30.11.10

ricordi di viaggio

ricordo questo viaggio che ho fatto non molto tempo fa.
una roba un po' roccambolesca, organizzata in due giorni.
sempre per curarmi.
per il puro piacere non viaggerei nemmeno se mi pagaste.
sto tanto bene a casa io!
insomma bisognava organizzare tutto in fretta e non con la solita linea aerea (posso fare pubblicità qui? sì? grazie! la KLM è la mia linea aerea preferita!), perché lì ero schedata come passeggera con necessità particolari. e nelle condizioni in cui ero al momento non m'avvrebbero caricata a bordo.
 riesco a convincere una ex-compagna di classe che ora è un pezzo grosso da un altra linea (organizza il booking) di trovarmi il posto. il prezzo era folle. in più avrei dovuto viaggiare da sola. e avevo la febbre. insomma ero incazzata e nevrile come un cavallo nella gabbia di partenza della grande corsa del steeplechase dove nessun cavallo è mai certo di arrivare vivo!
il volo partiva da monaco. freddo, neve e una vista che non prometteva nulla di buono. alle 8 di mattina eravamo tutti viaggiatori infreddoliti e con la faccia che diceva che avremmo voluto essere da tutt'altra parte. poi io già detesto viaggiare. da sola poi! quindi mi ero imbottita di antiansiolitici e calmanti vari. quando alzo gli occhi dal giornale "Die Bild" (millioni!! di copie al giorno e quando lo compri gronda sangue e scandali da ogni pagina) dove leggevo del tizio che annuncia le condizioni meteorologiche alla TV tedesca e che era ora alla sbarra per violenza carnale e tentato omicidio con l'aiuto di un coltello ridicolo e del quale durante il dibattimento venivano fuori sempre nuovi scandali (sembra che avesse non solo quella compagna ma altre 5 - contemporaneamente - vedete? non solo in italia, ragazzi!)....insomma ero sommersa nella lettura anche per estraniarmi dagli altri viaggiatori.

quando alzo lo sguardo vedo uno alto biondo e bellissimo che mi viene incontro sorridendo. riabbasso immediatamente gli occhi. un miraggio, cazzo. ho preso troppa roba. non posso più partire e mi dovranno fare la lavanda gastrica. mi viene da piangere. mai in vita mia mi son sentita cosi abbandonata! quando rialzo gli occhi son sicura di non vederlo più. invece...lui è proprio lì. sempre sorridente. gli vado incontro ancora incredula e ormai vicina ad un infarto.

"che cazzo ci fai qua?"

"potevo mica lasciarti partire da sola!"

ci guardiamo e poi ci baciamo e ci abbracciamo! la gente si ferma e siccome non riusciamo a staccarci, dopo un po' ci applaudono e qualcuno fischia.

ecco. dimenticate tutti i film che avete mai visto, salvo forse "love actually", la realtà è molto più bella. Mio fratello che molla famiglia (la moglie non gliela darà per due secoli!) e il lavoro solo per accompagnarmi. quella volta lì davvero non me lo sarei aspettato. posso dire con cognizione di causa che l'amore è la medicina più potente in assoluto!

una volta arrivati sul posto, Tom noleggia una macchina e con quella ci avviamo verso l'ospedale. Dovete sapere che il Texas consiste quasi esclusivamente in "highways" a 8 corsie per ogni direzione, petrolio, polvere e pena di morte certa se solo sputi per terra. Insomma non è un posto accogliente per come io interpreto la parola. Poco prima di arrivare a destinazione da dietro sentiamo la sirena di un poliziotto su una di quelle motociclette modello carro armato che ci fa segno di fermarci ("o cosa?" "o vi sparo" "ok, ...ok!").
si avvicina alla macchina. è un piccoletto ma forzuto. uno di quei torelli che è meglio non fare incazzare. chiede i documenti a mio fratello che malauguratamente si fa scaccapare uno sbuffo mentre glieli passa. il tizio si sente immediatamente offeso e ci intima di scendere....



ecco quello che avrà raccontato agli amici al bar la sera stessa:
"erano enormi tutti e due. biondi e con lo sguardo di ghiaccio. l'uomo era più tranquillo, ma la donna ...secondo me erano dei neonazi che cercheranno simili qua da noi...non avevo motivo di trattenerli e li ho lasciati andare. la donna salendo in macchina mi ha sorriso e strizzato l'occhio. accidenti, le sono proprio piaciuto!"

ecco che cosa si sono detti i due biondoni non appena il "cop" li aveva lasciati andare via:
"sono quasi morta! credo di essermela fatta addosso! non sono mica come in germania. qua anche un piccolo gesto ti porta dritto in galera....lo sai, cazzo!"
"....."
"che c'è?!"
"credo di essermela fatta un po' addosso anche io!"

detesto viaggiare ma adoro i ricordi di viaggio. tutti quanti.


love, mod

p.s. è morto mario. a 95 anni non aveva altra via d'uscita che non buttarsi dal balcone. piango per lui. non che ha scelto di morire. ma per come ha dovuto farlo. siamo più umani con gli animali. li addormentiamo senza che debbano sentire dolore. piango e non riesco a fermarmi. Io adoravo quel uomo!

p.p.s. 5 giorni di astinenza dal mio blog possono bastare. (non ce la facevo più, cazzo!)

25.11.10

MUSICA DI INTERVALLO



(dialogo immaginario tra due mod che stanotte si sono incontrate per caso davanti al frigo, una in cerca di dolce e l'altra in cerca di salato - alla fine hanno optato per una (vecchia) polpetta fredda che gli si è piazzata come il piombo sullo stomaco - ad entrambe. sono tornate a letto e si sono addormentate facendo dolcemente l'amore...)

faccio una pausa di riflessione.
(ma dai?)
Sì...non che durerà a lungo.
(aah, ecco, mi sembrava strano!)
I am addicted to my blog and to my readers - so I need my amount of drug.
(senti amore, i lettori sono mica "tuoi", cazzo, sono liberi!)
:) sì, infatti, molto liberamente tornano sempre a leggere quel che scrivo - mi sa che la dipendenza è totalmente reciproca, consenziente e quasi sempre amorevole! e poi....io li adoro. quasi tutti.
(non gongolare. lo sai che la superbia ti rende ancora più brutta!)
.....sospiro......che ci vuoi fare - sono piena di difetti io...mentre tu....
(...mentre io sono mary poppins....dai piantala!)
ultimamente qui nel blog le cose si sono un po' imbruttite - come quando passi da una strada asfaltata sulla ghiaia, hai presente? penso che sia una specie di ondata fisiologica che ognitanto lava via il superfluo o le cose che si sono esaurite.....sospiro....
(dai, ora non diventare sentimentale. fra qualche giorno scriverai di nuovo, no?)
non sono una sentimentale, cazzo! guarda che se non scrivi ESATTAMENTE quello che voglio sentirmi dire non ti pubblico più, eh?!
(eccola, ora ti riconosco, baby!)
:) ma vaffanculo mod!

