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24.11.12

singing dolls!



mod-translate:
La mia chiesa è la strada
Ci sono io, dio, e la strada.

Lei disse, non ho tempo per innamorarmi
Non credere che resti perché non possa fare a meno.
Io ho una cosa in mente che devo fare
E può anche non includere te.

Non chiamarmi Baby,
non mi conosci nemmeno
Sono una donna in ogni grado.
Ti faccio tremare, ti faccio sudare.
Non hai visto niente ancora!

Alla fine della giornata sono io, Dio e la strada.
E’ sempre stato così!

Sono la regina della maledetta strada
E ti supererò se vai troppo lento,
perché io non aspetto nessuno
Ho una buona scusa:
non me ne frega un cazzo!

At the end of the day
It's me, God and the highway
It's always been that way...
 
Sto praticando molta musica ultimamente.
Ascolto quel che passa.
Canto quel che capita.
Così non ci penso.
Per un po' sto. Poi torna tutto in mente.

(a quanto pare ci sono 4 gatti a cui sono mancata - non avrei mai detto!)

love, mod

22.11.12

back for a minute or so


just got the feeling to tell you
I'm alive.

get this everybody and play fuckin' loud



a lot of things happen - nothing really changed.

love, mod

13.3.12

mod's window sex session

(è lunedì, ma ho iniziato a scrivere domenica scorsa cosi: è domenica.
mio figlio è tornato da lontano.
stanco. e palido sotto una abbronzatura che ti viene solo se passi mesi sotto un sole che non perdona.
sto preprando la pasta con un pezzo di trota salmonata e un po' di panna acida - l'erba cipollina non manca.
e ho messo in fresco una bottiglia di champagne vero che è lì da un po' di tempo.
mi sembra una giornata di festa oggi, senza che sapessi dirti perchè. - ecco, lì per lì non riesco a continuare . troppi casini in famiglia e al lavoro, troppa la stanchezza, la febbre non c'è ma sono lo stesso debole - mi addormento quasi in ufficio - bevo troppi caffè...insomma vi faccio aspettare, sì, ma non per malizia)

te aspetti la terza parte - lo so.
vuoi sapere come è finito con Frau Fuckenmeier, vuoi leggere come la ho punita, vuoi sapere se la stronza alla fine abbia imparato una qualche lezione utile per il resto della sua vita fin ad ora abbastanza inutile. E poi magari ti tocchi pure. una volta all'inizio del blog mi scriveva uno facendomi sapere che dopo aver letto un mio post si faceva delle gran seghe, dandogli dei punteggi... - a parte la troppa informazione (perchè non ci si pensa un po' prima di scrivere ad una completa estranea?! ekkekkazzo) - vabè, fate come vi pare....contenti voi!

Frau Fuckenmeier viaggia solo in prima. Ovvio. Io c'ho il biglietto di seconda da sempre. La classe turistica rivela chi siamo davvero. In prima siamo protetti e dopo, quando scendiamo dal treno non siamo più capaci di affrontare la vita vera (metafora riuscita a metà - lo so!).

Insomma la Fuckenmeier mi fa salire con lei in prima e con fare generoso mi dice "se non se lo può permettere, glielo pago io l'aggiunta!" ...e mi fa pat-pat sull'avvambraccio al quale si teneva ben attaccata per farsi tutta la banchina della stazione termini che non finiva mai sui suoi tacchi da nonna.

In carrozza cerca lo scomparto a sei - l'open space è per i guardoni, dice. e poi vuole parlare di lavoro con me. Ancora?! madonnasantissma, falle venire 'na sincope a questa!!!! Appena il treno si mette in marcia, propongo una visita al vagone ristorante. "Ho sete", dico - lei è già in piedi, pronta per l'aperitivo.

Giuro che in quel momento non ho pensato minimamente a quel che avrei fatto dopo. Non premedito, non pianifico, sono in balia dei bassi istinti quasi sempre. sono d'accordo che non è quasi mai un bene - ma vaffanculo, sono vecchia per cambiare!

Nel vagone ristorante c'è parecchia gente - è l'happy hour, L'ora del Aperol che non riesco a bere. E' l'ora del comportarsi da donne a caccia di sguardi ammirati da parte dei maschi presenti che non riesco mai ad inquadrare. E' l'ora dell'ultima scena alla quale non riesco mai a resistere.

Frau Fuckenmeier si butta in mezzo ai presenti per passare d'avanti e farsi largo - arrivare al bar senza rispettare il turno, ecco. Eh. Certo, lei è una vera power pussy, non aspetta mica un cazzo di nessuno. Ripeto, non sono brava ad interpretare gli sguardi degli uomini, ma mi sembra di capire che viene immediatamente bollata come quella gran cagacazzi che è (sì, sono sboccata oggi, e allora? ho avuto una giornata di merda, chiaro?")

In un inglese bavaresonico Frau Fuckenmeier parte alla guerra " Barmannnnn, it iiis my turrrn, Ai vont tuu drinks pliiise, champeijn!"
"Aò, non sce l'hoo, Signooraaa! Volede un prosecchinò?!"
"Wiii arrre on a first class treijn, dont ju spiik inklish, young man?!"
vabè, cazzo, ho capito---"Senta, va bene il prosecco per la Signora...ce l'ha la vodka?"
sguardo d'intesa..."Subito, Signora..."

Un'ora e setteuomini (raccontati) più tardi la Fuckenmeier è al quarto o quinto "prosecchino", mentre io mi sono fatta una vodka liscia, tanto per mandare giù l'amaro della compagnia di una donna insulsa. Non ho voglia di ricordare tutte le banalità e stronzate che ha snocciolato come perle preziosissime, ma alla fine io sono incazzata come una bestia e lei si sente male - perchè l'alcol è stato davvero troppo per lei.

