23.4.12
mod takes the fuckin' mic!
I don't do it for money.
Not for fortune or fame.
I do it to survive - to fuck God's plans.
I don't sing notes.
I do only the words. They come spitted out my mouth with kind of a melody.
Yeah, Baby, I know I do so bad.
I don't ask you to listen.
I don't ask you to comfort me.
I don't ask you to save my live.
But, sweetheart, be a man.
Just love me.
It's just a spotlight on me.
My hair shines in the light.
Got big black ring on my finger. and black boots.
My mouth is bloody read - fucking expensive lipstick promisses things I won't give to anybody - but you, Baby.
Music starts.
sound goes deep under....skin
first row - I see man with tears runnin' down his face.
I'm thinkin -
everybody must die alone
and only few realize they also lived. alone.
I take the fuckin' mic
and do what I'm born for.
live.
(no translation available, love, mod)
I
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this world
15.4.12
MODpolitik - 11 anni fa c'era l'apocalisse all'italiana
vivo quasi esclusivamente di ricordi
questo ricordo specifico è particolarmente nitido.
mio figlio era bambino.
io stavo in casa e il mondo rimaneva fuori - anche se non del tutto
guardavo la televisione.
ecco cosa pensavo ai tempi (più o meno in ordine cronologico):
come si fa a distruggere una città in questa maniera - non sono mediocri le istituzioni/ forze dell'ordine a non averlo saputo impedire - sono proprio stronzi quei vigliacchi vestiti di nero.
un ragazzo chiuso dentro una camionetta che è appena passato sopra il cadavere di un altro ragazzo che quello sulla camionetta aveva ammazzato sparandogli - come cazzo è possibile?! son solo due ragazzi.
(tra l'altro tutti oggi ricordano carlo giuliani e gli intitolano strade e piazze - ma l'altro?! ha dovuto lasciare il servizio, nessuno ha preso le sue difese credo. sarà morto anche lui? di sicuro nessuno lo ricorda - l'eroe negativo. quello sfigato che sparò. lo sapete già che tifo per lui ma solo perchè per giuliani c'è già tanta gente che piange e che ricorda)
poi la diaz. le facce insanguinate dei ragazzi stralunati che non capivano cosa stesse succedendo. le luci. la ressa di persone. e un silenzio molto strano. tutto visto come al rallentatore.
e poi le notizie del giorno dopo - nella caserma di polizia - ragazzi spaventati a morte - voci di torture fisiche - genitori tedeschi e danesi d'avanti alla caserma che chiedono di vedere i figli - scene da pronto soccorso - feriti come da una guerra.
e ieri sera vicari e procacci che parlano del loro film che si basa sugli atti giuduziari e le testimonianze di chi c'era.
e io penso: 11 anni per ricordare alla gente in italia che c'è un motivo perchè siamo gli sfigati dell'europa. c'è un motivo perchè gli stranieri ci vengono in vacanza ma se ne guardano bene dall'investire i loro tanti soldi, si capisce perchè a me chiedono da una vita come cazzo faccio a stare qua "sempre".
e non è "l'articolo 18". non è neanche berlusconi. e non è la mafia.
è il talento degli italiani di arrangiarsi con la realtà. è la propensione al drammatizzare un fatto tragico applaudendo commossi ai funerali delle vittimie - ma subito dopo si va a bere l'aperitivo con gli amici. o meglio un bel pranzo di slow food in qualche trattoria en vogue-
andrò a vedere il film - vicari e procacci hanno tutta la mia stima. trovo vergognoso che hanno dovuto girare in romania - in italia li hanno bloccati subito.
ricordo che ai tempi girava un racconto in rete che era pazzesco. si chiamava "figa bionda" e raccontava di una ragazza guerriera che faceva una robetta carina ad uno dei polizziotti entrati nella scuola. la rete si scattenò in discussioni se era giusto raccontare quei giorni attraverso un trash-porn.
ecco il link. giudicate da voi: http://ilcovodeipoeti.xoom.it/ilcovodeipoeti/figa_bionda.htm
ricordo che pensai che forse era L'UNICO modo di raccontare fatti tanto brutti.
perchè quella violenza comunque fa bagnare le mutande a un sacco di gente per bene e gli fa dire e pensare un sacco di luoghi comuni. e gli fa sentire tranquilli con la propria cosa...coscienza.
porn. appunto.
love, mod
questo ricordo specifico è particolarmente nitido.
mio figlio era bambino.
io stavo in casa e il mondo rimaneva fuori - anche se non del tutto
guardavo la televisione.
ecco cosa pensavo ai tempi (più o meno in ordine cronologico):
come si fa a distruggere una città in questa maniera - non sono mediocri le istituzioni/ forze dell'ordine a non averlo saputo impedire - sono proprio stronzi quei vigliacchi vestiti di nero.
un ragazzo chiuso dentro una camionetta che è appena passato sopra il cadavere di un altro ragazzo che quello sulla camionetta aveva ammazzato sparandogli - come cazzo è possibile?! son solo due ragazzi.
