi era madrelingua inglese. ufficialmente si occupava di politica. ufficialmente cercava di migliorare la vita della gente. guadagnava bene. per forza. faceva un doppio lavoro. era una ragazza con una inesauribile energia. poche ore di sonno le bastavano per smaltire "le serate" e tutto quello che comportavano. le sue paure, i suoi dubbi su cosa cazzo stesse facendo lì quasi ogni sera le mandò giù con qualcosa di forte, immaginando che "dopo" con i soldi da parte avrebbe smesso di fare quel che stava facendo. si sarebbe trovata un bravo ragazzo, avrebbe messo su famiglia e nessuno avrebbe mai saputo veramente in che cosa consisteva il suo "secondo lavoro".
tempo dopo ci fu lo scandolo. quello che fece scoppiare tutto quanto come un enorme bubbone. una ondata inarrestabile di notizie disastrose che nessuno ormai riusciva più a fermare (alla fine fu proprio lei a far annegare tutto l'impero del divertimento di cui lei fu una delle protagoniste principali).
ci fu il giorno più terribile - pubblicarono delle intercettazioni. lei parlando ad una delle sue "colleghe" disse le due parole terribili "...culo flacido..." - quel giorno fu il vero inizio della fine. dopo la pubblicazione delle intercettazioni tutto il mondo la conosceva. e persino le più fervide sostenitrici del presidente rimasero lì in scioccato silenzio - il loro presidente? impossibile! lui era bello, generoso, simpatico....immortale.
il limite era stato davvero raggiunto. lo si percepiva dovunque.
e lei, nicole, non riuscì più a scacciare la paura. anzi, si era trasformata in terrore. "dove cazzo vado ora, cosa sarà di me?" in quel momento già intuiva che non era mai stata felice veramente e che non lo sarebbe mai più potuta essere.
leggete anche voi questo articolo apparso su repubblica. francesco merlo scrive come piace alla mod.
La solitudine del sartiro
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19.1.11
quasi MODPOLITIK!
dall'isola nel mare baltico tempestoso e irrequieto
i personaggi italiani sembrano davvero piccoli.
ieri.
è tutto il giorno che ho da fare -
metto a posto piccole cose in casa,
mi occupo dei cani che ormai sono 4 -
più le tre gatte che non so come siano diventate nostre.
sta di fatto che loro sanno subito quando arriviamo.
si presentano sulla porta sul retro e miagolano.
ieri notte, quando ho lasciato fuori i cani per la loro
pisciata sotto una luna piena ed immensa
le tre gatte erano lì ad aspettare che si aprisse la porta.
fa talemente freddo la notte (- 15) che non stanno volentieri in giro.
ci sono le volpi, i bambi (come si chiamano in italiano?) e i cinghiali.
questa volta non vado a caccia.
sono troppo sbilenca e poi non ho voglia di carne.
sono più da zuppa di latte, minestrone o cioccolata calda.
questa mattina accendo il computer e vengo inondata dalle facende del piccolo uomo.
leggo le solite fonti - quelli contro e quelli pro.
alla fine sarò la sua paura di invecchiare, la paura di morire (che secondo me ha creato questa voglia di figa) a rovinarlo.
quasi mi fa pena - come tutti i dipendenti da droga, o gioco, o figa.
mi fa pensare a Mao che in vecchiaia voleva una vergine al giorno per non morire.
il dittatore cinese credeva che il sangue versato di una vergine lo rendesse immortale.
infatti non è più questione di politica, di conflitto d'interesse, di processi e di costituzione.
ormai è una questione di dipendenza.
penso ad un cricetto che corre, corre, corre nella sua ruota senza mai potersi fermare.
questi animaletti non mi sono mai sembrati "graziosi" - mi hanno sempre fatto pena.
il non-sapersi-fermare è una malattia oppure un istinto oppure una reazione attavica -
non è più questione di colpevole o innocente.
è questione di
"che cos'altro ancora?"
personalmente ritengo che la rubacuori in questione non sia mai stata veramente minorenne.
è una bambina nata già vecchia.
una ragazza che sin dall'inizio ha dovuto trasformare ogni sua debolezza in una mossa da difesa.
la vorrei tenere qua con me.
ad accudire i cani.
a camminare per ore nei boschi.
la porterei a caccia a procurarsi da mangiare.
le farei fare qualcunque cosa in cui la figa non le serve a nulla.
le farei capire che dopo i tanti uomini che probabilmente glielo hanno messo dentro dappertutto
per me è una intoccabile, sessualmente parlando.
temo che ne lei ne l'uomo piccolo mi darebbero ascolto - e intanto nessuno parla più della fiat dove è successo una vera revoluzione. o della disoccupazione, della legge gelmini...
all'estero studiano molto attentamente le vicende italiane. per capire come fanno. per capire se è possibile farlo anche in altri paesi.
l'italia farà scuola. ed sarà, come sempre, campione di creatività. nel bene e in questo caso soprattutto nel male.
ho scritto a getto, non voglio sprecare il poco tempo che mi resta qua. è tutto cosi bello e silenzioso. sono le 5. è già buio. ma all'orizonte c'è una striscia di luce color rosso fuoco. il sole d'inverno ha la bellezza di un inferno popolato da angeli. scusate, l'ultima m'è scappata.
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i personaggi italiani sembrano davvero piccoli.
ieri.
