Tra quelle immagini arrivati dopo scelgo queste qui. li scelgo perché mi piacciono e non perché magari conosco chi me li ha mandati. Come Template metto questa bellissima Anonyma. Non so chi sia ma mi ha scritto una mail bellissima...e io ora ne sono pazza!
...ev@ (klikka!) scrive: Ho pensato di mandarti qeusta foto di Nobuyoshi Araki perché la
ritengo particolarmente efficace per descrivere un certo particolare
rapporto tra il corpo umano e le "macchine".Qui è introdotto un
particolare elemento di sensualità rispetto a un concetto primitivo
incentrato solo sul "lavoro". Araki, che lascia libera
l'interpretazione delle sue opere, usa spesso scene bondage.
Contestualizzate nella sua arte, le trovo significative irispetto la
situazione di costrizione nel quale è relagato il genere femminile,
soccombente sul piano della forza nell'ambito dello scontro tra generi
attorno al controllo della funzione riproduttiva.
Dalle immagini di Araki non emerge però la violenza che a volte vi è
in determinate rappresentazioni, semmai traspare una grazia
eccezionalmente sensuale, capace di assurgere a forza che è pensabile
capace di superare le prigioni create dal genere fisicamente più forte
e dal suo sociale, che domina.
Il vincitore sul piano della forza è quindi sconfitto dalla forza
invisibile generata dalla sensualità. Araki dimostra che questa forza
merita il nostro rispetto e che aprire il proprio cuore alla grazia è
una delle vie per accedere a un piano esistenziale superiore.
questa qui è di denny (klikka!). lui è un bondager e fotografo per passione. con i suoi occhiali neri sembra un nerd ma per chi avesse passione di mettersi in gioco (parlo alle ragazze!) come oggetto dei desideri di denny - bè, prendo le prenotazioni....una alla volta ragazze! a lui piacciono le lame e di conseguenza lui piace a me!
ed ecco un'altro a cui piace l'arte erotica giapponese. lui è dilaudid. (klikka!) mi ha segnalato il sito di Aeric Meredith-Goujon da cui spesso provvengono i Template di questo blog. Dilaudid pubblica foto che mi piacciono sempre con delle didascalie che raramente capisco e qualche volta detesto. insomma non mi piace ma non riesco a farne a meno! (è quasi un "ti amo", no?)
l'ultimo template è una proposta di Alligatore. disubbidiente lui. mi manda la sequenza di tre foto. l'avessi a portata di mano, una punizioncina ci starebbe tutta - detesto i maschi che fan di testa loro quando la regola dice che comando IO. ekkekkazzo! (ma la rossellini, specie nel primo shot, è stupenda!).
ecco. il materiale è tanto. alla fine dovrete decidere tra 18 template proposti - quello con più voti darà lo spunto per un racconto breve che scriverò. per la verità per alcune immagini ho già la storia pronta in testa - per altre invece sarà una vera sofferenza dover scriverci qualcosa, perchè non mi "prendono". staremo a vedere. poi vi dirò anche i miei tre preferiti e il perchè. ma prima toccherà a voi scegliere. lascierò la funzione che vi concederà votare più volte (fa più gara, no?)
Grazie a tutti i partecipanti intanto (con tutti gli altri, specie i "miei" che non hanno mandato 'na fotina manco a morire faremo i conti dopo! intanto potete votare anche voi - sono così buona io!)
love, mod
Visualizzazione post con etichetta gioco. Mostra tutti i post
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18.3.11
5.3.11
Template for Mod! vol.1
Kamala - o la donna con un culo che commuove anche le anime più fredde sceglie come template
"Narre Tod, Mein Spielgesell (Fool Death, My Playmate)
by Franz Fiedler, c. 1922"
Kamala non ha più il suo blog.
Lo scopro oggi, dopo giorni che non sono andata a vedere.
Lei è decisamente è una esibizionista sul suo blog.
Sa di avere un bel corpo e lo mostra con il gusto di chi conosce l'effetto che fa..
Le robe che scrive
sono quelle cose che scrive una
esperta della seduzione classica.
Dice che non gliene frega di nessuno, scrivendo di amanti misteriosi e favolosi.
Lei li sa scegliere molto bene.
Come ho già scritto tante volte,
io le donne come Kamala le ammiro e qualche volta le invidio.
E un po' mi fan paura.
Per la facilità con cui seducono ogni maschio o quasi
facendo sembrare che loro sono passive, bellissime gatte in pose languide
apparentemente in attesa di niente.
Certo, Kamala è prevedibile. Quando la leggevo,
le sorprese non c'erano. Il tema è uno solo.
Testi prevedibili, una volta capito il tipo di donna.
Almeno pensavo.
Finché non ricevo la foto per il gioco dei template accompagnata dalla frase che rivela una buona quantità di humour nero:
"Quando si è soli un po' di viva compagnia fa sempre bene....
Baci Kamala"
Grazie Kamala! Per aver partecipato. Per la tua scelta! Per avermi fatto ridere!
Love, mod
p.s. qui (klikkate su "qui") trovate altre foto di Fiedler.
Etichette:
Franz Fiedler,
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Template per la Mod
25.2.11
I want your...TEMPLATE!
mi sto annoiando a morte!
altro periodo che passo a letto in maniera molto decadente e lascivo
ma pur sempre innerte e...appunto annoiata a morte.
e allora ho pensato che tu che mi leggi sempre hai il dovere morale, intellettuale, carnale e viscerale di
combattere la mia noia - sempre più mortale.
ho pensato che sarebbe una vera figata se mi mandi una immagine che in qualche maniera si collega a questo blog e la sua autrice. può essere in sintonia con i template che scelgo di solito io oppure può essere una immagine che hai in testa (se e quando) pensi a me. può essere il riferimento ad un film che vorresti vedere insieme a me oppure parlare di un libro che vorresti farti leggere da me in una notte buia e tempestosa d'avanti ad un fuoco - oh! sto improvvisando, eh?! the choice is your's!
insomma. se hai voglia mandami una immagine (se possibile indicando la fonte) con una breve spiegazione del perché della tua scelta entro venerdi prossimo a mod.with.love@gmail.com. poi io la pubblico - indicando il tuo nick e ovviamente il tuo blog se ne hai uno.
alla fine farò un sondaggio e per l'immagine che ha ricevuto più voti scriverò un racconto breve (questo colpo di genio è di Colei che... - lei è la mia MUSA!)
Tutto chiaro? ah! dimenticavo: la partecipazione è totalmente volontaria ma tieni presente che se non mi arriva nemmeno una immagine io morirò davvero di noia - e sarà tutta colpa TUA, cazzo! :-)
love, mod
altro periodo che passo a letto in maniera molto decadente e lascivo
ma pur sempre innerte e...appunto annoiata a morte.
e allora ho pensato che tu che mi leggi sempre hai il dovere morale, intellettuale, carnale e viscerale di
combattere la mia noia - sempre più mortale.
ho pensato che sarebbe una vera figata se mi mandi una immagine che in qualche maniera si collega a questo blog e la sua autrice. può essere in sintonia con i template che scelgo di solito io oppure può essere una immagine che hai in testa (se e quando) pensi a me. può essere il riferimento ad un film che vorresti vedere insieme a me oppure parlare di un libro che vorresti farti leggere da me in una notte buia e tempestosa d'avanti ad un fuoco - oh! sto improvvisando, eh?! the choice is your's!
insomma. se hai voglia mandami una immagine (se possibile indicando la fonte) con una breve spiegazione del perché della tua scelta entro venerdi prossimo a mod.with.love@gmail.com. poi io la pubblico - indicando il tuo nick e ovviamente il tuo blog se ne hai uno.
alla fine farò un sondaggio e per l'immagine che ha ricevuto più voti scriverò un racconto breve (questo colpo di genio è di Colei che... - lei è la mia MUSA!)