24.11.10

yes, it is love!



io mi ricordo molto bene di quando ero bambina.
volevo essere come tatum o'neal in paper moon.
infatti un bel giorno mia madre mi beccò a fumare una delle sue Kent (rigorosamente "d'oro").
Mi ero piazzata nella sua poltrona, una roba da fin du siècle che aveva ereditato dalla sua nonna.
un mobile enorme, di pelle e legno scurissimi.
avevo un vestitino di cotone. chiaro, a quadretti rosa-bianco.
ricordo che il fumo mi faceva subito girare la testa.
ma rimase lì, seduata come un indiano che fuma la pipa del gran-consiglio.
ai miei piedi, con la schiena appoggiata al mobilone, mio fratello che giocava con la mia bambola.
ho questo ricordo cosi nitido: mi sentivo benissimo. sentivo di avere in questo momento un qualche strano potere, come una regina o qualcosa del genere.
poi entrò mia madre. da prima ci guardò. poi senza dire una parola si sedette nell'altra poltrono più moderna e piccola - accavallando le sue belle gambe.
"me ne offri una anche a me, liebling?"
(Non ricordo una volta che mia madre ci abbia spaventata in un momento del genere. La sua rabbia poteva essere potente ma mai per "questioni di curiosità" come diceva lei.)
ricordo che cercai di farle accendere la sua sigaretta con l'accendino.
"preferisco il cerino," disse "crea senz'altro più atmosfera."
Per un istante che mi sembrò lunghissimo restammo lì a fumare in santa pace.
Alla fine mama disse "prova ad accavallare le gambe anche tu. insieme alla sigaretta ti rende una vera signora!"
Non mi ero mai sentita cosi - presa sul serio, rispettata. non so, era come entrare davvero nel mondo dei grandi. avevo 7 anni.

Dopo vomitai l'anima sporcandomi il vestito.
e ricordo la mama che disse "ogni cosa a suo tempo. magari ci riprovi quando sarai un po' più grande!"

Ormai ho smesso di fumare sigarette da tempo. e non mi è mai piaciuto accavallare le gambe ma di quel momento mi ricordo come se fosse oggi.

Adoravo mia madre.

23.11.10

MERCENARI!




Io amo la compagnia maschile.
Amo un certo tipo di maschio.
"Mamma ti dispiace se vengono anche gli altri?"
Adoro il loro modo di comportarsi quando in gruppo incontrano una donna.
Sono quasi timidi - e molto gentleman-like.
"Ciao....uhm....buona sera Signora"
"Ciao bello, come stai? prenditi della pizza. in frigo c'è da bere."
"Grazie, Signora!"
Adoro quando sono educati. non so resistere.

il film è una grande rimpatriata di vecchi combattenti - uno più figo dell'altro - con il contorno della storia che è del buon testosterone allo stato puro. non c'è nulla da fare. questi vecchioni mi piacciono tutti. mentre guardiamo il film sospiro qualche volta. I ragazzi mangiano, bevono e si divertono. le loro battute mi fanno ridere. quel che mi ci voleva per disintossicarmi dalla merda che c'è là fuori!

(grazie Doc per il pacco pieno di sorprese che hai mandato. Lo so, ti dico sempre che non devi ma è pura ipocrisia. Non vedo l'ora che me li mandi. Il loro contenuto non mi delude MAI! E io, che detesto il natale, grazie a te, lo festeggio una ventina di volte all'anno! maybe you're santa clauss and you just pretend to be The Doc - you know, lately They say we're unreal...)

Mentre seguo il film, ma più ascoltando e godendomi quel che si dicono i ragazzi, penso che se potessi scegliere uno di questi Uomini con la U maiuscola sceglierei sempre il vecchio Sly. non so. questione di pelle. di sguardi. di faccia che sembra un campo di patate. di sorriso che sembra voler dire "dai, fammi entrare, ho bisogno di riposare!"

Jet Li per me resta intoccabile da quando lo ho visto in Danny, the Dog - uno dei miei film preferiti di sempre. una bellissima persona. non so.

Mickey Rourke non fa per me. anche se in sin city e in the wrestler....ma no. non fa per me. sempre questione di pelle.

Dolph Lundgren è uno di famiglia. è biondo. ed è uno che non scherza. ed è cosi trash il ricordo che ho di lui quando si faceva ritrarre nudo con grace jones....ecco lui m'attizza.

Bruce Willis mi è piaciuto in quel film dove doveva accompagnare un detenuto a dare una testimonianza in tribunale. mi piacciono le sue cause quasi perse. la stanchezza che trasmette sembra piùttosto reale.

Jason Statham. che dire. transporter me lo rivedo sempre volentieri. basta che fuori piova e io mi consolo con lui!

di notte alle 2 non riesco a trovare pace. Doc mi ha anche mandato un libro con racconti su femmine. non lo fa mai ma sta volta ha segnato un racconto in particolare. mi metto a leggere - e penso che non a prezzo una persona che sa esattamente quel che ti fa stare bene!
Il titolo è "una vita spericolata" - scritto da Diana Lama (!) - napoletana, cardiologa, ricercatrice...dice la prefazione: "una miss hyde decisamente troppo affezionata al rasoio..." 

e alla mod è già partito il film.


love, mod

20.11.10

modpolitik! o quando bambi carfagna minacciò di andarsene...

per essere bella, è bella. una specie di audrey hepburn moderna. non una da vacanza romana. più da ....cazzo, non mi viene nessun film come metafora...qualche idea?
Lei si chiama maria rosaria, detta mara. viene da salerno. il fratello fa il chirurgo estetico e lei si è laureata 110 e lode in giurisprudenza. QUI c'è tutto il suo curriculum - non proprio strepitoso a dire il vero. non seguendo molto la TV italiana io la conosco da quando è in politica. e più per i commenti al vetriolo che le dedica la stampa estera (ce n'è uno bellissimo su quel G8 del 2008 durante il quale Berlusconi le fece fare gli onori di casa perché la Veronica probabilmente gli aveva detto "ma manda la mara, và, che è tanto brava ad intrattenere la gente!")

e a proposito di "curriculum" qui di seguito c'è un pietro ricca davvero ispirato che le chiede "ministro, ma lei insomma, cosa sa fare che la emma bonino che fa politica da una vita non fa? meriterebbe LEI di fare il ministro delle pari opportinità, non le pare? Perché non si dimette, ministro?" la piccola mara è imperturbabile. solo verso la fine chiede a Ricca (gentilmente ma con uno sguardo da zombie-bambi) di starle meno addosso "perché puzza" e pietro:" e lei, ministro, è bellissima!" Insomma, quando c'hai il pelo al posto giusto, cioè sullo stomaco, niente ti può scalfire! E non parlo di Ricca!



