Lost in day to day - persa in un giorno-per-giorno
Turned another way - preso un'altra strada
With a laugh, a kind hello - con una risata, un ciao gentile
And some small talk with friends I know - e un po' di chiacchiere con gli amici che conosco
I forget that I'm not over you for a while - mi dimentico per un po' che non riesco a superare il fatto che tu non ci sia più.
A wave, an easy grin - un saluto una sorisetto facile
A smile to put them in - e una risata in cui mettere dentro il tutto
Got other lives to listen to - ho altre vite che devo ascoltare
And some music that I have to do - e un po' di musica da fare
I forget that I'm not over you for a while - e mi dimentico per un po' che non me ne sono fatta una ragione ancora.
Days go by with no empty feeling - i giorni passano con sentimenti che non sono vuoti.
Until I touch my hair and touch my skin - finchè non tocco i miei capelli e la mia pelli
And remember you're gone - e mi ricordo che te ne sei andato.
People say to me, "hey Nina do you need some company? - la gente mi dice "hey nina, hai bisogno di compagnia?"
When you have some time to spend - se hai un po' di tempo
Drop around-you need your friends - passaci a trovare che hai bisogno degli amici.
They forget that I'm not over you for a while - loro si dimenticano che non ho ancora superato il fatto che tu non ci sia più.
They forget that I'm not over you for a while.
alla fine i ricordi mi vanno più che bene.
sono loro i miei più fedeli amici.
love, mod
31.10.09
for a while - per un po'
29.10.09
il bacio
28.10.09
me and patty - because the night
avevo 10 anni quando è uscita sta canzone.
"because the night belongs to lovers", cantato a squarciagola insieme a mio fratello in bicicletta col vento in faccia. alle 9 di sera. estate. siamo fermi alle sbarre della ferrovia. da lì si vede il grande fiume. siamo accaldati e sudati. ci guardiamo sorridenti. ci sentiamo una specie di invulnerabilità addosso.
dopo siamo sdraiati lì sulla riva del fiume a guardare il sole che scende dall'altra dove c'è la città.
quella sera siamo tornati a casa cosi tardi che persino nostra madre che era la più "cool" di tutte le mamme si spaventò.
ci ha preso a schiaffi.
non ho chiuso occhio stanotte.
formiche nelle gambe, nel culo e - quel che è peggio - in testa.
voglio tornare indietro nel tempo.
27.10.09
mod va al cinema
ho visto i bastardi.
ma quanto bello è quel film.
(kill bill non è più la numero uno per me!)
e tarantino (sì, quentin, lo voglio!) è in vena davvero.
non vi farò il riassunto. troppo lungo.
andate a vederlo.
non c'è scena preferita....o sì. c'è.
ma non la dico.
shosanna è la mia preferita.
christoph waltz nel ruolo del cattivo è perfidamente comico - e in alcune scene da brivido.
quando si riaccende la luce in sala
mod è in quello stato d'animo...che è meglio non romperle le palle.
sono piena di energia tarantina. eccitata. frastornata. insomma mi sento zorro.....anzi zorra.
love mod
22.10.09
dedicated to the music-doc!
