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9.9.10

modEST!



cammino.
in compagnia o da sola.
solo i cani mi vengono dietro sempre.
ormai sono tre.
con loro non c'è bisogno di parlare.
un fisco corto e arrivano di corsa,
uno lungo e si sdraiano per aspettarmi.

la spiaggia è senza frontiere per l'occhio.
bevo l'aria salmastra.
ognitanto mi sdraio sulla sabbia e chiudo gli occhi.
per sentire il mare.
mi sento come in una culla immensa.


...e alla sera quando torniamo a casa,
accendo il fuoco.
fa già freddo e il buio viene ormai presto.
le notti bianche son finite.
si mangia in silenzio. siamo tutti stanchi e felici.
non serve parlare tanto.


lo vedete il laghetto sulla cartina in fondo a sinistra?
ecco, su quella lingua di terra...proprio sulla punta...

love, mod

p.s.: questa notte mi sono guardata i sons of anarchy con Tom e stamane siamo andati coi cavalli per il bosco e i campi. erano le sei e il sole si alzava come una palla di fuoco. la raccolta è ormai stata fatta e sui campi si può correre. sembra che i cavalli lo sanno - si fa fatica a tenerli al passo. abbiamo fatto una corsa. ho vinto io anche se lui aveva il cavallo più veloce.

19.8.10

summer's end



PLAY MUSIC LOUD AND DANCE FOR ME!!!

(qualche giorno di agosto)
l'altro giorno, gita a scilla - tutti insieme appassionatamente. un amico pescatore ci fa uscire con lui e la sua ciurma a pescare dello spada. la barca ha il classico ponte lunghissimo davanti e una torre altissima dove si piazzano due mariani che hanno due caratteristiche irrinunciabili: la buona vista e l'assenza totale di senso di vertigini. la pesca è buona. dopo due ore in mare tiriamo (tutti!) su uno spada di due metri circa che si è fieramente battuto fino alla fine. appena issato in barca viene aperto e liberato di tutte le interiora. i ragazzi ne restano colpiti: una creatura, anche se è la più forte, una volta tirata fuori dal suo ambiente naturale diventa debolissima e soccombe. alla partenza erano spavaldi, pronti ad una avventura piratesca. ora, a caccia terminata sono pensierosi e stanno tutti zitti di fronte alla morte del pesce bellissimo. io aiuto a filettare la carne pregiatissima e a metterla sotto ghiaccio. "dai ragazzi, appena arriviamo dalla zia michela, vedrete che bel sugo ci prepara." mi guardano quasi con vergogna. io voglio che si rendano conto, ogni tanto, che per mangiare loro e restare vivi qualche altra creatura deve lasciarci la pelle. e non vorrei mai che loro fossero troppo rilassati su queste cose.
da zia michela che tiene un ristorante da pesce proprio sulle acque di scilla, che ancora oggi si dicono piene di mostri marini e non, mangiamo una pasta alla ghiotta (andate a cercare in rete e poi piangete!!!) e i ragazzi si  rimettono il cuore in pace con l'universo e tutte le sue creature.
mi viene da ridere ancora adesso che sono passati alcuni giorni: quando sulla barca passiamo proprio nello stretto dove un genio senza statura ha annunciato di voler costruire un ponte per collegare la sicilia con la terra ferma, mio figlio in dialetto calabrese e dopo aver guardato varie volte le due costiere dice " ma chistu un cazzuni è..." in effetti lì c'è una corrente fortissima e il terreno su ambo i lati e molto friabile e franoso....senza voler fare della dietrologia....non sarà il leitmotiv di tutta la politica italiana attuale?! e comunque mio figlio "ciusto vidde"!

