niente auguri.
per nessuno.
che ognuno si arrangi
nel tentativo di rimanere in vita.
quest'anno sarà brutto.
me lo sento.
il lavoro non c'è, i soldi perdono valore (invece di importanza, cazzo!)
la politica non cambia veramente - anche se ora alemeno non dobbiamo più morire di imbarrazzo, salvo forse per una ministra che piange perchè deve togliere soldi a chi è già stato tolto praticamente tutto.
E' l'unica scena che mi è rimasta impressa di questo nuovo governo.
ricordo che mi sono detta "questa piange davvero disperata. vuol dire che siamo davvero nella merda più nera - invece di piangere, perchè non dice che si rifiuta di fare quel che il grigio monti ha partorito per salvare il paese - perchè non dice che i ricconi, quelli veri, devono dare un quinto dei loro patrimoni - eccetto la fiat che dovrebbe darne metà per tutto quello che ha preso di sovvenzioni in 50 anni e più. vabè...sono la solita stronza comunista che non capisce un cazzo dell'economia mondiale...
sarà per l'ennesimo giro di chemio che mi sto facendo. in italia sta volta. in ospedale fanno la hola ogni volta che me ne torno a casa - sono riuscita a fare dare l'esenzione totale da qualunque ticket sanitario ad una vecchia che era in stanza con me. 5 figli, tre morti in guerra, vedova da 30 anni e 480 euro di pensione - volevano 27 euro di ticket per un esame del sangue - nessuno si era mai preso la briga di farle avere l'esenzione. e lei aveva smesso di andare dal medico. ora, quando vado a trovarla mi bacia le mani e mi chiama bambinamia.
penso che nessuno dovrebbe mai baciare le mani di nessuno, salvo per tacchinare magari - nel senso che nessuno dovrebbe mai provare quella sensazione di essere stato salvato dal degrado. dovremmo essere salvi tutti senza dover implorare o sperare nell'aiuto di qualcuno.
ho voglia di fare l'amore. con baci e abbracci e dolci parole sussurrate.
di più non so.
love, mod
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7.1.12
la dolce cosa....vita!
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5.11.11
modpolitik - o come guardare l'italia attraverso un binoccolo tenuto a rovescio
da lontano tutto sembra più piccolo.
anche l'italia e le sue miserie.
ma vista da lontano,
l'italia è anche più bella.
la forma dello stivale illuminato di notte
e visto dal sito della NASA
è spettacolare davvero.
bisognerebbe andare oltre.
bisognerebbe concentrarsi sulle cose che si possono cambiare.
e saper aspettare con inerzia (non rassegnata ma una specie di stand-by)
che quelli che pensano solo a se stessi
si mangino fra loro (sta succedendo già mi pare)
cinque terre.
non ci sono mai stata.
ma il doc me ne parla qualche volta
con passione (ormai rara in lui)
mi parla del mare, del vento, delle stradine strette e del profumo del rosmarino.
a genova.
muoiono due bambine.
i giornlisti hanno necessità di dire che sono bambine albanesi di una mamma albanese. morta anche lei.
come dire "si sa che gli albanesi sono più sfigati degli italiani?!"
non capisco cosa c'entri la nazionalità quando succede una disgrazia o un crimine.
il razzismo è dappertutto - anche nelle persone per bene.
berlusconi.
che pietoso lui che al g20 di cannes finge di partecipare alle chiacchiere amichevoli tra obama, la merkel, sarkozy e la presidentessa dell'argentina. nessuno di loro bada a lui.
the financial times titola stamane "per l'amor di Dio e dell'Italia, Mr. Berlusconi, vattene!"
da lontano lo vedo ancora più piccolo. il disastro della politica italiana sembra insignificante. l'acqua che inonda un lieve rivolo.
e invece no. in italia sembra che tutto stia andando giù in una enorme inondazione di acqua, fango e parole.
eppure.
non vedo l'ora di tornare. a casa.
love to italy, mod
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15.12.10
la dolce vita - forever!
lo aspettavamo tutti. tutti noi vecchi di vita ed esperienza ce lo aspettavamo. eppure ieri abbiamo sentito forse un dolore piccolo, piccolo...lì, dove una volta, in gioventù, stava il nostro cuore. quel cuore che buttavamo in tutto quello in cui credevamo. ma vi ricordate cosa si provava a scendere in strada a protestare? vi ricordate il "no nuke" (nucleare, no grazie)? oggi stanno rimettendo in funzione i vecchi reattori. quelli, che a detta degli esperti, potrebbero causare una roba che Cernobyl in confronto sembrerà come i botti a capodanno. vi ricordate quando Craxi dovette letteralmente scappare? o quando i minatori della cornovaglia fecero capire a maggie thatcher che era ora di piantarla con la sua linea dura del cazzo?
VI RICORDATE? o siete ormai tutti cosi stanchi e delusi che il vostro cuore assomiglia di più ad un batuffolone di cotone che non ad una cosa viva e pulsante di energia?
sono cosi incazzata, ma cosi incazzata che non ho le parole per descriverlo!
alcuni lapidariamente stamane mi scrivono "...e io che t'avevo detto?!"
e con questo?
o meglio
e adesso?
in questo preciso istante riesco a toccare, respirare, vedere la decadenza italiana. l'impero-romano-veneto-compreso che finisce tristemente in un mare di interessi personali, prostituzione, droga, corruzione, caccia al negher e menfregismo-basta-che-ho-la-macchina-bella. bellissimo il commento di Ev@: "shopping&fucking".
si può dire che ho imparato a vivere in italia. era tutto cosi bello là: i paesaggi, i musei, le persone. all'inizio mi sentivo così goffa perché gli altri erano belli ed eleganti. ma poi ho imparato anche io. a guardare, a vestire, a cucinare e a fare l'amore - sì, avevo anche io incontrato il mio "marcello" ed ero come anita, fiduciosa che lui avrebbe trovato un po' di latte per un gattino trovatello. infatti non mi ha mai delusa.
oggi mi piange il cuore. dico davvero. detesto i cambiamenti. non si torna mai indietro. una volta che le cose diventano brutte non tornano mai belle. mai. io lo so bene. fanculo Italia. mi hai spezzato il cuore!
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