If you want a lover - se vuoi un amante
I'll do anything you ask me to - farò tutto quello che mi chiedi di fare
And if you want another kind of love - se vuoi un altro tipo d'amore
I'll wear a mask for you - indosserò una maschera per te
If you want a partner - se vuoi un partner
Take my hand - prendi la mia mano
Or if you want to strike me down in anger - oppure se mi vuoi buttare giù con rabbia
Here I stand - eccomi qua
I'm your man - sono il tuo uomo
If you want a boxer - se vuoi un pugile
I will step into the ring for you - andrò sul ring per te
And if you want a doctor - se vuoi un dottore
I'll examine every inch of you - esaminerò ogni "centimetro" di te
If you want a driver - se vuoi un autista
Climb inside - salta su
Or if you want to take me for a ride - se invece vuoi portarmi tu a fare un giro
You know you can - sai che puoi farlo
I'm your man - sono il tuo uomo
Ah, the moon's too bright - ah, la luna è troppo luminosa
The chain's too tight - la catena è troppo stretta
The beast won't go to sleep - la bestia non andrà a dormire
I've been running through these promises to you - ho corso verso di te attraverso queste promesse
That I made and I could not keep - promesse che ho fatto ma che non posso mantenere
Ah but a man never got a woman back - ah, ma un uomo non ha mai riavuto una donna
Not by begging on his knees - non implorandola in ginocchio
Or I'd crawl to you baby - o potrei strisciare verso di te, baby
And I'd fall at your feet - potrei cadere ai tuoi piedi
And I'd howl at your beauty - e potrei ullulare alla tua bellezza
Like a dog in heat - come un cane in calore
And I'd claw at your heart - potrei graffiare il tuo cuore
And I'd tear at your sheet - e piangere sulle tue lenzuola
I'd say please, please - ti chiedo per favore, per favore
I'm your man - sono il tuo uomo
And if you've got to sleep - e se devi dormire
A moment on the road - per un attimo mentre sei per strada
I will steer for you - guiderò io per te
And if you want to work the street alone - se vuoi farti la strada da sola
I'll disappear for you - sparirò per te
If you want a father for your child - se vuoi un padre per il tuo bambino
Or only want to walk with me a while - o vuoi solo camminare per un po' con me
Across the sand - attraverso la sabbia
I'm your man - sono il tuo uomo
If you want a lover - se vuoi un amante
I'll do anything you ask me to - farò qualunque cosa per te
And if you want another kind of love - se vuoi un altro tipo d'amore
I'll wear a mask for you - porterò una maschera per te
20.10.09
fast as you can! - racconto erotico on the road
è bellissima.
e pure incazzata.
nervosissima.
è decisamente sull'orlo di una crisi di nervi.
sono seduta sul treno delle 16.
roma - verona.
treno pieno.
io sono piena di impressioni e emozioni
di una due giorni in cui niente è andato come previsto.
per fortuna!
e ora questa ragazzina che sprigiona
"rottura di coglioni" da ogni dove.
"questo è mio posto, cazzo!"
mi dice con voce un po' rauca.
ha gli occhi rossi di chi non ha dormito.
o pianto.
"sei sicura?"
"e cazzo se sono sicura!!!"
tiro fuori il mio biglietto: sono nel posto giusto.
è lei che ha sbagliato carrozza.
senza neanche dire una parola
si gira e se ne va.
che bel culo, penso, e torno
ai miei pensieri.
in questi due giorni sono stata sorpresa in due occasioni.
non amo le sorprese.
di solito causano perdita totale di controllo
con finale tragico.
ma non questa volta.
sorrido beata fra me e me.
nessuno ci può portare via i ricordi belli.
eccola di nuovo.
"sul mio posto è seduto un cinese del cazzo che non si vuole alzare. posso stare qui?"
"certo. questo è libero," dico indicando la poltrona di fronte alla mia, lato finestrino.
"è una scusa la sua," penso divertita.
mi metto l'ipod.
scelgo una delle compilation che si intitola
"ascolta in quest'ordine".
io adoro non dover scegliere.
musica da ascoltare, cibo da ordinare, film da vedere.
adoro quando mi si dice "assaggia questo!"
per me è un lusso.
la ragazza parla al telefono con qualcuno.
piange.
i nostri occhi si incontrano.
le sorrido.
sono talmente piena di emozioni belli
che decido di conosolarla in qualche maniera.
tolgo le cufie.
"cosa è successo? stai bene?"
e lei, con la voce rotta dal pianto
"la mia ragazza m'ha lasciata, senza dirlo a me. lo ha detto a quella cretina della patty - le ha detto che non dovevo più romperle i coglioni. ma che cazzo faccio adesso?!"
"intanto soffiati il naso," dico io con senso pratico.
dopo neanche 5 minuti mi ha raccontato la storia della sua vita.
ha solo 23 anni, ma fa da sola già da quando ne aveva 17.
ora è lì che dorme.
con le gambe completamente distese e allargate sotto il tavolino che ci divide.
io stendo le mie tra le sue.
con le mie ginocchia quasi tocco il suo sedile.
lei ha un neo lì sulla guancia vicinissimo al naso.
