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25.10.10

fleur

tempo da lupi.
mi alzo malvolentieri e solo per andare in bagno.
Rougée canta da qualche parte in casa.
ognitanto mette la sua faccia tonda con la guancia sfregiata dentro in camera e mi domanda:
"tu veux quelche chose, fleur?"
"non merci - seulement...."
"dit-moi, ma petite!"
"chante encore cette chanson..."
sorride con denti bianche e perfetti.
mi mette a posto le coperte e da una sistemata ai cuscini.
poi mi accarezza la testa - e cantando con voce profonda se ne torna al suo lavoro.

solo poche altre persone mi chiamano con nomignoli sdolcinati.
non lo sopporto. cioé, da loro sì ma fingo di no.

poi.
venerdì sera ho scoperto l'importanza di avere qualcuno a cui si può dire proprio tutto della propria vita, dei propri pensieri, fantasie, abissi nell'animo - è un lusso che i soldi non possono comprare. trovare una vera anima gemella e godere a lungo della sua compagnia, presenza, compassione, passione, amore rende la vita estremamente più sopportabile. sapere che c'è qualcuno come me. ecco.

la canzone dell'ultimo post "some candy talking" si riferisce proprio a queste due cose: da alcune persone sopporto anche la dolcezza, perché sanno già tutto di me- di quello che sono capace e di quello che no. e mi chiamano "fiore" perché vedono la mia vera bellezza. oppure mi chiamano "amore" per dire che è per sempre. "bambina" significa che si ricordano di quando ero piccola e anche loro. insomma c'è un linguaggio che ha un vocabolario risteretto - ed è sempre e solo di pochissime persone.
dei baci, abbracci, nomignoli affettuosi, dichiarazioni d'amore da parte di altri non so cosa farmene. e mi rende triste, perché non posso farci nulla.  vorrei che mi piacesse di più. vorrei poter provare qualcosa anche per loro. vorrei che tutti potessere trovare qualcuno con cui condividere un linguaggio segreto e la certezza di essere ricordati per sempre. ma l'amore universale non esiste. l'amore è un fatto personale, intimo. a volte segreto. non è un movimento di massa.

che cazzo volete?! è lunedì. non so fare di meglio oggi.

love, mod

22.4.10

numbers!

...a parte che "numbers" è una serie che guardo volentieri (e non c'entra un cazzo con l'argomento del post ma cercavo un inizio "sul liscio")...

insomma, a parte questo: 10.000 lettori dall'ottobre scorso. WOW! cioè, è "wow" per me. altri bloggers raccolgono moltissimissimi lettori/amici/sostenitori/fans e ammiratori vari più di me, proponendo magari cose molto più interessanti, importanti, intriganti ecc. ma io me la tiro tantissimo oggi (e anche di solito! son vanitosa da far schifo) per i "miei 10.000"!

guardando sto bloghino mi accorgo che m'assomiglia parecchio, quindi una certa "autenticità" la posso mettere nella voce "Pro" della mia lista-pro-e-contro che faccio quasi per tutte le cose/decisioni importanti della mia vita e in questo caso sulla domanda se è utile o inutile a tenere il blog. sotto la voce "contro" metterei una certa "sconclusione", la mancanza di un filo logico, una traccia coerente di argomenti...è porprio tutto classificabile sotto l'etichetta "mood", cosa che negli altri blog che leggo quasi sempre detesto (c'ho già i cazzi miei - che mi frega dei tuoi - ma ti leggo e il tuo peso diventa un mio peso anche solo momentaneo se scrivi di roba della tua vita truce e drammatica - fanculo, penso ogni volta, non ti reggo, ma poi ti rileggo, perché anche tu sei autentico e dopo un po' mi sembra di conoscerti davvero...vabè, avete capito, no?! :) vi detesto ma non riesco a fare a meno di voi!)....insomma, "detesto" come detesto la poesia o i libri autobiografici - cioè, non riesco a farne a meno. mi vengono in mente altre cose di cui non riesco a fare a meno: leggere salinger e hesse...e paz, bere caffè mentre lo faccio, guardare film come "tutti insieme appassionatamente" e vergognarmi mentre lo faccio, comprare una lama bella non appena la vedo, non importa quanto costa, guardare foto di donne nude, mangiare cioccolata amara, mettere in imbarrazzo gli idioti e le idiote (anche temporanei/e): una volta una altra blogger, non mi ricordo chi, ad un mio commento rispose "a volte rispondi a cazzo. era un pezzo che volevo dirtelo." era una di quelle che scrive sempre "a modino", di quelle impegnate, femminista e a volte un po' isterica nella esposizione di un argomento e a volte un po' piena di se - ma non cattiva. ricordo di averle risposto (contro la mia natura) in maniera paziente ed educata - rimase di merda dicendo "di solito non rispondo cosi - sono una persona educata" - ricordo d'aver pensato che ci vuole proprio la risposta "a cazzo" allora. ci vuole per tutti noi - per capire che non siamo poi cosi perfetti e speciali sempre.
ecco, vedete, salto di nuovo di pali in frasca.
volevo dire che in fin dei conti sono una "sconclusionata" che del mondo e degli uomini (intesi come esseri umani) non capisce praticamente nulla ma che si diverte e si mantiene in vita a scriverci sopra.

