29.12.10

lionmod

spesso faccio dei sogno in cui sono parte di un branco di animali - spesso grandi predatori. oppure sogno di trasformarmi in bestia - una specie di hulk al femminile, senza il verde (colore ultimamente indigesto a mod) e i rumori da uomo delle caverne.


intanto mi piace questa fotografa sylvia blum. la foto coglie l'attimo e folgora la mod (che sta mangiando decisamente troppa cioccolata!). fa vedere una donna bella ma senza glamour o atteggiamenti artificiosi - nonostante il leone, il deserto e la nudità della donna.

love mod (sognante e pigra - come un felino)

27.12.10

impara l'inglese con la Mod - lesson number uan

questo filmato è un classico e una tradizione in germania dal 1963. La protagonista, Miss Sophie, festeggia il suo novantesimo compleanno in compagnia dei suoi 4 migliori amici Sir Toby, Admiral von Schneider, Mister Pommeroy e Mister Winterbottom. C'è solo un piccolo problema. Tutti questi amici sono ormai morti da tempo. Quindi è compito del fido James, Magiordomo della anziana Signora, di impersonare tutti quattro gli amici. non serve sapere tanto l'inglese. Ogni portata ha la sua bevanda (alcolica) e ogni volta bisogna fare il brindisi. James, il poveretto, che dopo poco ovviamente è ubbriaco, ad ogni giro le chiede "same procedure as last year, Miss Sophie?" (la stessa procedura dell'anno scorso, Signorina Sophie?) e lei risponde ogni volta "same procedure as EVERY year, James (la stessa procedura di OGNI anno). a capodanno ore 18 a noi tedeschi fa ridere ogni volta fino alle lacrime. sappiamo tutto il pezzo a memoria e non ce ne stanchiamo mai. Magari piace anche a voi italiani - alla fine c'entra perfino la gnocca!
Buon divertimento e buon anno a tutti!
love, mod
p.s. iniziate la parte a 2.25 - cosi saltate l'introduzione in tedesco
part uan


part tuu

23.12.10

Modguri!

non vi metto la bella canzoncina
per inumidire i vostri occhi asciutti dallo stress e dalla stanchezza e tutte le altre seccature che dovete sopportare ogni giorno.
non c'è bisogno di commuoversi ma che leggiate con attenzione. per favore.

non vi auguro la felicità e la pace e nemmeno la salute.
con gli auguri non si fa niente.
sono solo parole.
vi chiedo, invece, di dire qualcosa di bello
a qualcuno che magari manco conoscete o che spesso vi dice cose brutte.
vi auguro di abbracciare e baciare qualcuno
che vi ha ferito suo malgrado o che avete fatto impazzire perché non c'era modo di non farlo.
vi auguro di dire a qualcuno che lo amate
lei o lui aspettava solo questo da voi - e non un regalo costoso e inutile.
se fate cosi
il vostro 2011 sarà migliore dell'anno che sta finendo.

ve lo prometto.

love, mod

p.s. un abbraccio e un bacio a vic, ipazia, deluxa, ste, colei che..., violetpussy, antonella, klàra, nicole, angie, listener, gio, baol, Zio (Nick), Milo & Babs, Dilaudid, Lucien, marco, Monsieur, unwise, fuma, fabio, gabriele 215, elvezio, maninafutura, rob, marz, al, gOOse, lillo, bondearte, occhio, e tutti gli altri che leggo con impegno, a volte commuovendomi, sorridendo, arrabbiandomi, ammirata, scuotendo la testa o pensando "basta con questa/o ho chiuso - non leggo più e che leggendo le mie robe a loro volta mi fanno sentire viva ogni giorno. Grazie a tutti! (sono sicura che ho dimenticato qualcuno - decidete voi la penitenza!)

l'aggiunta del 25.12.2010 - ore 18.54: ho dimenticato anche il monticiano, managgia - ora mi scrivera la penitenza che ha scelto per me....

22.12.10

mod confessa...

lo confesso.
guardo, faccio, mangio, bevo, dico e penso delle cose con un fattore altamente, anzi altissimamente trash.

ad esempio ognitanto bevo ancora una bevanda che da bambini chiamavamo "sputnik". un dito di latte condensato con due cucchiai di zucchero colmi ben sbattuto con l'aggiunta di coca cola freddissima

quando sono giù di morale mi mangio pane burro e una milka amara intera.

oppure immagino di fare sesso sfrenato con quel cantante orribile...come cazzo si chiama...quello col naso tutto schiacciato....califano.

oppure guardo e riguardo il video "vogue" di madonna.

mi piace guardarmi in tutte le salse courtney love, vedova allegrissima di kurt cobain.



davanti allo specchio mi piace fare la scemina biondina che parla come una bambinella e fa le boccucce.

ogni natale mi guardo i film con shirley temple e judy garland bambina.