"Mi sento male, credo di aver mangiato qualcosa di avariato a pranzo, devo andare in bagno..."
seeeeh, penso, avariato il tuo cervello, stronza. lei nel girarsi verso la porta perde l'equilibrio e urta uno che si rovescia mezzo bicchiere adosso.

"Dai vieni che t'accompagno, se no qua ci arrestano." La prendo sotto braccio e piano piano ci facciamo strada nel corridoio stretto per arrivare al bagno.

In quel momento, lo ammetto, un immagine flash ha attraversato la mia mente, ma ancora non avevo deciso di agire.

Insomma, ve la faccio breve: sta stronza era talmente ubriaca che per poco non se la fa adosso davvero. ha il momento triste, piagnuccola, blatera un mezzo ringraziamento e che si sente tanto solaaa e io penso che le persone prepotenti, non appena vengono beccati per quel che sono, cioè dei deboli, si trasformano in vittime incomprese. e a me - c'è scritto anche nel mio profilo - i piagnuccoloni stanno sul cazzo.

Le apro i pantaloni, glieli abbasso, le mutande costose sono bagnate un pochino, mi cade nelle braccia e la siedo sulla tazza.

"Dai, piscia e zitta, stronza, che per oggi hai detto abbastanza", glielo dico in italiano che io con questa ci devo lavorare anche domani. "Ho fatto," mi dice come una bambina. La tiro su in piedi per rivestirla ma lei mi abbraccia e dice "sei come tutti gli altri, anche se sei l'unica che oggi m'ha aiutata, domani parlerai male di me a tutti..." (vero, infatti ve la sto raccontando. ma non una parola in azienda, non sono cosi io!)

Non so cosa mi prende.
"Ti ho detto di stare zitta cazzo, hai rotto!"
Le metto le mani intorno al collo, stringo appena, lei spalanca gli occi, le infilo la lingua in bocca, vorrebbe dire qualcosa ma non esce niente dalla bocca, salvo l'odore del prosecco e un po' di acidità.

le prendo le tette e stringo, la bacio ancora - sinceramente, ora piace anche a me e non solo a lei. Lei è lì con le braghe calate e a me viene un'idea.

"Tu hai bisogno di aria fresca, vedrai che ti farà bene!" Apro la finestra col vetro satinato, si apre solo a metà, ma abbastanza per spingerle la testa fuori, il treno corre veloce e lei è lì mezza dentro, mezza fuori. le infilo una mano tra le cosce, è bagnata sì, e non solo di piscio. due dita scivolano dentro senza difficoltà, non è stretta. Lei sta sulla punta dei piedi e io la sollevo, lei grida e ride insieme, il mio handjob è preciso e non tenero, e lei viene da farmi capire che è da tempo che non ha nessuno. La tiro in dentro e la giro verso di me.

"Stai appoggiata. Ti senti meglio?"
"Si, meglio," solo un sussurro.
"Allora lecca!" Le ficco le due dita in bocca.
Lei non sa cosa fare e nel dubbio succhia per bene.
Mi lavo le mani e la osservo.
"bene, ora tocca me!"
Risatina che vuole dare la finzione di non capire.
"ma veramente..."
"Zitta ho detto."
e con i pantaloni ancora calati la spingo giù sul water, sono appoggiata contro il lavandino, le prendo la testa tra le mani e lo spingo verso di me. voglio che annusi, voglio che ne abbia voglia anche lei.
"la vuoi vedere?"
ormai annuisce e basta.
Mi apro i panatloni e scosto le mutande e di nuovo le spingo la testa in mezzo alle labbra lisce.
"Assaggia, vedrai che ti piace!"

Quando scendiamo a destinazione è stanchissima, la carico su un taxi e prima di chiudere la portiera le dico "dormi, che domani sarà una giornata lunga." Lei vorrebbe dire qualcosa ma io chiudo e mi giro. Deve pensare a quello che sarà domani, voglio che ripensi a quel che le ho fatto, a quel che lei ha fatto.
non cambierà nulla, lo so. ma tant'è, lei se lo ricorderà per sempre sto viaggio.

love, mod













8.6.11

Lama!

... l'altro giorno il benzinaio musone e taciturno del mio paese

vede attaccato alla mia chiave della macchina un coltellino minuscolo a serramanico.
Mi fissa per un attimo che sembra durare una eternità.
poi mi spara il sorriso più autentico e bello che abbia mai visto fare ad un maschio:
"posso aprirlo?" (nessun amante delle lame aprirebbe mai la lama di un altro senza domandare!)
"certo", gli rispondo e lui si passa la lama su un dito tirando una goccia minuscola di sangue...
con sguardo serio mi fa "ti va una birra una di queste sere?"
e la mod ci resta quasi secca.
e anche contenta.

non desidero spesso un maschio per giocare
ma alle volte mi ricordo volentieri la sensazione che si prova con un maschio che è diversa da quella che si ha con una femmina.
quando riesci a mettere sotto un maschio in maniera autentica
è una sensazione di potere mescolato al trionfo, mentre con una femmina provo complicità e intesa.
vale per me, s'intende. come sempre è tutto talmente soggettivo che le regole non esistono.

love, mod

17.3.11

Template for Mod! vol. 13



Con oggi finisce la parte ufficiale del concorso "facciamo divertire un po' la mod che se no muore di noia"!
Mi sono divertita moltissimo - alcuni di voi mi hanno davvero sorpresa. 
Siccome ho ricevuto tantissime altre immagini DOPO la deadline che era il 4 marzo, ho deciso di fare un post cumulativo lunedì delle più belle arrivate dopo il 4 - indicando sempre chi siete per me e qual'è il vostro blog.
Sempre lunedì faccio partire anche il sondaggio per stabilire qual'è il Template più bello - che facciamo? partecipano solo quelli che hanno consegnato entro la data stabilita o facciamo partecipare anche quelli del post cumulativo? dite la vostra - se no decido io lunedì.

e ora l'ultimo Template. in realtà è il primo. ed è di colei che... (klikka!)

