25.4.11

HOME!


famiglia. bambini.risate. profumo di zenzero. fuoco. cani sempre tra i piedi. passeggiate in spiaggia. cantare insieme. mangiare insieme. pioggia lieve. film e cioccolata. abbraccio lungo e senza distanza. figlio amato. ricordi bellissimi. mama. mod bambina. nuotare nell'acqua gelida. coperta di lana grezza su pelle nuda e bagnata. sauna. fare la spesa. dormire tutti assieme. liberazione. 25 aprile. colazione con il pesce salato. telefonata oltre oceano. auguri di pasqua. formaggio e marmellata di ribes rosso. messaggi d'amore. pianto di gioia. raccogliere le cose. tornare nella vita reale. mod felice!

23.4.11

Buona Pasqua! Ma poi anche no!

volevo scrivere di immigrazione, trattato di schengen, gente che muore nel disperato tentativo di salvarsi la vita via mare e noi che diciamo "sono troppi!". volevo scrivere del mondo che avremo fra 100 anni e la rivolta in siria.
ma poi anche no.

volevo scrivere dei giudici a milano che vengono paragonati alle BR - volevo scrivere dell'angoscia che ognitanto devono provare - volevo medesimarmi in loro e cercare di trovare una risposta alla domanda "ma come cazzo fanno a non arrendersi, lasciare e andare a fare altro....magari l'avvocato".
ma poi anche no.

volevo scrivere di fukushima e delle bugie che sono state dette alla popolazione che lì abita e lì deve restare - volevo scrivere dell'amministratore delegato della telco che va a chiedere scusa agli sfollati e uno di loro che lo guarda dritto negli occhi e gli dice "non ti perdonerò mai...neanche quando sarai morto!" l'amministratore delegato è letteralmente in ginocchio - seguono i soliti tre inchini. volevo scrivere del ministro romani che toglie da un giorno all'altro le sovvenzione statali per l'energia alternativa, in particolare quella solare. volevo chiedermi quale fosse il suo ragionamento logico a spingere per il nucleare in un paese che è, sì, pieno di merda laquale però, grazieadio, viene seccata da un sole che pochi paesi hanno a disposizione.
ma poi anche no.

volevo scrivere del papa tedesco che riceve le domande universali da gente di tutto il mondo e di lui che da le risposte di sempre. volevo descrivere cosa ho provato quando lo ho osservato mentre, scalzo ma coperto da vestiti preziosissimi, entra in chiesa per i riti della pasqua. volevo scrivere che io, sì, sono credente e molto anche, ma che generalmente detesto gli intermediari fra me e dio. se lo devo mandare affanculo non ho bisogno del portavoce! volevo scrivere di pedofilia.
ma poi anche no.

volevo scrivere del B. e di come alla fine persino i suoi fedelissimi non sanno più cosa fare, dove guardare, come giustificare il tutto. volevo chiedermi come ci si sente da berlusconiano e se l'ebbrezza di essere con lui dura fin quando dureranno i soldi e le poltrone o se è vero amore e resteranno con lui per sempre...tipo la santanché.... volevo descrivere i brivido che ho provato l'altro giorno quando mi sono beccata mentre pensavo "menomale che c'è almeno tremonti"
ma poi anche no.

insomma.
non ho un cazzo di post da scrivere quindi vi auguro a tutti quanti una buona pasqua.
ma poi anche no.

17.4.11

...è perché un po' di cazzo ci vuole nella vita, no?!

la dolce e passionale love story fra la commessa bella ed elegante di Via Mazzini e la mod è finita con questa frase sessual-filosofica.

l'altra sera mi chiama e mi racconta tutta incazzagitata che il fidandanzato le sta facendo le corna con una "puttana che è anche mia amica"!
ma pensa, un fidanzato, pensa la mod. chi l'avrebbe mai sospettato?!


l'ascolto per un po' - mi dice che sono la sua relazione più trasgressiva mai avuta prima ma che non è lesbica, che anzi le lesbiche le hanno sempre fatto un po' schifo.....vabè...la interrompo con molta dolcezza e le dico che deve assolutamente lottare per quel fidanzato cosi bello, intelligente, ricco e ....uomo tutto d'un pezzo, perché loro due son fatti l'uno per l'altra.

lei è commossa "mod, sei una donna saggissima e ti voglio tanto bene....ma....è perché un po' di cazzo ci vuole nella vita....lo capisci,
no?! poi ti chiamo e magari una sera usciamo con L. che te lo voglio proprio presentare....ciaooooooo, baciiiiiii!"