Tutto chiaro? ah! dimenticavo: la partecipazione è totalmente volontaria ma tieni presente che se non mi arriva nemmeno una immagine io morirò davvero di noia - e sarà tutta colpa TUA, cazzo! :-)
love, mod
29.10.10
Uomini! - praticamente un altro ModQuiz
prefazione
lo dico subito: di uomini non me ne intendo veramente.
ma ultimamente mi è capitato di avere nostalgia del mio compagno. e quando si ha nostalgia di qualcuno che non c'è più si tende a fantasticare su quel che sarebbe potuto essere. "se solo avessi..." diventa una formula dolce-amara che aiuta far passare il tempo. in seguito ho ragionato sull'uomo e il suo comportamento affettivo-sessuale.
La sequenza è quasi casuale. a chi non gliene frega un cazzo dell'argomento potrebbe indovinare i personaggi delle immagini. perché partecipare? ma per intrattenere la mod che è sola e triste a letto e s'annoia a morte. ecco perché!!!
1. il fetishista
in gioventù possiede una bellezza ambigua e un po' inquietante. non disdegna gli abiti femminili e si trova a suo agio in tutti i ruoli, basta che il gioco lo distragga da una noia latente che alle volte lo porta alla depressione. è bravo con le donne e con gli uomini. sa accendere il suo lato seducente quando vuole. non si affeziona mai veramente a qualcuno. se ti dimentichi di richiamarlo o non gli dai tutte le attenzioni che si merita sa essere freddo e crudele - non solo a parole. nell'atto sessuale è languido. con la donna preferisce farsi adorare che non dare quella soddisfazione che è disposto a dare ad ogni costo ad un uomo. è pigro nel penetrare ed è retticente nel lasciarsi penetrare. maturando impara tuttavia a scegliere con cura e si gode c la compagnia selezionata. nella professione (spesso creativa) è molto meticoloso. un perfezionista inammorato di sé, sentimentale, intelligente, colto, dolce e superficiale.
sconsiglio vivamente a chiunque di innamorarsi di uno cosi. ti succhia anche l'ultima goccia di amor proprio se lo lasci fare. ma come amico platonico è una dolce compagnia, specialmente in autunno e inverno.
2. il genio maledetto
qui c'è poco da dire. lo si deve amare per forza. ha una carica di energia che toglie il fiato. la sua voglia di morte precoce e la vena autodistruttiva lo rendeno estremamente affascinante. con le donne è un cucciolo indifeso. che pretende che gli si dia tutto e subito, nessuna riesce a resistere alla tentazione di cercare di salvarlo. fa l'amore in maniera innocente anche quando attraversa la fase del porco perverso. è ingordo nell'atto sessuale con atteggiamenti cannibali. morde, lecca, bacia lasciando segni e una scia di saliva. ti penetra da farti bruciare tutta. dopo vuole che gli prepari da mangiare - preferibilmente roba unta. beve alcolici in grande quantità. non connosce la paura e nemmeno la misura. muore giovane. e se lo ami muori un po' con lui.
3. il giocatore d'azzardo
lui sembra sempre cosi per bene. sembra sempre avere successo in tutto quello che tocca con mano. ha buon gusto (anche se un po' pacchiano) nel vestire, non ha una grande cultura ma è sempre informato sulle attualità del momento, parla in maniera educata e alla donna che invita fuori non fa mancare nessuna attenzione.
ecco. lui sembra quel che non è. in realtà è un vero pescecane che uccide non appena ha il sospetto che gli vogliono fregare la roba sua. la macchina che guida non è pagata. come i vestiti costosissimi che indossa. sniffa cocaina ma soltanto perché costosa - pensa sia elegante e da figo. in privato usa un linguaggio rozzo e magari pieno di errori. per lui il controllo è fondamentale anche se in realtà non ha mai la sensazione di averlo davvero - il controllo. infatti è diffidente e ossessivamente possessivo per natura. se becca la sua donna con un'altro uccide entrambi. lui per primo. con questo qui non si fa mai l'amore. si fa sesso e basta. preferibilmente anale e orale. e quando a fatto dice "vai a prendermi da bere, puttana!" ecco. dire "puttana" lo fa sentire al sicuro. e poi, diciamolo, ci sono donne che godono genuinamente a farsi chiamare cosi. quando si incontrano fra loro va tutto bene. altrimenti, prima o poi, finisce in tragedia.
4. il sognatore guerriero
è bello solo per chi sa come guardarlo. appare timido e desinteressato. a volte addirittura flemmatico. ma riesce ad entrare in azione in un attimo e quando meno te lo aspetti. non parla di sè e non fa domande. ma sorprende con osservazioni acute che rivelano grande sensibilità e una profonda conoscienza dell'animo umano - quando gli interessa davvero qualcuno. è infedele per natura. ma non per manie di conquista, bensì per la seduzione dell'attimo. si distrae facilmente ma mai quando conta. la sua immaginazione lavora continuamente elaborando fotogrammi di una storia che crea al momento. non cerca la rissa ma quando va in combattimento va per uccidere. quindi non va preso mai sotto gamba. a letto (o dovunque lui decide di farlo) è un maestro. sa fare sia l'amore che sesso - e essendo intuitivo sa dare il massimo piacere senza mai chiedere nulla di ritorno - quindi come donna sei disposta a fare qualunque cosa per lui. se ne incontri uno, lo ami per sempre. se sei fortunata lui si ricorderà di te. per sempre. so di cosa parlo.
5. il lupo
6. il matto
7. il professionista
8. il vecchio
io li adoro questi vecchi. hanno la testa piena di sogni di quando erano ragazzi e se sono dotati di intelligenza ti sanno raccontare questi sogni da lasciarti incantata e dopo un po' ti sembrerà di spiccare il volo assieme a loro. raccontano storie piene di dolcezza, felicità e fame. fanno tutto più lentamente. e quando hanno fatto l'amore con te ti baciano con dolcezza. per loro nulla ha più importanza - non hanno più nulla da perdere - e quindi quando ti dicono che ti amano tu gli credi e gli fai poggiare la testa sulle tue tette, dandogli quel sollievo di lasciarli morire mai. facendoli sentire a casa finalmente. quando se ne vanno lasciano una sensazione di melancolia ma nessuna amarezza.
9. il predatore
ecco. questo qui è l'unico che mi fa davvero paura. mente con la facilità di come si soffia il naso. ha la parlantina del venditore ambulante, ma si capisce dalle scarpe che non crede veramente nella bontà del prodotto che vende. ha tantissimi amici ma non è leale nemmeno con uno. spesso è ricco. ma in realtà il suo successo si basa su qualche azzardo fortuito. è generoso con gli ammiratori. è senza pietà per chi ha capito la sua vera natura.. lui non fa mai l'amore. ma fa sesso in grande quantità - finché può. dopo si sceglierà sempre e comunque donne molto giovani oppure a pagamento. perché ha bisogno dell'adulazione per vivere. messo d'avanti alle sue misere verità, imancabilmente deperisce. non sa amare nessuno. nemmeno se stesso. sul letto di morte dirà "Dio, mi devi far andare in paradiso - dopo tutto quello che fatto per te!" - temo che riuscirà ingannare persino LUI.