La colei ed io non ci vediamo mai, non ci conosciamo di persona perché siamo distanti geograficamente parlando. in realtà siamo vicinissime. di indole, di preferenze politiche, di visoni della vita, sugli uomini, il cinema, i fumetti, i libri, affettivamente e intellettualmente.
Lei legge me perché parlo di tutte quelle cose a cui lei una volta o l'altra pensa ma senza mai poter approfondire. io leggo lei perché le voglio bene. è una ragazza molto bella mi dice uno che se ne intende di bellezza. menomale che sta lontana!

Colei ha escogitato questo concorso insieme a me. Come in passato avevamo pensato una intervista con le foto di mapplethorpe. siamo un ottimo team di crativi noi due. vi pare?! oh! anche il Template di oggi alla fine lo abbiamo scelto assieme. le suore sono pure e caste. e, come dice la_colei, si devono annoiare a morte. insomma, sono le prefde ideali per una mod che cerca di portare gli innocenti sulla via del peccato! e poi: la suorina è davvero bella, no?!

love, mod

2.12.10

la bocca di edna!

oggi mi sono ricordata di un episodio carino di quel famoso viaggio in Texas che feci non molto tempo fa. ho già scritto di edna in passato (provate a cercare nel blog). è una infermiera. la mia infermiera. una donna capace di cose inimmaginabili. dotata di intelligenza emotiva, empatia e capacità di improvvisare. tutte cose che davvero apprezzo in una donna - specie se ho dei rapporti del tipo oral-amichevole con lei.
ora, vorrei subito scoraggiare ogni eventuale commentatore con la voglia di indagini sul caso edna: lei è vera. e le cose che racconto di lei pure. tutte quante. e a chi vorrebbe domandarmi "ma mod, ma come cavolo fai sempre a trovare gente cosi che io non trombo da mesi e se per caso guardo una in maniera desiderosa rischio pure la denuncia?!" dico sin da ora di non domandare certe cose a me ma piùttosto a se stesso/a: come mai non vi interessano le persone, perché siete cosi annoiati che ve lo si legge da 100 metri di distanza, contro vento e con la pioggia di traverso. credete davvero di conquistare, cioé di togliere le mutande, a qualcuno/a senza un minimo di intraprendenza, determinazione e una pur minima promessa di divertimento nello sguardo?! insomma, niente commenti del cazzo!

edna.
lei lavora solo come infermiera di notte in ospedale. cosi guadagna di più. e a lei i soldi fanno comodi. dall'ultima volta che l'avevo vista sembrava stare meglio. si era tagliata i capelli cortissimi e quel terrificante biondo-giallo-paglierino-come-la-piscia ora era diventato un bel castano con qualche riflesso rosso. le avevo scritto da casa che sarei arrivata e lei mi venne a trovare la seconda serata che mi ero ricoverata. sgattaiolò dentro la mia stanza dopo il giro delle 2. l'ospedale a quell'ora di notte è quasi silenzioso. nei corridoi gli infermieri sgusciano di qua e di là senza fare rumore e solo ognitanto si sente il lamento o il pianto lontano di qualche paziente o parente. a me piace la notte. solo non riesco a dormire. ho troppa paura che arrivi freddy kruger e mi violenti con le sue unghie d'acciaio - una ad una e leccando il mio sangue senza mai raggiungere la sazietà....ma sto divagando.

edna, ogni volta che viene a trovarmi la notte, rischia il posto di lavoro e io ancora di più l'adoro per questo. vuol dire che desidera davvero tanto di stare con me.
mi sorride felice dalla porta "I got a real cool idea...I cannot wait you do me....how are you, sweetheart?!"
...eeeh, come sto?! che cazzo di domanda....arrapata come una escort che ha vinto una notte nel letto di putin - pagamento anticipato e in contanti...ecco come sto, penso.

si siede sul mio letto e ci baciamo. con tenerezza. da lei la tenerezza non solo la sopporto ma la voglio. non ne ha mai avuta in vita sua dagli altri e ne concede sempre in abbondanza a chi lei vuole bene. la generosità emotiva viene ancora prima dell'intelligenza emotiva nel mondo della mod! non sopporto le tenerezze all'italiana - quelle che non sono mai seguite dai fatti coerenti, per intenderci.


baciarsi è impegnativo. intanto c'è poca gente che lo sa fare. troppa lingua, troppa saliva, bocca spalancata come dal medico, cattivo odore, movimento della lingua come se volesse penetrare l'esofago o una forza da aspirapolvere che getta nel panico di chi si trova in trappolato cosi...insomma baciare è un'arte e edna lo nacqui....no, come era?! vabè.



dalla tasca del camice tira fuori un rotolo di nastro adesivo che viene usato dagli imbianchini per fissare i teli di plastica su mobili e infissi prima di pittorare. è di colore argento e largo forse 5 centimetri. appoggia il rotolo sul mio letto e poi fa un passo indietro. inizia a spogliarsi. penso che se ora entra qualcuno lei è licenziata e io vado dritta a guantanamo - come minimo. (ovviamente ha detto alla collega di farsi un giro da un altra parte...tra colleghi ci si fanno queste cose. anche in Texas - edna pensa a tutto poi.)