è tutto il giorno che ho da fare -
metto a posto piccole cose in casa,
mi occupo dei cani che ormai sono 4 -
più le tre gatte che non so come siano diventate nostre.
sta di fatto che loro sanno subito quando arriviamo.
si presentano sulla porta sul retro e miagolano.
ieri notte, quando ho lasciato fuori i cani per la loro
pisciata sotto una luna piena ed immensa
le tre gatte erano lì ad aspettare che si aprisse la porta.
fa talemente freddo la notte (- 15) che non stanno volentieri in giro.
ci sono le volpi, i bambi (come si chiamano in italiano?) e i cinghiali.
questa volta non vado a caccia.
sono troppo sbilenca e poi non ho voglia di carne.
sono più da zuppa di latte, minestrone o cioccolata calda.
questa mattina accendo il computer e vengo inondata dalle facende del piccolo uomo.
leggo le solite fonti - quelli contro e quelli pro.
alla fine sarò la sua paura di invecchiare, la paura di morire (che secondo me ha creato questa voglia di figa) a rovinarlo.
quasi mi fa pena - come tutti i dipendenti da droga, o gioco, o figa.
mi fa pensare a Mao che in vecchiaia voleva una vergine al giorno per non morire.
il dittatore cinese credeva che il sangue versato di una vergine lo rendesse immortale.
infatti non è più questione di politica, di conflitto d'interesse, di processi e di costituzione.
ormai è una questione di dipendenza.
penso ad un cricetto che corre, corre, corre nella sua ruota senza mai potersi fermare.
questi animaletti non mi sono mai sembrati "graziosi" - mi hanno sempre fatto pena.
il non-sapersi-fermare è una malattia oppure un istinto oppure una reazione attavica -
non è più questione di colpevole o innocente.
è questione di
"che cos'altro ancora?"
personalmente ritengo che la rubacuori in questione non sia mai stata veramente minorenne.
è una bambina nata già vecchia.
una ragazza che sin dall'inizio ha dovuto trasformare ogni sua debolezza in una mossa da difesa.
la vorrei tenere qua con me.
ad accudire i cani.
a camminare per ore nei boschi.
la porterei a caccia a procurarsi da mangiare.
le farei fare qualcunque cosa in cui la figa non le serve a nulla.
le farei capire che dopo i tanti uomini che probabilmente glielo hanno messo dentro dappertutto
per me è una intoccabile, sessualmente parlando.
temo che ne lei ne l'uomo piccolo mi darebbero ascolto - e intanto nessuno parla più della fiat dove è successo una vera revoluzione. o della disoccupazione, della legge gelmini...
all'estero studiano molto attentamente le vicende italiane. per capire come fanno. per capire se è possibile farlo anche in altri paesi.
l'italia farà scuola. ed sarà, come sempre, campione di creatività. nel bene e in questo caso soprattutto nel male.
ho scritto a getto, non voglio sprecare il poco tempo che mi resta qua. è tutto cosi bello e silenzioso. sono le 5. è già buio. ma all'orizonte c'è una striscia di luce color rosso fuoco. il sole d'inverno ha la bellezza di un inferno popolato da angeli. scusate, l'ultima m'è scappata.
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15.12.10
la dolce vita - forever!
lo aspettavamo tutti. tutti noi vecchi di vita ed esperienza ce lo aspettavamo. eppure ieri abbiamo sentito forse un dolore piccolo, piccolo...lì, dove una volta, in gioventù, stava il nostro cuore. quel cuore che buttavamo in tutto quello in cui credevamo. ma vi ricordate cosa si provava a scendere in strada a protestare? vi ricordate il "no nuke" (nucleare, no grazie)? oggi stanno rimettendo in funzione i vecchi reattori. quelli, che a detta degli esperti, potrebbero causare una roba che Cernobyl in confronto sembrerà come i botti a capodanno. vi ricordate quando Craxi dovette letteralmente scappare? o quando i minatori della cornovaglia fecero capire a maggie thatcher che era ora di piantarla con la sua linea dura del cazzo?
VI RICORDATE? o siete ormai tutti cosi stanchi e delusi che il vostro cuore assomiglia di più ad un batuffolone di cotone che non ad una cosa viva e pulsante di energia?
sono cosi incazzata, ma cosi incazzata che non ho le parole per descriverlo!
alcuni lapidariamente stamane mi scrivono "...e io che t'avevo detto?!"
e con questo?
o meglio
e adesso?
in questo preciso istante riesco a toccare, respirare, vedere la decadenza italiana. l'impero-romano-veneto-compreso che finisce tristemente in un mare di interessi personali, prostituzione, droga, corruzione, caccia al negher e menfregismo-basta-che-ho-la-macchina-bella. bellissimo il commento di Ev@: "shopping&fucking".
si può dire che ho imparato a vivere in italia. era tutto cosi bello là: i paesaggi, i musei, le persone. all'inizio mi sentivo così goffa perché gli altri erano belli ed eleganti. ma poi ho imparato anche io. a guardare, a vestire, a cucinare e a fare l'amore - sì, avevo anche io incontrato il mio "marcello" ed ero come anita, fiduciosa che lui avrebbe trovato un po' di latte per un gattino trovatello. infatti non mi ha mai delusa.
oggi mi piange il cuore. dico davvero. detesto i cambiamenti. non si torna mai indietro. una volta che le cose diventano brutte non tornano mai belle. mai. io lo so bene. fanculo Italia. mi hai spezzato il cuore!