10. Il freak
la sua bellezza è pari al genio che mette in tutto quello che fa. è dolcissimo con uno spiccato senso ironico. la sua intelligenza spesso non gli fa vedere le cose più essenziali che lo riguardano. detesta la sua bruttezza e s'innamora solo di donne bellissime che lo uccidono con i loro sguardi pieni di pietà. e quindi lui non ama nessuno, volendo bene a tutti. se lo incontri ti mangia il cuore. abbracciarlo viene naturale. parlargli di lui anche. è fedele, affettuoso e ....destinato a lasciarti sola presto. è uno che non si scorda mai.
quale ti piace?
o meglio dire: tu quale sei?
love, mod
17.10.10
THE MOD_QUIZ
1) il mio preferito in assoluto, per sempre, di tutti i tempi and forever. per lei, per lui, per la musica e per il luogo!
2) un film di verità. sull'amore e sulla gelosia che uccide ogni amore sempre. prima o poi.

3) un film di peckinpah. doc dirà che palle! con tutti i capolavori che ha fatto. e ha ragione. ma non c'è nulla da fare - a me piacciono i cavalli e gli uomini che li sanno domare. divento una gattina con loro.
4) non serve studiare la storia sosteneva mio nonno a proposito della shoà. basta ascoltare una storia vera e una sola per rendersi conto che abbiamo addosso una colpa alla quale non si potrà mai più rimediare. siamo (tedeschi) marchiati per sempre come colpevoli. la storia che ho ascoltato io è questa. so a memoria tutto il testo. a certe cose si può sopravivere, sì. ma non a lungo.
5) anche qui. avrei voluto scegliere quello sui cacciatori di nazisti oppure quello in cui una donna vampiro mi ha regalato la danza più erotica in assoluto. ma poi il mio cuore è delle donne guerriere. anche delle più cattive.
6) un film che racconta la mia fantasia più ricorrente. la donna che diventa animale quando ama. vorrei fosse possibile davvero. vorrei poterci credere a questa favola.
7) una donna che finge di essere un uomo che finge di essere una donna. per sopravivere.
e poi è il film perfetto per descrivere come vorrei che fosse vissuta la sessualità da tutti: a scelta. tutti possono essere quel che vogliono
8) a me gli uomini piacciono nonostante l'apparenza del personaggio che mi sono creata. mi piace però un certo tipo di uomo. un eroe delle cause perse. uno che non resta con la sua donna ma se ne va a combattere. un uomo cosi è coraggioso, spavaldo a volte ma la sua innata melancholia gli impedisce di diventare uno stolto. adoro quel tipo d'uomo e adoro Peter.
9) la famiglia felice non esiste. da nessuna parte. ma esistono le famiglie in cui non ci si lascia, non ci si tradisce e ci si protegge l'un l'altro. e allora sia: finché morte non ci separa! il film preferito per vederlo insieme a mia madre...poi ce n'è un'altro....
10) ho conosciuto la gente che danza. hanno corpi perfetti e la mente fragile. sono egocentrici ed egoisti e quasi sempre incapaci di amare al di fuori della loro arte e se stessi. credo che sia loro impossibili fare diversamente. e una di loro la ho amata moltissimo.
11) ecco. olimpia è mia madre e io sono shirley. ogni volta che guardavamo questo film lo facevamo da distese sul divano. abbraciate al caldo e al riparo del corpo dell'altra. il tuo amore c'è. anche adesso che te ne sei andata!
12) altro film sulla trasformazione. la prima volta lo vidi con Tom e dopo abbiamo fatto delle cose per cui andremo sicuramente all'inferno. e saremo in buona compagnia. la cosa eccitante fu per noi che la preda in pratica diventa carnefice. e che lo spettatore resta sempre sull'orlo di un orgasmo che non viene mai concesso....ecco perché dopo ci si scatena.
13) una favola. sull'amore. l'amicizia. la lealtà. il sacrificio. è la cosa che tutti dovrebbero capire è che queste cose si imparano da bambini. non da adulti.
14) anche qui il doc dirà "ma che cazzo! con tutti i film bellissimi che questo regista ha girato vai a scegliere proprio questo?!" - sì, proprio questo. perché lei era bellissima e lui per la prima volta rivelava che non era uno stronzo reazionario e maschilista col pistolone e basta. fanno una coppia perfetta i due. e poi lei muore. il film perfetto per la mod quando non sa se essere triste o incazzata.
domenica di pioggia. domenica piena di ricordi. 12 anni fa è iniziato il mio ritiro spirituale dal mondo. 5 anni in cui sono uscita solo se veramente costretta o invogliata da qualcosa di veramente bello - cioé, credo che sia uscita 4 volte in tutto. in quei 5 anni guardavo sempre gli stessi film e ascoltavo pochissima musica - lo stesso cd (di una decina in totale) andava anche una decina di volte al giorno. non volevo novità, non volevo parlare, non guardavo nessuno, e evitavo ogni emozione - salvo l'amore per mio figlio che è in qualche maniera sopravissuto insieme a me.
a voi, se avete voglia, di indovinare i titoli del film. se no, fate a meno.
primo premio (a chi per primo li indovina tutti giusti): quello che vuoi!
secondo premio: ti dedico un post! (puoi anche rifiutare il premio perché ovviamente non farei una roba "che piace a te" ma una roba vera! ...e no, niente baratto con qualcos'altro!)
terzo premio: una seduta con mod quando è di umore nero (ekkekkazzo, sei arrivato/a terzo, mica primo/a!!!)
premio di consolazione: ma quale consolazione???! aria!!!
love, mod
2) un film di verità. sull'amore e sulla gelosia che uccide ogni amore sempre. prima o poi.

3) un film di peckinpah. doc dirà che palle! con tutti i capolavori che ha fatto. e ha ragione. ma non c'è nulla da fare - a me piacciono i cavalli e gli uomini che li sanno domare. divento una gattina con loro.
4) non serve studiare la storia sosteneva mio nonno a proposito della shoà. basta ascoltare una storia vera e una sola per rendersi conto che abbiamo addosso una colpa alla quale non si potrà mai più rimediare. siamo (tedeschi) marchiati per sempre come colpevoli. la storia che ho ascoltato io è questa. so a memoria tutto il testo. a certe cose si può sopravivere, sì. ma non a lungo.


7) una donna che finge di essere un uomo che finge di essere una donna. per sopravivere.
e poi è il film perfetto per descrivere come vorrei che fosse vissuta la sessualità da tutti: a scelta. tutti possono essere quel che vogliono
8) a me gli uomini piacciono nonostante l'apparenza del personaggio che mi sono creata. mi piace però un certo tipo di uomo. un eroe delle cause perse. uno che non resta con la sua donna ma se ne va a combattere. un uomo cosi è coraggioso, spavaldo a volte ma la sua innata melancholia gli impedisce di diventare uno stolto. adoro quel tipo d'uomo e adoro Peter.
9) la famiglia felice non esiste. da nessuna parte. ma esistono le famiglie in cui non ci si lascia, non ci si tradisce e ci si protegge l'un l'altro. e allora sia: finché morte non ci separa! il film preferito per vederlo insieme a mia madre...poi ce n'è un'altro....
10) ho conosciuto la gente che danza. hanno corpi perfetti e la mente fragile. sono egocentrici ed egoisti e quasi sempre incapaci di amare al di fuori della loro arte e se stessi. credo che sia loro impossibili fare diversamente. e una di loro la ho amata moltissimo.
