ormai sono tre mesi che presto la mia opera in quella azienda piena di gente strana. in due mesi ho organizzato cose per le quali altri avrebbero messo un secolo. mi sono fatta conoscere per quel che sono e alla fine i colleghi m'hanno accettata: una stronza coerente. ed ora che ho anche il mio ufficio personale vengono da me in punta di piedi e bussando sull'infisso della mia porta mi chiedono delle cose banalissime ma che segnalano a me che mi sono guadangnato la posizione da iena alfa lì dentro. posizione meritata dico io.
continuo a pranzare con le colleghe. ho spiegato a loro che ci tengo. a turno cuciniamo per le altre. funziona bene - mangiamo, ridiamo e scherziamo. Non cercano mai di chiedermi roba indiscreta - parliamo piùttosto di cose nostre. anche private e di famiglia. Loro si confessano - io butto qua e là una briciola innoqua della mia vita.
venerdì parliamo di musica. capisco che entrambe sono abbastanza monotematiche. seguono un genere solo. non conoscono nulla che sia più vecchio di 10 anni. cultura kapputt insomma. e allora non resisto, mi parte l'embolo della rieducazione, della missionaria-della-buona-musica e le sfido. ci scambiamo le mail private e prometto loro di inviare una musica che sicuramente non hanno mai sentito ma che , secondo me, la grande sacerdodessa delle musica (in confronto a loro lo sono, cazzo), gli piacerà sicuramente. prometto di scegliere una roba a posta per ognuna di loro. Doc ha insegnato a me e mo' io insegno al resto del mondo. chiaro?!
Quindi ieri alla piccola dai capelli rossi, con origini esteuropee, delicata come un fiore, educatissima con una forte spinta sociale, idealista...insomma bellissima.... mando un pezzo di un film svedese del 2005 e canditato all'oscar per il miglior film straniero in cui un famosissimo direttore d'orchestra (l'attore poi sarà il protagonista della trilogia millenium) si rifugia nella campagna svedese più remota per ritrovarsi e guarire da una malattia ai polmoni che alla fine lo ucciderà ma che nel frattempo non riesce a stare senza musica. prende in mano il coretto della chiesa protestante scoprendo cosi abissi e talenti, vigliaccheria e coraggio negli abitanti del paesino. Un film che in Italia non esiste (per forza! parla di cose profonde!) e che quindi la ragazza non ha mai nemmeno sentito a nominare.
questa mattina mi trovo una mail chilometrica in cui mi fa la recensione del film che ha trovato su qualche sito di quelli scaricatuttoagratismasetibeccanosoncazzi. Mi racconta che è stata una emozione forte e che si resa conto che il suo tedesco non è poi cosi male. mi fa la recensione dicendomi chi è il suo personaggio preferito e perchè. insomma è felice perchè le ho dato una roba nuova.
ecco. magari piace anche a voi la canzone...
all'altra, quella tatuata, invece, che è tutta rock vampirico-empirico-psichedelico e che canta con le amiche in giro per i club a tema, mando un pezzo di seu jorge e ana carolina che si intitola "chatterton". è un pezzo di gainsbourg e parla del fatto che la gente più bella, più intelligente e con più talento nella storia dell'umanità si è quasi sempre e tutta suicidata - e che non va bene per niente..."non vo nada bèn...". questi due brasiliani in sudamerica sono delle vere superstar - qui in europa non li conosce quasi nessuno. ecco il video. lo avevo già postato tempo fa. ma, sia sa, repetiter iuvant!
...eh?! non sento! che hai detto? ....ah! se la tatuata mi ha mandato una recensione?
bè, si in effetti, una specie. mi ha mandato una sua foto dove la si vede in mutande e reggiseno con dei stivali alla d'artagnan. sta appoggiata allo stipite di una porta, credo a casa sua. atmosfera squallida da bassa veronese. e il testo "grazie per la musica. eccoti una mia foto quasi porno...ahahaha" per poco non mi uccide.
ma perchè continuo a pensare di poter rendere migliore certa gente. quanta superbia che c'è in me! cazzo!