ecco. la foto che segue è il dettaglio che durante la mia ricerca su mara-bambi mi ha colpito più di ogni altra cosa. lei nel suo habitat naturale: in mezzo ad un gruppo di ammiratori maschili con i sorrisi un po' ebiti e molto felici. guardate il viso di Mara. sembra avere 17 anni - sembra che sia ad una festa dei grandi e tutti le fanno i complimenti dopo che lei ha recitato la poesiola senza incepparsi nemmeno una volta. sembra tutto cosi festoso e per bene....salvo forse il tipo in alto a sinistra della foto. ecco lui magari sta pensando ad altro immaginandosi la mara in ginocchio....a pregare. lei adora questa situazione. adora essere ammirata. adora i complimenti. questi momenti zittiscono per un breve istante la piccola voce interna che le sussurra con instancabile monotonia "non sei nessuno, non ti meriti di essere qua - sei solo una piccola sgualdrinella ipocrita!" Eh sì, la Mara non è mica tanto sicura di sé, sa benissimo che certe cose che ha fatto non sono proprio da brava ragazza di destra, timorata di Dio. Ognitanto le arrivano voci maligne su quel che lei avrebbe fatto per arrivare dove è arrivata. E allora questi momenti qui sono come una terapia per lei. Ne esce rafforzata ogni volta. La cosa essenziale in queste situazioni è che nessuno di loro la può toccare fisicamente. Nessuno. perché lei è intoccabile. e protetta.


solo in pochi hanno osato criticarla apertamente. lei cosi bella, delicata, con quel collo da cigno e gli occhi da cerbiatta. quando succede lei diventa piccola, piccola. Non sa difendersi. Perché lei è indifendibile. lo sa benissimo. quello che dicono è praticamente tutto vero. e alle volte le viene il panico e non riesce a respirare. "la reputazione di una ragazza è per sempre mentre l'uomo se ne crea una nuova ogni giorno", diceva la Chanel credo.
E di conseguenza non querelò Paolo Guzzanti che disse riferendosi a lei (estratto da Wikipedia linkato sopra):
« È ammissibile o non ammissibile, in una democrazia ipotetica, che il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente? Potrebbe essere il suo giardiniere che ha ben potato le sue rose, l’autista che lo ha ben guidato in un viaggio, la meretrice che ha ben succhiato il suo uccello, ma anche il padre spirituale che abbia ben salvato la sua anima, il ciabattino che abbia ben risuolato le sue scarpe.»




insomma, ora sembra che la Mara sia arrivata a capolinea. non ce la fa più. tutti ce l'hanno con lei. la insultano, parlano male di lei. e lei si sente incompresa, tradita addirittura. a me viene da dirle: "oh Mara, col mestiere che fai, sei finita con i bad boys - e che credevi?!  io ti do anche asilo politico, perché mi fai pena. vieni pure a casa mia. qui non ti troverà nessuno e in cambio magari lavi i piatti ognitanto e vai a ritirarmi la posta. questo potrebbe destabilizzarti più di ogni altra cosa che ti è successo fino a questo punto della tua vita: che qualcuno ti da una cosa senza volere nulla in cambio. almeno nulla di quello che fino ad ora eri capace di dare. ti sembrerà strano, ma non sei proprio il mio tipo in senso bibblico, intendo.
non serve che tu sia per bene. abbiamo tutti i nostri schelettri nell'armadio. cose che non avremmo mai e poi mai dovuto fare. capisci? qua sei al sicuro. basta che sei educata e che stai tranquilla....oh! e se per caso ti dovessero partire i cavalli con le stronzate sugli omosessuali, le coppie di fatto, le donne (insomma quelle persone che come ministro dovresti difendere e tutelare)  e ti dico "ora basta!" - bè allora, se vuoi restare a casa mia, è meglio che stai zitta!

Io sono per il mut(u)o soccorso fra gli esseri umani. Fra TUTTI gli esseri umani. :)

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19.11.10

horny e basta!

c'è chi sostiene che nei primi due minuti una persona si riveli per quella che realmente è che ci si dovrebbe assolutamente fidare della prima sensazione che si prova quando si conosce una persona nuova.
Io, per la verità, mi sono sempre un po' opposta a questa regola. Pensando a me stessa. Se le persone dovessero decidere se frequentarmi dopo due minuti che mi conoscono sarei schedata ormai. sì, perché chiamerebbero la polizia probabilmente - cosi, a scopo preventivo. non perché gli salto alla gola. ma ho questa cosa addosso - questa aura che sembra intimorire.
ci sono pochissimi che hanno capito subito che da me non devono mai temere nulla che non desiderino anche loro ardentemente (eh sì, a me devi proprio dimostrarlo per bene quel che desideri!) - o che in fondo non meritano comunque.

insomma, dopo questi preliminari, ecco l'argomento del giorno: la piccola katia è proprio una brava ragazza!
ieri le avevo telefonato (dopo tanto) e scritto un messaggio. non mi risponde per tutto il giorno.
l'ho chiamata perché grattavo sui muri, va bene?! sì, anche con la febbre succede che io venga sopraffatta da una brama che non si risolve (almeno non a lungo) con la masturbazione con l'aiuto di tre bastoncini di liquirizia poi spediti ad un caro amico (ognuno c'ha i propri fetish - cazzo volete?!). insomma lei non rispondendo subito come faceva di solito entro la sera mi getta in uno stato di incazzatura isterica totale.
parlando con un'altra pantera dico che probabilmente s'è stufata definitivamente. e come sempre non mi dispiace il fatto stesso ma come viene gestito ecceccecc.

a mezzanotte e mezzo squilla il mio cellulare. faccio un salto dal letto. mio figlio è fuori. penso "è morto." insomma 'na tragedia. invece è solo katia che sussurra tutta sottomessa "è troppo tardi? scusa se chiamo solo ora!"

"ti do esattamente 5 minuti per portare le tue chiappe qua!!"

(ce ne ha messo 2. era già sotto casa. le ha prese per bene e con nostra reciproca soddisfazione. ho consumato una candela di quelle buone e due confezioni di pellicola per la conservazione dei cibi. ora sono distrutta come dopo una gara di iron man - ma almeno non mi comporto più come una zitella isterica. sono sazia e soddisfatta. alle 3 di notte abbiamo mangiato un piatto di pasta e abbiamo guardato il primo episodio di HUNG. katia: "non è una cattiva idea. potrei fare la stessa cosa per te. con tutti gli sciroccati che conosci...hai voglia. faremo soldi a palate." - e la mod un po' presa in contropiede:" ma che cazzo stai dicendo?! non ti dividerei mai con nessuno per soldi!")

