ricordo questo viaggio che ho fatto non molto tempo fa.
una roba un po' roccambolesca, organizzata in due giorni.
sempre per curarmi.
per il puro piacere non viaggerei nemmeno se mi pagaste.
sto tanto bene a casa io!
insomma bisognava organizzare tutto in fretta e non con la solita linea aerea (posso fare pubblicità qui? sì? grazie! la KLM è la mia linea aerea preferita!), perché lì ero schedata come passeggera con necessità particolari. e nelle condizioni in cui ero al momento non m'avvrebbero caricata a bordo.
riesco a convincere una ex-compagna di classe che ora è un pezzo grosso da un altra linea (organizza il booking) di trovarmi il posto. il prezzo era folle. in più avrei dovuto viaggiare da sola. e avevo la febbre. insomma ero incazzata e nevrile come un cavallo nella gabbia di partenza della grande corsa del steeplechase dove nessun cavallo è mai certo di arrivare vivo!
il volo partiva da monaco. freddo, neve e una vista che non prometteva nulla di buono. alle 8 di mattina eravamo tutti viaggiatori infreddoliti e con la faccia che diceva che avremmo voluto essere da tutt'altra parte. poi io già detesto viaggiare. da sola poi! quindi mi ero imbottita di antiansiolitici e calmanti vari. quando alzo gli occhi dal giornale "Die Bild" (millioni!! di copie al giorno e quando lo compri gronda sangue e scandali da ogni pagina) dove leggevo del tizio che annuncia le condizioni meteorologiche alla TV tedesca e che era ora alla sbarra per violenza carnale e tentato omicidio con l'aiuto di un coltello ridicolo e del quale durante il dibattimento venivano fuori sempre nuovi scandali (sembra che avesse non solo quella compagna ma altre 5 - contemporaneamente - vedete? non solo in italia, ragazzi!)....insomma ero sommersa nella lettura anche per estraniarmi dagli altri viaggiatori.
quando alzo lo sguardo vedo uno alto biondo e bellissimo che mi viene incontro sorridendo. riabbasso immediatamente gli occhi. un miraggio, cazzo. ho preso troppa roba. non posso più partire e mi dovranno fare la lavanda gastrica. mi viene da piangere. mai in vita mia mi son sentita cosi abbandonata! quando rialzo gli occhi son sicura di non vederlo più. invece...lui è proprio lì. sempre sorridente. gli vado incontro ancora incredula e ormai vicina ad un infarto.
"che cazzo ci fai qua?"
"potevo mica lasciarti partire da sola!"
ci guardiamo e poi ci baciamo e ci abbracciamo! la gente si ferma e siccome non riusciamo a staccarci, dopo un po' ci applaudono e qualcuno fischia.
ecco. dimenticate tutti i film che avete mai visto, salvo forse "love actually", la realtà è molto più bella. Mio fratello che molla famiglia (la moglie non gliela darà per due secoli!) e il lavoro solo per accompagnarmi. quella volta lì davvero non me lo sarei aspettato. posso dire con cognizione di causa che l'amore è la medicina più potente in assoluto!
una volta arrivati sul posto, Tom noleggia una macchina e con quella ci avviamo verso l'ospedale. Dovete sapere che il Texas consiste quasi esclusivamente in "highways" a 8 corsie per ogni direzione, petrolio, polvere e pena di morte certa se solo sputi per terra. Insomma non è un posto accogliente per come io interpreto la parola. Poco prima di arrivare a destinazione da dietro sentiamo la sirena di un poliziotto su una di quelle motociclette modello carro armato che ci fa segno di fermarci ("o cosa?" "o vi sparo" "ok, ...ok!").
si avvicina alla macchina. è un piccoletto ma forzuto. uno di quei torelli che è meglio non fare incazzare. chiede i documenti a mio fratello che malauguratamente si fa scaccapare uno sbuffo mentre glieli passa. il tizio si sente immediatamente offeso e ci intima di scendere....