...e ieri sera mi sono persa (e auto-grattificata!) guardandomi "Burlesque" - film trashissimo con Cher, Cristina Aguilera e il mio amatissimissimo Stanley Tucci...ma quanto mi è piaciuto questo filmetto. ma quanto mi piacerebbe saper cantare davvero bene...e ballare...e fare la gatta sexy....sigh!



oh! ora che sapete tutti questi segreti miei che faccio?! vi dovrei uccidere. ma è natale e allora dobbiamo essere tutti più buoni....ekkekkazzo, anche la mod!

amore, pace, sesso e giustizia per tutti!

love, mod

il p.s. delle ore 23.10, dedicato ai buoni intenditori!

per per rob e milo














..e per la mod

21.12.10

TRICOLORE

ieri ho avuto un collegamento al mio bloghino (devo andare in low-profile-mode mi sa...) persino da palazzo chigi della durata di 2 minuti e 18 secondi. e io ho pensato una cosa sola (ma sottovoce!)....minkiaaaaa....ho pensato!

le ultime notizie sul diritto di protestare dei cittadini che ora vorrebbero modificare tramite una cosetta preventiva che applicano già per i deficienti che vanno a fare casino allo stadio, mi lasciano sbigottita. da giorni si vede solo il coglione che ha tirato un casco in testa ad un altro che cade per terra. terrificante. certo! se fosse successo a mio figlio probabilmente l'avrei cercato di persona il cretino e gli avrei fatto lo stesso servizio. ma queste sono emozioni che in una situazione come la attuale e bene tenere molto sotto controllo.
una amica ieri mi ha ricordato una intervista di Cossiga in cui ammetteva candidamente che durante i tempi caldi del terrorismo lo stato mandava i provocatori in mezzo alla gente che magari voleva protestare energicamente ma senza mettere a fuoco e fiamme tutta una città per provocarli ad una reazione violente - per poterli mettere dentro.
quindi non è da dietrologo ossessivo supporre che la possibilità di intrusi in un corteo pacifico esista anche oggi. non sono i poliziotti in uniforme di cui preoccuparsi mi sa.
non so, son sempre più smarrita e impaurita. contro certe azioni il cittadino è davvero inerme. oggi approvano la schifezza-gelmini. vedremo cosa succederà fuori dal senato. state attenti la fuori.

io sono patriotica.
a modo mio lo sono.

solo che la mia bandiera non sventola nel vento.
la mia bandiera non da spazio ad interpretazioni di parte su certi argomenti.
il buon senso, la correttezza, l'onesta - sono tre cose semplici ma inflessibili. come l'acciaio del mio personale TRICOLORE.

20.12.10

hugs!


un freddo polare stanotte.
cielo terso sopra le colline.
stelle.
piumino.
lettone.
film.
telefono.
risate.
latte caldo.
sonno.

e ho pensato che è in inverno che gli abbracci sono più belli. con il freddo il mio cuore si scalda. sono meno distante. mi proteggo di meno da possibili contatti fisici - espressioni di simpatia e di affetto che di solito evito.

detesto il natale. ma non i ricordi dei natali passati.

love, mod

l'aggiunta delle ore 9.46:
ufffff....so già come va a finire con questo post. in un mare di miele e dolcezze. e allora ci vuole il giusto sottofondo musicale, altrimenti non reggo! love and....ok.....hugs to all! mod

17.12.10

mod's personal reality test - don't try this at home!



alle volte bisogna darsi un "pizzicotto" per capire che non si sogna. il dolore nei sogni non esiste e quindi quando ti fa male vuol dire che sei sveglio e poi ci sono due opzioni: o stai per provare un piacere mai provato prima oppure sei nella merda per davvero.
in entrambi i casi in dietro non si torna.

insomma. non sono mica qua per consolarti, amore...eh?!


per quanto riguarda il piacere bisogna meritarlo, mentre la merda arriva per tutti anche senza averla meritata. del piacere sono una esperta (della merda pure, ma quella non ha bisogno di essere raccontata). il piacere so farlo durare a lungo e più che altro so farti arrivare a quel punto in cui non sai più se vuoi continuare o smettere, non sai più perché cazzo me lo hai chiesto - di farti quella roba. io e te saremo soddisfatti solo quando io avrò visto tutto quello che il tuo corpo riesce a produrre di "umido", capisci cosa voglio dire?!