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18.11.10

mod da i numeri!

da quando sono bambina alla prima elementare sono affascianata dai numeri - mancando totalmente di ogni talento matematico. so fare bene e velocemente i conti ma non so capire i problemi di matematica che mio figlio, ora in quinta, studia, apparentemente, senza alcuna difficoltà e con un piacere quasi morboso.

quel che mi piace dei numeri è che "tornano sempre".
con il tempo ho imparato, ad esempio, che la data di nascità dice molto sul carattere delle persone e che il numero formato da questa data ritorna sempre in qualche maniera nella vita delle persone.

sono nata il 16 marzo.
il 16 sta per il culo - la fortuna (guardate anche la smorfia napoletana).
1 + 6 uguale 7 - il numero perfetto, dice la bibbia.
insomma non mi sono mai preoccupata veramente - in qualche maniera sono sempre venuta fuori viva da qualunque cosa.
evidentemente c'ho tutti i numeri giusti io!

ieri tornando a casa mio figlio mi porta una borsa piena di libri che avevo ordinato nella nostra piccolissima libreria del paese che principalmente è un punto vendita "buffetti" ma dove il proprietario e l'anziana madre (di cui avevo già scritto) ci tengono ad avere un assortimento di libri che magari non sono sulla lista dei bestseller ma che sono interessanti e formativi. La vecchia signora maria una volta m'ha detto che la unica revoluzione che abbia un qualche successo a lungo andare la si può fare solo attraverso la lettura e la formazione.

insomma scarto i libri. c'è tutto quello che avevo ordinato. più uno di quei libricini da banco.
"personology" - un libro sul giorno di nascita.
"grazie", urlo per farmi sentire fino là in camera mio figlio.
"non c'è di che, ti voglio beneeee.....mi dai la macchina per stasera?"
"prima leggo il libretto - se è brutto....no-oooo!"
eh! quid pro quo.
leggo sulla copertina che il 16 marzo è il giorno dell'ispirazione realistica.
dentro ci sono le solite cose da "oroscopo personalizzato" che salto ma poi c'è la parte più consistente che parla della realzione dei nati il 16 marzo con i nati di tutti gli altri giorni dell'anno.
comincio a leggere pensando alle varie persone che sono stati o sono tutt'ora importanti nella mia vita.
mio figlio, nato il 18 luglio....mumble......vero è!!!
mio compagno, nato il 18 ottobre.....mumble....vero è!!!
Tom, nato il 18 aprile....mumble, mumble......ohmadonnasantissima......verissimo è!!!
(a parte che sembra quasi che io accetti solo uomini nati il giorno 18 nella mia vita. non è vero c'è anche uno nato il 21 febbraio.....leggo.....mumble........marò...sono davvero colpita!)

se mai dovessi cambiare lavoro farei la "consulente della felicità". e diversamente da come questa felicità viene somministrata in HUNG io spiegherei alla gente cosa significano i numeri loro personali e gli troverei il compagno o la compagna perfetto/a.

oh.
uno più uno fa sempre due!

love, mod


p.s. "Franz.....la puoi prendere la macchina....ma non portare più di 3 persone....non come l'altra volta, cazzo!" - "Grazie mamma....mi dai 20 Euro per la benzina...per favore?!"
ecco.

15.11.10

lettera aperta ad una ragazza che non conosco

Cara ragazza che non conosco, (ho modificato l'intestazione dietro richiesta dell'interessata)
gli ultimi tre post sul tuo blog sono di una drammaticità eccezionale. hai tolto la funzione dei commenti dal terz'ultimo post in poi in ordine cronologico che aveva raccolto tanti commenti - il post seguente contiene soltanto le parole "THE END" che manda in panico i tuoi lettori, seguito ancora da un altro post che termina con la costatazione che recita più o meno cosi "se fossi sicura che tutti i commentatori mi mandassero a fanculo ripristinerei la funzione dei commenti."

vabè, fanculo bella gioia! eccoti servita intanto.

seguo il tuo blog da qualche mese. sporadicamente per la verità. tu sei malata - io sono malata. ecco. evito le sorellanze della disperazione dove posso. per sopravvivere quando si è affetto da un malessere cronico serve avere anzitutto delle regole ferree che permettono un controllo quasi totale sulla propria vita. una delle mie regole dice di evitare altri malati-disperati e un'altra regola, ancora più importante, esclude categoricamente ogni persona affettuosamente sentimentale piena di buoni consigli e ottimismo del tipo "daiii, che ce la puoi fare!" oppure ti segnalano la loro "massima disponibilità"  - senza veramente rendersi conto cosa vorrebbe dire prendersi cura di una ragazza come te o me e dell'impossibilità di aiutarci in maniera concreta.
quando tieni un blog aperto a tutti il controllo non è possibile - cioè nel tuo caso non non è possibile tenere lontano le persone di questo genere. ma forse non lo vuoi nemmeno.

il tuo blog, secondo me, è letto in buona parte da gente che legge te come guarda "chi l'ha visto" quando dicono alla mamma della ragazzina uccisa che l'assassino è lo zio - la vita in diretta, o il salvataggio dei minatori, o qualunque cosa in cui degli esseri umani devono affrontare una situazione eccezionale. sono persone che in buona fede sono pieni di buoni sentimenti ed empatia e pietà nei tuoi confronti.  è anche possibile però che trovano nella tua situazione, il tuo scivolare inesorabilmente verso la morte, la suspence che nella propria vita non hanno. non saprei. e aggiungo che lo scrivo senza offesa per nessuno. è quello che ho pensato ieri quando leggevo la tua roba e tutti i commenti.

non credo che tu leggerai mai questa lettera. non credo ti interessi ormai quel che pensano "gli altri" - TUTTI gli altri. forse non te ne è mai importato un fico secco, perché da sempre stai faticando di restare al mondo, di alzarti ogni mattina e di fingere una normalità che nella tua vita non c'è mai stata.

e allora riaffiora in me un pensiero che ho da sempre: non chiediamo di nascere - ma dovremmo poter decidere quando ne abbiamo abbastanza della vita. abbiamo il diritto di morire come, quando, dove e perché vogliamo. e non ci dovrebbe essere "il salvataggio ad ogni costo" da parte di persone che in realtà vogliono calmare la sensazione che provano sulla propria incapacità di risolvere un problema.
insomma, fai quello che ti senti di fare - a me sta bene. non ho ne gli argomenti, ne la forza e più che altro la voglia di convincerti di cambiare rotta. secondo me diamo troppa importanza alla vita e la morte. troppa importanza a chiamare un cieco "non vedente" e una persona con ritardo mentale un "diversamente abile" o una ragazza affetta da anoressia una "farfalla bellissima". nascondiamo le imperfezioni della vita sotto definizioni, terapie, programmi d'aiuto, la terapia del dolore e magari anche sotto le volontà di un Dio non meglio definito - e un sacco di belle parole.

Ti auguro di trovare pace. nel modo che tu ritieni più utile al suo raggiungimento.
ho sognato di trovarmi in acque aperte stanotte.
non era un icubo. avevo una bellissima sensazione di libertà. e di perfezione. nuotavo con forza e vigore. attraverso l'oceano. e non avevo nessuna paura!

love, mod

p.s. ...poi torno a scrivere anche di figa ma al momento va cosi!