non vedo l'ora di averli tutti e due assieme e tutti e due per me.
mi basterà un mezz'ora per sistemare questi due prototipi di giovani italiani, candidati ideali per fare...chessò....un reality?!

mi sono stirata il vestito bello per domani. metto anche il tacco "cuccia e zitto!".
ekkekkazzo!

love, mod

14.4.11

sex, sex, sex!

guardatevi questo video dei black keys che Doc adora ...eppure io, cazzo.

http://www.youtube.com/watch?v=TLSpj7q6_mM

poi.
sul lago le cose vanno sempre e solo in due modi. o stai in compagnia, ti diverti e torni a casa tardi e un po' brillo oppure ti incontri, ti piaci, bevi una roba più per il fatto che non è carino saltarsi adosso dopo due minuti che ci si vede per la prima volta.

ecco.
la seconda va bene per una come me (che cazzo si era detto a proposito dell'impazienza? ma non avevo dato una cazzo di perla della mia immensa saggezza?!)

insomma.
la commessa si presenta in jeans, maglietta e tacchi alti. è bellissima. fa caldissimo. sono stanchissima. e più che altro vorrei infiliarle la lingua in bocca per sentirne il sapore. ci sediamo in un bar, fuori sotto la pergola. siamo alte uguali e quando arriviamo tutti ci guardano - anche se lei è molto più bella di me.

lei è seria, non parla tanto. io nervosa, eccitata. la voglio proprio subito.

inizio a parlare. le chiedo le solite cose. lei risponde e dopo poco le spunta un sorriso malizioso.

"senti, lo so che forse non è giusto da fare cosi dopo mezz'ora...."

"cosa intendi?" (la mod freme - ha capito - non ci crede)

"ce ne andiamo in un posto più tranquillo?"

abbiamo finito per fare sesso in macchina, cosa che non avevo mai fatto prima nemmeno con mio uomo che non c'è più. tre ore di baci carezze, lingua, calore, mani ovunque ed acrobazie di cui non mi credevo capace.

e pare che non sia stato un one night stand on the fucking lake. ci chiamiamo, messaggiamo (roba dolcissima che non ci crederete), e ci siamo già reviste ieri sera. cena e parlare. di noi.

credo che mi innamorerò.

love, mod

10.4.11

la DOM_enica della mod!



sta notte ho guardato film (romy schneider e alain delon in swimming pool), parlato con mia sorella di lavoro (lei non solo è la mia anima gemella ma è dirigente d'azienda da anni e ne capisce più di me di certi mechanismi), fumato (dopo tanto, che cazzo), ascoltato musica (andremo al concerto dei Guano Apes a Berlino il 10 di ottobre - dopo otto anni hanno fatto un disco (non da urlo secondo me) e io non vedo l'ora di rivederli dal vivo). alle due rientra mio figlio con altri due. ho fatto da mangiare e alle 4 eravamo lì ancora a giocare a carte. ora dormono e solo io sono sveglia. dalle 7. il caldo è già lì in aguato. di uscire non se ne parla. oggi divano e cazzeggiamento totale. Doc mi ha regalato il DVD di uno dei miei film preferiti "High Art" e poi mi voglio rifare i sons of anarchy....tornano solo in settembre con la nuova stagione e io non posso aspettare tanto.

non ho mai saputo aspettare tanto nella vita e l'impazienza, quando non sono riuscita a controllarla, m'ha sempre fregata alla fine.
Ecco il pensiero della domenica della mod: chi ha pazienza governa il gioco e chi non ce l'ha diventa il giocattolo.

Have a nice sunday every body.

love, mod

p.s. ieri in città per comprare una camicia bianca per l'ufficio e un paio di scarpe del tipo "Chanel", chiuse davanti e con laccetto intorno alla caviglia per l'ufficio. La commessa della camicia mi ha sfiorato il seno con la scusa di sistemare meglio l'indumento. Sta sera ci vediamo sul lago. per un aperitivo...

7.4.11

bossy bitch no thank you! Traduce VioletPussy

insomma.
dopo 4 giorni piene di impressioni, gente nuova, informazioni a non finire, conferenze, meeting e telefonate mi rendo conto che sono FELICE.

faccio quello che ho sempre desiderato: vita normale.
la salute regge. certo, sono stanca, ma mi prendo i miei spazzi durante le ore di lavoro dove riesco a ricuperare la concentrazione e le forze. alla sera cucino qualcosa di buoni e guardo un po' alla volta tutti i film che Doc mi manda sempre con tanta abbondanza e che, finché ero a casa, scazzata e debole e malata, non guardavo perché non avevo voglia di nulla.

ora sto vivendo invece un momento di intensa felicità.

arri_insomma. lavorare quasi quasi è meglio del sesso.