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voto di sfiducia
13.12.10
modpolitik! o quando la mod si alleò con Giorgio. Gaber.
seduta nel letto con uno Stetson originale in testa, sto pensando di denudarmi e di mettermi gli speroni a rotella che ho comprato tempo fa e un coltello fra i denti (mi sembra una mise più addatta del pigiama "bionda seducente ma scema" che indosso anche come porta fortuna - ti ricordi quella volta che lo indossai in un albergo di Roma - una notte bellissima! te lo ricordi?) mentre seguirò gli avvenimenti italiani oggi e domani in diretta TV.
ho capito che come al solito è un gran casino - nel vero senso della parola. come in un bordello immenso tutto è messo in vendità. la propria voce in capitolo, la dignità, l'integrità. insomma tutte quelle cose belle ma scomode da vivere con coerenza son messe lì in mezzo ad un parlamento in cui parole come "vergogna!" - "tradittore!" - "compravendita" sono usate per una autodifesa di gente ormai esausta dal loro stesso ciarpame. ma per il resto non si capisce niente perché in italia nessuno parla mai veramente di quel che ha bisogno la gente - non che in altri paesi sia diverso ma almeno lì le porcate le fanno sotto banco e risparmiano alla gente la nauseante fatica di assistere quotidianamente.
poco fa su rainews24 si è visto un fini stanco e quasi spettrale da una annunziata che sembrava la cattiva strega dell'est del paese di Oz. dice che andrà comunque all'opposizione. e io mi chiedo dove si trova questo posto "opposizione"?! se ho capito bene lui per primo dubita che il governo sarà sfiduciato e già mette le mani avanti. ma su cosa? sarà che anche lui protegge solo il suo tornaconto personale?
non c'è nessuno in italia che mi fa respirare tranquilla. non c'è nessuno a cui credo. bersani è simpatico. ma grazie al cielo ancora non c'è il "premio simpatia" in italia - che già sono nella merda con quello di "maggioranza". insomma non basta uno simpatico. io penso che l'italia meriti della gente capace. e capace può essere solo uno non narcisista, non individualista, non opportunista. e quindi sono geneticamente fottuti.
c'è una deputata della sinistra che dovrebbe partorire fra oggi e domani. il medico deve ancora decidere se può o non può partecipare al voto. ma vi rendete conto?! è davvero la disperazione.
tre deputati di "italia dei valori" (ma non dicono mai QUALI valori, cazzo!) fondano un nuovo movimento e tutti e tre hanno una opinione diversa su come voteranno domani: sì, no, astensione. Di Pietro vuole farli arrestare e lo dice tutto sudato e rosso in faccia. bellissimo!!!
casini fa quello che fa sempre. sembra una di quelle prostitute che nessuno sospetta di fare "il mestiere" perché veste, parla, agisce come una qualsia brava donna borghese. scommentto che gli piacerebbe il tanga Dolce e Gabbana sotto il vestito costosissimo Brioni.
i comunisti che sono fuori dal parlamento ormai da un pezzo gongolano. ormai sono spettatori e possono dire tutto di tutti. a me viene voglia di pestarli. se berlusconi è lì dove è oggi lo deve anche a questa élite intelletuale, a questi fini pensatori delle utopie del domani (ognuno ha rigorosamente la sua ovviamente!)
il popolo viola racconta sempre la stessa disperazione ma senza avere un potere reale con cui ....chessò....invadere il parlamento e cacciare tutti. ma vi immaginate la scena? berlusconi, fini, bersani, di pietro tutti cacciati a pedate e pomodori marci. ecco, questo sarebbe una vera novità!
mi sa che il povero monicelli non se n'è solo andato perché vecchio e malato. eppure c'erano anche quelli in gamba una volta. anche in politica. o forse sto invecchiando e come tutti i vecchi glorifico il passato?! non so.
Ricordo quando lanciarono le monetine a Craxi che usciva dal Hotel Raphael costringendolo alla fuga. Forse se si fosse riuscito a metterlo in galera...non so, che stanchezza.
temo che la sfiducia non ci sarà e che berlusconi è davvero immortale. si nutre dell'italia e della sua gente.per lui è tutto un magnifico banchetto!
mio figlio deve finire la scuola. ancora 6 mesi. e poi via, via, via!
love, mod
p.s. io avevo optato per "bad moon rising" dei CCR. ma poi un amico mi ha mandato questa canzone di Gaber. e io che non ascolto quasi mai "gli italiani" ho pensato che oltre ad essere stato un bravo cantautore era anche un veggente!
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23.4.10
MODPOLITIK
dopo una notte in bianco guardando
vechi film geniali
che grazie al doc in casa non mancano mai,
leggo il succo della tragedia greca successa ieri QUI.
ho già fatto il mio coming out in materia politica tempo fa.
e non ho voglia di ridire tutto.
solo due considerazioni, come sempre soggettive e personali:
1) non ho solo ascoltato bene quel che si sono detti ma ho anche osservato bene i loro gesti e il linguaggio del corpo ("lie to me" insegna!). si è visto un berlusconi offeso, rabbioso ma anche quasi sotto shock che lì c'era qualcuno che non lo seguisse adorante e senza discutere - e poi un fini alto, snello, più giovane e fiero. anche incazzato, sicuramente molto incazzato, ma per nulla smarrito.