14.11.10

Cyndi consola Mod - e i due si innamorano!



mi sto stordendo letteralmente con questo CD di Cyndi (Lauper - e chi se no?!).
I always loved her. già negli 80's la amavo molto. per essere cosi over the top, cosi truccata e cosi fricchettona.
e ora, grazie a mia sorella scopro che canta il blues - e con un sacco di bella gente (ann peebles, jonny lang e un sacco di black and white old blues man).

non ho voglia di niente, non me ne frega un cazzo di niente e di nessuno. non ho forza, non sento il sapore del caffè quando ne bevo uno (vomitandolo 2 minuti dopo - but hey, it's worth it!), ce li ho tutti qua. la casa è piena di gente italiana preoccupata che fanno le prove generali del lutto. ho detto a tutti di andare fuori dai coglioni entro domani. tanto la domenica basta per mettersi a posto con la coscienza in italia.

mia sorella è la metà di me. fisicamente. per il resto siamo uguali. stessa indole alla guerra dei giusti, stessa sfiga in questioni di salute, stessi occhi blu e sguardo dritto, stesso occhio per la bellezza vera, stessa risata, stesso incisivo storto. la sopporto. eh. abbiamo anche lo stesso odore. grazie a Dio c'è anche lei oggi!
lei è straight. and vanilla. and hetero. oh absolutely. non è come me. ma il "come ci comportiamo" tra di noi non è mai argomento. lei ignora il mio lato oscuro (lame, sesso, sangue e arena) e io il suo (l'anorexia cronica). non ne parliamo mai. abbiamo parlato di cose "logistiche" oggi. ne siamo terrorizzate entrambe ma non ci siamo tirate indietro. ...just in the case, you know, baby?!

ci siamo chiuse nella mia camera da letto e ascoltiamo e guardiamo cyndi lauper che canta the memphis blues. (doc, per favore, mi compri il CD e me lo spedisci - SOLO quel CD? thank, Baby!)
lei è talmente piccola e magra che sta nell'incavo della mia pancia. si arrotola come un animaletto. "accarezzami!"
"püppi (bambolina - sì....bleah, ma è cosi oggi!), non ne ho la forza!)
 e lei: "sei una lagna, lo sai?"
e io: "sì!"

love, mod

p.s. Sebastian Vettel è il più giovane campione del mondo di formula uno. Tom da Abu Dhabi mi messaggia via cell phone "fanculo alonzo e la ferrari!" - non è mai stato per il motto "importante è partecipare"!

13.11.10

L-words - parole che iniziano con la L




Il sapore della sua pelle mista al profumo mi ha fatto impazzire in quella piazza e fanculo se le coppiette si fermavano a commentare: due ragazze che si baciano nel freddo di questa città, qual è il vostro problema?
La serata inizia con una birra in un locale lesbico, la speranza mia e sua è di trovare e conoscere altre ragazze: non voglio stare sola con lei, non so perché ma non voglio. Invece siamo solo noi due a tentare di conversare in inglese, perché lei con l’italiano ci fa ancora a botte e io il francese lo ho cancellato anni fa, a fumare sigarette una dopo l’altra, a ridere, a conoscerci. Alla fine della prima birra so che è fidanzata ma nel suo paese. All’inizio della seconda lei sa che mi piace una donna non poco più grande di me e io so che piace anche a lei. Alla fine della seconda birra io so che lei mi vuole e che io la voglio, ma ora cazzo, non domani, non un altro giorno, la voglio ora. Mi tremano le gambe.
Usciamo. Voglio baciarti. Ti bacio. Ho l’adrenalina che mi stordisce più dell’alcol. È la prima volta, non ho mai baciato una ragazza, vorrei mangiarti lì per lì ma ho paura. Assaporo le tue labbra, il tuo collo, ti stringo, ti controllo. Una coppietta si ferma a guardarci, non hanno proprio un cazzo da fare, e noi riprendiamo a camminare e parlare inglese, sembro una guida turistica. Mi fermo ancora e ti tiro a me, non ti voglio dare il tempo di pensare, ho voglia della tua bocca, ho voglia di te. Te ne devi tornare a casa oggi? Sì, stasera sì.
Ti porto in uno dei luoghi che più amo in questa città, vuoi fare la grande e offrire tu da bere e discutiamo, ma poco, non ho voglia di perder tempo. Una birra, poi una cheesecake, poi un'altra birra. Ti porto in una strada poco frequentata, non sono figa quanto pensi, la paura di esser vista la ho ma faccio finta di niente. Ti spingo verso il muro, ci confondiamo nell’edera che lo ricopre. Vorrei sentire il calore della tua pelle ma non so ancora come giocare. Ho lo stomaco sotto sopra, andiamo avanti fermandoci ogni due per tre, io non ti so resistere, tu nemmeno.
Ci fermiamo in una piazzetta. Sono seduta e ti tiro a me. Il mio campo è il tuo collo, lo lecco, lo bacio, lo mordo, prima piano, poi divento vorace, poi rallento. Passo la mano sulla tua pancia, sulla schiena, sotto la maglia direttamente sulla tua pelle morbida, sul tuo piccolo seno. Ti prendo con entrambe le mani, ti stringo a me, non puoi fuggire neanche volendo, ma so che comunque non lo faresti. Sento il tuo respiro che cambia, so che effetto ti fa. Sfioro la parte interna della coscia, mi avvicino al tuo punto proibito, poggio la mano a pochi centimetri. Tu mi fermi, odi e ami questa piazza, non mi fai andare avanti. Ti do ascolto ma poi ci riprovo e di nuovo ancora. Voglio farti impazzire. Ci godo a farti impazzire. I’m a little bastard, I’m fucking your mind. But I’ll fuck you.


(ricevo questa mail stamane. non ho idea di chi sia. potrei informarmi, capirci di più. ma perché rovinare una cosa perfetta?! la pubblico cosi come mi arriva. ricordo esattamente il momento mio. quella volta che ho baciato un'altra donna. era una delle mie professoresse al liceo. aveva 10 anni più di me e la ho sedotta - con la stessa energia, con lo stesso desiderio e lo stesso chi-se-ne-frega-del-dopo-e-delle-conseguenze che si legge nel testo di cui sopra. era una sensazione fortissima. anche io mi sentivo mancare la terra sotto i piedi. la scoperta del potere seduttivo. la scoperta che il proprio desiderio c'è. stava solo dormendo. la scoperta che ce n'erano altre come me. alla te che mi hai mandato questo testo dico che sei sulla giusta strada. e di non temere nulla....and that you are fucked, too!
siate magnanimi: commentate come se fosse roba mia. commentate, ricordando il vostro primo vero bacio!)

love to the unknown beauty, mod

12.11.10

personal tchernobyl!



in germania sei in totale isolamento prima, dopo e durante la chemio. hai una stanza tutta per te e da fuori nessuno può guardare dentro. sei seguita da uno psicologo (carina l'idea - ma si sa: la mod, gli psicologi se li mangia a colazione...."signora, vuole magari parlare della sua paura di morire" - mod lo guarda in modo interessato "hai un bel corpo dottore. mi basta guardarti e già mi sento meglio. che fai te ne vai già? torna domani, bello!"), un personal trainer (che ti fa fare ginnastica passiva a letto. gambe tirate verso il corpo, cosce spalancate. "rilassi il bacino, signora!" - mod." scusa, dolcezza, ma perché non ti spogli e scopiamo davvero? questa scopata virtuale non mi fa mica venire, sai?!"- ok, niente più ginnastica personalizzata, cazzo! non ci so fare con gli uomini!) e una dietologia ("preferisce il brodino di pollo o il frullato di banana, mela, frutto della passione, signora?" -rumore di vomito che finisce sul pavimento- "magari continuiamo per un altro giorno o due con la sola fleboclisi, signora" - dietologa, bye bye). sono tutti molto gentili e professionali e per la mod che adora mandare la gente fuori la loro orbita del tran-tran quotidiano è una vera pacchia. i tedeschi sono cosi....cosi....abitudinari.