11) ecco. olimpia è mia madre e io sono shirley. ogni volta che guardavamo questo film lo facevamo da distese sul divano. abbraciate al caldo e al riparo del corpo dell'altra. il tuo amore c'è. anche adesso che te ne sei andata!
12) altro film sulla trasformazione. la prima volta lo vidi con Tom e dopo abbiamo fatto delle cose per cui andremo sicuramente all'inferno. e saremo in buona compagnia. la cosa eccitante fu per noi che la preda in pratica diventa carnefice. e che lo spettatore resta sempre sull'orlo di un orgasmo che non viene mai concesso....ecco perché dopo ci si scatena.
13) una favola. sull'amore. l'amicizia. la lealtà. il sacrificio. è la cosa che tutti dovrebbero capire è che queste cose si imparano da bambini. non da adulti.
14) anche qui il doc dirà "ma che cazzo! con tutti i film bellissimi che questo regista ha girato vai a scegliere proprio questo?!" - sì, proprio questo. perché lei era bellissima e lui per la prima volta rivelava che non era uno stronzo reazionario e maschilista col pistolone e basta. fanno una coppia perfetta i due. e poi lei muore. il film perfetto per la mod quando non sa se essere triste o incazzata.
domenica di pioggia. domenica piena di ricordi. 12 anni fa è iniziato il mio ritiro spirituale dal mondo. 5 anni in cui sono uscita solo se veramente costretta o invogliata da qualcosa di veramente bello - cioé, credo che sia uscita 4 volte in tutto. in quei 5 anni guardavo sempre gli stessi film e ascoltavo pochissima musica - lo stesso cd (di una decina in totale) andava anche una decina di volte al giorno. non volevo novità, non volevo parlare, non guardavo nessuno, e evitavo ogni emozione - salvo l'amore per mio figlio che è in qualche maniera sopravissuto insieme a me.
a voi, se avete voglia, di indovinare i titoli del film. se no, fate a meno.
primo premio (a chi per primo li indovina tutti giusti): quello che vuoi!
secondo premio: ti dedico un post! (puoi anche rifiutare il premio perché ovviamente non farei una roba "che piace a te" ma una roba vera! ...e no, niente baratto con qualcos'altro!)
terzo premio: una seduta con mod quando è di umore nero (ekkekkazzo, sei arrivato/a terzo, mica primo/a!!!)
premio di consolazione: ma quale consolazione???! aria!!!
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14.10.10
press play!
il gioco può avere tanti nomi, crearsi a sopresa tra persone che non si sarebbe mai detto che...ed evolversi a sorpresa e per la delizia dei partecipanti.
ad esempio.
vi è mai capitato, viaggiando in treno o in aereo, di fantasticare sui compagni di viaggio perfettamente sconosciuti? avete mai osservato queste persone cercando di indovinare come sono, cosa gli piace e cosa no?
avete mai ragionato su un/una collega di lavoro che non si sbottona mai in ufficio, tutto/a efficienza e professionalità, come si comporterebbe fuori dall'ambiente lavorativo?
oppure avete mai letto un blog "a tema" (qualunque!) e cercato di immaginare l'autore/autrice oltre a quello che scrive nel blog?
ecco. io lo faccio sempre. continuamente, direi. forse perchè ho vissuto a lungo in una specie di solitudine elettiva e ora sento la voglia di "connettermi". e allora vedo qualcuno, lo conosco magari superficialmente, qualcosa mi colpisce, non so...uno sguardo, un gesto o una reazione e parte il mio film - cioè cerco di immaginare la persona dietro la "compostezza dell'anonimato del momento". alle volte, se la persona è particolarmente interessante, strana, brutta, bella, stronza o particolare faccio la mia mossa. cerco di attirare la sua attenzione e stabilisco il contatto. come ho già detto altre volte molto spesso non succede assolutamente nulla ma qualche volta sono fortunata e faccio delle esperienze interessanti.
spesso i commenti ai miei post "in tema" avevano il tono di chi non crede tanto negli incontri casuali con esito felice. del tipo "ma dai mod, non è possibile che quella te l'abbia data cosi su due piedi in treno senza esservi mai conosciute prima" (pensavo "cavolo! per forza "su due piedi" - o come cazzo lo vuoi fare diversamente nella toilette del eurostar-linea-roma-verona?!")
leggendo questo tipo di commento penso sempre che chi scrive deve essere una persona che in realtà non si interessa a fatto a chi ha intorno. intuisco che si tratta di persone che non sono curiose e ottimiste ma piùttosto egocentriche e deluse.
il mio gioco è la caccia - che ha le sue regole. le cose da fare, da non fare assolutamente, il suo tempismo, l'attesa paziente, una certa mimetizzazione, la velocità d'azione al momento in cui cacciatore e preda si riconoscono nei reciproci ruoli. come ogni gioco anche la caccia necessità di intraprendenza, prontezza di spirito e intuito.
percepisco in tante persone il desiderio di fare cose eccitanti, di essere stimolati da eventi che non s'aspettano. specialmente di questi tempi che tutto è saputo, tutto si dice, tutto si può comprare avverto nelle persone la voglia di essere sorpresi, di essere preso in contropiede.
ma essendo la maggioranza delle persone pigra, annoiata, passiva, scoraggiata, diffidente e delusa solo a pochi è dato di partecipare al gioco.
per avere qualcosa di bello, fare una esperienza che vale la pena essere ricordata e incontrare persone di qualità bisogna buttarsi nella mischia con la certezza di dover setacciare bene - e come un cercatore d'oro bisogna avere pazienza, tanto ottimismo e perseveranza. e prima o poi un "nugget" si trova.
love, mod
ad esempio.
vi è mai capitato, viaggiando in treno o in aereo, di fantasticare sui compagni di viaggio perfettamente sconosciuti? avete mai osservato queste persone cercando di indovinare come sono, cosa gli piace e cosa no?
avete mai ragionato su un/una collega di lavoro che non si sbottona mai in ufficio, tutto/a efficienza e professionalità, come si comporterebbe fuori dall'ambiente lavorativo?
oppure avete mai letto un blog "a tema" (qualunque!) e cercato di immaginare l'autore/autrice oltre a quello che scrive nel blog?
ecco. io lo faccio sempre. continuamente, direi. forse perchè ho vissuto a lungo in una specie di solitudine elettiva e ora sento la voglia di "connettermi". e allora vedo qualcuno, lo conosco magari superficialmente, qualcosa mi colpisce, non so...uno sguardo, un gesto o una reazione e parte il mio film - cioè cerco di immaginare la persona dietro la "compostezza dell'anonimato del momento". alle volte, se la persona è particolarmente interessante, strana, brutta, bella, stronza o particolare faccio la mia mossa. cerco di attirare la sua attenzione e stabilisco il contatto. come ho già detto altre volte molto spesso non succede assolutamente nulla ma qualche volta sono fortunata e faccio delle esperienze interessanti.
spesso i commenti ai miei post "in tema" avevano il tono di chi non crede tanto negli incontri casuali con esito felice. del tipo "ma dai mod, non è possibile che quella te l'abbia data cosi su due piedi in treno senza esservi mai conosciute prima" (pensavo "cavolo! per forza "su due piedi" - o come cazzo lo vuoi fare diversamente nella toilette del eurostar-linea-roma-verona?!")
leggendo questo tipo di commento penso sempre che chi scrive deve essere una persona che in realtà non si interessa a fatto a chi ha intorno. intuisco che si tratta di persone che non sono curiose e ottimiste ma piùttosto egocentriche e deluse.
