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30.12.12

Nearly gone - quasi andato

Domani finisce un anno per tanti motivi sopra le righe, difficile da gestire. Di solito mi chiedo il perche' io sia ancora qui. Questa volta no. Questa volta lo so.

Happy new year to you and to me!

Love, mod

6.12.12

I do!



cerco di dare un ritmo a tutto.
lento.
cerco di mantenere.
il ritmo.
lento.
l'amore è invisibile.
devi crederci e non cercare di vederlo
e quando canti
chiudi gli occhi.
eccolo.


love, mod

20.5.12

BREAKING NEWS ...not mod!



è difficile alle volte scindere la realtà da quel che ricordiamo, desideriamo, immaginiamo - viviamo.
scrivo poco perchè stanno capitando talmente tante cose nella mia vita al momento che, appunto, faccio fatica a crederci.
vi tengo in una specie di stand-by.
siete rimasti in 16 lettori per giorno,
un'anno fa eravate più di cento.
questo posto sta diventando una roba per veri  mod-isti...

a monaco piove. domani sarà una roba pazzesca di lavoro. avrò un sacco di potere vero e, se ci penso bene, non so cosa cazzo farmene! mi prendo quel che mi offrono con la certezza unica di essere meglio di loro. ma sia sa, questo non da alcuna garanzia di successo, anzi! - quanti valorosi sono stati fatti fuori dai mediocri che avevano intorno...

ascolto nutini e penso a mio fratello.

da quando è morto io sto vivendo una serie fortunata di eventi pazzeschi.
non capisco, dico davvero, non capisco. ero pronta a morire IO. non che morisse LUI.
sembra quasi che sia morto per darmi tutto quello che aveva: salute, successo, bellezza, amore...

avrei preferito avere lui.
ecco.

love, mod

p.s. ho fatto sesso sfrenato con una ragazzotta raccattata in un club sul lago l'altra notte, lasciandole i segni adosso. mi bagno al solo pensiero e non riesco a non pensare a Tom. io e lui facevamo cose insieme che non posso fare con nessun altro.

1.4.12

certe cose

ci sono delle cose che faccio solo io.
nessun altro fa come me. certe cose.
nessun altro le dice come me. certe cose.
nesun altro le vive come me. certe cose.

e nessun altro sa parlare come me. di certe cose.

ci sono delle cose che solo tu non fai.
nessun altro non fa come te. certe cose.
nessun altro non le dice come te. certe cose.
nessun altro non le vive come te. certe cose.

e nessun altro sa tacere come te. su certe cose.

baciami. per favore.

love, mod

28.1.12

stronzate!

ascolto "I try" di macy gray. canto a squarciagola, quando sono da sola in macchina. penso al doc che è da solo a berlino. senza di me! ma ci pensate la sfiga! avevo già il biglietto - comprato non appena lui mi fa "Oh! ci si vede a berlino, bionda?!" era più un'affermazione che una domanda. lui sa che io non faccio tante moine - pronta e via. invece son qua che non riesco neanche ad andare da sola in bagno. dentro e fuori dal wonderful day hospital. ci sono delle torture scientificamente utili che ignoravo esistessero. e ora prendo tali medicine che se per sbaglio mi taglio (??? quale sbaglio?) muoio dissanguata in 5 minuti. insomma divertimento ormai zero. a berlino fa freddo. ma scommettiamo che io avrei scaldato il cuore al vecchio doc?! non riesco a non pensarci - alle persone che non posso avere con me. mi autocommisero parecchio in questi giorni. ho un bel berretto di lana azzurra - sempre in testa. sai che spettacolo: camicia da ospedale, aperta sul didietro, calzettoni e berretto di lana. non ho ancora finito di guardare i sons of anarchy. non posso chiedere a gio di raccontarmi tutto. lui, che farebbe qualunque cosa per me, non esiterebbe. e dopo mi incazzarei con lui (maltrattare qualcuno a cui vuoi bene da sollievo, altro che stronzate!) mio figlio a ripreso contatto. sporadicamente e molto in superficie. s'è staccato da me. finalmente. piangiamo entrambi in solitudine - ben sapendo che quel che è stato non torna mai più. lui ora vive. prima aspettava la morte assieme a me. non era giusto. la foto sul titolo del blog di oggi: prima o poi ti faccio queste cose. e tu stari buono e fermo. altrimento sarà peggio per te. il filo ce l'ho già. comprato dalla vecchia maria in paese che mi fa "xè un polo belo grande che ti gha da cusinar, fiòla mia." non è mica rimbambita la vecchia maria, eh?! zi, la mia energia per le conoscenze dura 5 minuti per volta. non è colpa tua. è solo mia. vic. I love you, too. let's talk soon. Tom, I miss you terribly. Lil, fai una foto di lil che piace alla mod, please. quante stronzate ho scritto. love, mod

14.1.12

MOD_incantata!

l'altra sera ho cantato.
i ragazzi erano tutti di buon umore.
abbiamo mangiato e bevuto insieme
e mentre il G. preparava tutto per la registrazione
(si dice in "low-fi" - ora lo so, grazie al solito Doc che sa tutto sulla musica)
il G_2 suonava improvisazioni di "can't help falling in love with you" con la sua ukulele.
il D. e la Mod a ballare come una vecchia copia - con D. che, perso nei suoi pensieri più dolci, appoggava la sua testa di fine pensatore e poeta tra le tette sempre belle (ma quando cazzo si sciuperanno anche quelle?!) della Mod.
poi il A. ci chiama, come i bambini all'asilo, all'ordine
e allora la Mod con la pelata luccicante e gli occhiali da vecchietta e il bicchiere dell'amarone mezzo pieno in mano e con ai piedi dei calzettoni di lana pesante si piazza davanti al microfono e sul sottofondo del G. - che ha scambiato l'ukulele con la sua chitarra e che ora suona l'intro di bridge over troubled water- la Mod inizia a cantare con quella sua voce rotta ormai da troppo dolore, lutto, medicine e la vecchiaia che incombe  - prima che succede alle altre donne...

