in america è passata la health care reform.
non ho capito nulla dei dettagli.
solo che il voto è stato favorevole di pochissimi voti, grazie al intortamento di quattro gatti democratici anti-abortisti (ai quali obama ha promesso che l'aborto non sarà reso più facile - e mi chiedo: quando mai abortire per una donna è stato "facile"?! - o pagato con le tasse della gente) e che ora i poveri dovrebbero avere una copertura sanitaria obbligatoria
e che destra e "sinistra" (la metto fra virgolette, perché dire in america ad un americano "sinistra" per lui vuol dire "communista" e si spaventa a morte, salvo pochissimi intellettuali che hanno una cultura not-only-american) sono come e peggio di quelle italiane. e in più hanno FOX news, una roba da paura davvero.
l'unica cosa buona è che lì la "sinistra" governa e che Obama sembra davvero una brava persona.
mi domando: perché mi fa meno schifo lo schifo americano o quello inglese o quello tedesco (non parlo dei francesi: mi stanno cosi sui coglioni la brünì e sarkò....ma cosi sui coglioni!) di quello italiano? non è una domanda polemica. davvero non lo è. forse perché lo schifo italiano si basa sul culto della persona - anche in senso negativo?! non so, non so e mi viene un gran mal di testa e la nausea se cerco di ragionarci sopra.
poi la lettera del ratzinger ai cattolici irlandesi. stamane su cnn hanno fatto un servizio molto toccante sugli abusi dei preti irlandesi sui bambini - una signora, mary collins, ormai anziana racconta del abuso subito dal capellano di un ospedale per bambini mentre lei era ricoverata per un intervento e il calvario della donna negli anni a seguire fino ad oggi - e poi mostrava i fedeli cattolici dopo una messa, arrabbiati perché la lettera è stata inviata solo agli irlandesi, come dire che il problema esiste solo in irlanda e non in tutto il mondo....come dire che non è colpa del vaticano. insomma ultimamente il vaticano sembra non combinare una giusta (in germania con scandalo di misure bibliche in corso) ogni giorno 130 persone lasciano la chiesa cattolica (statistica della stessa chiesa).
elezioni regionali. in francia, in italia, in germania. sembrano importantissimi. ma solo per i politici. il cittadino si sente un po' pedina, ben sapendo che quello che non funziona non funzionerà neanche dopo il voto. siccome penso che il voto sia anzitutti un dovere e solo poi un privileggio stavo martoriando il mio cervellino.....cosa cazzo posso dire a una/ uno che non ha tanta voglia di di andare a votare per convincerlo di farlo?!
bè, non mi viene niente di meglio che la vecchia frase sul "turarsi il naso..."
lo diceva montanelli mi pare.
love, mod
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22.3.10
5.6.09
one of those days
ieri mi salta il collegamento che mi permetteva di pubblicare video di youtube qui sul blog. me ne sono accorta quando volevo mettere un video del vecchio serial tv "kung fu" per ricordare un bellissimo e giovane david carradine - morto suicida in un albergo di bangkok. preferivo ricordarlo come il monaco shao-lin Cane e non come Bill che da la caccia a Beatrix.
Poi ho ascoltato il discorso di Obama al Cairo. Come sempre saranno stato millioni ad aver ascoltato il riassunto chirurgicamente tagliato ad una mediocrità noiosissima - ed in molto meno ad averlo, come me, ascoltato tutto: un discorso pieno di buon senso. Diceva cose che sembrano cosi naturali, cosi normali, che non si potevano contestare, da nessuna parte. Lo ho sostenuto sin dall'inizio più di due anni fa, quando era un fenomeno tutto americano e tutto limitato alla rete - e ora provo una specie di felicità nel vederlo in una posizione in cui può davvero agire.
Poi ieri notte ho parlato con mio fratello che, stanchissimo dal lavoro, era in quel mood in cui non ascolti tanto quel che ti dice l'altro, ma ti fai cullare dalla voce per riuscire a dormire un po' dopo. Per trovare un po' di pace.
Io, sveglia tutta la notte, agitata e "restless" - come cazzo si dice in italiano?
Poi ho ascoltato il discorso di Obama al Cairo. Come sempre saranno stato millioni ad aver ascoltato il riassunto chirurgicamente tagliato ad una mediocrità noiosissima - ed in molto meno ad averlo, come me, ascoltato tutto: un discorso pieno di buon senso. Diceva cose che sembrano cosi naturali, cosi normali, che non si potevano contestare, da nessuna parte. Lo ho sostenuto sin dall'inizio più di due anni fa, quando era un fenomeno tutto americano e tutto limitato alla rete - e ora provo una specie di felicità nel vederlo in una posizione in cui può davvero agire.
Poi ieri notte ho parlato con mio fratello che, stanchissimo dal lavoro, era in quel mood in cui non ascolti tanto quel che ti dice l'altro, ma ti fai cullare dalla voce per riuscire a dormire un po' dopo. Per trovare un po' di pace.
Io, sveglia tutta la notte, agitata e "restless" - come cazzo si dice in italiano?
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