2) guardando la sinistra che c'è, forse bisogna concentrare le speranze sul dissenso interno di quella bestia invincibile che sembra il pdl.
non è stata una giornata brutta ieri - finalmente qualcosa si muove.
p.s. (delle ore 11.30)
ho finito ora di guardare su youtube ANNOZERO di ieri sera. provo angoscia, vergogna e rabbia e schifo nell'osservare il sindaco di ANDRO, le donne iene alle sue spalle, gongolanti di una pienezza di se stesse, fiere nel dire che sono LORO quelle nel giusto, martoriate dalla stampa come razziste, ma poi anche in studio non c'era NESSUNO degli invitati (salvo ovviamente la mamma del bambino autistico) che mi abbia trasmesso un senso di decenza. Il "mio" Sandro Ruotolo con le vene del collo gonfie per una rabbia indifesa di fronte a tanta beceraggine (si dice cosi?) e le donne musulmane smarrite sedute con la testa tirata tra le spalle...e l'infermiere tetraplegico dopo essere stato picchiato dal datore di lavoro che non voleva pargargli il dovuto e che gira libero con una macchina costosa e non gli paga i danni...ragazzi, ma quando è che si tocca il fondo? quando è che si rendono conto?! io fra poco parto. lascio mio figlio con la sua nonna qui?! parto con la preoccupazione e l'angoscia appiccicata addosso come un indumento bagnato. non vedo l'ora che lui finisca la scuola, ormai manca poco. cosi ce ne andiamo.
sono sfinita, cazzo.
vechi film geniali
che grazie al doc in casa non mancano mai,
leggo il succo della tragedia greca successa ieri QUI.
ho già fatto il mio coming out in materia politica tempo fa.
e non ho voglia di ridire tutto.
solo due considerazioni, come sempre soggettive e personali:
1) non ho solo ascoltato bene quel che si sono detti ma ho anche osservato bene i loro gesti e il linguaggio del corpo ("lie to me" insegna!). si è visto un berlusconi offeso, rabbioso ma anche quasi sotto shock che lì c'era qualcuno che non lo seguisse adorante e senza discutere - e poi un fini alto, snello, più giovane e fiero. anche incazzato, sicuramente molto incazzato, ma per nulla smarrito.
2) guardando la sinistra che c'è, forse bisogna concentrare le speranze sul dissenso interno di quella bestia invincibile che sembra il pdl.
non è stata una giornata brutta ieri - finalmente qualcosa si muove.
p.s. (delle ore 11.30)
ho finito ora di guardare su youtube ANNOZERO di ieri sera. provo angoscia, vergogna e rabbia e schifo nell'osservare il sindaco di ANDRO, le donne iene alle sue spalle, gongolanti di una pienezza di se stesse, fiere nel dire che sono LORO quelle nel giusto, martoriate dalla stampa come razziste, ma poi anche in studio non c'era NESSUNO degli invitati (salvo ovviamente la mamma del bambino autistico) che mi abbia trasmesso un senso di decenza. Il "mio" Sandro Ruotolo con le vene del collo gonfie per una rabbia indifesa di fronte a tanta beceraggine (si dice cosi?) e le donne musulmane smarrite sedute con la testa tirata tra le spalle...e l'infermiere tetraplegico dopo essere stato picchiato dal datore di lavoro che non voleva pargargli il dovuto e che gira libero con una macchina costosa e non gli paga i danni...ragazzi, ma quando è che si tocca il fondo? quando è che si rendono conto?! io fra poco parto. lascio mio figlio con la sua nonna qui?! parto con la preoccupazione e l'angoscia appiccicata addosso come un indumento bagnato. non vedo l'ora che lui finisca la scuola, ormai manca poco. cosi ce ne andiamo.
sono sfinita, cazzo.
26.3.10
MODPERUNANOTTE
1) emilio fede verrà fatto santo. ne sono convinta. e mi fa anche un po' teneressssa.
2) michele santoro sa fare bene il suo mestiere: sa fare programmi per la TV belli e di qualità (organizzare il tutto in cosi poco tempo e con una riuscita del genere....bè, bravissimo! ....e poi mi stava meno sul cazzo del solito ieri sera - forse perché era autenticamente emozionato?!)
3) ora ho capito: mi piace l'uomo coi baffi! dopo tom magnum ora è sandro ruotolo che mi attizza da matti. oh! dico davvero!
4) mario monicelli è il CHE d'Italia. dice che ci vorrebbe la revoluzione che qui non c'è mai stato. Dice bene. e poi ho la venerazione per i vecchi-giovani-dentro. Quote: "la speranza è una grande fregatura, perché non da nulla, fa solo stare buona la gente!"
4) marco travaglio ieri si è d i v e r t i t o. in-cre-di-bi-le. di solito è sempre talmente teso, talmente arrabbiato. ma ieri sera si è fatto due o tre grasse risate. ci volevano. per tutti!
5) last but not least: daniele, mon amour, luttazzi. il suo pezzo sul sesso anale è stato ge-nia-le. senz'altro la mia parte preferita. e poi vedere sto ragazzo d'avanti a tanta gente che lo festeggiano è stato bellissimo.
love, modperunanotte
2) michele santoro sa fare bene il suo mestiere: sa fare programmi per la TV belli e di qualità (organizzare il tutto in cosi poco tempo e con una riuscita del genere....bè, bravissimo! ....e poi mi stava meno sul cazzo del solito ieri sera - forse perché era autenticamente emozionato?!)