il mio gioco è la caccia - che ha le sue regole. le cose da fare, da non fare assolutamente, il suo tempismo, l'attesa paziente, una certa mimetizzazione, la velocità d'azione al momento in cui cacciatore e preda si riconoscono nei reciproci ruoli. come ogni gioco anche la caccia necessità di intraprendenza, prontezza di spirito e intuito.
percepisco in tante persone il desiderio di fare cose eccitanti, di essere stimolati da eventi che non s'aspettano. specialmente di questi tempi che tutto è saputo, tutto si dice, tutto si può comprare avverto nelle persone la voglia di essere sorpresi, di essere preso in contropiede.
ma essendo la maggioranza delle persone pigra, annoiata, passiva, scoraggiata, diffidente e delusa solo a pochi è dato di partecipare al gioco.
per avere qualcosa di bello, fare una esperienza che vale la pena essere ricordata e incontrare persone di qualità bisogna buttarsi nella mischia con la certezza di dover setacciare bene - e come un cercatore d'oro bisogna avere pazienza, tanto ottimismo e perseveranza. e prima o poi un "nugget" si trova.
love, mod
8.7.10
scaramantica!
avevo detto
se vince la germania
vinco anche io.
in senso metaforico.
bè, abbiamo perso alla grande.
in tutti i sensi.
è stata una partita in apnea per loro e per me.
era come uno di quei incubi in cui devi scappare da qualcosa di terrificante
ma riesci a muoverti solo a rallentatore.
gli avversari erano ovunque, sempre addosso, sempre a disturbare ogni tentavio di costruire una azione - piccoli, veloci, non cattivi, solo erano dappertutto. come uno sciame di qualcosa che punge.
ogni tanto si guardavano smarriti tra di loro. e io pensavo "conosco bene sta sensazione quando nessuna difesa che metti in campo, nessun piano d'attacco sembra funzionare".
quando hanno preso il goal
e poi quando hanno perso
non si sono disperati
non è da loro.
una volta che hai perso non servono le scenate.
stai fermo lì e aspetti che passa - o che qualcuno ti dia il colpo di grazia.
mi sento una straccio bagnato stamane. si vede che aveva ragione il tizio che ieri m'ha scritto "se t'incazzi ti indebolisci" - vabè...che novità....
love, mod
p.s. intanto gli aquilani hanno preso le manganellate. c'erano anche disabili che protestavano per i tagli di budget che subiscono anche loro. ho visto i vari filmati ora. poliziotti quasi dispiaciuti e quello che ha preso la botta in testa...alla fin fine magari è stato utile prenderle. solo se c'è sangue magari la gente si sveglia dalla anestesia della coscienza.
se vince la germania
vinco anche io.
in senso metaforico.
bè, abbiamo perso alla grande.
in tutti i sensi.
è stata una partita in apnea per loro e per me.
era come uno di quei incubi in cui devi scappare da qualcosa di terrificante
ma riesci a muoverti solo a rallentatore.
gli avversari erano ovunque, sempre addosso, sempre a disturbare ogni tentavio di costruire una azione - piccoli, veloci, non cattivi, solo erano dappertutto. come uno sciame di qualcosa che punge.
ogni tanto si guardavano smarriti tra di loro. e io pensavo "conosco bene sta sensazione quando nessuna difesa che metti in campo, nessun piano d'attacco sembra funzionare".
quando hanno preso il goal
e poi quando hanno perso
non si sono disperati
non è da loro.
una volta che hai perso non servono le scenate.
stai fermo lì e aspetti che passa - o che qualcuno ti dia il colpo di grazia.
mi sento una straccio bagnato stamane. si vede che aveva ragione il tizio che ieri m'ha scritto "se t'incazzi ti indebolisci" - vabè...che novità....
love, mod
p.s. intanto gli aquilani hanno preso le manganellate. c'erano anche disabili che protestavano per i tagli di budget che subiscono anche loro. ho visto i vari filmati ora. poliziotti quasi dispiaciuti e quello che ha preso la botta in testa...alla fin fine magari è stato utile prenderle. solo se c'è sangue magari la gente si sveglia dalla anestesia della coscienza.
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25.2.10
conosci la mod?!
qui alcune fotografie di tony ward.
mentre le guardo con questa nuova dimensionalità data dalla vista "da-un-buco-solo" che è effettivamente un po' come se stessi spiando il mondo dalla serratura mi vengono in mente certe cose, già chieste, dette, discusse, negate, celebrate, osannate, vissute un millione di milliardi volte. ho delle sensazioni molto precise per ogni foto. lui è uno di quelli genuine-porn che a me piacciono. non mi piacciono tutte le foto però....vediamo un po':
mentre le guardo con questa nuova dimensionalità data dalla vista "da-un-buco-solo" che è effettivamente un po' come se stessi spiando il mondo dalla serratura mi vengono in mente certe cose, già chieste, dette, discusse, negate, celebrate, osannate, vissute un millione di milliardi volte. ho delle sensazioni molto precise per ogni foto. lui è uno di quelli genuine-porn che a me piacciono. non mi piacciono tutte le foto però....vediamo un po':
qui la mod sospira e pensa 1) che romantico, vorrei essere la biondina arrendevole nelle braccia forti di tony 2) tony, ho in mente un giochino. ce la dividiamo la biondina? 3) le biondine cosi non le fanno ne caldo ne freddo!
mod sorride divertita e pensa 1) ma tu guarda il vecchio porco! 2) voglio far scambio con la "leccanda" 3) Dio, quanto per una volta vorrebbe essere quella che sta ferma e gode!
questa foto a mod non piace perché 1) non ama gli uomini che s'attaccano alle gambe delle donne - neanche per gioco 2) le calze con le righe offendono il suo unico occhio buono 3) la tipa non è il suo tipo?
mod ha quasi un orgasmo perché 1) mordere, baciare, leccare il collo di una donna la eccita sempre 2) vorrebbe essere la donna, cioè madonna 3) ...nessun orgasmo - anche mod finge ogni tanto.
la foto a mod non piace, perché 1) sembra la classica scena da porn e a lei il classico porn non tira affatto 2) mente spudoratamente anche qui: si è già infilato una mano tra le cosce pensando di essere un po' lui e un po' lei.

questa proprio non le piace perché 1) mai e poi mai si sdraierebbe sotto un uomo cosi 2) perché stare in piedi sopra la faccia di una donna è sciocco - ci si sta molto più comodi seduti sopra!

mod è davvero scioccata perché 1) non ama guardare il buco del culo agli altri - cioè guardare e basta 2) sta pensando a quella volta che l'hanno ripresa quando lei faceva proprio quella roba lì - stando sopra s'intende - e ora si vergogna da morire 3) le è venuta una voglia violentissima ed improvvisa che non riesce a controllare - sta già chiamando la katia che è tornata all'ovile a quanto pare...

mod ADORA questa foto perché 1) uno dei suoi fetish prefriti sono i "chaps" indossati da uomo o donna a culo nudo 2) ama gli uomini gay - sono inoffensivi per lei e non li deve temere 3) ama il senso di proibito e fatto-di-nascosto che trasmette la foto.