(che bella canzone, vero?) - ecco, è stato una serata avvolta dall'amicizia superficiale - è solo per fare musica. non sanno niente di me o quasi. e io non so nulla di loro. bè, ora che sono di nuovo pelata e con la cufia di lana in testa sospettano che ho qualcosa di brutto ma nessuno fa domande - siam lì per fare musica e bere insieme. punto.
finale della canzone: tutti cantano a squarciagola il ritornello e quando finisce il G. si sveglia come da un sogno, mi guarda e fa "ti scoperei solo per come hai cantato l'ultima riga, cazzo"
e io gli ho risposto "la prossima volta, dai!"

insomma. come ho detto al vecchio doc (che non capisce un cazzo di timing per i viaggi ma per il resto non è uno sprovveduto) - non voglio più morire. lo ho capito dal fatto che mi è tornato il desiderio - ero lì-lì di portarmi il povero G. su da me sul divano, cazzo!.

love, mod


7.1.12

la dolce cosa....vita!

niente auguri.
per nessuno.
che ognuno si arrangi
nel tentativo di rimanere in vita.
quest'anno sarà brutto.
me lo sento.
il lavoro non c'è, i soldi perdono valore (invece di importanza, cazzo!)

la politica non cambia veramente - anche se ora alemeno non dobbiamo più morire di imbarrazzo, salvo forse per una ministra che piange perchè deve togliere soldi a chi è già stato tolto praticamente tutto.
E' l'unica scena che mi è rimasta impressa di questo nuovo governo.
ricordo che mi sono detta "questa piange davvero disperata. vuol dire che siamo davvero nella merda più nera - invece di piangere, perchè non dice che si rifiuta di fare quel che il grigio monti ha partorito per salvare il paese - perchè non dice che i ricconi, quelli veri, devono dare un quinto dei loro patrimoni - eccetto la fiat che dovrebbe darne metà per tutto quello che ha preso di sovvenzioni in 50 anni e più. vabè...sono la solita stronza comunista che non capisce un cazzo dell'economia mondiale...
sarà per l'ennesimo giro di chemio che mi sto facendo. in italia sta volta. in ospedale fanno la hola ogni volta che me ne torno a casa - sono riuscita a fare dare l'esenzione totale da qualunque ticket sanitario ad una vecchia che era in stanza con me. 5 figli, tre morti in guerra, vedova da 30 anni e 480 euro di pensione - volevano 27 euro di ticket per un esame del sangue - nessuno si era mai preso la briga di farle avere l'esenzione. e lei aveva smesso di andare dal medico. ora, quando vado a trovarla mi bacia le mani e mi chiama bambinamia.

penso che nessuno dovrebbe mai baciare le mani di nessuno, salvo per tacchinare magari - nel senso che nessuno dovrebbe mai provare quella sensazione di essere stato salvato dal degrado. dovremmo essere salvi tutti senza dover implorare o sperare nell'aiuto di qualcuno.

ho voglia di fare l'amore. con baci e abbracci e dolci parole sussurrate.
di più non so.

love, mod



9.12.11

IMMACOLATI!




photographer: sally mann
(...mi piace ricordare quel passato in cui eravamo innocenti e privi di colpe. immacolati. senza macchie. puri. mi da un senso di pace. i ricordi sono l'unica casa che considero davvero mia. è una casa molto grande. alcune porte è meglio non aprire ma la maggior parte della casa è un enorme spazio aperto dove gironzolare liberamente...)

love, mod


4.12.11

brother tom!

Tom se n'è andato.
Non c'è più.
Causa di morte: l'ingestibilità di sé e della vita.
è mancato un venerdì - mentre mod era piena di amore e desiderio per Doc.
non mi sono accorta di niente - no" non è vero! sapevo che sarebbe successo prima o poi!
volevo chiudere il blog.
chiudere con tutto in realtà.
ma Doc ha detto "asoetta un po', lascia tutto lì..."
Gli do sempre retta. non sappiamo perchè ne io ne lui. ma è cosi.
E allora lascio tutto lì. la mia vita, il blog, voi.

Non scrivete commenti stupidi. le condoglianze non funzionano. tolgono solo da un momentaneo imbarazzo chi li scrive. ma il vuoto resta. e poi. voi non lo conoscevate nemmeno. e se siete onesti non ve ne frega un cazzo.

scrivete una roba di voi piuttosto. qualcosa di banale. di dolce. ditemi che siete felici. mandate una poesia una canzone.

vi prego solo di una cosa. non scrivete di tom.

love, mod

11.11.11

valpolicella - texas, one way, please (reminiscenze notturne)


(alzate il volume, leggete in fretta e poi alzate il culo e ballate! - e poi mi scrivete come vi ha fatto sentire. io ci vivo dei vostri commenti!) 


i fratelli Coen sono dei geni. fanno recitare bene persino tom hanks (detesto gli attori che non recitano mai ma sono solo se stessi sempre e comunque - vado al cinema per vedere un fake, non la realtà).
Ladykillers è un film magnifico - lo ho visto sta notte su un canale a pagamento. per 50 centesimi ti riempi il cuore di quell'amore che fa rima con stupore e non con dolore, cazzo. (lo raccomando specialmente ad Aldo - con amore!)