in america è tutto business. e la salute lo è in modo particolare.
prima paghi (cioé 30.000 dollari per non morire è veramente un ottimo prezzo - un vero affare!) e poi diventi l'imperatrice della tua malattia, cioè, dopo aver pagato, fanno di tutto per te e il male che porti dentro. ti mettono in una specie di gabbia di vetro, una stanza con due mura normali su due lati e sugli altri due lati ci sono delle enormi vetrate che danno la vista libera su chi là dentro combatte la morte (per la mod che è una esibizionista più per caso che per indole questa cosa è eccitante e odiosa allo stesso tempo: nelle giornate brutte lancia oggetti contro il vetro e contro chiunque si ferma d'avanti alla sua vetrata per guardarla oppure mostra le tette - il che in texas è punito quasi quasi con la pena di morte. nelle giornate buone si scambia "funny faces" (facce buffe) con i bambini pelati e destinati a morire come lei che passano. le infermiere ti chiamano tutte "sweetheart, love, darling e honey. e tu (cioè neanche la mod) puoi farci un cazzo di niente. fai amicizia con quella più "vera" che si chiama edna e sei a posto per tutta la permanenza. i dottori sono tutti veramente preparatissimi. se poi becchi un texano repubblicano che è anche "a good guy" (esistono davvero, per Dio!) ti senti al sicuro q.b. in america la religione fa parte integrante del "healing process" e allora si va a messa - o la messa viene da te - non puoi farci niente. io la adoro. non per tutta sta roba schifosamente mielosa che fanno, tipo stringersi la mano, abbracciarsi senza toccarsi, pentirsi e implorare l'aiuto di Dio-che-non-c'è-mai-quando-serve-cazzo-! - ma per il canto. cantare in coro alla mod è sempre piaciuto. in ospedale deve ancora girare sotto banco il filmino di quando la mod ha fatto cantare a una dozzina di bambini pelati "solo una sana e consapevole libine salva il giovane dallo stress e dall'azione cattolica - uuuuuuh!" - a mo' di gospel. bellissimo, cazzo! il suo "go, tell it on the mountains" ha fatto piangere come un vitello il dottore repubblicano - ma aveva appena vinto le elezioni obama e lui era inconsolabile.

in italia, pagando, si ha il diritto ad una stanza singola e "trattamento primario" - and that's it.
"trattamento primario" vuol dire che un fighetto di mezza età (che vota destra o sinistra - ma chi se ne frega, tanto sono figo e raccommandato!) ti parla per la prima volta in terza persona. cioè, parla con gli assistenti di te - non direttamente con te. nel caso della mod era una situazione delicatissima il primo incontro con il primario. sì, perché gli assistenti la avevano già conosciuta (si facevano  la croce prima di entrare nella sua stanza, ma la l'unica femmina tra loro aveva anche le mutande bagnate secondo il parere del tutto desinteressato della mod) e volevano proteggere il capo padrone delle loro vite a contratto a progetto. mod alla mutanda bagnata "senti cocca, ma il tuo capo ha qualche problema di relazionarsi con la paziente, è forse affetto da qualche rara sindrome autistica del medico-dio?" - mutanda bagnata diventa rossa e inizia a iperventilare - "ma nooooooooo, signora cosa dice. sono qua TUTTO per lei!" - sorriso da caimano appena sceso dalla puttana - mod sorride dolcissi..ma veramente...dolcissimamente "TUTTO, TUTTO, TUTTO - è sicuro dottore???" - al caimano veni ün dübbi e con aplomb serissimo inizia il colloquio medico-paziente della durata di 3 minuti (cazzo, 180 Euro per colloquio. fate i conti). la mod, stanchissima, con la testa appoggiata sul cuscino da quattro soldi si sentiva inerme di fronte a tanta ignoranza, menefreghismo, narcisismo e incapacità emotiva. chiude gli occhi. vorrebbe dormire. qui non può vincere contro il sistema. deve ammettere la sconfitta. -mutanda bagnata tornerà alla fine del suo turno dicendo "tanto lui verrà solo un'altra volta, prima che te ne vai a casa. gli altri giorni ci sono io." e la mod pensa che è l'unica cosa che le rimane in italia è la figa.

la verità sulla chemio è una sola:
è micidiale in qualunque posto la si fa.
è come essere superman che viene bombardato di kriptonite.
è come essere pompiere a tchernobyl il giorno dell'incidente.
non hai via di scampo.
tutti dobbiamo morire prima o poi.
non ne facciamo una tragedia, eh?!

love, mod

p.s. la canzone è sempre di HUNG. ormai ho visto tutti gli episodi. la recensione mia sarebbe uno spoiler: troppe le scene golose! quindi sto zitta. se voi promettete di guardarlo, eh?!

10.11.10

you will always be



from HUNG. mod's new favourite tv-show.
I know exactly why she likes it.
it's about unperfection. and kindness.
and love....yeah. and sex.
and life itself.

Love, Tom

8.11.10

Visioni di Vita - recensione un po' personale

tutto è iniziato con mod che ne ha veramente piene le tasche!
della settimana appena finita, del suo stato di salute, delle persone...di quelle in particolare. persone vigliacche, persone assenti, presenti, ottuse, senza cuore, superficiali. insomma la settimana scorsa è da mettere tra la "spazzatura della vita" di mod (la mia zia americana, sorella di mia madre, cioé tedesca ma che vive dal 1960 sulla east-coast la chiama "life-garbage" quando per qualche motivo la vita fa schifo!)
venerdì sera mio figlio mi dice che passa il weekend sul lago. quindi ho 48 ore d'avanti in completa solitudine (infatti non mi ha chiamato nessuno...vi rendete conto, cazzo?! 48 ore senza che squilli il telefono o il campanello!) da riempire con le cose da fare. solo che sono in uno stato di catarsi autodifensiva e quindi non ho voglia di niente.

e che cosa si fa quando il mood di base è frustrazione mescolata a smarrimento e incazzatura e ci si annoia?! bè...io lascio stare le cose veramente belle e guardo la TV. ecco. ho scoperto lo streaming da pochissimo. "Lie to me" me lo sono guardato tutto. e anche "boston legal"....uuh, e (bellissimo!!!) "walking dead", prima stagione, primo episodio.