(tra l'altro tutti oggi ricordano carlo giuliani e gli intitolano strade e piazze - ma l'altro?! ha dovuto lasciare il servizio, nessuno ha preso le sue difese credo. sarà morto anche lui? di sicuro nessuno lo ricorda - l'eroe negativo. quello sfigato che sparò. lo sapete già che tifo per lui ma solo perchè per giuliani c'è già tanta gente che piange e che ricorda)
poi la diaz. le facce insanguinate dei ragazzi stralunati che non capivano cosa stesse succedendo. le luci. la ressa di persone. e un silenzio molto strano. tutto visto come al rallentatore.
e poi le notizie del giorno dopo - nella caserma di polizia - ragazzi spaventati a morte - voci di torture fisiche - genitori tedeschi e danesi d'avanti alla caserma che chiedono di vedere i figli - scene da pronto soccorso - feriti come da una guerra.
e ieri sera vicari e procacci che parlano del loro film che si basa sugli atti giuduziari e le testimonianze di chi c'era.
e io penso: 11 anni per ricordare alla gente in italia che c'è un motivo perchè siamo gli sfigati dell'europa. c'è un motivo perchè gli stranieri ci vengono in vacanza ma se ne guardano bene dall'investire i loro tanti soldi, si capisce perchè a me chiedono da una vita come cazzo faccio a stare qua "sempre".
e non è "l'articolo 18". non è neanche berlusconi. e non è la mafia.
è il talento degli italiani di arrangiarsi con la realtà. è la propensione al drammatizzare un fatto tragico applaudendo commossi ai funerali delle vittimie - ma subito dopo si va a bere l'aperitivo con gli amici. o meglio un bel pranzo di slow food in qualche trattoria en vogue-
andrò a vedere il film - vicari e procacci hanno tutta la mia stima. trovo vergognoso che hanno dovuto girare in romania - in italia li hanno bloccati subito.
ricordo che ai tempi girava un racconto in rete che era pazzesco. si chiamava "figa bionda" e raccontava di una ragazza guerriera che faceva una robetta carina ad uno dei polizziotti entrati nella scuola. la rete si scattenò in discussioni se era giusto raccontare quei giorni attraverso un trash-porn.
ecco il link. giudicate da voi: http://ilcovodeipoeti.xoom.it/ilcovodeipoeti/figa_bionda.htm
ricordo che pensai che forse era L'UNICO modo di raccontare fatti tanto brutti.
perchè quella violenza comunque fa bagnare le mutande a un sacco di gente per bene e gli fa dire e pensare un sacco di luoghi comuni. e gli fa sentire tranquilli con la propria cosa...coscienza.
porn. appunto.
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8.4.12
Modpolitik - quattro anni fa tutto era più bello
quattro anni fa.
c'era ancora mia madre.
mio fratello stava girando un documentario sulle prostitute in sudafrica.
c'era il terremoto all'Aquila.
e Obama voleva cambiare il mondo.
la pasqua la avevamo passato con due famiglie dell'Aquila che avevano perduto tutto salvo la vita.
le due coppie non esistono più. si sono separati.
sono rimasta in contatto con una delle due donne - è troppo stanca per spiegarmi cosa le succede. troppo stanca per dare forza al compagno. troppo stanca per rimanere lì e ricostruire. dice "mia madre lo fece dopo la guerra. aveva 30 anni e quattro figli - e aveva perso il marito anche lei. solo che il suo era morto per davvero."
oggi all'Aquila sembra tutto rimasto come 4 anni fa.
mia madre è morta.
e anche tom se n'è andato.
Obama sarà rieletto. senza meritarlo. because change didn't happen at all for better but only for worse. insomma change sì, ma in peggio.
e in italia non c'è più berlusconi.
ora ne abbiamo uno davvero per bene.
con una ministra che ci parla come parlavano le madri alle figlie negli anni 60.
credo che stessimo meglio quando stavamo peggio.
almeno su berlusconi e le sue girls potevamo sparare battute e sentirci in balia del male più nero.
Ci potevamo autocommiserare e sentirci vittime di una sistema corrotto che solo quelli di destra...-
ora non possiamo più dire nulla.
ora con questi che devono salvare l'Italia dobbiamo "lasciarli lavorare" - no?!
eh sì, perchè se non li lasciamo fare tutto quello che devono fare finiamo come la Grecia, anzi, peggio.
mi fan paura tanta - sta brava gente.
non so. resto in Italia. non ho un altro posto dove andare ormai. resto e osservo impotente.
