sembri uno di quei attori degli anni 50. bello, se piace il tipo ultra-mascolino e virile. forte e deciso. un uomo che sa cosa vuole, uno che protegge la sua gente e non teme nemmeno il diavolo. dico ad alta voce il tuo nome RADKO MLADIC.E non provo nulla. Non provo nulla, perchè il l'11 luglio del '95 ero al sicuro a godermi la dolce vita italiana mentre tu massacravi i padri, mariti, fratelli e figli delle donne di Srebrenica:
Loro, quelle, non avevano scampo a loro volta, solo che tu hai fatto sì che fossero lasciate come delle morti viventi, dopo che le hai fatto violentare.
non hanno più lacrime OGGI che ti hanno finalmente catturato. sono vuote dentro. tante di loro non sentono neppure sollievo alla notizia della tua cattura. non hanno più nessuno che le sgrida perchè la cena non è pronta in tempo o che le chiede dei soldi di nascosto da papà per uscire con gli amici. nessuno le abbraccia più. non si consolano nemmeno fra loro. non c'è nulla che possa guarire i loro cuori strazziati.
Ma tu, Radko, oggi hai finito di essere forte, spavaldo e un mito. ora andrai in un posto, all'Aia, che si chiama tribunale per i delitti contro l'umanità - è un posto speciale che abbiamo creato per punire i criminali di guerra come te. nessuno ti torturerà o ti farà male. e tu, che sei un lupo, seguirai il tuo processo con un sorriso sbeffeggiante sulle labbra. fin quando non ti diranno "ergastolo". e allora ti renderai conto che una cella 2 per 3 può essere peggio delle peggior tortura che tu e il tuo branco di disumani avete inventato sulla pelle di poveri inermi.
Ti saluto Radko. Ti osservo da qui - come sei vecchio e patetico. come sembri innoquo ora. Ti auguro di rivedere tutti gli uomini, donne e bambini che hai ucciso, torturato, o peggio, lasciato in vita senza che avessero più nessuno della famiglia che fosse sopravvissuto alla tua disumanità. ti auguro di rivederli uno ad uno nei tuoi incubi che verranno inesorabilmente, lì dove andari ora. vedrai le tue vittime. tutte quante. una per notte. tanto c'è tempo.
non ci sarà più nessuno ad assolverti, dicendoti che sei un eroe nazionale. non ci sarà più nessuno che parlerà con te. ora sei solo. solo in mezzo alle tue vittime.
dedicato alle donne di srebrenica. dedicato a Leda. La mia amica e collega e a suo figlio Cem che ha 15 anni. vorrei poter togliere il peso dai vostri cuori.