lo so che in italia non si può dire di questi tempi, ma io sono una believer. credo che non abbia importanza che cosa sia Dio - una donna, una scimmia, un bianco, un nero, una bambina. credo che ognuno lo possa vedere nelle cose più belle, se vuole. se no, fa niente. Dio non pretende nulla da nessuno, anzi è pure stufo della maggioranza delle persone e sta pensando seriamente ad un governo tecnico gestito direttamente dal diavolo - lui sì che ha le palle necessarie per mettere ordine nel caos del mondo. Dopo magari Dio torna. per consolare e asciugare le lacrime. ma sto divagando come al solito.

a me piace cantare. si sa. detesto gli animali e i bambini. e si sa pure quello. quindi mettermi in una chiesa piena di bimbi pelati che cantano gospel, mi uccide quasi. ti vengono dietro con niente. basta raccontargli due cazzate e farli ridere. è cosi facile sedurrli che tutto va bene e saranno al sicuro tutti. si fidono di te e per un candy stanno buoni e ascolano rapiti le favole che gli canti. cantando, battono le mani e ballano senza paura e senza rancore che la vita per loro fino ad ora è stato una bella fregatura.

la stanchezza fisica mi fa rabbia, quella mentale mi fa paura, il dolore acuto mi fa annichilire, il veleno che mi inettano mi fa vomitare, pensare a casa mi fa tristezza, guardare la tv mi tiene in vita, pensare a te mi fa passare tutto per un attimo (I never talk to strangers, too - and look what happened to us!).

I do love you, mod



p.s.: ...sul punto più alto della canzone little Nita puts her little hand in mine. il cuore mi scoppia - un dolore agrodolce. lacrime senza pianto. polmoni pieni di quell'amore denso e soffice come pane fresco. the trouble of the world è una roba pazzesca. quando la canta mahalia, ti rendi conto che qualcuno è davvero amato da dio. mentre canto a scquarciagola penso che morire in texas non sarebbe poi cosi male - bisogna organizzarsi bene. in texas puoi fare quello che vuoi. ad esempio puoi farti cremare e creare con la tua cenere tanti piccoli brillanti da regalare agli amici. Tom mi guarda esterrefatto, non si capacita della forza dei miei polmoni, poi sorride e tira su la piccola Nita che gli si addormenta in braccio mentre la riportiamo ai suoi genitori che nel frattempo hanno dormito un pochino anche loro.


22.10.11

mod (s)chools_ senza apostrofo

una voce tempo fa "ma, ma, moood, come cazzo fai a vivere tutte queste situazioni pazzesche?!?! secondo me te li inventi. tutte quante. e sei pure una gran stronza, perchè c'è sempre pure una minima possibilità che sia roba vera..."



Hana è vera. ve la ricordate la ragazza calva che avevo vista nel ristorante dove vado a mangiare nella mia pausa pranzo (anzi, giovanin', che so che mi leggi, perchè t'ho rivelato l'esistenza di sto cazzo di blog, il fingerfood di pesce crudo che mi hai fatto mangiare ieri era davvero delicious!)? vabè, lei ha un ragazzo. lo ho scoperto l'altra sera. alto, magro, pelle bianchissima e uno sguardo tra il dolce e il feroce. i due sono innamorati q.b., lo dice Hana - che con quello che ha è come me: amare troppo è come soffrire troppo e ti può uccidere. quindi ti guardi bene dal consumare troppe energie.


l'ultima volta che Hana è passata tra le mie lenzuola e dopo una roba pazzesca di lingua che mi son lasciata fare, che solo lei... credo che sia perchè anche lei sa quando morirà più o meno. non so, ma riesco a stare lì a farmi fare le cose. ha lasciato scivolare dentro me un dito curvato ad uncinetto e poi con la lingua e con i denti s'è presa cura del resto - alla fine ero come svenuta e ben consapevole che in quel momento m'avrebbe potuto fare di tutto. anche uccidermi, eh?! la gente è parecchio strana e fidarsi va bene fino ad un certo punto. insomma siamo lì, dopo il tumulto erotico, e lei mi fa "lo sai che ho il ragazzo?!" fa il broncio mentre lo dice. secondo me pensa che io sia lesbica. come tutti gli altri. non mi ha conosciuta quando ero una giovane moglie, ubbidiente ad un marito che era davvero "the one"...vabè... dico "come, il ragazzo? non me lo avevi mai detto!" e pianto il broncio anche io. tutto sommato mi sta bene passare per lesbica. mi mette al sicuro da un sacco di cose.


"io vorrei fargli delle cose...insomma, non so, da quando lo facciamo tu e io, ho voglia di fargli male mentre mi scopa!?" l'affermazione sembra quasi una domanda. parlando viene fuori che la nostra piccola storiella l'ha gettata nel totale sconforto perchè le sono nato dentro delle robe strane, il desiderio non solo di fare sesso giocando ma anche di provare e far provare dolore. il culmine per lei l'abbiamo raggiunte qundo le ho bucato un capezzolo dove ora porta un anellino con una perla. mentre bucavo le avevo infilato uno di quei giocattolini, un piccolo cazzo finto che vibra. dopo ha detto che ll'orgasmo era talmente forte che le sembravano scoppiare i polmoni ...vabè...


taglio. l'altro giorno li vado a trovare a casa loro. abitano nella torre di una casa antica nel centro della città. sei o sette piani senza ascensore. quando arrivo su mi manca il fiato e mi sento parecchio vecchia e brutta. cerco di ricuperare e fingo una total coolness che non ho.

sono lì tutti e due. lui porta jeans nero e maglietta con scritta rock'n roll. lei con la calzamaglia e una camicia di lui. non si trucca, è calva e palidissima e gli occhi sono enormi.

le sorrido e le do un bacio. lui resta lì in attesa. sconvolto credo dalla mia statura. sento un formicolio sotto.

mezz'ora dopo lui è nudo. lei anche. gli ha ficcato delle pinze sui capezzoli. son quelle d'acciaio. ne avevo due e li ho portati. sai mai...

mentre tira e molla le pinze, Hana gli scivola sopra e si lascia penetrare. li guardo ammirati. non sono scatenati. ma a lui la situazione ha eccitato tanto. non era per nulla convinto credo, all'inizio. e lei che è riuscita a fargli dire sì, di incontrarmi. Hana si dondola avanti e indietro, tirando sempre più forte le pinze.

