27.9.09

la donna mascherata


anche se porto una maschera.
comunque c'è sempre qualcuno che mi riconosce.
alle volte lo permetto
altre volte capita semplicemente.
a volte è gradevole
a volte no - e pongo il necessario rimedio.
comunque la metto: faccio da sola io.

26.9.09

ancora speechless

il millesimo visitatore non si è fatto vivo.
o è imbranato oppure non gliene frega un cazzo.
quasi quasi do il premio al primo che m'ha scritto in privato.

love, mod

21.9.09

lately - all those weird women

...ultimamente legge, ascolto, guardo cose strane. storie di donne strane, misteriose e affascinanti proprio per il fatto che non sono prevedibili, domabili e controllabili.

marlene fece questo film nel '32. ormai aveva lasciato la sua amatissima berlino "perchè tirava da tempo una brutta aria". con von sternberg come regista fece cose cosi glamourous a hollywood che la garbo mise il broncio (pare che detestasse la marlene anche perchè le fregava le ragazze - tsè, petegolezzi!)

hot voodoo....girls!

katia, viene per le 9. e sii puntuale.

love, mod

19.9.09

dedicated to T.

I remember johnny - hey!
Johnny come lately
I remember her shoes like a ballerina
A girl called johnny who
Changed her name when she
Discovered her choice was to
Change or to be changed

I remember a girl called johnny
Black as hell and white as a ghost
Dont talk about life or death
She said Ive had enough of both
A girl called johnny who was not scared
Theyd have torn her to pieces but
Who would dare?

I remember a girl called johnny
The train came to town, boy she got on it
With no looking back, with not a word
If she said goodbye, well I never heard
But the noise goes on
The noise, the jazz
And the truth is in somebody elses hands
And the house that a girl called johnny built
Is now just ashes and sand


...we were so young.
and so special.
and so beautiful.

17.9.09

mikael

ho dormito.
5 ore di fila.
mi alzo alle 6.
vado in bagno.
allo specchio vedo una
che sembra venire fuori da una battaglia.
in fondo è cosi.
tracce di sangue sotto il naso che
si perdono sotto il mento.
sotto gli occhi i resti del mascara nerissimo
che ho applicato ieri per la prima volta dopo tanto.
ciglia non ancora lunghe.
ieri uno m'ha detto:
già non sei un gran che
ma sei bravissima a renderti ancora più brutta.
e io ho pensato che è vero.
ci ho messo tanto a diventare cosi brava, cazzo.

mentre sono lì seduta
mi accorgo che non ho fatto sogni.
ne brutti ne belli.
che bello.
i miei capelli hanno cambiato colore.
un biondo scuro lucido come qualcosa di metallico.
sembro un porcospino.

bevo il caffè sul terrazzo.
i vigneti sono malinconici.
ha piovuto tanto e c'è quell'odore particolare.
mi fa venire voglia di riempire i polmoni.

mikael.
è l'uomo che fa per lisbeth.
il terzo libro è bello.
non ha un happy end.
ma un just end.
finisce che lisbeth e lui saranno amici per sempre.
e la cosa mi fa piangere per quanto è bello.

mikael non costringe.
non pretende.
non controlla.
non giudica.
in compenso scopa con spensierata determinazione
qualunque femmina che, contando fino a tre, non si è messa al sicuro sopra un albero.
io lo so come si sente lisbeth.
ce l'ho anche io uno cosi.
lisbeth non solo si sente al sicuro.
ma lo è.

ora il film.
credo che lo vedrò in compagnia.
non c'è nulla di certo.
ma anche solo pensarlo
non è male.

love, mod

p.s.: il 1000simo visitatore, cazzo. ci siamo. fatti vivo/a. ho promesso il premio. c'è. mantengo sempre la parola.

16.9.09

still sleepless

finito anche il terzo. non ho dormito un cazzo.

...I sold my soul to devil, but the devil came back for more....

15.9.09

to whom it may concern - boots fetishists but not only

....but you've messin'
where you shouldn't have been messin'....

13.9.09

lisbeth

ho finito anche il secondo volume.
a parte il fatto che il music-doc ha indovinato un'altra volta che questa trilogia mi sarebbe piaciuta, la lettura mi distrae totalmente dalla mia attuale angoscia più grande: ricordare.
sono sempre sopravissuta a tutti gli eventi della mia mia vita perchè avevo dei ricordi molto nitidi. sceglievo con cura poi cosa ricordare e cosa dimenticare. non è vero che i ricordi sono cose che ci restano in maniera prepotente. I "brutti ricordi" li possiamo davvero scacciare con un atto di forza intellettuale - o semplicemente con una canna e una bottiglia di tequila. E i buoni ricordi li possiamo selezionare, creandoci una personalissima "ricorditeca" che ci fa stare in compagnia di chi, ad esempio, non c'è più o di chi una volta ci era amico ma poi non più.
Ecco.
Per me ricordare è la cosa più importante.
Ora la memoria è una specie di campo minato attraverso il quale mi sto muovendo con estrema cautela: sì, i ricordi sono come le mine anti-uomo che mi assalgono e tornano in maniera totalmente disordinata. di notto non dormo. per non ricordare cosi. alla kamikaze.
mi mancano dei pezzi importanti. non ricordo cosa ho detto detto, o peggio ancora, cosa ho fatto con questa o quell'altra persona. e loro mi guardano smarriti e preoccupati oppure sono profondamente imbarrazzati oppure (e questa è più difficile da gestire) spariscono semplicemente.