3) ora ho capito: mi piace l'uomo coi baffi! dopo tom magnum ora è sandro ruotolo che mi attizza da matti. oh! dico davvero!
4) mario monicelli è il CHE d'Italia. dice che ci vorrebbe la revoluzione che qui non c'è mai stato. Dice bene. e poi ho la venerazione per i vecchi-giovani-dentro. Quote: "la speranza è una grande fregatura, perché non da nulla, fa solo stare buona la gente!"
4) marco travaglio ieri si è d i v e r t i t o. in-cre-di-bi-le. di solito è sempre talmente teso, talmente arrabbiato. ma ieri sera si è fatto due o tre grasse risate. ci volevano. per tutti!
5) last but not least: daniele, mon amour, luttazzi. il suo pezzo sul sesso anale è stato ge-nia-le. senz'altro la mia parte preferita. e poi vedere sto ragazzo d'avanti a tanta gente che lo festeggiano è stato bellissimo.
love, modperunanotte
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14.12.09
notte buia
non riesco a trovare pace questa notte.
non trovo la posizione più comoda.
sono come un cane che si gira e si rigira nella sua cuccia.
ho le formiche nel culo.
tv accesa. senza volume. sono ormai ore che ripassano sempre le stesse immagini. sangue. sgomento. uno sguardo vitreo. incredulo..."ma allora mi odiano davvero". però con il solito senso drammatico e presenza scenica. espone il volto tumefatto al popolo. la gente che urla e spinge. tutto il mondo guarda.
mentre ragiono su questa cosa sento un brivido di paura per un futuro più che mai incerto. (ma con tutto questo casino la gente avrà letto la notizia data in maniera quasi defilata che da gennaio abbasseranno le pensioni?)
mia madre avrebbe detto "chi semina vento raccoglie tempesta."
non metto le foto. troppe le cose brutte che vedo già qui. basta sangue.
non trovo la posizione più comoda.
sono come un cane che si gira e si rigira nella sua cuccia.
ho le formiche nel culo.
tv accesa. senza volume. sono ormai ore che ripassano sempre le stesse immagini. sangue. sgomento. uno sguardo vitreo. incredulo..."ma allora mi odiano davvero". però con il solito senso drammatico e presenza scenica. espone il volto tumefatto al popolo. la gente che urla e spinge. tutto il mondo guarda.
mentre ragiono su questa cosa sento un brivido di paura per un futuro più che mai incerto. (ma con tutto questo casino la gente avrà letto la notizia data in maniera quasi defilata che da gennaio abbasseranno le pensioni?)
mia madre avrebbe detto "chi semina vento raccoglie tempesta."
non metto le foto. troppe le cose brutte che vedo già qui. basta sangue.
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5.12.09
una protesta diversa
...mod è sdraiata con il portatile sulla pancia e l'ago ficcato in vena. accanto ha una baccinella. in caso di nausea. ma oggi non serve. la nausea c'è ma viene sopraffatta dalle immagini che vede in "streaming" (cazz'è e come cazzo funziona e più che altro perchè cazzo s'interrompe la trasmissione ogni tre per due?!) e dai messaggi sms e mms che riceve da Doc - lui racconta di musica a palla, gente che balla, bandiere partitiche ammainate senza storie, ragazze che girano in aria reggiseni viola - e da altri amici che protestano a berlino e a new york.
mod non vede l'ora di ricevere le testimonianze e si domanda se qualcuno le scriverà le proprie impressioni.
entra Edna la sua infermiera di fiducia. deve cambiare la boccia di vetro e attaccarne una nuovo. mod le è grata perchè le mette anche un roba anti-nausea e mal di testa. Edna è una che non perde tempo. molto piedi per terra. tira su due figli avuti da due fusti ballordi ("handsome jerks") diversi e non si lamenta mai. fa i turni notturni per tirare su più soldi - "perché voglio che i miei figli, se vogliono, possano andare all'università!". mod e Edna sono diventate amiche. si conoscono in senso medico e biblico da ormai tre anni. c'è una specie di fiducia mai-dichiarata fra le due donne. si frequentano solo per le necessità di mod, oltre quei periodi di tempo ognuna fa la propria vita.
Edna si ferma a guardare l'intervento del fratello di borsellino. quando termina dice "chi è questo qui?" mod le spiega che il fratello di un magistrato ucciso dalla mafia che ha sputato tutta la sua rabbia contro il potere dello stato colluso ad essa. Edna resta lì un attimo, poi domanda "ma perchè non lo volete? perchè è un imprenditore?" cerco di spiegarle il conflitto d'interesse e la storia italiana degli ultimi 40 anni. impossibile. alla fine Edna mi fa "well, that guy sucks. they should chase'em away!" - tradotto viene più o meno "bè, il ragazzo fa schifo, dovrebbero scacciarlo!" lo dice perchè la cosa che le da più fastidio non sono le accuse di corruzione e le leggi ad personam, ma il fatto che freuqentasse le puttane e una minorenne.
mod pensa che non ci sia nulla da fare. lì, dove sta lei ora, tutti sono bacchettoni fino alla morte.