"fermi!" - prendo Hana per le spalle e la tiro via di peso. la sdraio di schiena sopra la sua pancia e guardo brutto lui. "cosa credevi di fare?!" afferro le due pinze - che Hana fino ad ora lo aveva "accarezzato" soltanto. - do una strattonata decisa e lui mugula. poi infilo un paio di dita dentro lei. la guardo che vorrei mangiarla. la bacio - un filo di saliva si tira tra le nostre bocche quando mi stacco. lui ci osserva. è lì sotto Hana e non si può muovere più di tanto. non è venuto ma ha il pisello dritto come un missile.

"ti piacerebbe finire?" - "Sì", solo un sussurro.

li ho utilizzati come se fossero barbie e ken (una mia amichetta, quando ero piccola, voleva sempre giocare a barbie e ken che fanno sesso - un giorno, avevamo nove anni, gli ho fatto vedere come si fa veramente - perchè già lo avevo imparato mio malgrado. la mamma di questa qua non ha mai più permesso che giocassimo insieme...scusate la reminiscenza).

ho seduto lui sulla faccia di lei che quasi soffocava e acovacciandomi d'avanti alla faccia di lui per far vedere quel che provavo e vedere bene quel che provava lui - non ho resistito e gli ho infilato la lingua in bocca. ho messo lei a quattro zampe e lui che la cavalca (non capiva sul momento perchè non la potesse montare da dietro - glielo fatto capire a parole dolci strizzando gli il cazzo a mò di lavandaia!), li ho costretti a soddisfarmi - lei la bocca di sotto e lui quella di sopra (i maschi sanno baciare meglio delle femmine!), ho messo lei sopra di lui che avevamo legato in due ai quattro angoli del letto e io sopra la sua faccia ma senza toccarlo - per poter baciare lei, abbiamo tirato su lei legata - sembrava una sirenetta preso all'amo - cazzo, che belli i soffitti alti, abbiamo anche cucinato e mangiato insieme tra una roba e l'altra - ho passato il corpo snello di lui ovunque con la piccola lama che serve per mondare le verdure. e allora Hana si è ingelosita - voleva provare anche lei. e lo ha tagliato per sbaglio. ha solo finto il suo dispiacere e gli ha succhiato con goduria la ferita sanguinante, abbiamo riso perché quando finalmente gli abbiamo permesso di venire, gli arrivato una buona parte in faccia. lei, da brava gattina, lo ha pulito con la lingua. li ho legati uno adosso all'altra per poi penetrali entrami con le mani mentre si baciavano.


una notte convulsa. non ricordo tutto. ma cosi come la ho scritta adesso in un mezz'ora vengo presa da una frenesia che pensavo non provare più.

ah...non ha importanza se è una roba vera o solo fantasia. cioè non lo è per chi sa la verità. Giusto?

love, mod

p.s.: all pics by jan saudek - tutte le foto sono di jan saudek

7.10.11

modpolitik - mele marce

primo. se passa la legge bavaglio tolgo il blog. prima che qualche pirla me lo chiude. (dall'off con voce flebile: "ma, ma, ma moood...tu che sei una guerriera, che cazzo...unisciti alla battaglia, no?" - e mod: "ma quale cazzo di battaglia che l'italia tutta dorme beata anestetizzata dal "troppo"!!!! - troppa disoccupazione, troppe disgrazie con le case, dove delle donne lavoravano a meno di 4 euro all'ora, e che semplicemente crollano - che magnifica metafora! - troppa gnocca persino per silvio - troppa spazzatura - troppe intercettazioni - troppa tv - troppo parlare....si sente lo sbattere di una porta - mod, come al solito, rimane sola, l'ammirazione che alcuni le rivolgono dura sempre poco. per fortuna.)
dove ero rimasta? ah sì, legge bavaglio. a parte che l'italia è già imbavagliata da mò (vedi sopra), io non mi ci metto contro il sistema. ci si rimane infetti e basta. non lo si cambia. deve auto canibalizzarsi. e poi? ecco....non c'ho voglia, va bene?!

secondo. la politica non è più tra i miei argomenti preferiti. neanche la religione. e nemmeno il sesso. dannazione! andavo cosi bene con queste tre tematiche. riuscivo sempre a incazzarmi per qualche cosa che vedevo, sentivo o leggevo. o facevo. ora parlo con la mia vicina dell'estate che non se ne vuole andare e con claudio, il mio regista in studio (sì! sono tornata al doppiaggio! almeno UNA cosa bella, cazzo!), parlo della folgorazione che ha avuto partecipando ad un corso di cucina autoctona (carne salà, bollito e salsa péarà). la ragazza conosciuta per sbaglio durante la pausa pranzo ognitanto divide il letto con me. non parla tanto e anche i giochi che facciamo sono piuttosto banali (l'altro giorno le ho disegnato il corpo premendo dei tappi corona nella sua carne bianca - niente sangue, ma il disegno nella pelle intorno ai suoi capezzoli mi ha indotto a maltrattarli un pocchino con i denti. la frase più bella detta da Hana era questa "piangere? perchè dovrei piangere?! mi serve tutto il liquido che ho in corpo per sopravvivere cazzo, non posso permettermi uno spreco cosi." - un po' la adoro sta ragazza. solo un po'.