lei non è "bella". lo avevo già detto. ma dall'ultima volta ha perso peso e nonostante l'età il corpo è ancora sodo. solo il viso è pieno di rughe. sorride come una bambina. "do you think you're strong enough, daaaarlin'?"
ekkekkazzo, ho vomitato l'anima tutto il pomeriggio, ma non mi perderei l'impacchettamento di edna per nulla al mondo. il nastro adesivo da sempre mi eccita. una volta applicato con cura, lasciando spazio tra un giro e l'altro, mi servo del coltello per liberarla. il rumore che fa la lama quando taglia il nastro fa bagnare sia me che lei. (sì, siamo parecchio kinky e strane. no, non ci sembra ridicolo. e no, non accettiamo nuovi adetti allo srotolamento del nastro.) edna, ogni volta che infilo la lama piano piano tra nastro e pelle, mugola - ovviamente anche la bocca è "taped" - l'ultimo taglio sarà quello tra le labbra per poi infilarle la lingua in bocca. 
passare il nastro tra le natiche chiudendo tutti i buchi e buchini richiede un po' di abilità - è l'unica parte che dopo strappo e non taglio. una volta fatto la penetro con quello che ho - questa volta con uno di quei ghiaccioli che qui ti danno per combattere la nausea. fanno schifo ma vi si svillupa una immediata dipendenza. provare per credere. farle scivolare dentro il pezzo di ghiaccio dalla forma (volutamente! secondo me - gli americani sono dei bigotti ma porci!) --- fallica, prima piano e poi con delle spinte decise, è una goduria. dura poco. il ghiaccio dopo pochi minuti si è sciolto dentro lei. sento sapore di menta mentre le strizzo le tette. 






anche "dopo" c'è un rituale. lei, ancora nuda, mi mette comoda, rinfresca il cuscino, lo gira, anche le coperte. mi fa bere e mi accarezza. poi si veste e sparisce senza tanti discorsi. 

love, mod

p.s. ho scritto il pezzo sulla malattia, morte e il senso della vita. faceva schifo. era legnoso e noiosissimo. lo ho buttato. non so. non era quello che volevo dire. attendo l'ispirazione che non tarderà ad arrivare. ne sono sicura!

2.4.10

dialogo sulla figa

"mod, NON PUOI mettere quella foto....non puoi, cazzo!"
"e perché no, scusa?"
"ma perché penseranno tutti che tu sei cosi."
"cosi come?"
"eh, cosi....insomma, dai, hai capito...."
"No, che non ho capito....che cazzo vuol dire 'cosi'?! bionda?!"
"bè, non solo.....ma che sei cosi 'aperta'.... a me pare un po' troppo volgare....e poi non SEI tu."
"tu sei un'idiota, ma lo sai già. questa foto è bellissima. la ragazza è bellissima e lo è anche la sua fichina cosi educatamente chiusa e non vorace. perché non dovrebbe mostrarla?!"
"Ma no, non intendo questo. dico che TU non dovresti utilizzare sta foto per corredare il racconto...."
"...un racconto sulla fica...che c'è che stona?! racconto di una che la mostra ma non la da mai....scusa, "la donna sul piatto ruotante" - la foto è PERFETTA per il titolo."
(n.d.m.*  è un bel racconto che ora voglio tradurre in italiano. parla di una donna che ogni notte si mostra al pubblico pagante in uno di quei localini carini sulla Herbertstraße di amburgo - lei fa più soldi di tutte le altre perché riesce a comunicare con lo sguardo VERO AMORE...almeno è quello che percepiscono tutti gli spettatori, non solo maschi tra l'altro. ovviamente finisce a schifìo perchè le colleghe son gelose e non possono sopportare....vabè....poi scrivo.)
"vabè, fai un po' come ti pare....
(e ora attenzione a cosa dice l'editrice giovane del sito femdom molto esclusivo, molto intellettuale molto radical-chic e molto privé berlinese)
....ma se ti presenti cosi alle lettrici è ovvio che non ti si vorrà scopare nessuna!"

ma insomma alla fin fine è sempre e solo questione di mercato là fuori?!
sono scazzata parecchio. ma la foto ve la metto intanto. è sempre di questo nuovo sito indicato nel template di cui mi sono perdutamente innamorata. buona pasqua a tutti.

8.3.10

SPIELFABRIK! LA FABRICA DEI GIOCHI!

