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26.5.11

Radko!

sembri uno di quei attori degli anni 50. bello, se piace il tipo ultra-mascolino e virile. forte e deciso. un uomo che sa cosa vuole, uno che protegge la sua gente e non teme nemmeno il diavolo. dico ad alta voce il tuo nome RADKO MLADIC.E non provo nulla. Non provo nulla, perchè il l'11 luglio del '95 ero al sicuro a godermi la dolce vita italiana mentre tu massacravi i padri, mariti, fratelli e figli delle donne di Srebrenica:
Loro, quelle, non avevano scampo a loro volta, solo che tu hai fatto sì che fossero lasciate come delle morti viventi, dopo che le hai fatto violentare.
non hanno più lacrime OGGI che ti hanno finalmente catturato. sono vuote dentro. tante di loro non sentono neppure sollievo alla notizia della tua cattura. non hanno più nessuno che le sgrida perchè la cena non è pronta in tempo o che le chiede dei soldi di nascosto da papà per uscire con gli amici. nessuno le abbraccia più. non si consolano nemmeno fra loro. non c'è nulla che possa guarire i loro cuori strazziati.


Ma tu, Radko, oggi hai finito di essere forte, spavaldo e un mito. ora andrai in un posto, all'Aia, che si chiama tribunale per i delitti contro l'umanità - è un posto speciale che abbiamo creato per punire i criminali di guerra come te. nessuno ti torturerà o ti farà male. e tu, che sei un lupo, seguirai il tuo processo con un sorriso sbeffeggiante sulle labbra. fin quando non ti diranno "ergastolo". e allora ti renderai conto che una cella 2 per 3 può essere peggio delle peggior tortura che tu e il tuo branco di disumani avete inventato sulla pelle di poveri inermi.


Ti saluto Radko. Ti osservo da qui - come sei vecchio e patetico. come sembri innoquo ora. Ti auguro di rivedere tutti gli uomini, donne e bambini che hai ucciso, torturato, o peggio, lasciato in vita senza che avessero più nessuno della famiglia che fosse sopravvissuto alla tua disumanità. ti auguro di rivederli uno ad uno nei tuoi incubi che verranno inesorabilmente, lì dove andari ora. vedrai le tue vittime. tutte quante. una per notte. tanto c'è tempo.
non ci sarà più nessuno ad assolverti, dicendoti che sei un eroe nazionale. non ci sarà più nessuno che parlerà con te. ora sei solo. solo in mezzo alle tue vittime.

dedicato alle donne di srebrenica. dedicato a Leda. La mia amica e collega e a suo figlio Cem che ha 15 anni. vorrei poter togliere il peso dai vostri cuori.

23.4.11

Buona Pasqua! Ma poi anche no!

volevo scrivere di immigrazione, trattato di schengen, gente che muore nel disperato tentativo di salvarsi la vita via mare e noi che diciamo "sono troppi!". volevo scrivere del mondo che avremo fra 100 anni e la rivolta in siria.
ma poi anche no.

volevo scrivere dei giudici a milano che vengono paragonati alle BR - volevo scrivere dell'angoscia che ognitanto devono provare - volevo medesimarmi in loro e cercare di trovare una risposta alla domanda "ma come cazzo fanno a non arrendersi, lasciare e andare a fare altro....magari l'avvocato".
ma poi anche no.

volevo scrivere di fukushima e delle bugie che sono state dette alla popolazione che lì abita e lì deve restare - volevo scrivere dell'amministratore delegato della telco che va a chiedere scusa agli sfollati e uno di loro che lo guarda dritto negli occhi e gli dice "non ti perdonerò mai...neanche quando sarai morto!" l'amministratore delegato è letteralmente in ginocchio - seguono i soliti tre inchini. volevo scrivere del ministro romani che toglie da un giorno all'altro le sovvenzione statali per l'energia alternativa, in particolare quella solare. volevo chiedermi quale fosse il suo ragionamento logico a spingere per il nucleare in un paese che è, sì, pieno di merda laquale però, grazieadio, viene seccata da un sole che pochi paesi hanno a disposizione.
ma poi anche no.

volevo scrivere del papa tedesco che riceve le domande universali da gente di tutto il mondo e di lui che da le risposte di sempre. volevo descrivere cosa ho provato quando lo ho osservato mentre, scalzo ma coperto da vestiti preziosissimi, entra in chiesa per i riti della pasqua. volevo scrivere che io, sì, sono credente e molto anche, ma che generalmente detesto gli intermediari fra me e dio. se lo devo mandare affanculo non ho bisogno del portavoce! volevo scrivere di pedofilia.
ma poi anche no.

volevo scrivere del B. e di come alla fine persino i suoi fedelissimi non sanno più cosa fare, dove guardare, come giustificare il tutto. volevo chiedermi come ci si sente da berlusconiano e se l'ebbrezza di essere con lui dura fin quando dureranno i soldi e le poltrone o se è vero amore e resteranno con lui per sempre...tipo la santanché.... volevo descrivere i brivido che ho provato l'altro giorno quando mi sono beccata mentre pensavo "menomale che c'è almeno tremonti"
ma poi anche no.

insomma.
non ho un cazzo di post da scrivere quindi vi auguro a tutti quanti una buona pasqua.
ma poi anche no.