terzo. l'altro giorno sono salita sulla moto e ho fatto un giro in montagna. verso sera ho visto il tramonto sul lago. e ho pensato "cazzo, che bello!" poi, scendendo, per poco non mi ribalto con la moto e mi son sentita parecchio cretina - i SOA mi farebbero fuori nel giro di due puntate, o forse no....

quarto. muore il tizio della apple per un tumore al pancreas che ha combattuto per 6 anni. ora di lui dicono parole come "visionario", "icona", "inventore di una vita migliore per tutti" - sì, va bene. dispiace anche a me quando il cancro se ne porta via un'altro. ma non si diventa divini morendo - si diventa morti e basta. il discorso che fa nel 2005 alla stanford? dice che ha avuto qualche inghippo nella vita e poi delle idee vincenti.  e che bisogna restare affamati e pazzi. ok. ma vogliamo anche dire che in cina la gente si ammala perchè deve pulire con uno solvente molto aggressivo parti che poi finiscono nel coso...iphone, stando in uno spazio strettissimo per 12 ore di fila e per uno stipendio da schiavitù. e allora, scusa steve-baby, fai buon viaggio e riposa in pace, ma non eri una icona. eri un capitalista come tanti altri - magari un pochino più figo e un pochino più intelligente....insomma, mi spiace che sei morto ma personalmente non mi mancherai poi tanto.

quinto. "mama, dove cazzo hai messo quella lama con il manico rotondo?!" "perchè?" "mi serve, dai che stasera vado dalla Marti...." - ...marò, le colpe delle madri....


love to all, mod






27.8.11

uomini che tagliano la mortadella - et des autres mirages



ho passato una estate insolita. senza mare. senza nuotare. senza la famiglia. senza amici. senza musica e film. o quasi. e senza sesso. o quasi. ho fumato qualche sigaretta invece e ho mangiato solo roba malsana. ho bevuto qualche volta. sono romasta bianca come il latte e di notte sognavo roba violenta. qualche volta divertente - nel senso che morivano quelli giusti e non io. ho lavorato sempre, salvo la settimana di ferragosto. e per tutto il tempo ero come prigioniera dentro un desiderio cosi forte fisicamente che alle volte bastava che mi mettessi il cellulare tra le cosce la mattina mentre guidavo per andare in ufficio. (no, che non mi ha mai chiamato nessuno mentre era lì, cazzo!). contemporaneamente per tutto il tempo sembrava che il mondo attorno a me non mi vedesse. la mia invisibilità. già. ognitanto accade. divento come invisibile. spesso succede dopo un periodo in cui invece mi si nota dovunque. Spesso mi sono chiesta se è solo una mia percezione, se sono i feromoni che emano alle volte più forte alle volte meno o se davvero sono gli altri che incontro che cambiano.
sta di fatto che l'altro giorno, al supermercato, mi sono incantata ad osservare con una certa voglia il salumiere a tagliere gli affettati. un uomo sui 40 anni, con braccia forti e pelose, un tatuaggio a forma di cuore rosso che si muoveva sopra i muscoli che si contraevano e rilassavano - parlava in dialetto alle clienti e ad un certo punto il suo sguardo si è fermato su di me.
ora. chi legge questo blog da un poco sa che uomini forti e peloso non sono necessariamente il mio giocattolo preferito - ma in questo caso era la prima persona dopo un sacco di tempo che mi notasse e siccome non sono tipa da abbassare lo sguardo, quello si è tutto impettito e ha preso subito fuoco - si sa, l'omo è vanitoso, basta una femmina qualunque che gli lancia sguardi famelici e lui subito diventa un gallo nel pollaio.

Tagliava la mortadella a mo' di torrero con sguardi fuocosi e battute sulle "femine" (con una sola "m" - semo in veneto, dopo tuto) - le altri clienti lo guardano ammirate e io? io mi becco che lo immagino sotto di me con la sua lingua che penetra dentro il mio calore non solo estivo...


"tocaa???" la sua voce mi risveglia - riesco a dire con voce un po' incerta "per favore, due etti di mortadella anche per me, grazie, ma col pistacchio"

"sigonra bela, a ti ti dago altro che il pistacchio, và!"

e li muore il mito della mod-guerriera-che-non-fa-prigionieri.

tutti ridono, e io, arrossendo aspetto che finisca di servirmi e poi, senza dire una altra parola, me ne vado. non mi è mai capitato prima. giuro! sono frastornata, come se qualcuno m'avesse presa a schiaffi. dopo in ascensore che mi porta ai garage sotterranei non ce la faccio più. tolgo un ghiacciolo alla menta dalla confezione-risparmio-famiglia-numerosa e me lo passo sotto il vestito. quando alzo lo sguardo nello specchio sporco e mezzo crepato del lift vedo una donna che non ho mai visto prima.

come sarà finita la giornata della mod?

A) a fine giornata ha aspettato il salumiere all'uscita del supermercato e se l'è portato a casa, facendosi sottomettere dal rude orco dalle braccia pelose.
B) stessa scena. solo che mod finge la sottomissione, una volta portato il tipo a casa quello è fregato. e non se la scorderà mai.
C) mod va a letto senza cena, masturbandosi furiosamente sfregandosi l'ultima fetta di mortadella rimasta su tutto il corpo - ma soprattutto "lì"!
D) mod, uscendo dal parcheggio del supermercato, viene investita da una macchina che sbuca dal nulla. non si fa niente, arrivano i carabinieri e uno di loro le fa compagnia al pronto soccorso mentre aspetta di sapere se magari ha una frattura al collo, tenendole la mano per tutto il tempo. due giorni dopo ci finisce a letto e ora i due sono innamoratissimi.
E) mod mangia tutta la mortadella senza neanche il pane e  si ubriaca con della birra messicana scadente, tira fuore le sue lame e si taglia incidentalmente - cosa che a lei non è MAI successo prima!

lo so. è una cazzata. ma voi rispondete lo stesso, cazzo. me lo dovete.

love, mod

19.8.11

Caro Josef...