(ahahahahahahah - risate dal off - ahahahahahahah - gente che virtualmente si sbellica all'ultima affermazione della mod!)

e la cosa più bella me l'ha detta la collega, quella della partenza infelice del primo giorno: "pensavo che Lei fosse una stronza" (almeno me lo dice dandomi del lei :-) "bè, non lo è. grazie per quello che ha fatto."
(forse le ho salvato il lavoro, che in effetti sa fare molto bene, dicendole di cambiare atteggiamento, abbigliamente e scelta di bevanda durante l'orario di lavoro. Magari ce la fa davvero, cioé magari accetta davvero dei cambiamenti capendo che non è una cosa negativa ma una specie di "maturazione" sua. vedremo... per ora son contenta che non mi è ostile apertamente. mi sta dando una gran mano ad imparare quello che devo sapere e questo non me lo domenticherò un domani.
...e poi è bella. la classica cattiva ragazza...


love, mod

p.s. VioletPussy, devi tradurre il titolo del post. davvero. scattare! :-))) hug!

5.4.11

misfit! o come la mod sopravisse al primo giorno di lavoro...

intanto è mio figlio che mi sveglia. alle 6 di mattina.
dalla sala un profumo di caffè e pane tostato.
non gli dico che sono solo le sei.
senza parlare facciamo colazione.
un po' di stampa e telegiornali - nulla di nuovo, sempre la stessa merda!
poi mi preparo (alla fine son stata tedesca: pantalone e giacca nera, tacchi ma non troppo e camicia aderente, bianca e sbottonata da far vedere il decollté di una donna che non ha intenzione di fare prigionieri.) e quando sono già sulla porta arriva mio figlio con la "schiscetta" (vabè, per chi non è di milano, è il lunchbox...vabè, per chi non sa l'inglese, arragiatevi!). m'ha preparato un panino, la frutta, da bere e un cioccolatino.
vado via felice!

sul lavoro non posso che dire poche cose:
tipica roba all'italiana. tutti che vogliono subito dare del tuo a tutti. io no. sono cordiale e un po' distante. una volta si chiamava professionalità credo. la collega è una ragazza tatuata. arriva coi jeans a vita bassa e strappati sul gionocchio e il sedere. penso al mio nuovo capo e mi chiedo come abbia potuto scegliere una cosi, lui che è tutto elegante e con le scarpe da borghese moderato. a pranzo la tipa beve parecchio, fino al caffè corretto, e per prima cosa vorrebbe raccontarmi quanto è stronzo il capo e come la tratta male. la sistemo, lei arrossisce e cambia discorso. decido di stare molto ma molto attenta. c'è anche un ragazzo molto giovane e serioso. è lì da più tempo e si vede che ci tiene alla "sua azienda". decido che vale la pena di parlarci e di conoscerlo meglio. il capo è felice: tanta gente nuova vuol dire che l'azienda va bene in una italia dove tutto va male, no? ognitanto mi guarda come se volesse domandarmi "sei contenta di essere qua o ti sei pentita?!" prima di andare via alla sera lo cerco in magazzino. si nasconde lì per fumare e pensare. "Tutto bene, Signora?" "Tutto bene, ingegnere, e quel che non è bene lo aggiusteremo!" "Non avevo dubbi, Signora!"
uscendo penso che sono una misfit. una disaddattata. e che forse serve proprio una come me.

stamane non ho nessuna voglia di andarci. son qua che scrivo, bevo il caffè e in televisione fan vedere un cagnolino che dopo tre settimane ha ritrovato la sua padrona. entrami scodinzolano per la felicità di essersi ritrovato...lì, in giappone...

love, mod

2.4.11

Help!

immaginate una brava donna, vissuta sempre in un piccolo paesino idiliaco, protetta da ogni tentazione e promiscuità. non è bella in senso dozzinale ma è provvista di quel qualcosa che la si fa guardare due volte.


è la protagonista del mio raccontino che sta prendendo forma. solo che non mi viene un nome. cioè, quelli che mi vengono in mente poi non mi piacciono.

Insomma, è sabato ragazzi e non avete un cazzo da fare. scervellatevi un po' anche voi e date un nome alla mia creatura che dal racconto uscirà vincitrice fiera e irraggiungibile.

love, mod

p.s. ho tirato fuori tutti i vestiti "belli" che non metto da un pezzo. per lunedì che inizio a lavorare. e anche lì: cosa cazzo mi metto?! io amo i miei jeans, sono sempre a piedi nudi oppure tacco 10 se c'è da combinare qualche cosa. devo sembrare una brava persona, capite?! consigli?