(pensieri liberi e un po' deliranti della mod sulla politica italiana, la situazione di julian assange, il riscaldamento delle cappe polari, il nucleare, la liberalizzazione delle droghe leggere e la legalizzazione della prostituzione, il rapporto fra uomini e donne, i gay,  la religione, la riunione dei take that, la pena di morte e l'uso delle lame in un gioco di ruolo in cui il maschio è destinato ad una fine lunga, dolorosa ma anche infinitamente piacevole...)

testo e pics scelti da mod. musica scelta da the doc

15.12.10

la dolce vita - forever!


lo aspettavamo tutti. tutti noi vecchi di vita ed esperienza ce lo aspettavamo. eppure ieri abbiamo sentito forse un dolore piccolo, piccolo...lì, dove una volta, in gioventù, stava il nostro cuore. quel cuore che buttavamo in tutto quello in cui credevamo. ma vi ricordate cosa si provava a scendere in strada a protestare? vi ricordate il "no nuke" (nucleare, no grazie)? oggi stanno rimettendo in funzione i vecchi reattori. quelli, che a detta degli esperti, potrebbero causare una roba che Cernobyl in confronto sembrerà come i botti a capodanno. vi ricordate quando Craxi dovette letteralmente scappare? o quando i minatori della cornovaglia fecero capire a maggie thatcher che era ora di piantarla con la sua linea dura del cazzo?
VI RICORDATE? o siete ormai tutti cosi stanchi e delusi che il vostro cuore assomiglia di più ad un batuffolone di cotone che non ad una cosa viva e pulsante di energia?
sono cosi incazzata, ma cosi incazzata che non ho le parole per descriverlo!
alcuni lapidariamente stamane mi scrivono "...e io che t'avevo detto?!"
e con questo?
o meglio
e adesso?

in questo preciso istante riesco a toccare, respirare, vedere la decadenza italiana. l'impero-romano-veneto-compreso che finisce tristemente in un mare di interessi personali, prostituzione, droga, corruzione, caccia al negher e menfregismo-basta-che-ho-la-macchina-bella.  bellissimo il commento di Ev@: "shopping&fucking".



si può dire che ho imparato a vivere in italia. era tutto cosi bello là: i paesaggi, i musei, le persone. all'inizio mi sentivo così goffa perché gli altri erano belli ed eleganti. ma poi ho imparato anche io. a guardare, a vestire, a cucinare e a fare l'amore - sì, avevo anche io incontrato il mio "marcello" ed ero come anita, fiduciosa che lui avrebbe trovato un po' di latte per un gattino trovatello. infatti non mi ha mai delusa.

oggi  mi piange il cuore. dico davvero. detesto i cambiamenti. non si torna mai indietro. una volta che le cose diventano brutte non tornano mai belle. mai. io lo so bene. fanculo Italia. mi hai spezzato il cuore!

13.12.10

modpolitik! o quando la mod si alleò con Giorgio. Gaber.



seduta nel letto con uno Stetson originale in testa, sto pensando di denudarmi e di mettermi gli speroni a rotella che ho comprato tempo fa e un coltello fra i denti (mi sembra una mise più addatta del pigiama "bionda seducente ma scema" che indosso anche come porta fortuna - ti ricordi quella volta che lo indossai in un albergo di Roma - una notte bellissima! te lo ricordi?) mentre seguirò gli avvenimenti italiani oggi e domani in diretta TV.

 ho capito che come al solito è un gran casino - nel vero senso della parola. come in un bordello immenso tutto è messo in vendità. la propria voce in capitolo, la dignità, l'integrità. insomma tutte quelle cose belle ma scomode da vivere con coerenza son messe lì in mezzo ad un parlamento in cui parole come "vergogna!" - "tradittore!" - "compravendita" sono usate per una autodifesa di gente ormai esausta dal loro stesso ciarpame. ma per il resto non si capisce niente perché in italia nessuno parla mai veramente di quel che ha bisogno la gente - non che in altri paesi sia diverso ma almeno lì le porcate le fanno sotto banco e risparmiano alla gente la nauseante fatica di assistere quotidianamente.

poco fa su rainews24 si è visto un fini stanco e quasi spettrale da una annunziata che sembrava la cattiva strega dell'est del paese di Oz. dice che andrà comunque all'opposizione. e io mi chiedo dove si trova questo posto "opposizione"?! se ho capito bene lui per primo dubita che il governo sarà sfiduciato e già mette le mani avanti. ma su cosa? sarà che anche lui protegge solo il suo tornaconto personale?

non c'è nessuno in italia che mi fa respirare tranquilla. non c'è nessuno a cui credo. bersani è simpatico. ma grazie al cielo ancora non c'è il "premio simpatia" in italia - che già sono nella merda con quello di "maggioranza". insomma non basta uno simpatico. io penso che l'italia meriti della gente capace. e capace può essere solo uno non narcisista, non individualista, non opportunista. e quindi sono geneticamente fottuti.

c'è una deputata della sinistra che dovrebbe partorire fra oggi e domani. il medico deve ancora decidere se può o non può partecipare al voto. ma vi rendete conto?! è davvero la disperazione.