lisbeth mi fa pensare solo a lisbeth.
ho letto più di 1000 pagine in una settimana. incredibile.
io sono una che di solito legge lentamente, alle volte rileggo una pagina più volte.
non amo l'atteggiamento del "fast" - ne nel food ne in nessun altro contesto che non ha a che fare con il lavoro.
ma tant'è. con lisbeth funziona cosi: tu dici "vabè, ancora questo capitolo, poi cerco di dormire". e poi c'è lei che dall'interno di questa storia mi guarda e dice "non lasciarmi da sola in questa merda".
e io resto.

11.9.09

another sleepless night



after another sleepless night (in lisbeth's company, which is good - but, come on, Mr. Sandman, or whoever is in charge with deciding who sleeps and who the fuck not, I need to rest sooner or later), I do what I always do. reading newspapers (online), watching news (only CNN) and some short italian news on a channel called "rai 24 news". the news this morning is that I live in a country which has the "best prime minister since his 150 years lasting story". And I go like "WOW"....what did I miss?! What's the name of the guy? That guy also let us know that he never ever payed any woman to get sexual services from her. And the reason, he says, is that he is one guy who loves to conquer woman not buy them - he uses the word "chase" (caccia).

And I think: well, sugar, I do so, too. And I imagine a chase play organized by my very talented brother....where the winner gets looser's ass - and I wonder if that man would be interested to play. With me.

love, mod

p.s. mi disturbano oltre modo i tentativi ormai faticosi di ricordare con la stessa emfasi di allora gli avvenimenti del 9/11. sembra che nessuno riesca più a provare, o quanto meno ricordare, quel che provavavmo tutti quel giorno: una profonda angoscia. sì, perchè l'America può anche non piacere, specialmente l'America di quel momento, ma vederla colpito con una tale facilità - bè, a me m'ha lasciato un profondo sconcerto.

10.9.09

BETTY DAVIS -"They Say I'm Different" (1974)

...il secondo libro è più bello ancora.
ho letto tutta la notte.
ora ho messo su Betty e mi sto facendo la pasta.
fanculo.

9.9.09

concorso a premio incerto

oh!
ho deciso:
il millesimo lettore vince un premio.

che so....ora ci penso....tanto c'è ancora tempo.
ancora un po' di tempo.

questo imprevisto "affollamento"...bè, non male.

love, mod

8.9.09

MILLENIUM - recensione - prima parte

Ho finito il primo volume.
“uomini che odiano le donne”
Ripeto, è un titolo del cazzo.
Ma dopo averlo letto (con una velocità, per me, supersonica: 2 giorni e ½),
mi rendo conto che per Stig era l’unica maniera chiamarlo.
Mi ha fatto impazzire il suo dilungarsi iniziale sulle richieste del vecchio Vanger. Tanto sapevo che Lisbeth avrebbe subito qualcosa di brutto e che avrebbe reagito e anche che erano Lisbeth e Mikael che dovevano incontrarsi. Ho pensato ad un abile gioco del tipo “tease and denial” di Larsson, constringendomi a leggere la storia di Harriet che, con il senno di poi, solo inizialmente risultava legnosa.
La violenza perpetrata a danno delle donne è il tema principale - ecco che il titolo funziona.
Subito dopo però c’è il tema del sesso. Fra uomo e donna. Fra donne. Fra uomini. L’incesto. Le uccisioni per sadismo. Insomma il sesso viene illuminato, esaminato e descritto in tutte le sue sfumature e non sempre mi piace.
Ma viene raccontato anche di come funziona il sesso anche quando le persone non funzionano. E questa mi ha dato da pensare.
Lisbeth è una persona senza età e senza sesso – un essere che deve aver subito cose tremende per essere ancora lì dopo quello che le fa l’avvocato. Deve aver subito cose innominabili per poter mettere in scena la vendetta su di lui. Confesso che ho vomitato dopo aver letto l’abuso fatto ai suoi danni. E ammetto anche che quando si capiva (una pagina prima) come si sarebbe vendicata, ho tirato fuori la mia lama migliore, come un tifoso della Juve terrebbe pronto la trombetta allo stadio. Mi ha dato piacere fisico leggere la disfatta dell’orco.
Mikael, invece, è pure lui una persona con un rapporto a dir poco disturbato con le donne. La cosa che lo fa passare per normale è che è estremamente affascinante e bravo a fare sesso. Ma in realtà lui si fa prendere il cuore da Lisbeth perché la capisce e se la capisce – bè, un po’ le deve anche assomigliare.
Mi ha sorpreso che l’autore, una volta che li fa finire lì a farlo non ci ricompensa con la descrizione altrettanto minuziosa del loro amplesso dopo che ci siamo beccati la violenza e le sevizie su Lisbeth in ogni particolare. Mi sono….come dire….offesa. Mi spettava di diritto, cazzo. Ho visto che su youtube girano le prime immagini del film appena uscito. Non li ho guardati. Voglio prima finire gli altri due libri.
C’è una parte precisa, di pochissime righe, che è la mia preferita. E non c’entra nulla ne il crimine attroce, ne il sesso. Ma è una scena in cui mi identifico totalmente con Lisbeth. La dirò a chi so io.

