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1.12.10

Dear Julian!

Non so.
Non voglio che ti trovino.
Non ho alcuna idea se tu, legalmente parlando, potevi o non potevi pubblicare
le informazioni che avete ricevuto.
non ho idea se la fonte è anonima e se sapete chi è e la state proteggendo.
tecnicamente, legalmente e politicamente non ho idea se tu hai infranto la legge oppure no.
ma moralmente, eticamente e ....e che cazzo....

Julian, caro, fa che non ti prendano - che a pelle SO che hai fatto una cosa giusta. con la mia pelle, il cuore è le budella so che le accuse di violenza carnale sono un escamotage per poterti accusare, screditare, cancellare. Io ti credo. Sei innocente!

Fino a questo momento ho pensato "che figo che sei, un moderno robin hood!"
ora lo penso ancora ma temo anche che cercheranno di farti male. i sheriffi di nottingham sono tanti. e sei diventato il nemico dei potenti numero 1.

spero che tu abbia persone di cui fidarti.

love, mod


p.s. non credo che sia il contenuto dei file a fare incazzare i potenti ma la certezza che non sono più al riparo dei nostri occhi. che il berlusca fosse un narcisista incompetente in politica ma un genio negli affari, la merkel una donna-teflon che non prende mai posizione finché non vede da dove tira il vento, il sarko un nano pestifero ecc. lo sospettavamo da un po' - ma leggerlo in questa quantità ha qualcosa di dissacrante. per loro. la sensazione che ho più che mai è che il mondo tutto sommato è guidato dagli stolti e noi siamo in loro balia. mi domando perché il potere lo si possa raggiungere solo se si è dei loro. sono la solita ingenua, lo so. ma tu, julian, promettimi che stari attento. non farti prendere.

27.7.10

modpolitiks!

il sito di Wikileaks da due giorni è intasato. sono riuscita ad entrarci solo a notte inoltrata. Ho dato un'occhiata generica. sono più di 90 mila documenti segretissimi che quei gran fighi di wikileaks hanno messo in rete, causando un attacco al cuore collettivo dell'amministrazione americana.
quel che sembra emergere tra le altre cose è che gino strada non vaneggiava quando sosteneva che gli americani li avrebbero da sempre boicottati attivamente. e questa notizia stamane sta uscendo anche sulla stampa italiana. con calma, si capisce. il materiale è davvero tantissimo.

wikileaks. non me ne è mai fregato un granché. Ora mi rendo conto che è una delle poche cose al mondo che da la totale libertà a chi li legge di farsi una opinione. certo, diventa difficilissimo se ti devi leggere 90 mila documenti con milliardi di pagine di testi che poi devi mettere in un contesto logico. penso che siamo talmente abituati a ricevere le notizie già predigerite e quindi, anche nella volontà di un editore di giornale più limpido e onesto, manipolate.

la guerra vista su wikileaks non ha nulla a che fare con la guerra che ci fan vedere o leggere fino ad oggi. quel che emerge, a mio parere, è la prova inconfutabile che è un fallimento totale, che i soldati o guerrieri o terrosristi non sono tanto diversi tra loro - combattono tutti per qualcosa in cui credono fermamente e per cui (i soldati un po' di meno) sono disposti a morire. Da tutte le parti i morti diventano martiri e nel combattimento si perde ogni residio di umanità.

sbattere questa semplice verità in faccia ad un mondo occidentale rappresenta un antidoto contro l'indifferenza e l'ignoranza fortissimo.

credo che col tempo da quelle pagine usciranno episodi che faranno infuriare ma anche riflettere. e se obama col tempo magari avesse smarrito la retta via, cioè di uscire dalle varie guerre che bush ha iniziato, questa pubblicazione magari gli farà ricordare perchè è stato votato da tantissimi americani e perchè era considerato il nuovo messia in europa.

e ora il piccolo tony. quello della BP. sembrerebbe che si siano messi finalmente d'accordo: se ne va in ottobre e con i suoi millioni di "buona" uscita. il messaggio è che se fai l'amministratore delegato non importa che tu sia bravo, cioè, sì, è meglio se sei anche bravo, ma noi (azionisti) i millioni te li diamo anche se hai fatto danni o se semplicemente non sei stato capace di gestire una situazione di emergenza o se, come credo sia il caso del piccolo tony, tu sia solo un imbecille che parla spesso e volentieri a vanvera. ecco. pausa di nausea. mi si offusca persino la vista dalla rabbia. immagino di essere in una stanza chiusa e insonorizzata col piccoletto e un po' mi sento meglio.

LOVEPARADE. ne scrivo più per una questione personale di claustrophobia ed agorafobia. MAI, ma proprio mai parteciperei ad una manifestazione del genere! Ai pochissimi concerti dal vivo che ho partecipato ero praticamente drogata (liveaid del '85 - ma ne è valsa la pena, anche solo per la perfomance dei QUEEN - allora adoravo Freddy Mercury!). Ma come si fa ad andare volontariamente in mezzo ad un branco di ubriachi e drogati che ballando come in trance anche quando accanto a loro muore della gente. a quanto pare la città e l'organizzatore dell'evento se ne sono fregati totalmente della sicurezza per il solito motivo: il maggior profitto. e spero che vada in galera chi si è reso colpevole di negligenza. ma quello che mi ha impressionato ancora di più era lo stato psico-fisico dei primi testimoni oculari e il loro livello intelettivo che non sarebbe cambiato neanche una volta tornati sobri.
lì, mentre ascoltavo queste persone, ho pensato che non saranno le guerre, la fame, la povertà ad uccidere l'uomo, ma la sua caduta in una totale e (cattatonica) ignoranza.

e ho provato un brivido di paura vera.

love, mod