(pic by STEVEN KLEIN)

...quando sei sceso dall'aereo ieri e c'erano gli altri due vecchi ad aspettarti in fondo alla scala mobile, ho pensato che non ho mai capito perchè il mondo dai tempi della pietra è sempre e solo guidato da uomini vecchi. davvero, non riesco a capire. i vecchi non sono più saggi, ragionevoli e pazienti solo perchè invecchiati. anzi, ho sempre trovato che sono più cattivi e più rompi coglioni - con rare eccezioni di una bellezza e intelligenza stratosferica e quelli ovviamente si guardano bene dal voler guidare chichessia e meno che mai "il mondo".
Insomma, la scena del re e della regina che ti baciano l'anello... mi da sempre fastidio vedere certe scene di sottomissione ipocrita. A me si bacia la mano per altri motivi - e solo DOPO... ekkekkazzo!
Josef, amor mio, sei tedesco, come me - ma qui finisce ogni possibile similitudine. il tuo sguardo tra l'allucinato e cannibalesco (non in senso biblico - senza offesa) mi da una inquietudine che non so spiegare razionalmente. Mi dico che sei solo un vecchio racchiuso nei rituali vecchi e freddi di una fede ancora più vecchia e una volta, tanti secoli fa, tutt'altro che fredda. (promemoria per mod: ricordati di parlare con Dio di sta cosa: la religione cattolica necessita di un anarchico - un modern jesus, qualcuno che fa piovere pesci, salva le puttane e insegna ai bamibini - senza toccarli preferibilmente - e che, soprattutto, butta fuori i farisei dai templi, magari zenza usare le bombe ma semplicemente dandogli qualche inoffensiva (e dolorosa q.b.) randellata!)
Perchè non possono almeno trovare uno giovane per il posto di Pietro - uno che magari ha lavorato nelle favelas - o in Congo?! Perchè arrivano lì tantissimi giovani ad applaudire a sto vecchio il cui sguardo passa sopra le masse accorse per festeggiare la giornata della gioventù (disoccupata! senza meta! spesso senza una cultura! ipocrita! (quanti di questi davvero non scopano perchè non sposati? ma per favore!!!!) ....dove ero? a sì, il tuo sguardo - sembrava quello di Ugo nella "grande abuffata". Solo che Ugo era molto più figo di te. Sempre senza offesa, s'intende. L'ingordigia che mi trasmette il tuo sguardo è quella del suonatore di flauto, quello che rapiva i bambini di Hameln - solo che lui aveva un motivo, cazzo. Tu non hai nessuna ragione a dirgli di non perdere la speranza, ma senza sesso, droga e rock'n roll. Lo fai perchè, appunto, sei solo un vecchio, e di giovani non capisci una mazza, anche perchè, secondo me, tu giovane non sei mai stato - quando lo eri per l'anagrafe eri decisamente nel "club" sbagliato, caro.

Ieri sera, quando ho visto il telegiornale, ho pensato che tu hai più potere di Dio - e poi ho anche pensato che forse il Diavolo esiste in tutta questa storia che fa finire male sempre quelli che tu dici di voler proteggere. Ma in fondo io non sono nessuno - solo una povera ragazza luterana che da sempre pone le domande sbagliate.

love, mod

p.s. ancora domande, caro, porta pazienza: come la mettiamo col fatto che avete chiesto soldi per entrare allo stadio dove hai parlato? come la mettiamo con la polizia che ha cacciato a botte quelli che son lì da mesi pre protestare che sono rimasti senza niente? come la mettiamo col fatto che lo stato spagnolo ha finanziato gran parte della tua visita? come la mettiamo col fatto che alcuni ragazzi hanno dovuto mettersi delle magliette con il logo di uno dei più grossi finanziatori dell'evento. un costruttore edile, credo. peccato ha appena licenziato un sacco di gente? Insomma, che Dio sia con te, Josef, che ne hai davvero bisogno!

10.8.11

mod famous!




non resisto.
una notizia brevissima ve la voglio dare:

ho saputo ieri che mi si copiano i post di questo bloghino.
cioè, copiare non è la parola giusta - forse la parola adatta è "rubare"?!
Insomma funziona cosi. Si prende un post di una persona qualunque e senza chiedere il suo permesso si ruba quel che ha scritto. Poi lo si traforma in maniera tale da renderlo brutto (anche la sintassi è un'arte, cazzo!) scrivendo che è uno scherzo che non si linkava l'originale solo "perchè magari la persona non avrebbe gradito" (eeeh, magari, eh!).

Ci sarebbero altre cose da dire ma francamente son troppo rinco e alle 9 ho una riunione. La mia faccia stamane sembra una scarpa vecchia e ora devo fare un miracolo per essere decente in 30 minuti.