4 anni fa ho festeggiato la pasqua con persone mai viste prima, smarrite, che avevano person tutto salvo la vita, con le loro bambine piccole che stavano in braccio a mio figlio e non lo mollavano un attimo.
abbiamo cucinato, mangiato e bevuto insieme, abbiamo parlato che "fra un'anno tutto sarebbe tornato a posto" - le donne piangevano senza nascondersi - gli uomini fuori al buio.
ci siamo abbracciati e promesso di aiutarci sempre.
mi sa che è l'unico modo per sopravvivere.
Buona pasqua a tutti!
love, mod
c'era ancora mia madre.
mio fratello stava girando un documentario sulle prostitute in sudafrica.
c'era il terremoto all'Aquila.
e Obama voleva cambiare il mondo.
la pasqua la avevamo passato con due famiglie dell'Aquila che avevano perduto tutto salvo la vita.
le due coppie non esistono più. si sono separati.
sono rimasta in contatto con una delle due donne - è troppo stanca per spiegarmi cosa le succede. troppo stanca per dare forza al compagno. troppo stanca per rimanere lì e ricostruire. dice "mia madre lo fece dopo la guerra. aveva 30 anni e quattro figli - e aveva perso il marito anche lei. solo che il suo era morto per davvero."
oggi all'Aquila sembra tutto rimasto come 4 anni fa.
mia madre è morta.
e anche tom se n'è andato.
Obama sarà rieletto. senza meritarlo. because change didn't happen at all for better but only for worse. insomma change sì, ma in peggio.
e in italia non c'è più berlusconi.
ora ne abbiamo uno davvero per bene.
con una ministra che ci parla come parlavano le madri alle figlie negli anni 60.
credo che stessimo meglio quando stavamo peggio.
almeno su berlusconi e le sue girls potevamo sparare battute e sentirci in balia del male più nero.
Ci potevamo autocommiserare e sentirci vittime di una sistema corrotto che solo quelli di destra...-
ora non possiamo più dire nulla.
ora con questi che devono salvare l'Italia dobbiamo "lasciarli lavorare" - no?!
eh sì, perchè se non li lasciamo fare tutto quello che devono fare finiamo come la Grecia, anzi, peggio.
mi fan paura tanta - sta brava gente.
non so. resto in Italia. non ho un altro posto dove andare ormai. resto e osservo impotente.
4 anni fa ho festeggiato la pasqua con persone mai viste prima, smarrite, che avevano person tutto salvo la vita, con le loro bambine piccole che stavano in braccio a mio figlio e non lo mollavano un attimo.
abbiamo cucinato, mangiato e bevuto insieme, abbiamo parlato che "fra un'anno tutto sarebbe tornato a posto" - le donne piangevano senza nascondersi - gli uomini fuori al buio.
ci siamo abbracciati e promesso di aiutarci sempre.
mi sa che è l'unico modo per sopravvivere.
Buona pasqua a tutti!
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4.4.12
certe cose - istruzioni per l'uso - invece no!
volevo scrivere tutta una roba su come vanno letti i miei post.
invece no!
ha squillato il mio telefono.
ho conosciuto una tipa in ospedale - fa la chiropratica.
stasera viene a trovarmi.
vi metto la musica per due motivi: doc mi ha mandato un pacco pieno di musica e everlast è la prima cosa che ho schiaffato n el lettore cd e poi la canzone rispecchia esattamente il mio stato d'animo.
quindi niente roba noiosa - mi ficco in doccia...poi si vedrà.
love, mod
1.4.12
certe cose
ci sono delle cose che faccio solo io.
nessun altro fa come me. certe cose.
nessun altro le dice come me. certe cose.
nesun altro le vive come me. certe cose.
e nessun altro sa parlare come me. di certe cose.
ci sono delle cose che solo tu non fai.
nessun altro non fa come te. certe cose.
nessun altro non le dice come te. certe cose.
nessun altro non le vive come te. certe cose.
e nessun altro sa tacere come te. su certe cose.
baciami. per favore.
love, mod
nessun altro fa come me. certe cose.
nessun altro le dice come me. certe cose.
nesun altro le vive come me. certe cose.
e nessun altro sa parlare come me. di certe cose.
ci sono delle cose che solo tu non fai.
nessun altro non fa come te. certe cose.
nessun altro non le dice come te. certe cose.
nessun altro non le vive come te. certe cose.
e nessun altro sa tacere come te. su certe cose.
baciami. per favore.
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