ogni volta che scendo qui, ogni estate succede poi lo stesso miracolo: qui la mod diventa più femmina. non che mi abbronzi più di tanto ma prendo un bel colorino. i capelli son resi biondissimi dal sole e dall'acqua salata - dopo la nuotata mi tengo il sale addosso. mi piace la sensazione di "ruvido" sulla pelle. la doccia la faccio di sera e dopo mi spalmo di crema buonissima. ho lo smalto di un rosso ruggine sulle unghie (quelle delle mani lunghissime e perfette come non sono mai quando passo la giornata a pigiare sui tasti del computer). di sera metto un bel vestito bianco con dei fiori grandi in un blu quasi cobalto che lascia vedere appena le ginocchia e che fa un bel décolté. ai piedi metto dei sandali che anche a me fanno un "piedino". per via di un cambio drastico dei medicinali da maggio ho perso parecchio peso. sono sempre una specie di vikinga in mezzo a delle nane di una bellezza perfetta, ma ora che sono più asciutta, con le spalle dritte e le gambe lunghe mi piaccio parecchio. passo del tempo superfluo davanti allo specchio, immaginando di poter fare l'amore con me stessa - una ibrida autosufficiente. da sempre mi piacerebbe poter bastare a me stessa in questo senso.
gli uomini qua giù guardano le donne in maniera più intensa che al nord - nel bene e nel male, s'intende. quando guardano "male" contraccambio e capiscono. anzi. non capiscono ma distolgono lo sguardo e a questo non sono abituati - qui son sempre e ancora le donne ad "evitare". l'altro giorno stavo tornando dal mare, piena di caldo e di sale e sul marciapiede sta questo gruppetto di maschi adulti e "maciosi". quando passo ammutoliscono prima e poi a uno parte il solito commento del cazzo. e siccome ero cotta ho fatto dietrofront per chiedere "gentilmente e siccome sono tedesca che cosa volesse dire quella roba del "cazzu c'anzuppi". "noooo, noooo, scusaste, signora...." - "ah, ecco, bravi!" uno è addirittura diventato rosso. wham-bam-thank-you-m'am!
mentre è un altro discorso con adriano, il giovane apprendista barista del bar dove faccio colazione ogni mattina dopo la nuotata delle 6. lui ha 17 anni ed è veramente bello come un dio greco - insomma me li immagino cosi gli dei, va bene?! ha degli occhi grandi di color nocciola con riflessi d'oro. non è alto ma di fisico perfetto. asciutto e forte come si è solo a quell'ètà. io con lui mi prendo la "confidenza" che qua è argomento sempre delicatissimo. gli dico "adriano, portami il solito (doppio espresso in tazza grande e cornetto alla crema) e poi ti supplico: sorridimi almeno una volta." e lui un po' arrossisce ma stando serio. solo quando torna con l'ordinazione e dopo aver piazzato tutto con cura, mentre se ne va si gira e mi sorride con denti perfetti e bianchissimi. ogni volta il mio cuore smette di battere per un istante.
allora ieri mi gira intorno un po' facendo finta di controllare gli altri tavoli. "Signora, vi posso fare una preghiera senza che vi offendete?" lo guardo seria e rispondo a tono come si usa qui (ci si prende sul serio qui, non si parla tanto a vanvera e questo per una come me è vero lusso!) "Dipende. Fa la domanda e poi vediamo!" e lui, sempre serio e arrossendo quel pochino che basta per far battere il mio cuore mi dice "anche io nuoto ogni mattina, ma non qui. io vado al pontile e poi circa 100 metri fuori. lì l'acqua è caldissima. mi piacerebbe andare con voi una mattina." resto di stucco. "Io nuoto solo qui perché conosco le correnti, ma se vuoi venire, mi farà piacere." mi guarda sempre serio "non so, non mi piace il vostro posto. è per i turisti." "vabè, pensaci su. tanto io ci sono ogni mattina"
ovviamente stamane era lì, seduto in riva al mare che m'aspettava. anche lui s'è portato pinne, maschera e boccaglio. un breve cenno di saluto, ci siamo preparati e - in silenzio - siamo partiti. bracciate tranquille anche lui, anche se ha dovuto rallentare per restarmi affianco. un ora e mezza di nuotata bellissima. due soste sulle banchine di sabbia, indicare con la mano quando si vedono pesci o delfini, sguardi reciproci per vedere se va tutto bene. al ritorno sono sfinita mentre lui non ha neanche un po' di fiatone. ci togliamo l'attrezzatura, lui dice "grazie signora, ora devo andare al lavoro!" ....e finalmente mi uccide con quel suo sorriso da ragazzo saggio ed innocente. resto lì seduta in riva al mare e ho il cuore colmo di tutta questa bellezza che mi circonda - e di cui in quel istante faccio parte.