mod qui 1) non sa se le piace o no - ne ha paura, ma ovviamente non lo ammetterebbe mai, cazzo! 2) non lo ha mai fatto con un uomo cosi ma vorrebbe tanto 3) sta pensando che su uno cosi vorrebbe fare un bel giocco di lame - ma solo dopo averlo messo KO...
questa è la sua preferita di tutte perché 1) i capezzoli sono la parte del corpo umano sui quali la eccita di più poter infierire 2) viene voglia di morderlo sto bottoncino 3) pensa che a Doc piacerà pure - e questo le da il formicolio alle labbra.
1) il classico maschio idiota stordito dal troppo testosterone - il tanto cervello è visibilissimo... 2) non ci si vorrebbe trovare davanti - mod sa benissimo quando una cosa è davvero pericolosa. 3) che cazzo...le mutande bianche....che brutte...sta immaginando di levargliele e di ficcargli la pistola in bocca...4) ha le mani sudate perchè ormai le è partito tutto un film e ci starà sveglia tutta la notte piena di desiderio....anche con questa foto un po' trash.

mod resta incantata per 1) la bellezza di tony con la barba - sembra il Che o Gesù e mod venera entrambi 2) la combinazione uomo - pecorella la mette in pace con il genere maschile, almeno per sta volta.
l'ultima. nessuna domanda a trabocchetto qua. è semplicemente una bella foto. mostra un uomo come piace a me: kinky ma anche relaxed. bello ma non dozzinale. consapevole di sé ma non vanitoso. bi-sex ma non senza misura.
se non avete un cazzo da fare scegliete fra le varie foto e le varie possibilità del mod-pensiero.
se non ve ne frega niente avete almeno visto delle belle foto - quindi ringraziate e basta.
21.12.09
Ciao Edna!
Edna cara.
come ogni volta, prima che me ne vada, tu aspetti la mezzanotte per passare a salutarmi come si deve.
ti fermi sulla porta e sussurri "santa claudette has a special gift for you. are you ready?" (santa claus sarebbe il babbo natale alla americana e lei che ha le tette, fatto innegabile, giustamente è una "claudette" - una "babba natala" - insomma dice "babba natala ha un regalo speciale per te. sei pronta?")
"Baby, I was born ready!" ("Bambina, io sono nata pronta!")
e scoppiamo a ridere tutti e due. la complicità è una gran cosa in queste cose!
Edna ha portato il suo cazzo finto preferito (di gomma nero lucciccante - il suo fetish) bende usa e getta, guanti sterili, disinfettante, laccio emostatico, due nastri fissatori con chiusura in velcro e due aghi neanche troppo sottili.
mi pizzicano le punte delle dita e il labbro superiore - insomma quello spazio tra labbro e naso. segno inequivocabile che sono "interessata".
Edna mette tutte queste cose - che sicuramente ha fregato in sala medicazioni , salvo il cazzone - davanti a me sul letto come se fosse il tesoro di jack sparrow e poi mi sorride come se stessimo complottando in cose segretissime.
Lei nel gioco non è una convinta. in realtà ha solo smesso di sperare di incontrare un "regular vanilla" (un uomo regolare, etero, bianco che la scopa alla missionaria e le dia la possibilità di smettere coi tre turni). la sua frustrazione di non essere mai riuscita a trovare l'uomo giusto la sfoga sostenendo che è diventata una lesbica sub masochista. c'è qualcosa di triste e remoto nella sua sopportazione vogliosa del dolore. io non credo sia veramente masochista. credo che voglia provare dolore fisico come antidoto alla sua "douleur de vivre". in questo siamo simili - ognuna per motivi suoi.
da me si farebbe fare qualunque cosa credo. sin dall'inizio m'ha presa in simpatia. prima come infermiera che mi teneva la testa quando i conati di vomito mi costavano le ultime riserve di energia e poi anche come "amica speciale"... dopo quella notte di tre anni fa quando le ho preso le mani, l'ho tirata vicina piano per darle il tempo di dire di no e poi l'ho baciata rudemente sulla bocca. dopo lei mi aveva sorriso e aveva sussurrato "don't be so rude to me...play nice" che tradotto viene più o meno "non essere cosi rude con me...gioca da brava".
edna non è bella. ha quasi quarant'anni e se li porta male addosso perchè da quando ne ha 16 è madre e lavora sempre. ha la schiena un po' curva, anche pervia delle tette grosse, e ha le mani piccole e ruvide, si mangia le unghie, spesso ha un dito incerottato, i capelli tinti male di un biondo paglia sono secchi e sciuppati, è piccolina e da qualche tempo è sovrappeso nonostante non si siede mai, ma ha degli occhi da gatta di un grigio strano e intenso e una bocca che mantiene le promesse che fa con la curva del labbro superiore.
le faccio segno di spogliarsi. siamo nella intimità di una stanza quasi di lusso che non sembra di un ospedale. in passato l'ho abbiamo anche fatto nella gabbia di vetro - con il rischio di essere beccate da un momento all'altro. decisamente le piace "il pericolo della scoperta". lei è di turno quindi questa volta 'l'unica cosa che potrebbe interromperci è il suo cerca persone. lo mettiamo sul commodino.
mezz'ora dopo lei è sdraiata commodamente sui cuscini. con i polsi legati alla testa del letto. le sue cosce bianche sono spallancate con le ginocchia che appoggiano sul letto. è agile lei. non so come faccia. è una specie di john belushi al femminile - nonostante la mole, volendo, riuscirebbe a fare la ruota. io sono seduta tra le sue cosce aperte, le mi gambe appoggiano sopra le sue per tenerla lì. è venuta subito mentre le facevo scivolare dentro lentamente il suo gioco preferito. ispirava come se dovesse andare in apnea....è una che non chiude mai gli occhi. come me. un po' per non perdersi nulla, ma anche per essere pronta a qualunque mossa difensiva. le tengo dentro il cazzo finto premendomi contro di lei. e mentre le addobbo i cappezzoli con gli aghi canto sotto-voce.......
"....sti-hi-le nacht.....hai-lighe nacht.....alles schläft.....ain......sam...... wacht...."
(credo che faccia "bianco natal " in italiano)
al primo ago edna ha mollato un gridolino da copione - quello per farsi ficcare amorevolmente i guanti sterili in bocca. le ho legato il laccio emostatico intorno ad una coscia e intorno all'altra le bende di garza - cosi, come accessorio. inutili ma belli da vedere.
tengo il coso di edna con una mano e dondolandomi avanti e indietro lentamente con edna che fa ballare il bacino tutta persa nei suoi sensi penso che sto per andare a casa.
finalmente.
love, mod
P.S. a proposito "nurses are blessed" vuol dire "le inferniere sono benedette" - niente è più vero!
26.11.09
doin' katie - rough this time (o come la mod regala la piccola katia a tom)
inizio dalla fine:
katie e tom fanno l'amore dolcemente senza amarsi. probabilmente non si incontreranno mai più....sono le due di notte quando si addormentano abbracciati come se fossero insieme da sempre.
riporto quel che tom mi sussurra stamane nell'orecchio. sono piena di sonno e non sono sicura di non averlo sognato.