tre deputati di "italia dei valori" (ma non dicono mai QUALI valori, cazzo!) fondano un nuovo movimento e tutti e tre hanno una opinione diversa su come voteranno domani: sì, no, astensione. Di Pietro vuole farli arrestare e lo dice tutto sudato e rosso in faccia. bellissimo!!!

casini fa quello che fa sempre. sembra una di quelle prostitute che nessuno sospetta di fare "il mestiere" perché veste, parla, agisce come una qualsia brava donna borghese. scommentto che gli piacerebbe il tanga Dolce e Gabbana sotto il vestito costosissimo Brioni.

i comunisti che sono fuori dal parlamento ormai da un pezzo gongolano. ormai sono spettatori e possono dire tutto di tutti. a me viene voglia di pestarli. se berlusconi è lì dove è oggi lo deve anche a questa élite intelletuale, a questi fini pensatori delle utopie del domani (ognuno ha rigorosamente la sua ovviamente!)

il popolo viola racconta sempre la stessa disperazione ma senza avere un potere reale con cui ....chessò....invadere il parlamento e cacciare tutti. ma vi immaginate la scena? berlusconi, fini, bersani, di pietro tutti cacciati a pedate e pomodori marci. ecco, questo sarebbe una vera novità!

 mi sa che il povero monicelli non se n'è solo andato perché vecchio e malato. eppure c'erano anche quelli in gamba una volta. anche in politica. o forse sto invecchiando e come tutti i vecchi glorifico il passato?! non so.
 Ricordo quando lanciarono le monetine a Craxi che usciva dal Hotel Raphael costringendolo alla fuga. Forse se si fosse riuscito a metterlo in galera...non so, che stanchezza.
temo che la sfiducia non ci sarà e che berlusconi è davvero immortale. si nutre dell'italia e della sua gente.per lui è tutto un magnifico banchetto!

 mio figlio deve finire la scuola. ancora 6 mesi. e poi via, via, via!


love, mod

p.s. io avevo optato per "bad moon rising" dei CCR. ma poi un amico mi ha mandato questa canzone di Gaber. e io che non ascolto quasi mai "gli italiani" ho pensato che oltre ad essere stato un bravo cantautore era anche un veggente!

9.12.10

old loretta and young jacky-boy sing'a'song



dicono che quando jack white chiese a loretta lynn di produrre un album assieme a e per lei il mondo si fermò per un lunghissimo minuto in cui nessuno dei die parlò.
poi loretta disse: "mio marito è morto, lo sai, piccolo. non canto più!"
e jack: "lo so. voglio solo che ascolti come suono questa canzone per te. cerca di resistere. cerca di non cantare!"
il resto è storia. sono diventati amici e si vogliono bene. a prescindere dall'età, stili musicali, vita vissuta, accento, gusto per i vestiti, orari, maniere....insomma l'amicizia succede. e basta.

love, mod

7.12.10

e terzo tentativo - nascondersi non è più dignitoso ma solo più faticoso



ho ascoltato il commento (in perfetta sintonia con il mio cuore) di Baol sul mio secondo tentativo e lo ritengo una bella chiusura del post (liberissimi cmq di scriverne ancora ovviamente) e siccome poche ore fa ho saputo che una giovane madre non reggendo lo strazzio di vedere, seguire ed accudire una figlia piccola malata di leucemia fulminante, ha avuto un infarto ed è morta - bè, sono un po' scoraggiata dall'accumulo di sensazioni e ho bisogno di sdrammatizzare.
farlo con la Samantha di Sex and the City mi sembra perfetto - è l'unica delle protagoniste che sopporto. è l'unica non idiota e con dell'autoironia q.b. per essere affascinante e desiderabile. Non ho mai capito come un uomo (o una donna che sia) possono trovare sexy o desiderabili le altre tre...mentre mi farei Samantha...o Kim Catrall a qualunque condizione!
Insomma Samantha in questa scena ha un caldo boia e potete scommettere il vostro fondo schiena che la testa le prude da matti. è patetica e lei questo lo detesta - quindi il suo "cazzo!" è liberatorio non solo per lei come personaggio ma anche per l'attrice che la interpreta e per me che la guardo esausta e triste.

qualcuno sostiene che parlare del proprio stato di salute con gli altri, metterli a conoscienza delle piccole ma quotidiane tragedie non è dignitoso. io penso che sia una enorme stronzata! certo, non si dovrebbe costringere nessuno a partecipare alle proprie sfighe. ma non si dovrebbe altrettanto impedire a nessuno di sfogare il proprio dolore, ne al malato ne al parente. perché sopprimere la disperazione, la paura e il senso di impotenza ti può uccidere prima e più velocemente di qualunque malattia terminale

uffff....lo so....vi manca la mod che scrive di figa. ma un pochino lo ho fatto. ho scritto di edna e di come me la son fatta con un ghiacciolo anti-vomito. ognitanto bisogna accontentarsi. la vita non è sempre e solo un grande fratello. alle volte succede davvero. cazzo.

love, mod

p.s. posso dire che quel gesto accennato da Samantha di farsi aria con la parrucca mi fa arrapare? o offende la sensibilità di qualcuno?