(ho riletto e modificato questo raccontino con piacere e ve lo propongo come piccolo divertissement ed esercizio pratico di lingua. forse sarà totalmente noioso trovare la strada tra tedesco e italiano...)
Das letzte mal war ich hier im Sommer. L'ultima volta ho visto questo posto l'estate scorsa. Nach meiner "Auferstehung", an die keiner mehr geglaubt hatte. Dopo la mia "resurrezione" alla quale nessuno aveva più creduto. Aber da war ich. Invece ero là. Schwach und entrückt stand ich dort, in Mitten all dem Schutt und den bröckelnden Mauern. Debole e lontana coi pensieri stavo lì in mezzo a tutti quei detriti e le mura fatiscenti. Ich trug ein Tuch um den Kopf, das weiß ich noch genau und so einen uralten Leinenanzug, schon ganz verwaschen und ausgebeult. Portavo un fazzoletto in testa, me lo ricordo bene, e indossavo una vecchia tuta di lino slavata e sformata. Ich kann mich auch noch ganz genau an den modrigen Geruch erinnern - und die kühle Dunkelheit. Riesco a ricordarmi perfettamente l'odore acre della muffa - e anche il buio fresco. Nach der blendenden Hitze des Berliner Sommertages eine wahre Erlösung. Dopo il calore accecante della tarda estate berlinese un vero sollievo. Ich stand einfach da und merkte, wie meine Hände und Lippen anfingen zu kribbeln. Stavo lì e m'accorgevo che le mie mani e le mie labbra iniziarono a formicolare. Hier wollte ich spielen. Qui avrei voluto giocare. Jemanden durch die verlassenen Räume jagen. Dare la caccia a qualcuno attraverso questi enormi stanze abbandonate. Verstecke gibt es nicht. Non ci sono nascondigli. Wenn Du mir davon kommen willst, mußt Du ständig in Bewegung bleiben...se vuoi sfugirmi deve restare sempre in movimento....und außer Atem kommen...e ti verrà il fiatone a forza di correre. Ich kann schon Deinen Schweiß riechen. Mi sembra di fiutare già il sudore. Du hast Angst und kannst es gleichzeitig kaum noch erwarten, mir in die Hände zu fallen. Tu hai paura ma contemporaneamente non vedi l'ora di cadere nelle mie mani. Wenn man bedenkt, dass Du tagsüber immer einen eleganten Anzug trägst und Du Dir Deine Schuhe und Hemden in London maßanfertigen lässt...Se ci si riflette un attimo che di giorno indossi abiti elegantissimi e che le tue scarpe e camicie sono confezionate su misura a Londra....Du bist es gewohnt, Entscheidungen zu treffen, niemanden zu bitten. Tu sei abituato a prendere decisione e di non dover mai pregare nessuno. Das wirst Du nun müssen...denn wenn ich Dich erstmal gestellt habe.....bè, ora dovrai farlo, perché una volta che t'ho preso....SCHNITT...PROSSIMA SCENA



Ein glamuröser und verzauberter Ort ist daraus geworden. è diventato un posto molto glamour e incantato. The place to be, wenn Du zu einer bestimmten Sorte Mensch gehörst und Geld oder Klischees und Konventionen keine Rolle spielen. Il luogo che bisogna aver visto se fai parte di quelle persone per le quali soldi o clichés e convenzioni non hanno importanza. Dieser Ort ist so exklusiv, dass er nur durch eine gefllüsterte Mund-zu-Mund-Propaganda bekannt wird. Questo luogo è talmente esclusivo che è stato reso famoso con la sola propaganda "bocca-a-bocca" nell'ambiente.  Man will auf jeden Fall die Idioten vermeiden - si vuole evitare ad ogni costo gli idioti - oder nein, Idioten sind willkommen. Anzi, no, gli idioti sono i ben venuti. Allerdings müssen die mehr bezahlen als die Anderen. Ma loro dovranno pagare più di tutti gli altri. Hier bekommst Du alles, darfst alles sein und machen und erleiden, wovon Du schon immer geträumt hast. Deine Tränen und Deinen Schweiß musst Du Dir teuer erkaufen - aber nicht zwingend mit Geld. Qui puoi avere tutto, puoi essere chi vuoi, fare e soffrire quel che più ti piace, cose di cui hai sognato per tutta una vita. Dovrai aquistare a caro prezzo le tue lacrime e il tuo sudore - ma non necessariamente coi soldi. Was für ein Gefühl. Che sensazione! In jedem Menschen steckt eine Hure, die für irgend etwas käuflich ist - die seltsamsten und perversesten Währungen dienen hier der Inszenierung aller nur vorstellbaren Phantasien. In ogni essere umano si nasconde una puttana che si lascia comprare per qualcosa - qui le valute più strane e più perverse servono per mettere in scena ogni immaginabile fantasia...
Die erste Szene zeigt einen Mann, der sich in seinen Orgasmus weint,  während zwei raffinierte "Krankenschwestern" seine armen, kleinen Brustwarzen malträtieren...das fängt ja gut an, denkt sich mod... La prima scena mostra un uomo che piange nel suo orgasmo mentre due raffinate "infermiere" torturano i suoi piccoli e poveri capezzoli...."cominciamo bene....", pensa la mod.


In der zweiten Szene beobachte ich andächtig einen Kleinwüchsigen, wie er vor den gespreizten Schenkeln einer wunderschönen (echt!) rothaarigen Hure kniet und ihr Fötzchen leckt. Nella seconda scena osservo rapita un nano inginocchiato tra le cosce spalancate di und puttana dai capelli rossi - con devozione il nano lecca la fichina della rossa. Voller Hingabe und Liebe widmet er sich dem heißen Fleisch.  Con tutto il suo impegno l'ometto si dedica alla carne calda della donna. Sie sind ins Paris des fin-de-siècle getaucht und geben sich ihrer Phantasie hin....sono immersi nel Parigi del fine secolo completamente dentro la loro fantasia realizzata.....während ich an einem bitter-süßen Getränk nippe, sehe ich auf sie hinunter ...mentre io sorseggio una bevanda dolce-amare guardo giù e lì osservo....und die weibliche Stimme, die meinen Rundgang begleitet, flüstert mir ins Ohr "Er ist Anwalt. Für die ganz Bösen. Und die Frau hat er sich gestern auf einer Auktion ersteigert." e la voce femminile che accompagna la mia "gita" nel etablissement mi sussurra nell'orecchio "...lui è avvocato. difende quelli cattivi per davvero. e la donna l'ha comprata ieri ad un'asta." Ich schwitze leicht und Feuchtigkeit netzt meine Schenkel. Ich schiebe meinen Hintern zurück, direkt in den Schoß der "Stimme". Sono leggermente sudata, anche tra le cosce. Spingo il mio culo indietro, dritto nel grembo della "voce".