Comunque, come in tutte le cose della vita, quando parlano male di te, ti derubano di una tua idea o altro vuol dire che ti invidiano, vuol dire che loro pensano che tu sei "di più"- insomma, sei diventato qualcuno - in questo caso mi sento essere diventata the queen of blogs...un po' mi sento come Raquel Welch...ekkekkazzo!



love to nearly all, mod

6.8.11

le notti noir della mod...



lo so.
fa caldo.
e anche tutto il resto è fatica.
l'altro giorno ho deciso che detesto la parola "sopportare".

la stessa cosa vale per "speranza".

la notte scorsa su un canale pay&view ho beccato questo noir del '64 - Quentin, you should absolutely watch it, sweetheart!

non è che non vi penso, anzi.
ma non so cosa scrivervi.
pensatemi lo stesso che poi - con il fresco - torno.
Forse...

Love to all, mod

p.s. se volete, c'è tutto il film "the naked kiss" (il bacio nudo) su youtube. vale la pena!

24.7.11

perchè ti sei fidato!

è una vita che ti sento parlare delle tue fantasie.
un po' è un bene, perchè "una vita" come espressione significa che continuo a sopravvivere e che tu continui a starmi intorno in qualche modo.
ma è anche un po' un male, perchè vuol dire che tu sei inerte nella tua fantasia, quasi sterile nel non trasformarla mai in vera azione, movimento, umori, saliva che cola sul petto, sudore, parole sussurrate e un dolore che, se potessi mescolarlo con un cucchiaio di legno, sarebbe come un risotto allo zafferano (lo so, metafora del cazzo, ma lo ho appena mangiato....era cosi buono!).

non è che lo desideri IO ardentemente...non se tu non ne parli. ma ogni tanto non puoi farne a meno di arrivare quasi alla realizzazione della tua fantasia. quel "quasi" a te basta per soddisfare per un istante la tua voglia. invece a me fa sentire come una bestia affamata alla quale viene mostrato un pezzo di carne cruda da cui cola sangue fresco - senza mai farglielo mangiare. hm, scusa la crudezza dell'immagine.

ti ho immaginato tante volte in una situazione diciamo "privata" con me. vista la natura della nostra relazione, ogni tipo di gioco si propone difficilissimo. sai tutto di me. mi hai vista maestosa e imperatirce e anche annichilita da un nonnulla. entrare in un gioco che sodisfi entrambi...bè, non è davvero facile nel nostro caso. e allora non c'è copione, non c'è il classico "immagina di essere ecc..."

ci sono solo io. nuda forse. la mia lama più amata - quella sarda, corta e robutsta. affilatissima ma non lucente. una lama da lavoro. mi vedo che sono seduta sopra di te, sul basso ventre, da arrivare a toccare comodamente la parte del petto del collo e del viso - e, con una leggera torsione del corpo ma senza guardare - il cazzo che, ne sono sicura, in quell'occasione starebbe dritto per ore.
ho questa nitida sensazione di totale e umida aderenza. fica - pancia. cosce rilassate. schiena inarcata e ingobbita a intervalli irregolari comandati dal mio cervello che resta desto per tutto il tempo che ci vuole.

non è come fare sesso. non c'è penetrazione. vuol dire che non mi perdo ma godo lo stesso. una specie di orgasmo razionale....solo di fica insomma.

ti parlerei di lame, di te, chi sei per me e chi sei veramente. due cose completamente diverse. sono sicura che alla fine piangeresti. io lo so che sei uno che si commuove. specie quando qualcuno ti riconosce per quello che sei - e resta.

non ti legherei in nessuna maniera - un rischio grosso. se ti vengono le paturnie ci possiamo fare male entrambi. ma voglio che tu possa vedere, sentire, annusare e toccare. voglio che capisci finalmente che fare queste cose non è "uno sopra l'altro sotto" ma una roba "insieme" - una specie di duetto senza stonature.

mi concentrerei sui dettagli. lo sguardo dei tuoi occhi (bellissimi per la verità. non tanto per il colore, quanto per il fatto che non li distogli mai quando conta), la smorfia che fai con la bocca per sopportare un'altro pochino ancora, le mani (forti cazzo!) che affondano nei miei fianchi, i capezzoli induriti che dovrò resistere ad incidere soltanto (come spiegheresti a casa la loro perdita?! mi vien da ridere, scusa!) - mi sembra una immagine cosi strana io che succhio il sangue dal tuo capezzolo. è perverso, non ti pare? per natura dovrebbe essere il maschio che succhia le tette della femmina - ma tanto noi non siamo mai stati normali!

mi vedo seduta sulla tua faccia. aderenza è la parola d'ordine. ogni tanto mi devo ricordare di farti respirare oppure sei tu che con le mani spingi il mio culo in alto - mentre scrivo mi bagno. non mi succede mai. non sono una virtuale io. mi eccito solo quando posso toccare.

il face sitting è una delle cose che mi prende di più da sempre. non devi mica fare tanto. anzi, sarebbe pericoloso. devi muovere solo un po' la bocca la sotto, niente lingua. cosi io posso rimanere concentrata su quel che faccio. la combinazione cazzo-lama è bellissima. ora sta fermo. la lama appoggia alla base. avvicino la bocca. ti lascia respirare quel tanto che basta...

la fine sarebbe che stiamo seduti uno di fronte all'altra, cosi vicini di far toccare i nostri petti. è la nostra posizione preferita credo. con la lama ti accarezzo. e ti bacio. con affetto e gratitudine.
perchè ti sei fidato.

love, mod

16.7.11

il cuore della mod!