è alta, slanciata.
belle tette. dritte. non porta reggiseno.
non ne ha bisogno.
le ciglia lunghe toccano la pelle pallida e delicata delle guance.
sono ancora eccitata da ieri e la miccia si riaccende come niente fosse.
hm!
dopo un po' mi accorgo che è scivolata giù con il sedere anche lei e che ora sta proprio sul bordo del sedile.
le palpebre tremano leggermente.
non sta dormendo.
e io capisco: è alla ricerca della riscossa.
sorrido.
premo le mie ginocchia lì, tra le sue cosce.
lei sospira e muove il bacino.
con il mio portatile aperto fingo di lavorare,
mentre con la mano la cerco sotto il tavolino.
quando apre gli occhi è incredula.
ma non è più incazzata.
con la bocca semiaperta e gli occhi sgranati è sempre più bella.
ci interrompe l'altoparlante.
trenitalia ci communica che siamo arrivati a firenze.
"quando il treno riparte, alzati e cammina giù di là," le dico con tono neutro.
"e dove andiamo?"
"tu cammina. ti dico io quando fermarti."
"e se non voglio?"
"restiamo qua."
mette una specie di broncio.
l'ho presa in contropiede.
non sa cosa fare.
ma anche lei è eccitata.
quando il treno riparte
lei si alza senza guardarmi
e si mette in cammino.
la seguo a distanza.
lei non si gira.
sti sta chiedendo se la seguo
o se tutto questo è uno scherzo?
"fermati!"
il bagno per persone con handicap
è pulito.
e sufficientemente spazioso per quello che ho in mente.
la metto davanti allo specchio.
senza toccarla le chiedo
"cosa vedi?"
"una donna e una ragazza."
"hai paura?"
"dovrei?"
"sì!"
le spingo su la maglietta stretta che indossa.
avevo ragione: le sue tette sono molto belle. sode. perfette.
le prendo con le mie mani, senza stringere.
"spingimi contro il culo, dai," le ordino.
si vuole girare per farsi baciare.
"niente baci. neanche ti conosco," la fermo con le mani
stringendole i capezzoli.
me ne intendo di come vanno trattati i capezzoli.
tra maschio e femmina non c'è tanta differenza.
il dolore che si prova è uguale.
e a questa qui sempra piacere il dolore
che prova.
sospira.
"zitta, se no smetto!"
faccio per toglierle la maglietta
lasciandola però a meta strada.
ora non vede più niente.
il movimento del treno richiede un certo equilibrismo.
"sembri ubriaca. sta ferma, ti ho detto!"
intanto le tiro giù i jeans stretti.
non indossa le mutande.
"pensavo che fossi una brava ragazza....invece, guarda qua,
non hai le mutande. allora cosa sei, una brava ragazza o solamente una puttanella in cerca di emozioni."
mentre parlo le infilo una mano tra le cosce.
è calda, ma non ancora bagnata.
"hm, direi.....una brava ragazza che vuole provare come ci si sente a fare la puttanella."
"per favore....," il suo è solo un sussurro.
"siete le peggiori, perchè siete ippocrite!"
"per favore, non respiro, voglio togliere la maglietta."
gliela sfilo.
ci guardiamo allo specchio.
di nuovo si vuole girare per farsi baciare.
"ti ho detto di no. dai allarga bene le gambe!"
si mette in punta di piedi e spinge fuori quel suo culo perfetto.
le metto dentro un dito solo.
lentamente.
la sua bocca si apre ma senza emettere alcun suono.
chiude gli occhi e rovescia la testa sulla mia spalla.
"tieni gli occhi aperti. se no ti perdi il meglio, no?!"
la scopo con un dito. è stretta ma ora anche bagnata."
ci guardiamo. non ci mette molto a venire.
gli occhi le si velano e un rivolo di saliva le cola da un lato della sua piccola bocca.
gliela lecco via e le do un morso mentre la sua carne si stringe intorno al mio dito.
dopo resta lì, senza forza con gli occhi chiusi.
tiro fuori il dito e glielo faccio leccare.
mi succhia il dito.
"per favore...."