27.7.10

modpolitiks!

il sito di Wikileaks da due giorni è intasato. sono riuscita ad entrarci solo a notte inoltrata. Ho dato un'occhiata generica. sono più di 90 mila documenti segretissimi che quei gran fighi di wikileaks hanno messo in rete, causando un attacco al cuore collettivo dell'amministrazione americana.
quel che sembra emergere tra le altre cose è che gino strada non vaneggiava quando sosteneva che gli americani li avrebbero da sempre boicottati attivamente. e questa notizia stamane sta uscendo anche sulla stampa italiana. con calma, si capisce. il materiale è davvero tantissimo.

wikileaks. non me ne è mai fregato un granché. Ora mi rendo conto che è una delle poche cose al mondo che da la totale libertà a chi li legge di farsi una opinione. certo, diventa difficilissimo se ti devi leggere 90 mila documenti con milliardi di pagine di testi che poi devi mettere in un contesto logico. penso che siamo talmente abituati a ricevere le notizie già predigerite e quindi, anche nella volontà di un editore di giornale più limpido e onesto, manipolate.

la guerra vista su wikileaks non ha nulla a che fare con la guerra che ci fan vedere o leggere fino ad oggi. quel che emerge, a mio parere, è la prova inconfutabile che è un fallimento totale, che i soldati o guerrieri o terrosristi non sono tanto diversi tra loro - combattono tutti per qualcosa in cui credono fermamente e per cui (i soldati un po' di meno) sono disposti a morire. Da tutte le parti i morti diventano martiri e nel combattimento si perde ogni residio di umanità.

sbattere questa semplice verità in faccia ad un mondo occidentale rappresenta un antidoto contro l'indifferenza e l'ignoranza fortissimo.

credo che col tempo da quelle pagine usciranno episodi che faranno infuriare ma anche riflettere. e se obama col tempo magari avesse smarrito la retta via, cioè di uscire dalle varie guerre che bush ha iniziato, questa pubblicazione magari gli farà ricordare perchè è stato votato da tantissimi americani e perchè era considerato il nuovo messia in europa.

e ora il piccolo tony. quello della BP. sembrerebbe che si siano messi finalmente d'accordo: se ne va in ottobre e con i suoi millioni di "buona" uscita. il messaggio è che se fai l'amministratore delegato non importa che tu sia bravo, cioè, sì, è meglio se sei anche bravo, ma noi (azionisti) i millioni te li diamo anche se hai fatto danni o se semplicemente non sei stato capace di gestire una situazione di emergenza o se, come credo sia il caso del piccolo tony, tu sia solo un imbecille che parla spesso e volentieri a vanvera. ecco. pausa di nausea. mi si offusca persino la vista dalla rabbia. immagino di essere in una stanza chiusa e insonorizzata col piccoletto e un po' mi sento meglio.

LOVEPARADE. ne scrivo più per una questione personale di claustrophobia ed agorafobia. MAI, ma proprio mai parteciperei ad una manifestazione del genere! Ai pochissimi concerti dal vivo che ho partecipato ero praticamente drogata (liveaid del '85 - ma ne è valsa la pena, anche solo per la perfomance dei QUEEN - allora adoravo Freddy Mercury!). Ma come si fa ad andare volontariamente in mezzo ad un branco di ubriachi e drogati che ballando come in trance anche quando accanto a loro muore della gente. a quanto pare la città e l'organizzatore dell'evento se ne sono fregati totalmente della sicurezza per il solito motivo: il maggior profitto. e spero che vada in galera chi si è reso colpevole di negligenza. ma quello che mi ha impressionato ancora di più era lo stato psico-fisico dei primi testimoni oculari e il loro livello intelettivo che non sarebbe cambiato neanche una volta tornati sobri.
lì, mentre ascoltavo queste persone, ho pensato che non saranno le guerre, la fame, la povertà ad uccidere l'uomo, ma la sua caduta in una totale e (cattatonica) ignoranza.

e ho provato un brivido di paura vera.

love, mod