il blog, lo dissi sin dall'inizio, lo ho aperto per combattere la noia di chi è costretto buona parte della sua vita a letto da un male che gioca a gatto e topo con me, senza mai poter cambiarsi i ruoli. lo ho aperto perché la gente che mi vuole bene non può certo intrattenermi o meglio dire tenermi compagnia sempre. ho iniziato a scrivere per "non pensarci", per non avere paura per un po' e poi anche per autocelebrarmi. inizialmente ero autore e unico lettore del mio blog: mi piaceva scrivere, mettere foto e dopo un po' andare a rileggermi quel che avevo prodotto. Trovo quasi sempre tutto bellissimo quel che posto. un chiaro segno di narcisimo infantile e mancanza di senso di realtà. ma forse è anche un segno del fatto che basto a me stessa?! forse col tempo è gli avvenimenti luttuosi che m'accompagnano da tempo ho imparato a fare a meno "dell'altro"? infatti ritengo che il mio blog lo si poassa anche definire come una specie di eremitaggio esibizionistico. resto immune dal lettore pur avendo stabilito un contatto piùttosto intimo con lui/lei. scrivere un blog per me è forse un modo vigliacco per non restare tagliata fuori del tutto? non saprei. ho vissuto per 5 anni (dal 98 al 2003) in casa senza mai uscire e senza parlare con nessuno che non fosse la mia più stretta cerchia di famiglia e amici. quindi ho fatto "passi avanti". ma sono davvero coraggiosa o ancora mi nascondo, reclamando una solitudine che poi non porto avanti con coerenza?!
ecco. raggiungere un traguardo come i "10.000 lettori" mi fa riflettere tutta sta roba. che palle!

10.000 volte qualcuno ha cliccato sul mio blog.
la maggioranza (lo dicono le mie statistiche) per guardare le foto e dare una lettura veloce e superficiale che, appunto, dalla statistica viene segnalati come "permanenza: 0 secondi", magari lasciando commenti come "ciao, buon lunedì" - detto fra noi, non ho mai capito il senso di un commento cosi. preferisco chi legge e non avendo nulla da dire, appunto, non lo fa.
una minoranza di lettori si collegano per restare ore. cosa cazzo leggono? e soprattutto: cosa cazzo fanno mentre leggono?!
poi ci sono quelli che leggono e commentano con interesse e cognizione di causa - e costanza. una volta lillo mi disse "tu scrivi per due o tre persone al massimo, ricordatelo. il resto non conta." credo che avesse ragione e che valga per bloggers, come anche per scrittori, giornalisti ecc. alla fine sono poche le persone che davvero si interessano a quel che è la nostra vita e i nostri pensieri.

comunque oggi a tutti dico grazie. perchè chiunque abbia "cliccato" fa parte della mia terapia anti-noia ed è una goccia della mia medicina anti-resa. GRAZIE DAVVERO!

al momento non me la cavo troppo bene. anzi, sono in partenza. l'ennesima.
rimetterò la "mod our" quando arrivo a destinazione, l'orologio che indica le ore del luogo dove andrò.
l'altra volta quando lo ho fatto uno (maschio!!!) in privato mi scrisse a proposito del diverso orario): "madò, mod, stai troppo male, smettila di drogarti che ti fa male" - m'ha fatto ridere, anche se non ho capito bene perché ridevo: perché cazzo, vedendo il fuso orario, avrà pensato che sono una drogata?!? boh!

love mod - take care out there, everybody of you and especially aldo, gio, milo&babs, lil, evita, klara, gOOse, fabio, Dom, Indie, marco, elvezio, matteo...mò dimenticherò qualcuno e non me lo perdonerà....ragazzi, sono sotto antidolorificoelefantesco....funziona come scusa?! e poi: non ho menzionato quelli che conosco di persona, gli amici intimi, gli amati, la famiglia - a loro ringrazio ogni sera, prima di addormentarmi. passo e chiudo.