Hand in Hand gehen wir auf den Laufstegen über den Köpfen der Protagonisten, die uns meistens garnicht wahrnehmen, so sehr sind in ihrem Spiel gefangen. Mano nella mano proseguiamo sulle passarelle e sopra le teste dei protagonisti, che per la maggioranza neanche s'accorgono di noi per quanto sono presi dai loro giochi. Hier kannst Du Dich schlagen. Qui ad esempio ti puoi picchiare. Mann gegen Mann.  Uomo contro uomo. Frau gegen Frau. Donna contro donna. Mann gegen Frau. Uomo contro donna. Eine Szene wie aus fight club. Una scena come in Fight Club. (Danke Mr. Leto - Grazie Sig. Leto) Der drahtige Blonde ist unermüdlich. Il biondino tutto pelle e muscoli è instancabile. Sein Gesicht ist Blut verschmiert.  Il suo viso è sporco di sangue. Hier boxen Sie ohne Schutz. Qui si boxa senza protezione. Keine Boxhandschuhe. Niente guantoni. Du hast nur Deine Hände. Hai solo le tue mani. Du hältst wirklich Dein Gesicht hin. Qui devi mettere davvero la tua faccia. Der Blonde sieht aus wie ein Student, der sich hier etwas zum Studium dazu verdient. Il biondo sembra uno studente che guadagna qualcosa extra facendo da sparring-partner. Sein Gegner ist ein fetter Mitfünfziger. Il suo avversario una grassone a metà dei suoi 50 anni. Untalentiert, verschwitzt und überheblich. Senza talento, sudato e superbo. Was ihn wirklich erregt ist, er weiß er wird den Kampf gewinnen, quel che eccita davvero il tizio è che lui SA che vincerà il combattimento...aber trotzdem er weiß, dass der Kleine ein angeheuerter Profi ist, tut er nicht nur so als täten die Schläge weh. ...ma nonostante il ciccione sappia che il piccoletto è un professionista che però non finge che prenderle gli fa male.... Das macht den Dicken richtig geil. e questo fa arappare il grassone....Denn am Ende wird er ihne ficken....perché alla fine se lo scoperà il biondino. Das ist seine Phantasie. Questa è la sua fantasia. Natürlich ist der Fette respektabel, vermögend und NICHT schwul.  Ovviamente il ciccione è rispettabile, pieno di soldi e NON gay. Das wär ja noch schöner. Non scherziamo!!! Er wählt ja schließlich CDU....lui vota per i conservativi...ich sehe genauer hin und denke.....den kenne ich doch....mod guarda meglio e pensa...ma io quello lo conosco....
Einmal sieht der Blonde kurz nach oben und lacht uns verschmitzt zu. Una volta il biondino guarda in su e ci sorride in maniera furbetta. Ich kneife mir liebevoll in meine Brustwarze und denke, dass ich den Kleinen auch gerne einmal für mich hätte...mi strizzo amorevolmente un capezzolo e penso che quel biondino me lo farei pure io...




Meine Begleiterin  und ich stehen eng beieinander - wir wissen doch jetzt schon, wie das enden wird, oder?! unter uns kniet eine Frau auf einem schmalen Holzbalken. Ihre Augen sind verbunden. an den Füßen trägt sie Folterschuhe. Ein langer Nagel ist der Absatz - Stacheldraht schlingt sich um ihre zarten Fußgelenke. Ihr üppiger Körper ist mit Schweiß bedeckt, während sie den großen haarigen Burschen oral befriedigt, was sie ihre letzten Kräfte zu kosten scheint. Er fickt ihren Mund als wolle er  ihren Kopf durchstoßen. Sperma läuft an ihrem Hals hinunter und tropft auf die Brüste. "Meine Stimme" flüstert mir erregt zu "Sollte man doch garnicht meinen, dass so eine reiche und mächtige Frau so lange knien kann" - ein rauhes und erregtes Lachen folgt.
La mia accompagnatrice ed io stiamo lì in piedi - una stretta all'altra ormai - sappiamo come andrà a finire, giusto?! sotto di noi una donna inginocchiata sopra una stretta trave di legno. I suoi occhi sono bendati. ai piedi indossa delle "scarpe da tortura". Un chiodo lungo fa da tacco - filo spinato sottile si avvinga intorno alle caviglie tenere. Il corpo oppulento è coperto di sudore, mentre lei soddisfa oralmente il tizio grosso e peloso. Le scopa la bocca come se dovesse trapassarle la testa. Sperma cola lungo il suo collo e sgocciola sui seni. La "mia voce guida"  sussurra eccitata"non si direbbe che una donna cosi ricca e potente sappia stare in ginocchio cosi a lungo" - segue risata rauca e arrapata.
Den Rest der nacht habe ich mit Marie verbracht. Wir kennen uns schon lange. Sie ist mit Tom's bestem Freund verheiratet...und das auch noch glücklich. Ihm gehöhrt dieser Ort, zusammen mit zwei anderen. Am Morgen sind wir erwacht. Zu sechst haben wir gefrühstückt in der kleinen Küche meines Bruders. Marie und ich eng und vertraut neben einander sitzend - noch immer können wir nicht voneinander lassen.
Il resto della notte l'ho passato con Marie (la voce guida). Ci conosciamo da tanti anni. lei è sposata con il migliore amico di Tom...felicemente. E' lui il gestore e conproprietario con altri due soci die questo posto. La mattina ci siamo svegliate. abbiamo fatto colazione in sei nel cucinino di Tom. Marie ed io ancora una attaccata all'altra - non riusciamo ancora a staccarci.
Ich glaube, ich bin eine Berlinerin.
Credo di essere una berlinese.