"rivestiti e torna al tuo posto ragazzina."
tornate ai nostri posti mi metto a lavorare.
cazzo, devo conseganre sta roba domani.
non bado più alla ragazza.
quando arriviamo a verona
la devo svegliare.
era esausta.
troppe emozioni in poco tempo.
lo so esattamente come si sente.
"ti posso rivedere?"
e con mia sorpresa le do il mio numero.
17.10.09
sea of love
Come with me my love to the sea
The sea of love
I want to tell you
How much I love you
I'm drowning in a sea of love
Do you remember the night we met?
That's the night I knew you were my pet
I want to tell you
How much I love you
I'm drowning in a sea of love
Come with me to the sea
Do you remember the night we met?
That's the night I just knew you were my pet
I want to tell you
How much I love you
I'm down in a sea of love
Come with me to the sea
Do you remember the night we met?
That's the night I just knew you were my pet
I want to tell you
How much I love you
I'm down in a sea of love
Come with me to the sea
Do you remember the night we met?
That's the night I just knew you were my pet
I want to tell you
How much I love you
I'm down here in a sea of love
Come with me to the sea
Come with me my love to the sea
The sea of love
I want to tell you
How much I love you
I'm down here in a sea of love
Come with me to the sea
15.10.09
caput mundi
1979.
mod ha 11 anni.
è prennemente alla ricerca della rissa.
con chiunque.
per qualunque motivo.
è alta un metro e ottanta.
pratica nuoto di fondo.
ogni giorno 4 ore in acqua.
minimo.
peso forma 76 kg,
non un filo di grasso.
prima lezione di latino.
il prof è anche il preside.
tipo bizzarro.
scurile.
dopo mod scopre che è uno dei pochi spiriti buoni che accompagneranno la sua
giovinezza (lo so: termine abusato. ma a me piace.)
insomma il prof chiede se gli alunni conoscono uno qualsiasi termine in latino.
e la mod che ai tempi era una accanita lettrice di Asterix & Obelix
spara cosi senza neanche aspettare che il prof le da la parola:
"caput mundi....das bedeutet kapputte welt"
(tradotttt: caput mundi....vuol dire mondo rotto!)
ecco. poi ho adorato il latino.
terminologia chiara.
grammatica che, se fosse scelta come lingua ufficiale mondiale della diplomazia, aiuterebbe ad evitare le guerre.
ma di quella gaffe iniziale ancora oggi si ride ai raduni degli ex-allievi.
...anche di quella volta quando la mod si è tirata su la t-shirt in classe per protestare contro una censura del giornale scolastico. ma questa è un'altra storia.
insomma tutto questo per dire che la mod è a roma.
che figata.
13.10.09
non le sopporto le donne che si scusano dopo aver fatto sesso!
.....aggiungo che, personalmente, adoro però quelle che mentre gli entro dovunque si sentono delle peccatrici che dovranno fare penitenza. dopo stanno con gli occhi abbassati perchè si vergognano davvero.
notte del cazzo. insonnia. vento. freddo (bello!). brutti pensieri. parlo da sola. mangio la pasta alle 3. affilo tre lame, senza tirare sangue (di solito un piccolo contributo....), telefonata a tom, figlio dorme tranquillo, altra telefonata, mi becco un "ma sei deficiente, mod, ma lo sai che cazzo di ore sono?!"....ok, mi sono rotta. film. bound, appunto. se insonnia deve essere, che almeno sia piacevole!
ekkekazzo!
12.10.09
Mustang Sally
temporale...un vento da paura...pioggia di traverso contro il vetro.
finalmente autunno.
finalmente!
....ride, sally, ride....
9.10.09
pazienza
alle volte devi solo aspettare.
aspettare che passa.
menomale che qualcuno ha inventato la musica.
ho messo su un disco (vero!) di ann peebles.
my mom loved her a lot.
e anche a me fa l'effetto ondeggiante-calmante.
canticchio senza voce.
e penso
passerà.