"Edna, mi scriveresti no-b-day sopra le tette, te ne prego, non lo so fare da me!"
"Sweetheart, you are crazy like hell!" ("amore, tu sei matta da legare") mi risponde Edna. ma lo fa. mi ubbidisce sempre!
avevo detto che le avrei mostrato ad almeno 5 persone. Edna non conta.
....collegamento interrotto per l'ennesima volta. mod è stanca. le cadono le palpebre.
addormentandosi pensa al messaggio di Doc che le ha scritto di aver "ballato e cantato a squarciagola" e che "questa cosa qui è davvero una cosa NUOVA!".
quanto avrebbe voluto esserci lei!!!
mod non vede l'ora di ricevere le testimonianze e si domanda se qualcuno le scriverà le proprie impressioni.
entra Edna la sua infermiera di fiducia. deve cambiare la boccia di vetro e attaccarne una nuovo. mod le è grata perchè le mette anche un roba anti-nausea e mal di testa. Edna è una che non perde tempo. molto piedi per terra. tira su due figli avuti da due fusti ballordi ("handsome jerks") diversi e non si lamenta mai. fa i turni notturni per tirare su più soldi - "perché voglio che i miei figli, se vogliono, possano andare all'università!". mod e Edna sono diventate amiche. si conoscono in senso medico e biblico da ormai tre anni. c'è una specie di fiducia mai-dichiarata fra le due donne. si frequentano solo per le necessità di mod, oltre quei periodi di tempo ognuna fa la propria vita.
Edna si ferma a guardare l'intervento del fratello di borsellino. quando termina dice "chi è questo qui?" mod le spiega che il fratello di un magistrato ucciso dalla mafia che ha sputato tutta la sua rabbia contro il potere dello stato colluso ad essa. Edna resta lì un attimo, poi domanda "ma perchè non lo volete? perchè è un imprenditore?" cerco di spiegarle il conflitto d'interesse e la storia italiana degli ultimi 40 anni. impossibile. alla fine Edna mi fa "well, that guy sucks. they should chase'em away!" - tradotto viene più o meno "bè, il ragazzo fa schifo, dovrebbero scacciarlo!" lo dice perchè la cosa che le da più fastidio non sono le accuse di corruzione e le leggi ad personam, ma il fatto che freuqentasse le puttane e una minorenne.
mod pensa che non ci sia nulla da fare. lì, dove sta lei ora, tutti sono bacchettoni fino alla morte.
"Edna, mi scriveresti no-b-day sopra le tette, te ne prego, non lo so fare da me!"
"Sweetheart, you are crazy like hell!" ("amore, tu sei matta da legare") mi risponde Edna. ma lo fa. mi ubbidisce sempre!
avevo detto che le avrei mostrato ad almeno 5 persone. Edna non conta.
....collegamento interrotto per l'ennesima volta. mod è stanca. le cadono le palpebre.
addormentandosi pensa al messaggio di Doc che le ha scritto di aver "ballato e cantato a squarciagola" e che "questa cosa qui è davvero una cosa NUOVA!".
quanto avrebbe voluto esserci lei!!!
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3.12.09
...mod e la politica
un po' di tempo fa ricevo una mail da una che aveva letto un mio commento ad un post di Chiara (Chiara di Notte - vedasi blogroll) sulle vicende di berlusconi e le puttane che mi chiede "insomma mod, da che parte stai?!".
risposta: da nessuna.
non amo la politica.
e la politica italiana mi fa schifo in particolare - non so come dirlo più rispettosamente. vivo qua da straniera e forse dovrei stare in silenzio perchè non sono affari miei. ma tant'è...
capisco poi che qualcuno deve fare quelle cose come gestire una nazione,
ma sono molto contenta di non doverlo fare io.
ho opinioni che non stanno bene ne di qua ne di là.
non riesco a dormire. quindi beccatevi un po' del mod-pensiero.
diciamo che da piccola volevo sposare il Che (fino ad oggi ho una predilezione per l'uomo guerriero delle cause perse).
a scuola facevo parte della rappresentanza di sinistra nel parlamento (sì, ne avevamo uno a scuola e facevamo le leggi!!!) e facevo cagnara perchè la prof di religione cattolica la volevano licenziare perchè aveva divorziato da un marito ubriacone. mi son beccata 3 giorni di sospensione perchè avevo menato una collega di parlamento santa, casta e....appunto cattolica. Dio (scusa!) che soddifazione quello schiaffo - ne godo ancora oggi.
ma succede che da protestante vada a confessarmi con un vecchio frate francescano.
sì, sono credente e praticante. protestante poi....
sono da sempre contro l'abborto. quanto meno è un tema che mi fa soffrire terribilmente.
ma sono per la libertà di decidere se un paraplegico o malato terminale desidera porre fine alle proprie sofferenze.
sono anche contro la pena di morte.
sono a favore dei diritti civili delle persone omosessuali - e sì, per me devono anche poter adottare!
sono assolutamente a favore della divisione di stato e chiesa (cosa cazzo c'entra un crocifisso dentro un'aula scolastica di una scuola statale poi - e no, non ne voglio discutere. è la mia opinione, non un mio dubbio che neccessita chiarimenti!).
mi piace fini.
non vedo perchè sia grave licenziare una persona quando non lavora bene. i diritti del lavoratore, sì. ma, cazzo, anche i doveri.