3.3.10

tra le righe

"quando ti ho vista con la benda nera sull'occhio....."
"bè.....cosa...?"
"insomma non mi è dispiaciuto per quello che ti è capitato ....non subito almeno...."
"....e me lo dici...perché.....?!"
"ma dai, non ti incazzare subito....fammi dire...."
"senti ....non ho mica tutto il giorno io....ho da fare...."
silenzio.
"oh senti, stronza, io metto giù..."
e katia...con affanno nella voce
"mi sono bagnata tutta. ho pensato come sarebbe .....essere scopata da una cosi."
silenzio. click  ho messo giù.

in bagno mi guardo con la benda.
è nera. l'altro occhio perfettamente truccato....è bello pure....effettivamente....fa un certo effetto....ma quella stronza....mai più...eppure....mi devo trovare da fare qualcosa....qualcuno.

mi gira la testa. la vita è cosi breve.

25.2.10

conosci la mod?!

qui alcune fotografie di tony ward.
mentre le guardo con questa nuova dimensionalità data dalla vista "da-un-buco-solo" che è effettivamente un po' come se stessi spiando il mondo dalla serratura mi vengono in mente certe cose, già chieste, dette, discusse, negate, celebrate, osannate, vissute un millione di milliardi volte. ho delle sensazioni molto precise per ogni foto. lui è uno di quelli genuine-porn che a me piacciono. non mi piacciono tutte le foto però....vediamo un po':


qui la mod sospira e pensa 1) che romantico, vorrei essere la biondina arrendevole nelle braccia forti di tony 2) tony, ho in mente un giochino. ce la dividiamo la biondina? 3) le biondine cosi non le fanno ne caldo ne freddo!



mod sorride divertita e pensa 1) ma tu guarda il vecchio porco! 2) voglio far scambio con la "leccanda" 3) Dio, quanto per una volta vorrebbe essere quella che sta ferma e gode!

 

questa foto a mod non piace perché 1) non ama gli uomini che s'attaccano alle gambe delle donne - neanche per gioco 2) le calze con le righe offendono il suo unico occhio buono 3) la tipa non è il suo tipo?


 



mod ha quasi un orgasmo perché 1) mordere, baciare, leccare il collo di una donna la eccita sempre 2) vorrebbe essere la donna, cioè madonna 3) ...nessun orgasmo - anche mod finge ogni tanto.

 
la foto a mod non piace, perché 1) sembra la classica scena da porn e a lei il classico porn non tira affatto 2) mente spudoratamente anche qui: si è già infilato una mano tra le cosce pensando di essere un po' lui e un po' lei.






questa proprio non le piace perché 1) mai e poi mai si sdraierebbe sotto un uomo cosi 2) perché stare in piedi sopra la faccia di una donna è sciocco - ci si sta molto più comodi seduti sopra!




mod è davvero scioccata perché 1) non ama guardare il buco del culo agli altri - cioè guardare e basta 2) sta pensando a quella volta che l'hanno ripresa quando lei faceva proprio quella roba lì - stando sopra s'intende - e ora si vergogna da morire 3) le è venuta una voglia violentissima ed improvvisa  che non riesce a controllare - sta già chiamando la katia che è tornata all'ovile a quanto pare...




mod ADORA questa foto perché 1) uno dei suoi fetish prefriti sono i "chaps" indossati da uomo o donna a culo nudo 2) ama gli uomini gay - sono inoffensivi per lei e non li deve temere 3) ama il senso di proibito e fatto-di-nascosto che trasmette la foto.




mod qui 1) non sa se le piace o no - ne ha paura, ma ovviamente non lo ammetterebbe mai, cazzo! 2) non lo ha mai fatto con un uomo cosi ma vorrebbe tanto 3) sta pensando che su uno cosi vorrebbe fare un bel giocco di lame - ma solo dopo averlo messo KO...




questa è la sua preferita di tutte perché 1) i capezzoli sono la parte del corpo umano sui quali la eccita di più poter infierire 2) viene voglia di morderlo sto bottoncino 3) pensa che a Doc piacerà pure - e questo le da il formicolio alle labbra.

 

1) il classico maschio idiota stordito dal troppo testosterone - il tanto cervello è visibilissimo... 2) non ci si vorrebbe trovare davanti - mod sa benissimo quando una cosa è davvero pericolosa. 3) che cazzo...le mutande bianche....che brutte...sta immaginando di levargliele e di ficcargli la pistola in bocca...4) ha le mani sudate perchè ormai le è partito tutto un film e ci starà sveglia tutta la notte piena di desiderio....anche con questa foto un po' trash.




mod resta incantata per 1) la bellezza di tony con la barba - sembra il Che o Gesù e mod venera entrambi 2) la combinazione uomo - pecorella la mette in pace con il genere maschile, almeno per sta volta.


l'ultima. nessuna domanda a trabocchetto qua. è semplicemente una bella foto. mostra un uomo come piace a me: kinky ma anche relaxed. bello ma non dozzinale. consapevole di sé ma non vanitoso. bi-sex ma non senza misura.

se non avete un cazzo da fare scegliete fra le varie foto e le varie possibilità del mod-pensiero.
se non ve ne frega niente avete almeno visto delle belle foto - quindi ringraziate e basta.