7.9.09

home of the rainbow



...dopo un temporale violento ma durato poco (vedi post precedente: era 2 minuti prima che iniziasse una specie di apocalisse) la natura ha creato questa bellezza.

amo i rainbow (come cazzo si dice in italiano?)
li amo più dei lampi e dei tuoni.

5.9.09

definition of HOME ...e varie



...alla mielosa definizione della parola "home" che una donna della nostra famiglia (che stava sui coglioni a tutti, ma ormai è morta quindi, come sempre, ne parliamo con più affetto di quanto meritasse da viva) diede in presenza di mia madre...e cioè "home is where your heart belongs to" - traducibile con "casa è dove appartiene il tuo cuore" ....insomma mia madre la guardò con una delle sue occhiate lunghe e silenziose, in realtà non minacciose, ma che dopo un minuto ti facevano cmq sudare le mani, per poi dire con la sua voce calma e calda: "this is bullshit, darling, but we're used to it, on the other hand, if you talked straight, we'd be shocked" (questo è sterco di toro, tesoro, ma ne siamo abituati, d'altronde se parlassi dritto al punto ne saremmo tutti scioccati) - e poi diede la sua definizione di "casa": "home is where you get food, a bed and the permission to use the washing-machine....in some, fucking lucky cases, it's the place where you simply can be yourself!"
"casa è dove ti danno da mangiare, un letto e il permesso di usare la lavatrice...in alcuni casi maledettamente fortunati, è il posto dove puoi essere semplicemente te stesso!"

nella foto c'è la vista che si ha dalla finestra grande nel salotto della casa di mia madre. è un posto sperduto al nord-che-più-nord-non-si-può della germania. lo ho rivisto ora dopo 4 settimane all'inferno (ora guarderò con occhio diverso i quadri di Bosch che già mi erano affini da prima) e per me questo posto è casa. perchè è lì che è vissuta mia madre. lei teneva insieme tutti i fili - anche i miei. e ora che non c'è più da quasi un'anno (ma che io non ricordavo al mio risveglio - quindi la ho perduta due volte) questo posto rappresenta una specie di collegamento con tutto quello che è "famiglia".

ora le "varie":
ho potuto rifarmi l'idea del perchè uno dovrebbe tenere un blog.
io lo ho iniziato per la voglia di scrivere.
ora l'idea di scrivere cose importanti per me (altro non so) che
vengono letti da sconosciuti ai quali non frega niente di me,
mi infastidisce non poco.
quindi smetto.
lascerò il blog cosi com'è.
con il contatore delle visite ho costatato che i lettori si accanivano principalmente sulle cose "porn" - pochissimi sentivano la necessità di commentare e di condividere il loro pensiero. e chi lo ha fatto per lo più mi trasmetteva la propria paura che diceva "ma non voglio che ti avvicini troppo - ho una vita vera fuori dalla rete e non voglio che le due cose si mescolano, meno che mai con una come te".
insomma mi sono rotta i coglioni di procurare materiale di sega a gente che si nasconde nell'anonimato della rete (senza offesa!) o di dire cose preziose di me senza un feedback che soddisfi ME(sempre senza offesa!)
leggerò io voi - quello sì!
e magari dopo un po' mi torna la voglia. cambio idea secondo il mood.


love, mod

P.S. il music-doc mi ha dato da leggere la trilogia "millenium" di stig larsson. credo un po' come terapia per riabituarmi alla vita e distrarrmi dal fatto che ho perso buona parte della memoria causa febbri altissime e stati di incoscienza prolungati. un po' perchè dice che io assomiglio alla protagonista femminile. vedremo. ho evitato accuratamente di leggere un libro che si intitola "uomini che odiano le donne" - già. un titolo del cazzo. ma ho anche sempre pensato che se un giorno il music-doc lo avrebbe letto e poi passato a me - non avrei opposto resistenza. a lui do sempre retta. senza discutere.