venerdì sera decido di vedere finalmente quel serial tanto acclamato e coperto di premi da critica e pubblico che è MAD MEN. vi dico subito che non sono andata oltre il sesto episodio della prima stagione e che trovo semplicemente orribile quello show. parla di gente di plastica in un ambiente di plastica che vive una vita di plastica con emozioni di plastica e fumando una sigaretta dopo l'altra (anche le donne al nono mese di gravidanza). dopo il primo episodio in cui la nuova segretaria del grande capo carismatico va dal ginecologo per farsi prescrivere la pillola e quello le da la ricetta dicendo "però, non faccia la troietta in giro" e tra i maschi protagonisti c'è quello che mette la mano tra le cosce di donne appena conosciute cosi, perché la femmina serve per scoparla e basta e altre atrocità, mi fermo esterrefatta. vabè, penso...magari mi sfugge qualcosa. e quindi mi leggo tutto quello che riesco a trovare sulla serie. scrivono che la serie vuole dare una visione esatta fino nel minimo dettaglio di quello che era la vita nel 1960, di come era il mondo della pubblicità e di come si comportavano le persone. ok. ma ancora mi sfugge perché non dovrei vedere l'ora di guardarmi il prossimo episodio e perché ho la bile in gola....va bene, avanti il secondo episodio: le donne sono o delle puttanelle, oppure delle deficienti sottomesse oppure delle zittelle con del carattere (la proprietaria ebrea di un grande magazzino,  bellissima e non ancora trentenne e l'unica che manda a spasso il protagonista figo che tutte le donne vorrebbero farsi - impersonata da maggie siff, quella che fa la ragazza di jax in sons of anarchy, per intenderci. la spintarella per iniziare a vedere mad men me lo ha data la sua presenza nel cast!) e gli uomini continuano a comportarsi come dei neanderthaler: fica e carriera, preferibilmente ottenuti con comportamenti schifosi. ..ah...e il grande capo di tutti i capi che gira senza scarpe in azienda...un mega dio della pubblicità a quanto pare, un povero omino brutto e strano...ecco cosa pensa la mod masticando popcorn come la mucca carolina rumina l'erba. eppure: se ha tanto seguito questo serial ed è tanto apprezzato ci deve essere qualcosa...non so...QUALUNQUE COSA! terzo episodio: il protagonista che tutti pensano sia un gran figo a me sembra la classica scatola cinese. ogni volta che pensi che riveli qualcosa di umanamente interessante di sé subito dopo, per dirci che abbiamo visto male, si comporta da depresso o vigliacco o tutti e due le cose. al sesto episodio ( e ormai è sabato mattina verso le 5 e mio figlio è rientrato perché ha litigato con gli amici - secondo me non voleva lasciarmi da sola e glielo dico quindi litighiamo anche noi, merda!) decido che va benissimo che la serie non mi piace e che probabilmente ho ragione io e gli altri non vedono la perfetta superficialità della cosa (insomma: se voglio vedere come sono gli anni 60 mi vedo materiale originale dell'epoca e non questa cosa di ...PLASTICA...sì, lo so, lo avevo già detto all'inizio ma ho le palle girate, va bene?! sono le 5 di mattina e ora mi faccio un caffè!)
guardate che a me non hanno fatto ridere nemmeno le parodie che hanno fatto sulla serie e che sul tubo contano un sacco di visualizzazioni.
ragionamente finale: oggi si sa che il fumo e l'alcol a tutte le ore fanno male. le donne si sono emancipate. oggi sono come gli uomini: fanno carriera e lo fanno con la stessa superficialità, stessa vigliaccheria come i maschi. gli uomini sono gli stessi maschilisti di sempre solo che ora non lo manifestano apertamente perché delle donne ormai hanno il terrore. nelle aziende tutto è rimasto uguale: concorrenza spietata e sleale e ogni tanto ne licenziano un po' per tenere nel terrore i rimanenti. la pubblicità ancora funziona: convince la gente che cose assolutamente inutili siano assolutamente da comprare. insomma: va tutto bene!

intervallo di sonno. due ore di un riposo che riposo non è. alle sette mi faccio la doccia. e torno a letto. cazzeggiando in rete vengo catturata dall'intervista che jane adams da a craig ferguson alla late late nightshow. parla di una nuova serie TV che si chiama HUNG (in inglese vuol dire più o meno "superdotato", riferito al pene maschile). jane adams mi piace un casino. è quel tipo di donna un po' bruttina, sempre smarrita, intellettualmente d'avanti a tanti, incapace di stare in mezzo agli altri, comica e ....insomma: bellissima!

intanto beccatevi gli "opening credits"



...e mentre ascoltate la canzone (dei black keys - i'll be your man) davvero carina magari vi racconto un po'.

lui è il classico sfigato, punito dalla vita senza una apparente via d'uscita. divorziato da una biondina ex-reginetta di bellezza ora sposata con un dermatologo ricco, senza soldi, allenatore della squadra di basket (sfigata!) di un liceo di detroit a cui è bruciata la casa, non assicurata ovviamente, il che lo costringe a vivere in una tenda. ad un corso "scopri l'imprenditore che c'è in te" rivede una ex-collega di scuola un po' svitata. insomma il docente (un mago di finanza di serie z - in questo serial tutti sono un po' sfigati e brutti e smarriti! ecco perché mi piace tanto!) dice agli studenti di sfruttare quel "tool", quella cosa vincente che ognuno di loro possiede. e il nostro ray ci pensa su un po' prima di rassegnarsi alla realtà. l'unica cosa che ha di veramente vincente è un pene di grosse dimensioni. decide quindi di sfruttare questa dote diventando un escort.
1) bellissimi tutti i personaggi. specialmente ray che scopre che non basta un pene grande per soddisfare una donna pagante.
2) bellissimo la relazione fra ray e tanya (l'ex-collega ritrovata che gli farà da ruffiana)
3) bellissime le donne che chiedono i suoi servizi - non nel senso di bellezza esteriore ovviamente - o almeno, non solo
4) bellissimo vedere un uomo che per una volta DAVVERO si deve medesimare nel pensiero femminile e cercare di capire le donne. bellissimo vedere che se lo pagano lui ci riesce benissimo.
5) bellissimo lui. che fa sempre un casino ma che tutti in qualche maniera adorano.
6) ho già una vita di merda. quando guardo la TV voglio qualcosa di meglio. non di peggio di quanto non stia già!.
7) uno cosi? bè, sì. ci farei un pensierino anche io. si spendono tanti soldi per talmente tante cose inutili....

ecco dove trovare tutti gli episodi IN ITALIANO!!!!
http://www.megastreaming.biz/category/streaming-serie-tv/hung-ragazzo-squillo/

love, mod

p.s. hey, it's not about you, ok?!

6.11.10

Farewell Jill!

