Visualizzazione post con etichetta trash. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta trash. Mostra tutti i post

22.12.10

mod confessa...

lo confesso.
guardo, faccio, mangio, bevo, dico e penso delle cose con un fattore altamente, anzi altissimamente trash.

ad esempio ognitanto bevo ancora una bevanda che da bambini chiamavamo "sputnik". un dito di latte condensato con due cucchiai di zucchero colmi ben sbattuto con l'aggiunta di coca cola freddissima

quando sono giù di morale mi mangio pane burro e una milka amara intera.

oppure immagino di fare sesso sfrenato con quel cantante orribile...come cazzo si chiama...quello col naso tutto schiacciato....califano.

oppure guardo e riguardo il video "vogue" di madonna.

mi piace guardarmi in tutte le salse courtney love, vedova allegrissima di kurt cobain.



davanti allo specchio mi piace fare la scemina biondina che parla come una bambinella e fa le boccucce.

ogni natale mi guardo i film con shirley temple e judy garland bambina.


...e ieri sera mi sono persa (e auto-grattificata!) guardandomi "Burlesque" - film trashissimo con Cher, Cristina Aguilera e il mio amatissimissimo Stanley Tucci...ma quanto mi è piaciuto questo filmetto. ma quanto mi piacerebbe saper cantare davvero bene...e ballare...e fare la gatta sexy....sigh!



oh! ora che sapete tutti questi segreti miei che faccio?! vi dovrei uccidere. ma è natale e allora dobbiamo essere tutti più buoni....ekkekkazzo, anche la mod!

amore, pace, sesso e giustizia per tutti!

love, mod

il p.s. delle ore 23.10, dedicato ai buoni intenditori!

per per rob e milo














..e per la mod

14.6.10

trashfuck



non voglio altro che
immergermi nel mondo notturno per un po'.
osservare gli altri a
bere, desiderare, ridere, sudare, bramare, toccare, ballare.
finisce sempre cosi: ho la più buona di tutte le intenzioni
di smettere con le stronzate
e qualcuno che mi conosce appena un po' bene
mela fa passare subito.

voglio solo ascoltare un po' di musica che
mi vada bene con la roba che ho dentro da un paio di giorni.
detesto il trash di ogni genere.
perché mi fa ogni volta lo stesso effetto umido.

son due giorni che mi stordisco con filmetti da 4 soldi in cui donnette da 4 soldi con tette finte al silicone da 4 soldi e con un sorriso che promette che per 4 soldi non ti danno manco il resto.
dopo l'ennesimo esempio di altissima intellettualità carnale non ce la faccio più.
mi tiro su dal divano, una sistemata veloce, vestita come se dovessi recitare per un qualche stronzo fetishista di donne idiote con tette enormi.
(calarsi nel ruolo non è difficile quando c'hai la voglia).

trash.
il locale è uno di quelli che in città lo conosce solo la gente di un certo tipo.
qui si viene per trattare affari veloci e di poco valore. e non serve essere ne belli ne ricchi. qui basta offrire quel che si è disposti a dare. e si trova sempre qualcuno che lo vuole.
il banco del bar è segnato da anelli bagnati lasciati dai bicchieri, bricciole, tovaglionini usati.
Lucchino non è un barista modello - non gliene frega un cazzo della pulizia - ma è un barista che mette assieme le persone giuste.
quando arrivo mi guarda appena, sbiascicando qualcosa del tipo "è un po' che non ti vedo...dove cazzo sei stata?"
sbatto la mano aperta sul banco "dammi da bere. un bicchiere d'acqua và!"
mi guarda di traverso.
"ma vaffanculo!"
"dico sul serio, bello. è già un miracolo che sono arrivata qua. non posso bere roba."
"Te muori se bevi acqua....altro che storie..." e scuotendo la testa mi versa della minerale.
bevo tutto d'un fiato. che caldo ancora. mi guardo in giro. sono arrivata tardi a posta. dopo la mezzanotte di domenica qua trovi solo chi ha davvero necessità di qualcosa. è gente che non ti fa perdere tempo con delle trattative ipocrite. ai tavoli gente già sistemata a quanto pare. al banco due solitari ubriachi col blues addormentato o quasi. dal bagno esce una che sembra mortitia adams: capelli neri, tinti male, si vede un centimetro di ricrescita grigia, pelle bianca, occhi truccati pesantemente di nero, unghie finte, tacchi altissimi, vestito nero strettissimo - non ha le tette. si siede al tavolo dove la aspettava il suo gomez. una specie di ballerino di tango argentino di mezza età. lei si accorge che la sto guardando. dice qualcosa all'orecchio dell'uomo. ora guarda anche lui. serio. poi si alza e viene verso di me al banco.

senza badare a me dice a Lucchino: "cosa ti devo?"
Lucchino fa il conto guardandomi incuriosito.

io guardo la donna. sta lì con le gambe magre accavallate elegantemente e fuma.
a me prudono le mani. attraverso il locale le dico "il tuo uomo sembra intenzionato ad andare a dormire - tu che fai?"
"io? dipende... a cosa pensavi?"

l'uomo mette via il portafoglio e si gira verso la compagna "andiamo, dai!"
"vai avanti tu che mi fermo un altro po'"
Ora mi guarda bene. "posso restare e guardare?"
"no! non vi ho mai visti ne conosciuti, potreste essere due psicopatici assassini - e poi a me tira la tua puttana e non tu!"
TRASH! la donna immediatamente si siede dritta sulla sedia, sfregando la fica e il culo senza carne contro la paglia della sedia.
"dai, ti prego, è tutta la sera che aspetto." la voce almeno è gradevole quando implora, penso.
lui non è convinto. "anche tu potresti essere una pericolosa pazza in libera uscita..."
sorrido fredda "per me garantisce Lucchino...per te non so..."

Lucchino si comporta sempre bene in quelle occasioni. sta serio ed è concentrato. se combina le persone giuste prende una bella mancia.

Alla fine me la porto nel solito "albergo-residence ruby" (vero nome trash di un vero posto trash con trash-arredamento stile anni settanta nella provincia veneta trashissima) e le faccio quello che avevo da offrire. lei mi offre il suo corpo soprendentemente pulito e profumato, i suoi capelli tinti male, la sua pelle bianca non giovanissima, il rimmel che alla fine le cola fino alla bocca, l'espressione dei suoi occhi quando glieli faccio specchiare nella mia lama, un paio di guanti usa e getta, sussurri di desiderio, una sottilissima linea di sangue, lacrime di un desiderio appagato inaspettatamente.

trash è quando non è per amore. non si dovrebbe MAI fare. bisognerebbe farsi bastare i film - bisognerebbe fare tutto solo nell'immaginario. ma kekkazzo, si vive una volta sola, no?!