2.2.10

FETISH













 


  

...quando ho fatto il post su saudek (che tra le altre cose è il post più cliccato in assoluto - la foto del post più scaricata invece è quella dove si vede una donna con il culo spalancato che fa uno di quei lavoretti che  i maschi pretendono sempre!)...insomma in occasione di quel post il primo commento diceva più o meno "le foto hanno un senso il testo no. infatti, certe cose uno se li dovrebbe tenere per sè. certe cose non si possono mettere in parole. e poi un blog non sostituisce lo strizza e neanche funziona da confessionale. 
per una come me, che fondamentalmente è una esibizionista piùttosto che una guardona ed è anche dotata di una spiccata tendenza verso un narcisismo assoluto il blog è il posto dove, appunto esibirmi e ammirarmi. passo qui il mio tempo che va al rallentatore. quasi sempre scrivo a getto senza premeditazione. non me ne frega niente di cosa pensa il lettore. mi piace rileggermi dopo qualche giorno o anche quando ricevo un commento particolarmente nelle mie corde. alle volte mi sembra di essere la "ragazza sul piatto girevole" - ad Amsterdam e Amburgo sono le ragazze che lavorano nei peep-show. li puoi guardare ma non toccare. le ho osservate. si crogiolano negli sguardi degli sconosciuti come le gatte al sole, sicure di essere...al sicuro.
insomma oggi non mi viene nulla da raccontare tra le foto che sto guardando da qualche giorno nei photo-book che ho di helmut newton - anche lui morto. ho cercato le più belle in rete. ora le ho messe in fila qua. e guardandole,  il cuore mi si riempie di nostalgia. e specialmente una foto, quella della fica nuda specchiata me lo fa battere più forte.

era il 1990. a berlino stavano iniziando appena con la recostruzione di Alexanderplatz. tutta la parte est della città era ancora grigia, vecchia, trasandata e autentica. sono andata con Tom ad una mostra di Newton. lui e la moglie erano lì. gli siamo passati vicino e per un secondo lui si è distratto pensando "ma quanto sono alti questi due" - lo so, sembra una stronzata ma io so cosa ho visto.

love, mod

p.s. Klara's favourite - I love it, too.

12.12.09

madonna!


lei non è proprio bella. non sa cantare proprio bene. non sa ballare tanto. e lasciamo perdere la sua qualità di attrice.eppure....ha quella presenza scenica che te la fa guardare ogni volta pensando makkekkazzo.....


e poi ha il gusto del perverso-diverso-dominante che me la rende simile. simile non uguale. io non sono volgare. mai. mi manca geneticamente. mentre lei...


e ora che fa. butta fuori il marito (ma è scema?! era guy ritchie un figo non solo d'aspetto - ah mod, che tonta che sei - era un uomo vero e col tempo la bionda gli stava tanto sui coglioni....) e si piglia questo toy-boy. bellissimo.


lei si vanta. lui ....no.



lei gode non solo a guardarlo. lui? non saprei. lo fa per la carriera. o gli piacciono i modi "soprafacenti" della signora?!


è lei che sta davanti....lui segue come un bravo cagnilino....e che cagnolino.

ecco. la signora indossa un abito sobrio e il crocefisso. è il suo fetish da sempre. mod pensa "ma perchè a un ragazzo cosi giovane e bello fa sangue una come lei, tutta artificiale, piena di difetti., sofisticatamente  mediocre - e con un carattere quanto meno difficile?!".

lo so. lui vuole diventare famoso e lei vuole giocare ancora una volta ce ancora e ancora ome si deve. ma è davvero tutto cosi scontato?!?


13.2.08

QUESTI E QUELLI


scambio notturno di messaggi tra adulti consenzienti e un tantino particolari:
lei: "cosa preferisci, donna che, attaccata da branco di maschi imbecilli nella giungla, si tasforma in belva e lì fa fuori uno alla volta, mangiandoseli, oppure femmina bionda che è stufa di prenderle e si trasforma in assassina vendicatrice spietatissima?" (nota dell'autrice - la donna nel messaggio non lo scrive perché è ovvio: entrambe le femmine sono di una bellezza mozzafiato...e la scopata strana è compresa nel racconto che si prospetta)
lui (noto per la sua ingordigia entusiasta) risponde:" tutti e due!"
ora:
è appurato che entrambe le persone hanno gusti eccellenti per quanto concerne la musica, il cinema, la letteratura e l'arte in genere. La loro sessualità, invece, la vivono in maniera gustosamente "proudly weird and dirty", come disse Fatty Arbuckle, ma rigorosamente senza esercitare alcuna violenza non richiesta.
Regalarsi racconti di esperienze vissute oppure queste fantasie cosi sanguinose sono una specie di fetish - un angolo dove appartarsi come due anime gemelle in perfetta sintonia.
In compenso stamane, facendo colazione al bar sotto casa, leggo sul "Gazzettino" che la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) è rimasta "turbata" dalla visione del nuovo film di Nanni Moretti "Caos Calmo" che, pare, contenga una scena di sodomizzazione (Moretti che incula la Ferrari????...mamma mia!!!), per la quale i due protagonisti hanno dovuto bere qualcosa di forte prima di girarla (e te credo, specie la Ferrari!).
Ora mi domando: ma come fanno i vescovi a rimanere turbati di una cosa del genere? Avranno mica guardato il film??????
God, have mercy, se solo penso un attimo a tutti sti preti che guardano quel film, ovviamente "solo per motivi didattici", mi viene male....e preferisco le strane fantasie di cui sopra.
...a proposito, ora devo tirare fuori dal cilindro un racconto con femmina assassina che si trasforma in belva...e che cazzo, lo so che ha chiesto "tutti e due", ma la regola vuole che MAI bisogna dare tutto quel che ti chiedono! Parola di Mod.