5.12.10

secondo tentativo - neanche la morte dura per sempre!

Una parola in confidenza prima del post vero e proprio:
Avevo già fatto un tentativo di parlare della malattia e della morte e come dovrebbero essere gestite entrambi.  In verità si è trattato di un tentativo piuttosto goffo e affrettato da parte mia – come al solito non avevo ragionato a lungo ma avevo buttato fuori a getto e con pessima mira una mia reazione ad una cosa che avevo letto. Mi è dispiaciuto tanto per la persona che avevo tirato in ballo anche se lei stessa aveva raccontato le sue vicende in un blog pubblico. Mi è dispiaciuto che fosse oggetto del post ma che dopo poco nessuno lo leggeva più per l’argomento ma solo per vedere se ci sarebbe stata la rissa – all’occasione ho imparato che quelle robe in rete si chiamano “flame”. Infatti quel post a causa di alcuni commenti era completamente deragliato. Questi  commenti, inappropriati quasi ottusi nella loro insistenza, hanno trasformato il tutto in una rissa in piazza. E c'ero dentro fino al collo anche io, perché non avevo subito capito le intenzioni di alcuni impedendogli di continuare una recita quanto meno imbarazzante e anzi, mi sono lasciata provocare senza riuscire a riportare la discussione sull’argomento.
Questo è un secondo tentativo. Avverto sin da ora che pubblicherò solo commenti inerenti al tema del post. Tutti gli altri commenti (fuori tema, irrispettosi, idioti in generale, anonimi compresi) saranno da me scorrettamente, arbitrariamente però con vero piacere c e n s u r a t i - magari ne farò anche un uso improprio dopo … chi sa. Come sapete io apprezzo anche il lettore silenzioso - nessuno è obbligato ne a leggere, ne tanto meno a commentare. Regolatevi di conseguenza!

Per me, lo dico subito, è un casino dover scrivere cosi, senza alcuna spontaneità ma dopo lunga riflessione. Non ne sono capace. Non sono una scrittrice o una giornalista. Scrivo dal punto di vista di una persona coinvolta - come faccio sempre - affetta da un male cronico e degenerativo che combatte da quasi 17 anni con le avversità più crudeli, bizzarri, a volte comiche e spesso patetiche legate al vivere, sopravvivere e morire.  Una delle ultime avversità la ho incontrata in occasione del suddetto post in cui qualcuno sosteneva la sua personale e libera opinione che noi malati che teniamo un blog in cui l’argomento è esclusivamente o in parte la nostra salute siamo in maggioranza degli impostori che si inventano un male per ottenere le attenzioni del pubblico, e che nella migliore delle ipotesi, cioè se anche dicessimo la verità, siamo dei mendicanti che elemosinano pietà, attenzione, affetto, succhiando cosi, come dei vampiri,  le energie preziose della gente ignara, per bene e politicamente corretta.
Ora, che sono passati un po’ di giorni, mi sono ripresa dalla pesantezza di queste affermazioni. Infatti mi sono ricordata che sul il mio blog, essendo proprio mio, si è liberi di scrivere solo fin dove lo permetto io! 

Sembra che quelli che cercano di ragionare senza accanimenti, agitazione e odio o paranoie sulla questione di come vanno gestiti la vita, la malattia e la morte, il diritto alla autodeterminazione ed una eventuale ipotesi di eutanasia come più alto momento di libertà nella vita di ogni essere umano,  devono prima superare indenni le risse in piazza di gente che è contro ogni discussione sull’argomento (quelli che hanno deciso che il 9 febbraio prossimo sarà la “giornata per la vita” citando il caso Englaro – della quale ho un ricordo mostruoso: Berlusconi in una conferenza stampa disse “mi dicono che la ragazza potrebbe ancora essere fecondata e il padre la vuole uccidere”), sopportare pazientemente e senza incattivirsi gli schiamazzi ottusi di gente fuori tema, permettere le richieste di replica ad oltranza (caso Welby/ Vieni via con me) - tutto questo sembra una bizzarra prova di coraggio per essere ammessi ad un club molto esclusivo. E solo dopo aver superato tutte queste prove per vedere quanto si è determinati potrà forse iniziare una raccolta di pensieri sull’argomento in relazione a cui, secondo me, non esiste la “ragione” e il “torto” a priori, perché si parla di quelle cose in cui l’essere umano in ultima analisi è totalmente solo: la sua nascità (che non chiede), la sofferenza se si ammala (che non ha scelto) e il momento della morte (di cui, a differenza della nascita e della sofferenza, può  o dovrebbe poter determinare le condizioni e il momento, se è fortunato – a questo proposito  sono sicura che Monicelli avrebbe preferito addormentarsi semplicemente senza dolore invece di doversi buttare nel vuoto!).