è un post totalmente OT. più un pensiero scritto. una specie di mantra. salutando quelli che se ne vanno i vivi si contano: é morta JILL CLAYBURG.


era quel tipo di donna che per me merita davvero l'appellativo "Signora".
Elegante, femminile, morbida, intelligente, non nervosa, non bellicosa, osservatrice, ascoltatrice, bella, snella, molto curata sempre fino alla fine.

da 21 anni conviveva con la leucemia cronica. una guerra lunghissima.
credo che abbia goduto di ogni cosa buona in questo periodo in cui una spada di damocle invisibile l'accompagnava ovunque andasse.

non so dove sia ora. ma mi piace immaginare che con la morte lei abbia lasciato, assieme al suo corpo, anche la malattia indietro!

love, mod

4.11.10

sweet and slow!


 

don't need anything more than I got / non mi serve più di quel che ho
I'll make it simple when others may not / Io la faccio semplice dove altri non lo fanno

Whenever you need some company / in qualunque momento ti servisse un po' di compagnia
Some love of a different kind / un po' d'amore diverso
Come to your lover, undercover / viene dalla tua amante, sotto copertura
And let me ease your mind / e lascia che allegerisca la tua mente

Whenever your heart beats heavy / ogni volta il tuo cuore batte forte
And worry has got you down / e le preoccupazioni ti mettono giù
Come to your lover, undercover / vieni dalla tua amante, sotto copertura
And I will turn your mood around / e ti farò cambiare d'umore

Why you wanna leave / perché te ne vuoi andare
When it's so easy just to stay? / quando è cosi facile restare
Lying wrapped up in my arms / restare fra le mie braccia
Until the break of day / finché non si fa giorno
Undercover / sotto copertura

Why you wanna leave
When it's so easy just to stay?
Lying wrapped up in my arms
Until the break of day
So / quindi

Whenever you need a soft touch / ogni volta hai bisogno del tocco morbido
Know my demands are small / sappi che pretendo poco
Make me a lover, undercover / fammi la tua amante, sotto copertura
Or don't ever love me at all / o non amarmi più del tutto

love, mod

3.11.10

pelo!

detesto i peli superflui.
da sempre.
di conseguenza mi depilo completamente
(o meglio: mi faccio depilare - uno dei pochi dolori che mi si possa causare senza brutte conseguenze)
o al massimo mi concedo il pelo molto corto - in inverno persino le tedesche hanno freddo, cazzo.
la pelle mia è molto chiara e sottile. si vede il sangue scorrere nelle vene.
ognuno di noi ha un aspetto o due del proprio aspetto che ama.
io amo la mia pelle liscia e chiara e ne ho molta cura. e amo il mio sorriso, anzi la mia risata. ma di questa dovrebbero dire altri.
avendo il pallino del "pelo-no-grazie", ho la fica liscissima e bellissima ma in compenso mi manca una roba fondamentale per la immunità contro la mente disturbata altrui: il pelo sullo stomaco. non ne ho. e nemmeno lo devo depilare. semplicemente non vuole saperne di crescere.
insomma ho le difese immunitarie bassissime. in tutti i sensi.

e allora capita alle volte che io cado dalle nuvole. cado e atterro dolorosamente sul culo sentendomi una perfetta idiota. scopro che dietro una apparente persona normale, mediamente intelligente, forse mediocre nella professione e un insicuro e frustrato con le donne ma cordiale ed educato senza dare nell'occhio si nasconde, appunto, una mente disturbata. si nasconde qualcuno di "insospettabile" - almeno per la piccola mod.
ho sempre vissuto al riparo da una certa melma umana. sono sempre stata protetta. questo piccolo blog che in fondo non parla di nulla di importante evidentemente scatena nella melma menzionata poc'anzi dei violenti ed ecitatissimi moti intellettual-ossessivi.
insomma sono una specie di virus che invade i pensieri di certa gente. mi sta bene che a qualcuno faccio paura - ci sta, scrivo di roba paurosa alle volte. mi sta anche bene che qualcuno mi scrive in privato cose che negherebbe di sapere che esistono in pubblico - di ipocrisia è pieno il mondo e forse nessuno di noi ne è esente del tutto e ora mi rassegno all'esistenza degli anonimi coglioni contro cui, a quanto pare, non c'è alcuna cura efficace (la masturbazione non sempre stura quel che è otturato - anzi, temo che nel loro caso abbiano ragione i preti: rende cieca e probabilmente fa venire i bruffoli).

scrivere di sesso e in lingua italiana è una combinazione pericolosa. perché alla fine è sempre colpa della figa.

love, mod

OT:
il nostro amatissimo presidentino del consiglietto ieri afferma che lui preferisce le belle ragazze piùttosto che essere gay!" mi sento di rispondere che anche io amo le belle ragazze E sono anche una specie di gay. se sapesse di me...che farebbe.....rilancerebbe?!
in america obama le ha prese ma neanche troppo. rassegnamoci: NON è il messia, NON sa camminare sulle acque del potomac, e NON sa moltiplicare il pesce. ma è pur sempre il meglio che ci poteva capitare a tutti quanti.
in brasile hanno votato presidente una donna. quasi, quasi, mi trasferisco lì!
nessuno parla più di haiti. ma lì si sta moredno di colera. DI COLERA. NEL 2010!!!!

passo e chiudo.

p.s. delle ore 9.57: il modquiz di oggi CHI E' LA DONNA DEL TEMPLATE?

2.11.10

sister of our's!

Original text by Tom and italian translation and song chosen by The Doc




I can see it in your face.

you are scared to death
but willing to fight.
you're pail.
your smile is a mixture.
honey, salt and lips, so red.
I am tired. too tired to talk.
so I hold you simply.
I always loved the big girls.
you know....those chicks that could put you under their boots in a second?
your titts make a man feel safe - at home somehow.
your hands are still strong - you know how to touch a man who needs some comfort.

you are right: I will not permit you to stay in bed.
I will not let you die.

Posso leggertelo in faccia
sei spaventata a morte
ma pronta a combattere.
sei pallida
il tuo sorriso è un miscuglio di cose,
miele, sale e labbra rosse.
sono stanco, troppo stanco per parlare
così ti stringo semplicemente.
mi son sempre piaciute le grandi ragazze
lo sai....quelle pollastrelle che possono metterti sotto il tacco dei loro stivali in un secondo?
le tue tette fanno sentire un uomo al sicuro, in qualche modo a casa.
le tue mani sono ancora forti, sai come toccare un uomo che ha bisogno di conforto.

hai ragione: non ti permetterò di startene a letto.

non ti lascerò morire.

Tom.
The Doc.

p.s. song's lyrics:


The most tender place in my heart is for strangers
I know it's unkind but my own blood is much too dangerous
Hangin' round the ceiling half the time
Hangin' round the ceiling half the time

Compared to some I've been around
But I really tried so hard
That echo chorus lied to me with its
"Hold on, hold on, hold on, hold on"

In the end I was the mean girl
Or somebody's in-between girl
Now it's the devil I love
And that's as funny as real love

I leave the party at three a.m.
Alone, thank God
With a valium from the bride
It's the devil I love
And that's as funny as real love
And that's as real as true love

That echo chorus lied to me with its
"Hold on, hold on, hold on, hold on"
That echo chorus lied to me with its
"Hold on, hold on, hold on, hold on"