"non scrivi più niente sul blog", mi dice il doc.
me lo dice per cambiare discorso.
è bloccato da qualche parte nella terra di nessuno
dove una tempesta di sabbia finissima imperversa e
arriva come effetto fin qui da me
tra città e lago.

non lo sa nessuno ma io sono una con un cuore grande cosi.
non lo do in giro facilmente ma una volta dato
non me lo riprendo mai.
me lo faccio mangiare piuttosto.

quindi, se sai che possiedi un pezzo del mio cuore
non lo sciuppare troppo.
ne potrei anche morire.
e tu cosa faresti poi senza di me?
moriesti anche tu, credo. sempre che mi hai detto la verità quando hai detto che mi ami.

che caldo, cazzo.

love, mod

3.7.11

dal diario di bordo di una ragazza idealista in carriera e ingabbiata nel paese di nessuno

ormai sono tre mesi che presto la mia opera in quella azienda piena di gente strana. in due mesi ho organizzato cose per le quali altri avrebbero messo un secolo. mi sono fatta conoscere per quel che sono e alla fine i colleghi m'hanno accettata: una stronza coerente. ed ora che ho anche il mio ufficio personale vengono da me in punta di piedi e bussando sull'infisso della mia porta mi chiedono delle cose banalissime ma che segnalano a me che mi sono guadangnato la posizione da iena alfa lì dentro. posizione meritata dico io.
continuo a pranzare con le colleghe. ho spiegato a loro che ci tengo. a turno cuciniamo per le altre. funziona bene - mangiamo, ridiamo e scherziamo. Non cercano mai di chiedermi roba indiscreta - parliamo piùttosto di cose nostre. anche private e di famiglia. Loro si confessano - io butto qua e là una briciola innoqua della mia vita.

venerdì parliamo di musica. capisco che entrambe sono abbastanza monotematiche. seguono un genere solo. non conoscono nulla che sia più vecchio di 10 anni. cultura kapputt insomma. e allora non resisto, mi parte l'embolo della rieducazione, della missionaria-della-buona-musica e  le sfido. ci scambiamo le mail private e prometto loro di inviare una musica che sicuramente non hanno mai sentito ma che , secondo me, la grande sacerdodessa delle musica (in confronto a loro lo sono, cazzo), gli piacerà sicuramente. prometto di scegliere una roba a posta per ognuna di loro. Doc ha insegnato a me e mo' io insegno al resto del mondo. chiaro?!

Quindi ieri alla piccola dai capelli rossi, con origini esteuropee, delicata come un fiore, educatissima con una forte spinta sociale, idealista...insomma bellissima.... mando un pezzo di un film svedese del 2005 e canditato all'oscar per il miglior film straniero in cui un famosissimo direttore d'orchestra (l'attore poi sarà il protagonista della trilogia millenium) si rifugia nella campagna svedese più remota per ritrovarsi e guarire da una malattia ai polmoni che alla fine lo ucciderà ma che nel frattempo non riesce a stare senza musica. prende in mano il coretto della chiesa protestante scoprendo cosi abissi e talenti, vigliaccheria e coraggio negli abitanti del paesino. Un film che in Italia non esiste (per forza! parla di cose profonde!) e che quindi la ragazza non ha mai nemmeno sentito a nominare.
questa mattina mi trovo una mail chilometrica in cui mi fa la recensione del film che ha trovato su qualche sito di quelli scaricatuttoagratismasetibeccanosoncazzi. Mi racconta che è stata una emozione forte e che si resa conto che il suo tedesco non è poi cosi male. mi fa la recensione dicendomi chi è il suo personaggio preferito e perchè. insomma è felice perchè le ho dato una roba nuova.
ecco. magari piace anche a voi la canzone...


all'altra, quella tatuata, invece, che è tutta rock vampirico-empirico-psichedelico e che canta con le amiche in giro per i club a tema, mando un pezzo di seu jorge e ana carolina che si intitola "chatterton". è un pezzo di gainsbourg e parla del fatto che la gente più bella, più intelligente e con più talento nella storia dell'umanità si è quasi sempre e tutta suicidata - e che non va bene per niente..."non vo nada bèn...". questi due brasiliani in sudamerica sono delle vere superstar - qui in europa non li conosce quasi nessuno. ecco il video. lo avevo già postato tempo fa. ma, sia sa, repetiter iuvant!

 ...eh?! non sento! che hai detto? ....ah! se la tatuata mi ha mandato una recensione?
bè, si in effetti, una specie. mi ha mandato una sua foto dove la si vede in mutande e reggiseno con dei stivali alla d'artagnan. sta appoggiata allo stipite di una porta, credo a casa sua. atmosfera squallida da bassa veronese. e il testo "grazie per la musica. eccoti una mia foto quasi porno...ahahaha" per poco non mi uccide.

ma perchè continuo a pensare di poter rendere migliore certa gente. quanta superbia che c'è in me! cazzo!

29.5.11

CIOCCOLATA!

mangio tanta cioccolata. faccio cose con la cioccolata. cucino con la cioccolata. la regalo a quelli che amo. la tengo nascosta ovunque. sono la pusher per le cioccolate migliori che si trovano al mondo.

se manca, come ieri sera, vado immediatamente in mod_modus_astinenza_crisi. ho telefonato a mezzo mondo in giro per il mondo intero a partire dall'una, quando mi ha assalito la voglia matta di un pezzo di Cote d'or extra bitter e ho solo trovato un misero snickers in frigo che piace a mio figlio. alla fine, per disperazione, e mentre ero lì a chiacchierare con Sam a Houston ho mangiato pane, philadelphia e nutella, sentendomi parechhio perversa, ingorda e sexy come solo una tedesca riesce a sentirsi alle 4 di una notte solitaria tra un sabato e una domenica di quasi estate.

non riesco a farne a meno della cioccolata.

p.s.: il template di oggi è colpa dell'ultimo, bellissimo post di Eva di Ubique Chic.  :) l'unica donna che scrive di moda che non solo riesco a sopportare  ma che amo molto. perchè ci mette del suo.
p.p.s. toh...vi do un po' di heidi ancora. tanto lo so già che vi piace più lei della cioccolata...