sono libera professionista da sempre. se lavoro male non mi pagano. è cosi semplice.
leggo travaglio (a dosi ben misurate) - e sì, abbiamo fatto immediatamente l'abbonamente al suo nuovo giornale. non perchè il suo giornale è meglio di altri o peggio - ma perchè ha il diritto di dire la sua.
non leggo la repubblica. all'estero compro il corriere.
e non sopporto santoro. questione di pelle. non di contenuti.
a appena 12 anni ho letto il primo libro della fallaci che amo moltissimo. sì, le resto fedele anche quando scrive il suo deliriro finale contro i musulmani.
ho imparato l'italiano leggendo lei e montanelli. insomma sono una che sta molto sul cazzo a quelli di sinistra. ma anche a quelli di destra.
mezz'ora fa guardo su youtube l'intervento di uno che si chiama crozza, un comico credo. parla di berlusconi e le sue amicizie politiche all'estero. elenca gheddafi e altri per finire con lukashenko, presidente despota della bielorussia. insomma alla fine dice "berlusconi è come ulisse che da troia torna a casa - solo che lui fa viceversa : da casa va a .....minsk"
ho riso fino alle lacrime. non credevo in italia ci fosse la satira davvero divertente. bè questo qui lo è stato. in italia in genere tendono tutti a prendersi molto sul serio. anche i comici. l'autoironia non è una delle principali caratteristiche degli italiano. per carità, è solo la mia opinione. vivo in mezzo a loro da ormai 24 anni e per questa cosa di sputtanare allegramente gli altri e piangere immediatamente se qualcuno lo fa a loro ho sempre faticato a trovare giustificazioni.
il berlusca mi fa rabbrividire. il suo avvocato, una specie di christopher lee nel ruolo di dracula, o il suo coordinatore pincopallo che prima stava con i communisti e ora è cattolico e scrive poesie...insomma, mi stanno qua (mod indica gola) - anzi, mi fanno paura. sembrano immortali. mentre io son qua che fatico. vabè.
da sempre mi occupo di politica solo quando sono "via". leggo la stampa tedesca quando sono in italia. guardo le notizie italiane quando sono in america. guardo le cose americane quando sono a berlino. sembra che per sopportare certe cose ho bisogno di una certa distanza. anche fisica.
ecco cosa scrivo quando non riesco a dormire, cazzo!
:) love, mod
risposta: da nessuna.
non amo la politica.
e la politica italiana mi fa schifo in particolare - non so come dirlo più rispettosamente. vivo qua da straniera e forse dovrei stare in silenzio perchè non sono affari miei. ma tant'è...
capisco poi che qualcuno deve fare quelle cose come gestire una nazione,
ma sono molto contenta di non doverlo fare io.
ho opinioni che non stanno bene ne di qua ne di là.
non riesco a dormire. quindi beccatevi un po' del mod-pensiero.
diciamo che da piccola volevo sposare il Che (fino ad oggi ho una predilezione per l'uomo guerriero delle cause perse).
a scuola facevo parte della rappresentanza di sinistra nel parlamento (sì, ne avevamo uno a scuola e facevamo le leggi!!!) e facevo cagnara perchè la prof di religione cattolica la volevano licenziare perchè aveva divorziato da un marito ubriacone. mi son beccata 3 giorni di sospensione perchè avevo menato una collega di parlamento santa, casta e....appunto cattolica. Dio (scusa!) che soddifazione quello schiaffo - ne godo ancora oggi.
ma succede che da protestante vada a confessarmi con un vecchio frate francescano.
sì, sono credente e praticante. protestante poi....
sono da sempre contro l'abborto. quanto meno è un tema che mi fa soffrire terribilmente.
ma sono per la libertà di decidere se un paraplegico o malato terminale desidera porre fine alle proprie sofferenze.
sono anche contro la pena di morte.
sono a favore dei diritti civili delle persone omosessuali - e sì, per me devono anche poter adottare!
sono assolutamente a favore della divisione di stato e chiesa (cosa cazzo c'entra un crocifisso dentro un'aula scolastica di una scuola statale poi - e no, non ne voglio discutere. è la mia opinione, non un mio dubbio che neccessita chiarimenti!).
mi piace fini.
non vedo perchè sia grave licenziare una persona quando non lavora bene. i diritti del lavoratore, sì. ma, cazzo, anche i doveri.
sono libera professionista da sempre. se lavoro male non mi pagano. è cosi semplice.
leggo travaglio (a dosi ben misurate) - e sì, abbiamo fatto immediatamente l'abbonamente al suo nuovo giornale. non perchè il suo giornale è meglio di altri o peggio - ma perchè ha il diritto di dire la sua.
non leggo la repubblica. all'estero compro il corriere.
e non sopporto santoro. questione di pelle. non di contenuti.
a appena 12 anni ho letto il primo libro della fallaci che amo moltissimo. sì, le resto fedele anche quando scrive il suo deliriro finale contro i musulmani.
ho imparato l'italiano leggendo lei e montanelli. insomma sono una che sta molto sul cazzo a quelli di sinistra. ma anche a quelli di destra.