Ecco quindi il mio secondo tentativo.  Una raccolta di pensieri molto personali sparsi. Non sono intesi come un proselitismo laico. ma come una mano tesa.

1)      Sono per il controllo delle nascite ma contro l’aborto.
2)      Sono però a favore che ci sia la possibilità di abortire legalmente e in sicurezza.
3)      Penso che una donna mediamente istruita non si amala di Aids (trasmesso sessualmente) e non resta incinta per sbaglio – perché sa come proteggersi e lo fa. Scrupolosamente.
4)      Penso che ci siano tantissime persone nel mondo che non hanno scelta però. Dire loro solo ORA che forse in qualche raro caso il preservativo va bene, è una immensa ipocrisia e un disprezzo della vita umana. Sì, parlo della chiesa cattolica.
5)     Sono a favore di tutte le innovazioni scientifiche, mediche, biologiche per la procreazione e la cura delle malattie ora incurabili. Sono contro i test sugli animali ma mi offro volontaria per dei test per trovare delle cure contro il cancro.  No, non ho le basi per approfondire. ma è mia opinione che il progresso non lo si può fermare – tanto vale supportarlo con intelligenza e buon senso e preferibilmente senza cinismi superflui. Eh sì, con tutti i rischi annessi e connessi e accettando il fatto che si saranno i soliti squali che cercheranno di trarne più vantaggi, soldi, potere personale possibile. Personalmente non vorrei un figlio non concepito naturalmente, adotterei piuttosto. Personalmente sono a favore che gli omosessuali possano sposarsi, convivere e formare una famiglia come meglio credono. Personalmente non trovo moralmente sbagliato un “utero in affitto”. Il mio non l’avrei mai affittato però. Neanche in caso di necessità. Ma avrei volentieri partorito un figlio per mia sorella che non riusciva a portare a termine una gravidanza.
6)      Sono per una “terapia del dolore” vera. In Italia i malati terminali non vengono adeguatamente sedati dalla maggioranza dei medici perché loro temono possibili conseguenze legali e il giudizio dei  loro colleghi cosiddetti “credenti”.  Ho l’orrore del dolore fisico. Mi spaventa più di ogni altra cosa. Ho preso gli accordi necessari in proposito. Non in Italia.
7)      Essendo una persona credente-vacillante il suicidio non è una opzione per me. Credo che ci vuole lo stesso coraggio/vigliaccheria (parole abusate fino alla nausea in questo contesto) per chi sceglie di non saltare come per chi sceglie di saltare. Cioè non si tratta ne di coraggio, ne di vigliaccheria, ma di un momento in cui l’individuo prende una decisione solitaria e libera. Le “libere scelte” nelle nostre vite sono pochissime. Vanno difese e rispettate in entrambi i sensi.
8)      Il testamento biologico funziona. Non è vero che è interpretabile. Mia madre ha scritto esattamente quel che voleva e quel che non voleva. E noi abbiamo seguito il suo volere. Scrupolosamente. Non è che mi manca di meno per questo. Ma la sua morta non era il NOSTRO momento ma il SUO (leggete Ipazia e il suo blog “Nozioni comuni” a proposito – la trovate nel mio blogroll). Io ne ho scritto tre di testamenti biologici. In tedesco per la Germania. In inglese per gli USA. E italiano in cui scrivo che voglio essere portata in un ospedale di mia scelta (fuori dall’Italia) e che ho provveduto a tutta la logistica (trasporto, costi ecc.) tramite atto notarile. Spero comunque che il mio momento non arrivi mentre sono in Italia.
9)      Sopportare una malattia lunga e dolorosa richiede tanta energia. Le persone coinvolte tendono quasi sempre ad escludere tutti i quaquaraquà, qualunquisti, benpensanti, religiosi integralisti, atei scalmanati, ottusi detentori di verità uniche e pietosi sentimentaloni dalla loro vita. A volte lo fanno con modi discutibili. Non è perché uno e malato o moribondo diventa automaticamente una persona “buona”. Secondo la mia esperienza semplicemente si intensificano i suoi pregi/difetti caratteriali.
10)   Sono a favore di una assistenza attiva alla morte per chi lo desidera. L’unico criterio dovrebbe essere la sanità di mente e la lucidità  al momento di dichiarare il proprio desiderio. Come quando si fa testamento. Non credo che bisogna salvare ad ogni costo una persona che desidera morire o che tenta di lasciarsi morire. Trovo ridicolo che in alcuni paesi il suicidio sia considerato “illegale” e “perseguibile per legge”. Sono per la più possibile autodeterminazione di ogni individuo, ben sapendo che la legge non può dare soddisfazione ad ogni singolo caso umano.
11)   Sono convinta che, se tutto ciò fosse sancito dalla legge,  il mondo tutto sommato resterebbe uguale a come è ora: gente per bene che gestisce in buona fede queste faccende e gente malvagia che se ne approfitta sciaguratamente.
12)   Ho visto morire un po’ di persone. Sono quasi morta qualche volta. Non c’è da avere paura. O cioè, sì. Ce n’è da avere. Come quando si vola per la prima volta o quando si è incinta di 9 mesi. O quando ci si innamora la prima volta. O quando si fa l’amore la prima volta – o dopo tanto che non lo si fa. O quando si viene lasciati per la prima volta. O quando si perde il lavoro. O quando si subisce violenza fisica o psicologica tale da modificare il proprio comportamento per sempre. L’unica cosa sicura è che sono tutti attimi che passano. Niente dura per sempre. Neanche la morte.