love, mod


p.s. il pezzo lo avevo scritto giorni fa ma poi ero troppo pigra per pubblicarlo. avevo bisogno anche di non accendere il pc. a rileggerlo ora riesco ancora a sentire il sole sulla pelle e il sale sulle mie labbra! sono tornata a casa ieri sera. viaggio di due giorni con mio figlio. bellissimo. sia il viaggio che il figlio. :)

p.p.s.: riapro il blog "a tutti". guardando le statistiche mi sono accorta che comunque si intrufolava un sacco di gente non invitata. che idiozia quella di prendere tanto sul serio queste faccende del blog. di prenderlo come "casa mia". è la rete. e la rete è come la cavalcata di lady godiva: gnudi in mezzo alla gente!

1.8.10

un mare di mod!

ci sono delle cose che, grazie a Dio, non cambiano mai.
quando vado al mare, ritrovo sempre tutto come lo avevo lasciato l'anno prima:
la luce dell'alba quando vado per la prima nuotata del giorno alle 5 della mattina, l'onda lungha e piùttosto potente ma mai cattiva, i banchi di sabbia dove sostare e respirare, il blu notte del mare profondo a solo 200 netri dalla riva dove al mattino si raduna la scuola di delfini a pescare e che vengono a salutare il nuotatore rispettoso con gentilezza. fluttuando nell'acqua ogni cosa perde il suo peso, ogni tragedia si scioglie nella danza delle onde, ogni dubbio è risolto dalla allegria dei delfini che sembrano volermi dire di godere della vita tutto quello che c'è di buono e giusto...insomma il mare è eterno e un po' mi viene il sollievo perchè per un momento lo divento anche io.



certo, una volta queste cose le condividevo con il mio compagno che non c'è più, ma qui dove tutto rallenta riesco a sentirlo vicino, quasi da poterlo toccare - una sensazione che sono grata di riuscire a provare. qui è come se lui non fosse mai andato via - solo che ora è diventato invisibile agli altri - il che mi fa sentire ancora più complice.

oggi ho cucinato io. la vecchia zia ha osservato tutto con occhi da lince e mi ha corretto ogni volta che ho sbagliato qualcosa. ha 90 anni e alla fine quando abbiamo infornato la pasta mi ha sorriso maliziosamente e m'ha detto "sei l'unica che mi sopporta e sei anche l'unica che capisce le cose!" mi son beccata l'onore di accompagnarla a messa sta sera. lo ho sempre detto che sono una brava ragazza - tutta casa e chiesa!

che fate? siete in vancanza? state bene?

love, mod

29.6.10

PIEDI!

io vado pazza per certe cose.
si sa.
questi piedi, ad esempio:

mod: non posso venire al mare con te.
little feet: immaginavo...che peccato...
mod: senti...
little feet sister: ....dimmi....
mod: mi porti un regalo dal mare?
little feet sister with a heart: ...uhm....sì...che cosa vorresti?
mod: vorrei una foto dei tuoi piedi nell'acqua - io vado pazza per i piedi....e per l'acqua...del mare...
little feet sister with a heart big and sweet like a yellow melon: sì!

adoro le persone senza fronzoli....e con dei bei piedi.
non devo sapere tutto di loro.
non amo sapere cosa fanno e con chi e perché e dove in ogni momento.
mi piace la riservatezza altrui - è segno di carattere. 

mi basta un "sì" cosi - senza tentennamenti.
una promessa mantenuta (e con una foto proprio bella!)
vale più di tante altre cose.

love, mod

15.12.09

mood!

 colore. odore. vento. sale. freddo. spazzi sconfinati....casa!