"la tua piccola katia....ti ringrazio. ne avevo proprio bisogno"
ieri è stata una bellissima giornata. piena di cose normali e frenetiche. siccome passo la maggior parte della mia vita catturata dentro un'inerzia forzata, le giornate come quella di ieri mi mandano l'adrenalina a mille. ho lavorato. sto finendo le ultime cose in sala registrazione e ieri si sono accorti tutti che ero felice. dalla mia voce.
in prima serata mi viene a trovare big daddy - un amico di quelli lontani, quasi mai presente e con cui non scambio chi sa che confidenze, ma che rispetta totalmente la mia condizione dandomi cosi la possibilità di volergli bene per davvero. a lui piace il sushi. a me si chiude lo stomaco solo a pensarci. specie ieri che ero cosi agitata e adrenalinica. alla fine mi imbocca con pezzi di tonno praticamente crudo che io, da brava bambina ubbidiente, ingoio coraggiosamente.
ho la febbre addosso quando vado a casa verso le nove. le labbra secche e gli occhi lucidi. mi sono vestita a tema. i miei stivali sono bellissimi e porto un capello nero à la jeun'homme. hanno il diritto di vedermi bella ognitanto e non sempre in pigiama, cazzo!
tom arriva prima di quanto lo aspettassi. quando apro la porta facciamo come sempre. lui mi abbraccia e mi bacia sulla bocca staccandomi da terra. diciamo "sei bellissima/o" all'unisono. ridiamo e gli metto il mio capello nero in testa.
immaginatelo cosi - Tom
lui è stanchissimo. non solo nel fisico. vedo intorno agli occhi delle sottilissime rughe che l'ultima volta ancora non c'erano. gli metto una mano sopra gli occhi e lo bacio ancora. e ancora.
in quel momento so di che cosa ha bisogno. dico "katia...... ti ci vuole un po' di katia!"
"no, ti prego, sono troppo stanco."
"sì, blablabla. dai. fatti una doccia che la chiamo. non lo ho mai fatto. vedrai che arriva qui in un lampo. hai fame?"
katia è bellissima quando arriva. non è mai successo prima che la chiamassi IO. lei è abituata che deve pregarmi più di una volta prima che le dico di sì. quindi ora è contenta ma anche sconcertata.
"non sapevo che fumassi," le dico.
"neanche io."
"ho una sorpresa per te. c'è mio fratello. ti va di giocare?"
resta immobile. fissa un punto sul pavimento. poi mi guarda seria senza dire una parola.
"non devi avere paura. resterò con te tutto il tempo e se non vuoi fare una cosa non la devi fare lo sai bene," le dico tranquilla.
riflette con fronte corrugata. poi sorride.
"lui usa le lame?"
"sì"
"è bravo?"
"sì"
"allora voglio giocare. ma questa volta non per finta."
è da tempo che katia mi chiedeva di lasciarle una cicatrice ornamentale. di quelle che restano. ho sempre detto di no, perchè lei è una brava ragazza e le brave ragazze vanno lasciate stare - in linea di massima.
mezz'ora dopo sul terrazzo.
Tom la ha ammanettata per poi appenderla al grande gancio che avevo messo anni fa per appendere dei fiori. è nuda e fa freddo.
Tom affila lama su lama. sono comuni coltelli da pescatore identici i suoi. non è un purista, più un bravo artigiano del mestiere. Il rumore delle lame fa sospirare katia.
"dille di stare zitta se no le fico le tue mutandine in bocca."
Io odio fare il mio mestiere fuori dagli orari di lavoro. ma in questo caso...è meglio che traduca.
ripeto quello che tom ha detto. katia ci sfida con lo sguardo poi urla a squarciagola
"non vogliooooooooo".
ecco ora tutta la valle sa che sto affettando qualcuno a casa mia. sublime!
"che stronza. dovrei appenderti direttamente al gancio."
in quel momento ho questo flash quasi doloroso e mi bagno di una voglia totalmente primitiva.
mio fratello è furioso.
"cosa aspetti. levati ste cazzo di mutande che la facciamo stare zitta!" (in tedesco ha un suono ancora più violento)
ecco. lo sapevo io. non gioco, lavoro e resto pure senza mutande. ekkekkazzo! ma faccio come mi dice. meglio non contrariarlo, una volta entrato nel gioco, se no le prendo anche io.
non riesco a togliermi gli stivali. sono quelli che arrivano fin sopra le ginocchia. elegantissimi. fino a due secondi fa ero una dominatrix perversa e ora per poco non mi ribalto da ferma. andiamo sempre meglio....
"ma che cazzo fai. dai ti aiuto."
me li tira via con una energia che fa bagnare ancora di più le mie mutande. katia, katia, ma perchè hai fatto quell'urlo.....,
"apri la bocca"
lei scuote la testa.
schiaffo.
"ho detto, apri la tua bocca piccola." voce di miele. occhi di fuoco.
le infila le mie mutande tipo string nuove di zecca in bocca.
odorano di me. sono bagnate di me.
resto lì incantata. guardo ammirata la scena e mi tocco tra le cosce.
non c'è più bisogno di tradurre ora. sono entrati entrambi nella loro parte. penso che mi sto congelando il culo e visto la sua superficie decido di rientrare e lasciarli al loro destino. neanche mi sentono quando mormoro "me ne vado dentro".
mi infilo nel letto. le mie dita affondano nel caldo e umido.
mi immagino loro la fuori.
non si sente nulla eppure sono lì a solo 3 metri di distanza.
il muro tra di noi ingoia tutto il sonoro.
mi lascio andare alle mie dita.
non ci vuole molto tempo.
finalmente il sollievo.
dopo un po' mi metto qualcosa addosso e vado a vedere.
katia è appesa ancora lì.
Tom nudo fino alla cintura con la schiena lucicante di sudore.
lei piange e ride.
una piccola goccia di sangue lascia una scia filigrana sul seno sinistro
una piccola croce incisa lì
dove c'è il suo cuore.
"grazie, grazie......"
Tom si gira verso di me.
è serio.
ha la faccia che amo di più.
esprime totale soddisfazione di aver dato qualcosa di prezioso a katia.
e di essere ricordato da lei per sempre.
lo guardo e strizzo l'occhio.
lui sa esattamente cosa dire ora.
"mod, grazie, credo di amarla già questa qua. è bravissima!"
"ah, sì?!"
mi avvicino e le prendo il mento con una mano.
"non mi piace questa cosa. proprio per niente!"
lei mi guarda un po' confusa.
"guarda qua," le infilo un dito dentro "sei ancora tutta bagnata"
"sei arrabbiata?" mi domanda con un filo di voce.
"ora ti spiego come funziona a casa mia: lui è mio e anche tu sei mia. fra voi due invece non c'è proprio nulla, hai capito?!"
la guardo pensierosa e mi lecco il dito che sa della sua soddisfazione.
"vieni tom, fa freddo qua." lo prendo per mano e lui mi segue senza una parola.
"notte piccola, pensa a quel che ti ho detto".
"non mi lasciate mica qua fuori.....?"
la porta finestre si chiude.
dentro in sala mio fratello ed io ci guardiamo.
siamo complici in perfetta simbiosi.
"buona notte, vado a dormire, tira fuori il divano letto, le lenzuola son lì dentro."
"Grazie. non so cosa dire."
"Non serve. dai, va a salvarla e mettila a letto. è sfinita anche lei!"
ci baciamo come due amanti. accarezzo il suo viso. quanto bene gli voglio.
torno a letto e sento mentre mi addormento che loro ancora non ne hanno abbastanza.
li immagino cosi:
(pubblicato con il permesso di tutti i protagonisti)
katie e tom fanno l'amore dolcemente senza amarsi. probabilmente non si incontreranno mai più....sono le due di notte quando si addormentano abbracciati come se fossero insieme da sempre.
riporto quel che tom mi sussurra stamane nell'orecchio. sono piena di sonno e non sono sicura di non averlo sognato.