mezz'ora fa guardo su youtube l'intervento di uno che si chiama crozza, un comico credo. parla di berlusconi e le sue amicizie politiche all'estero. elenca gheddafi e altri per finire con lukashenko, presidente despota della bielorussia. insomma alla fine dice "berlusconi è come ulisse che da troia torna a casa - solo che lui fa viceversa : da casa va a .....minsk"
ho riso fino alle lacrime. non credevo in italia ci fosse la satira davvero divertente. bè questo qui lo è stato. in italia in genere tendono tutti a prendersi molto sul serio. anche i comici. l'autoironia non è una delle principali caratteristiche degli italiano. per carità, è solo la mia opinione. vivo in mezzo a loro da ormai 24 anni e per questa cosa di sputtanare allegramente gli altri e piangere immediatamente se qualcuno lo fa a loro ho sempre faticato a trovare giustificazioni.
il berlusca mi fa rabbrividire. il suo avvocato, una specie di christopher lee nel ruolo di dracula, o il suo coordinatore pincopallo che prima stava con i communisti e ora è cattolico e scrive poesie...insomma, mi stanno qua (mod indica gola) - anzi, mi fanno paura. sembrano immortali. mentre io son qua che fatico. vabè.
da sempre mi occupo di politica solo quando sono "via". leggo la stampa tedesca quando sono in italia. guardo le notizie italiane quando sono in america. guardo le cose americane quando sono a berlino. sembra che per sopportare certe cose ho bisogno di una certa distanza. anche fisica.
ecco cosa scrivo quando non riesco a dormire, cazzo!
:) love, mod
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8.10.09
Rosy cara,
ti ho vista.
adesso.
su youtube.
ieri sera sono andata a dormire presto.
mi è crollato addosso una stanchezza
alla quale devo cedere per forza.
ma poi stamane t'ho guardata.
tu lo sai che non sei bella.
già lo sapevi da te. lo sai da sempre.
da bambina forse ti diceva papà
"rosy, bella di papà, vieni qua e dammi un bacio"
non so. non mi interesso di politica io
quindi non conosco la tua biografia.
ma credo che da bambina dovevi essere molto felice.
altrimenti oggi non avresti a tua disposizione
tanta serenità e dignità.
credo che da quando sei una adolescente
ti prendono in giro.
che non sei bella.
e tu pensavi
"è vero. ma ho un cervello che funziona perfettamente. vi farò vedere a tutti quanti."
ma posso anche immaginare che dentro di te
la cosapevolezza di non essere bella
ti abbia sempre fatto un pò soffrire.
ogni donna desidera essere bella. almeno per un po'.
io t'ho guardata.
hai la pelle delicata della donna che non si concede.
forse mai.
hai gli occhi limpidi intorno ai quali ci sono le rughe che mi dicono
che sai ridere di gusto.
quelle della fronte
mi dicono che preferisci ragionare con calma prima di esprimerti
ma che sei anche capace di farti valere in battaglia.
come hai fatto ieri sera.
quando quel uomo orribile t'ha detto
"ho sempre pensato che lei fosse molto più bella che intelligente",
tu sei rimasta come sospesa. immobile.
è stato come una coltellata al cuore.
nessuno dei maschi presenti ti ha difeso.
vigliacchi tutti.
senza esclusione.
nessuno ti ha preso e portata via,
al riparo dalla violenza che hai dovuto subire.
non conosco praticamente nulla di te.
ma ora mi documenterò.
leggerò di te.
di quello che pensi.
di quello che hai fatto nel tuo mestiere in cui deve essere difficilissimo
restare integra e pulita.
ti tendo la mia mano.
hai tutto il mio rispetto.
adesso.
su youtube.
ieri sera sono andata a dormire presto.
mi è crollato addosso una stanchezza
alla quale devo cedere per forza.
ma poi stamane t'ho guardata.
tu lo sai che non sei bella.
già lo sapevi da te. lo sai da sempre.
da bambina forse ti diceva papà
"rosy, bella di papà, vieni qua e dammi un bacio"
non so. non mi interesso di politica io
quindi non conosco la tua biografia.
ma credo che da bambina dovevi essere molto felice.
altrimenti oggi non avresti a tua disposizione
tanta serenità e dignità.
credo che da quando sei una adolescente
ti prendono in giro.
che non sei bella.
e tu pensavi
"è vero. ma ho un cervello che funziona perfettamente. vi farò vedere a tutti quanti."
ma posso anche immaginare che dentro di te
la cosapevolezza di non essere bella
ti abbia sempre fatto un pò soffrire.
ogni donna desidera essere bella. almeno per un po'.
io t'ho guardata.
hai la pelle delicata della donna che non si concede.
forse mai.
hai gli occhi limpidi intorno ai quali ci sono le rughe che mi dicono
che sai ridere di gusto.
quelle della fronte
mi dicono che preferisci ragionare con calma prima di esprimerti
ma che sei anche capace di farti valere in battaglia.
come hai fatto ieri sera.
quando quel uomo orribile t'ha detto
"ho sempre pensato che lei fosse molto più bella che intelligente",
tu sei rimasta come sospesa. immobile.
è stato come una coltellata al cuore.
nessuno dei maschi presenti ti ha difeso.
vigliacchi tutti.
senza esclusione.
nessuno ti ha preso e portata via,
al riparo dalla violenza che hai dovuto subire.
non conosco praticamente nulla di te.
ma ora mi documenterò.
leggerò di te.
di quello che pensi.
di quello che hai fatto nel tuo mestiere in cui deve essere difficilissimo
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