8.10.09
Rosy cara,
adesso.
su youtube.
ieri sera sono andata a dormire presto.
mi è crollato addosso una stanchezza
alla quale devo cedere per forza.
ma poi stamane t'ho guardata.
tu lo sai che non sei bella.
già lo sapevi da te. lo sai da sempre.
da bambina forse ti diceva papà
"rosy, bella di papà, vieni qua e dammi un bacio"
non so. non mi interesso di politica io
quindi non conosco la tua biografia.
ma credo che da bambina dovevi essere molto felice.
altrimenti oggi non avresti a tua disposizione
tanta serenità e dignità.
credo che da quando sei una adolescente
ti prendono in giro.
che non sei bella.
e tu pensavi
"è vero. ma ho un cervello che funziona perfettamente. vi farò vedere a tutti quanti."
ma posso anche immaginare che dentro di te
la cosapevolezza di non essere bella
ti abbia sempre fatto un pò soffrire.
ogni donna desidera essere bella. almeno per un po'.
io t'ho guardata.
hai la pelle delicata della donna che non si concede.
forse mai.
hai gli occhi limpidi intorno ai quali ci sono le rughe che mi dicono
che sai ridere di gusto.
quelle della fronte
mi dicono che preferisci ragionare con calma prima di esprimerti
ma che sei anche capace di farti valere in battaglia.
come hai fatto ieri sera.
quando quel uomo orribile t'ha detto
"ho sempre pensato che lei fosse molto più bella che intelligente",
tu sei rimasta come sospesa. immobile.
è stato come una coltellata al cuore.
nessuno dei maschi presenti ti ha difeso.
vigliacchi tutti.
senza esclusione.
nessuno ti ha preso e portata via,
al riparo dalla violenza che hai dovuto subire.
non conosco praticamente nulla di te.
ma ora mi documenterò.
leggerò di te.
di quello che pensi.
di quello che hai fatto nel tuo mestiere in cui deve essere difficilissimo
restare integra e pulita.
ti tendo la mia mano.
hai tutto il mio rispetto.
7.10.09
5.10.09
3.10.09
only 13
(questa foto è stata tolta di recente da una esposizione alla modern gallery of art a londra. mostra una brooke shields giovanissima che posa nuda)
che cosa c'è da dire nel caso
del piccolo
polanski?!
che è un regista di fama mondiale.
che probabilmente è un libertino
amante dell'amore strano.
che i suoi film hanno toccato il mio cuore (il pianista).
e che è stato arrestato
per aver "fatto ubriacare, per aver drogato e poi violentato una tredicenne più di trent'anno fa".
e il mar rosso si divide.
"Innocente!" dicono gli uni - e non sono certamente solo intellettuali di sinsistra.
"poverino" dicono gli altri - che magari nemmeno hanno visto un suo film.
"sulla forca" - c'è chi grida questo - e magari fa cose altrettanto terribili, giustificandoli con scuse vergognose.
cosa provo io che amo i suoi film?
che mi fidavo del suo gusto artistico,
della sua delicatezza e poesia nel raccontarmi la storia di oliver twist.
sapevo di questa storia.
ma vagamente.
mi madre diceva da sempre di lui
"il piccolo polanski - che ometto penoso."
e io?
non dico niente.
non c'ero lì, alla casa del buon vecchio jack nicholson -
a bere, e farmi di ogni droga disponibile sul mercato e partecipare all'allegra orgia.
io non c'ero.
quindi non dico cosa dovrebbero fargli.
neanche dico che è innocente. o colpevole.
ma se chiudo gli occhi per un istante
mi vedo lì
qualcuno mi ha portata in quella casa bella e lussuosa.
mi sento grande.
è tutta gente famosa
che mi tratta con gentilezza.
mi offrono da bere.
fumo una cosa che sa di dolciastro e poi, ma non me lo ricordo,
qualcuno mi da cose da ingoiare che hanno un sapore lievemente amaro.
mi sento leggera.
tutto è colorato.
e poi c'è quel uomo che mi prende per mano.
mi sorride dolcemente.
dice "non aver paura. vieni con me."
e io non ho paura.
neanche quando mi trovo nuda
e sola con lui.
mi accarezza.
e quando sento dolore mi bacia avidamente.
dice "ti amo e ho bisogno che mi ami anche tu".
e io lo guardo e dico "ho solo 13 anni".