"la tua piccola katia....ti ringrazio. ne avevo proprio bisogno"
ieri è stata una bellissima giornata. piena di cose normali e frenetiche. siccome passo la maggior parte della mia vita catturata dentro un'inerzia forzata, le giornate come quella di ieri mi mandano l'adrenalina a mille. ho lavorato. sto finendo le ultime cose in sala registrazione e ieri si sono accorti tutti che ero felice. dalla mia voce.
in prima serata mi viene a trovare big daddy - un amico di quelli lontani, quasi mai presente e con cui non scambio chi sa che confidenze, ma che rispetta totalmente la mia condizione dandomi cosi la possibilità di volergli bene per davvero. a lui piace il sushi. a me si chiude lo stomaco solo a pensarci. specie ieri che ero cosi agitata e adrenalinica. alla fine mi imbocca con pezzi di tonno praticamente crudo che io, da brava bambina ubbidiente, ingoio coraggiosamente.
ho la febbre addosso quando vado a casa verso le nove. le labbra secche e gli occhi lucidi. mi sono vestita a tema. i miei stivali sono bellissimi e porto un capello nero à la jeun'homme. hanno il diritto di vedermi bella ognitanto e non sempre in pigiama, cazzo!
tom arriva prima di quanto lo aspettassi. quando apro la porta facciamo come sempre. lui mi abbraccia e mi bacia sulla bocca staccandomi da terra. diciamo "sei bellissima/o" all'unisono. ridiamo e gli metto il mio capello nero in testa.
immaginatelo cosi - Tom
lui è stanchissimo. non solo nel fisico. vedo intorno agli occhi delle sottilissime rughe che l'ultima volta ancora non c'erano. gli metto una mano sopra gli occhi e lo bacio ancora. e ancora.
in quel momento so di che cosa ha bisogno. dico "katia...... ti ci vuole un po' di katia!"
"no, ti prego, sono troppo stanco."
"sì, blablabla. dai. fatti una doccia che la chiamo. non lo ho mai fatto. vedrai che arriva qui in un lampo. hai fame?"
katia è bellissima quando arriva. non è mai successo prima che la chiamassi IO. lei è abituata che deve pregarmi più di una volta prima che le dico di sì. quindi ora è contenta ma anche sconcertata.
"non sapevo che fumassi," le dico.
"neanche io."
"ho una sorpresa per te. c'è mio fratello. ti va di giocare?"
resta immobile. fissa un punto sul pavimento. poi mi guarda seria senza dire una parola.
"non devi avere paura. resterò con te tutto il tempo e se non vuoi fare una cosa non la devi fare lo sai bene," le dico tranquilla.
riflette con fronte corrugata. poi sorride.
"lui usa le lame?"
"sì"
"è bravo?"
"sì"
"allora voglio giocare. ma questa volta non per finta."
è da tempo che katia mi chiedeva di lasciarle una cicatrice ornamentale. di quelle che restano. ho sempre detto di no, perchè lei è una brava ragazza e le brave ragazze vanno lasciate stare - in linea di massima.
mezz'ora dopo sul terrazzo.
Tom la ha ammanettata per poi appenderla al grande gancio che avevo messo anni fa per appendere dei fiori. è nuda e fa freddo.
Tom affila lama su lama. sono comuni coltelli da pescatore identici i suoi. non è un purista, più un bravo artigiano del mestiere. Il rumore delle lame fa sospirare katia.
"dille di stare zitta se no le fico le tue mutandine in bocca."
Io odio fare il mio mestiere fuori dagli orari di lavoro. ma in questo caso...è meglio che traduca.
ripeto quello che tom ha detto. katia ci sfida con lo sguardo poi urla a squarciagola
"non vogliooooooooo".
ecco ora tutta la valle sa che sto affettando qualcuno a casa mia. sublime!
"che stronza. dovrei appenderti direttamente al gancio."
in quel momento ho questo flash quasi doloroso e mi bagno di una voglia totalmente primitiva.
mio fratello è furioso.
"cosa aspetti. levati ste cazzo di mutande che la facciamo stare zitta!" (in tedesco ha un suono ancora più violento)
ecco. lo sapevo io. non gioco, lavoro e resto pure senza mutande. ekkekkazzo! ma faccio come mi dice. meglio non contrariarlo, una volta entrato nel gioco, se no le prendo anche io.
non riesco a togliermi gli stivali. sono quelli che arrivano fin sopra le ginocchia. elegantissimi. fino a due secondi fa ero una dominatrix perversa e ora per poco non mi ribalto da ferma. andiamo sempre meglio....
"ma che cazzo fai. dai ti aiuto."
me li tira via con una energia che fa bagnare ancora di più le mie mutande. katia, katia, ma perchè hai fatto quell'urlo.....,
"apri la bocca"
lei scuote la testa.
schiaffo.
"ho detto, apri la tua bocca piccola." voce di miele. occhi di fuoco.
le infila le mie mutande tipo string nuove di zecca in bocca.
odorano di me. sono bagnate di me.
resto lì incantata. guardo ammirata la scena e mi tocco tra le cosce.
non c'è più bisogno di tradurre ora. sono entrati entrambi nella loro parte. penso che mi sto congelando il culo e visto la sua superficie decido di rientrare e lasciarli al loro destino. neanche mi sentono quando mormoro "me ne vado dentro".
mi infilo nel letto. le mie dita affondano nel caldo e umido.
mi immagino loro la fuori.
non si sente nulla eppure sono lì a solo 3 metri di distanza.
il muro tra di noi ingoia tutto il sonoro.
mi lascio andare alle mie dita.
non ci vuole molto tempo.
finalmente il sollievo.
dopo un po' mi metto qualcosa addosso e vado a vedere.
katia è appesa ancora lì.
Tom nudo fino alla cintura con la schiena lucicante di sudore.
lei piange e ride.
una piccola goccia di sangue lascia una scia filigrana sul seno sinistro
una piccola croce incisa lì
dove c'è il suo cuore.
"grazie, grazie......"
Tom si gira verso di me.
è serio.
ha la faccia che amo di più.
esprime totale soddisfazione di aver dato qualcosa di prezioso a katia.
e di essere ricordato da lei per sempre.
lo guardo e strizzo l'occhio.
lui sa esattamente cosa dire ora.
"mod, grazie, credo di amarla già questa qua. è bravissima!"
"ah, sì?!"
mi avvicino e le prendo il mento con una mano.
"non mi piace questa cosa. proprio per niente!"
lei mi guarda un po' confusa.
"guarda qua," le infilo un dito dentro "sei ancora tutta bagnata"
"sei arrabbiata?" mi domanda con un filo di voce.
"ora ti spiego come funziona a casa mia: lui è mio e anche tu sei mia. fra voi due invece non c'è proprio nulla, hai capito?!"
la guardo pensierosa e mi lecco il dito che sa della sua soddisfazione.
"vieni tom, fa freddo qua." lo prendo per mano e lui mi segue senza una parola.
"notte piccola, pensa a quel che ti ho detto".
"non mi lasciate mica qua fuori.....?"
la porta finestre si chiude.
dentro in sala mio fratello ed io ci guardiamo.
siamo complici in perfetta simbiosi.
"buona notte, vado a dormire, tira fuori il divano letto, le lenzuola son lì dentro."
"Grazie. non so cosa dire."
"Non serve. dai, va a salvarla e mettila a letto. è sfinita anche lei!"
ci baciamo come due amanti. accarezzo il suo viso. quanto bene gli voglio.
torno a letto e sento mentre mi addormento che loro ancora non ne hanno abbastanza.
li immagino cosi:
(pubblicato con il permesso di tutti i protagonisti)
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