A proposito di tutti questi miei pensieri disordinati e confusi (l’elenco numerico è un penoso tentativo di dare ordine al caos!) ultimamente ho trovato ispirazione nel racconto di Saviano della storia di Welby, nel ricordare Edna, in mio figlio, leggendo Ipazia, e “Accabadora” della Murgia…ah sì, e anche cantando in coro con i bambini sentendomi very-mary-poppins. 

Love anyway, mod

2.12.10

la bocca di edna!

oggi mi sono ricordata di un episodio carino di quel famoso viaggio in Texas che feci non molto tempo fa. ho già scritto di edna in passato (provate a cercare nel blog). è una infermiera. la mia infermiera. una donna capace di cose inimmaginabili. dotata di intelligenza emotiva, empatia e capacità di improvvisare. tutte cose che davvero apprezzo in una donna - specie se ho dei rapporti del tipo oral-amichevole con lei.
ora, vorrei subito scoraggiare ogni eventuale commentatore con la voglia di indagini sul caso edna: lei è vera. e le cose che racconto di lei pure. tutte quante. e a chi vorrebbe domandarmi "ma mod, ma come cavolo fai sempre a trovare gente cosi che io non trombo da mesi e se per caso guardo una in maniera desiderosa rischio pure la denuncia?!" dico sin da ora di non domandare certe cose a me ma piùttosto a se stesso/a: come mai non vi interessano le persone, perché siete cosi annoiati che ve lo si legge da 100 metri di distanza, contro vento e con la pioggia di traverso. credete davvero di conquistare, cioé di togliere le mutande, a qualcuno/a senza un minimo di intraprendenza, determinazione e una pur minima promessa di divertimento nello sguardo?! insomma, niente commenti del cazzo!

edna.
lei lavora solo come infermiera di notte in ospedale. cosi guadagna di più. e a lei i soldi fanno comodi. dall'ultima volta che l'avevo vista sembrava stare meglio. si era tagliata i capelli cortissimi e quel terrificante biondo-giallo-paglierino-come-la-piscia ora era diventato un bel castano con qualche riflesso rosso. le avevo scritto da casa che sarei arrivata e lei mi venne a trovare la seconda serata che mi ero ricoverata. sgattaiolò dentro la mia stanza dopo il giro delle 2. l'ospedale a quell'ora di notte è quasi silenzioso. nei corridoi gli infermieri sgusciano di qua e di là senza fare rumore e solo ognitanto si sente il lamento o il pianto lontano di qualche paziente o parente. a me piace la notte. solo non riesco a dormire. ho troppa paura che arrivi freddy kruger e mi violenti con le sue unghie d'acciaio - una ad una e leccando il mio sangue senza mai raggiungere la sazietà....ma sto divagando.

edna, ogni volta che viene a trovarmi la notte, rischia il posto di lavoro e io ancora di più l'adoro per questo. vuol dire che desidera davvero tanto di stare con me.
mi sorride felice dalla porta "I got a real cool idea...I cannot wait you do me....how are you, sweetheart?!"
...eeeh, come sto?! che cazzo di domanda....arrapata come una escort che ha vinto una notte nel letto di putin - pagamento anticipato e in contanti...ecco come sto, penso.

si siede sul mio letto e ci baciamo. con tenerezza. da lei la tenerezza non solo la sopporto ma la voglio. non ne ha mai avuta in vita sua dagli altri e ne concede sempre in abbondanza a chi lei vuole bene. la generosità emotiva viene ancora prima dell'intelligenza emotiva nel mondo della mod! non sopporto le tenerezze all'italiana - quelle che non sono mai seguite dai fatti coerenti, per intenderci.


baciarsi è impegnativo. intanto c'è poca gente che lo sa fare. troppa lingua, troppa saliva, bocca spalancata come dal medico, cattivo odore, movimento della lingua come se volesse penetrare l'esofago o una forza da aspirapolvere che getta nel panico di chi si trova in trappolato cosi...insomma baciare è un'arte e edna lo nacqui....no, come era?! vabè.



dalla tasca del camice tira fuori un rotolo di nastro adesivo che viene usato dagli imbianchini per fissare i teli di plastica su mobili e infissi prima di pittorare. è di colore argento e largo forse 5 centimetri. appoggia il rotolo sul mio letto e poi fa un passo indietro. inizia a spogliarsi. penso che se ora entra qualcuno lei è licenziata e io vado dritta a guantanamo - come minimo. (ovviamente ha detto alla collega di farsi un giro da un altra parte...tra colleghi ci si fanno queste cose. anche in Texas - edna pensa a tutto poi.)


lei non è "bella". lo avevo già detto. ma dall'ultima volta ha perso peso e nonostante l'età il corpo è ancora sodo. solo il viso è pieno di rughe. sorride come una bambina. "do you think you're strong enough, daaaarlin'?"
ekkekkazzo, ho vomitato l'anima tutto il pomeriggio, ma non mi perderei l'impacchettamento di edna per nulla al mondo. il nastro adesivo da sempre mi eccita. una volta applicato con cura, lasciando spazio tra un giro e l'altro, mi servo del coltello per liberarla. il rumore che fa la lama quando taglia il nastro fa bagnare sia me che lei. (sì, siamo parecchio kinky e strane. no, non ci sembra ridicolo. e no, non accettiamo nuovi adetti allo srotolamento del nastro.) edna, ogni volta che infilo la lama piano piano tra nastro e pelle, mugola - ovviamente anche la bocca è "taped" - l'ultimo taglio sarà quello tra le labbra per poi infilarle la lingua in bocca. 
passare il nastro tra le natiche chiudendo tutti i buchi e buchini richiede un po' di abilità - è l'unica parte che dopo strappo e non taglio. una volta fatto la penetro con quello che ho - questa volta con uno di quei ghiaccioli che qui ti danno per combattere la nausea. fanno schifo ma vi si svillupa una immediata dipendenza. provare per credere. farle scivolare dentro il pezzo di ghiaccio dalla forma (volutamente! secondo me - gli americani sono dei bigotti ma porci!) --- fallica, prima piano e poi con delle spinte decise, è una goduria. dura poco. il ghiaccio dopo pochi minuti si è sciolto dentro lei. sento sapore di menta mentre le strizzo le tette. 






anche "dopo" c'è un rituale. lei, ancora nuda, mi mette comoda, rinfresca il cuscino, lo gira, anche le coperte. mi fa bere e mi accarezza. poi si veste e sparisce senza tanti discorsi. 

love, mod

p.s. ho scritto il pezzo sulla malattia, morte e il senso della vita. faceva schifo. era legnoso e noiosissimo. lo ho buttato. non so. non era quello che volevo dire. attendo l'ispirazione che non tarderà ad arrivare. ne sono sicura!

1.12.10

Dear Julian!

Non so.
Non voglio che ti trovino.
Non ho alcuna idea se tu, legalmente parlando, potevi o non potevi pubblicare
le informazioni che avete ricevuto.
non ho idea se la fonte è anonima e se sapete chi è e la state proteggendo.
tecnicamente, legalmente e politicamente non ho idea se tu hai infranto la legge oppure no.
ma moralmente, eticamente e ....e che cazzo....

Julian, caro, fa che non ti prendano - che a pelle SO che hai fatto una cosa giusta. con la mia pelle, il cuore è le budella so che le accuse di violenza carnale sono un escamotage per poterti accusare, screditare, cancellare. Io ti credo. Sei innocente!

Fino a questo momento ho pensato "che figo che sei, un moderno robin hood!"
ora lo penso ancora ma temo anche che cercheranno di farti male. i sheriffi di nottingham sono tanti. e sei diventato il nemico dei potenti numero 1.

spero che tu abbia persone di cui fidarti.

love, mod


p.s. non credo che sia il contenuto dei file a fare incazzare i potenti ma la certezza che non sono più al riparo dei nostri occhi. che il berlusca fosse un narcisista incompetente in politica ma un genio negli affari, la merkel una donna-teflon che non prende mai posizione finché non vede da dove tira il vento, il sarko un nano pestifero ecc. lo sospettavamo da un po' - ma leggerlo in questa quantità ha qualcosa di dissacrante. per loro. la sensazione che ho più che mai è che il mondo tutto sommato è guidato dagli stolti e noi siamo in loro balia. mi domando perché il potere lo si possa raggiungere solo se si è dei loro. sono la solita ingenua, lo so. ma tu, julian, promettimi che stari attento. non farti prendere.