ecco quello che avrà raccontato agli amici al bar la sera stessa:
"erano enormi tutti e due. biondi e con lo sguardo di ghiaccio. l'uomo era più tranquillo, ma la donna ...secondo me erano dei neonazi che cercheranno simili qua da noi...non avevo motivo di trattenerli e li ho lasciati andare. la donna salendo in macchina mi ha sorriso e strizzato l'occhio. accidenti, le sono proprio piaciuto!"
ecco che cosa si sono detti i due biondoni non appena il "cop" li aveva lasciati andare via:
"sono quasi morta! credo di essermela fatta addosso! non sono mica come in germania. qua anche un piccolo gesto ti porta dritto in galera....lo sai, cazzo!"
"....."
"che c'è?!"
"credo di essermela fatta un po' addosso anche io!"
detesto viaggiare ma adoro i ricordi di viaggio. tutti quanti.
love, mod
p.s. è morto mario. a 95 anni non aveva altra via d'uscita che non buttarsi dal balcone. piango per lui. non che ha scelto di morire. ma per come ha dovuto farlo. siamo più umani con gli animali. li addormentiamo senza che debbano sentire dolore. piango e non riesco a fermarmi. Io adoravo quel uomo!
p.p.s. 5 giorni di astinenza dal mio blog possono bastare. (non ce la facevo più, cazzo!)
21 commenti:
Gli avresti strizzato solo l'occhio?
Monicelli RIP
Bentornata. In tempo per salutare insieme un così grande Uomo. E per condividere la tua sacrosanta osservazione: giusto, condivisibile, bello, saggio e intelligente, che un uomo malato di 95 anni capisca quando è il momento di andarsene, proprio come i vecchi elefanti. Mostruoso che debba farlo in modo così violento e non col compassionevole aiuto di qualcuno, per colpa del fatto di vivere nella putrida vatikalia di merda, feudo del porkopapa e dei suoi lecchini.
«Le grandi domande esistenziali non mi interessano. Chi siamo e dove andiamo sono cose su cui non mi sono mai soffermato. Quelle bischerate là servono solo ad alimentare l'angoscia.»
Mario Monicelli
Bellissimo :-)
ma che è questo deserto?
E' sempre un piacere leggerti .. quando posso lo faccio volentieri
Un bacio
Desire
io ormai sono un veterano...ogniqualvolta sono in USA, per un motivo o per l'altro mi fermano...cazziatone memorabile (per fortuna senza conseguenze) l'anno scorso nel Massachussetts!
ma non era Das Bild?
:)
Non so se è una leggenda, mi è stata raccontata da uno che l'aveva sentita raccontare da un amico che aveva un amico...Per di più me la ricordo a spanne e il mio inglese è vicino a zero.
Comunque le cose andarono più o meno così.
Un tizio riesce, dopo la laurea, a fare il tanto sospirato viaggio in America in compagnia di amici. Noleggiano una macchina e girano. Arrivano nel Texas.
Vengono fermati, non so se c'era un motivo o era un solo controllo, da un agente in macchina. Chewing gum e Rayban a specchio, sembra un attore in un film che interpreta il poliziotto, ha anche il cappello texano sulla testa.
Controlla i documenti, non capisce un cazzo del passaporto italiano.
Restituisce i documenti.
Uno, dentro la macchina, chiede se possono andare...Sempre meglio chiedere.
La risposta del poliziotto:
"Take your ass and get out of Texas".
...
Di Mario Monicelli non so so che dire se non scrivere che lo ricorderò.
il viaggio è uno stato mentale.
è un modo di vivere.
per questo chi viaggia senza mai arrivare è una persona felice.
perchè gode dei momenti.
perchè sa che non c'è una destinazione, e un punto di arrivo è solo un punto di passaggio.
diario) già quello era troppo...and very risky, believe me.
zio) penso che scriverò nuovamente di come persone gestiscono i temi tabu "malattia e morte". ho avuto tempo di riflettere. e penso che scriverò proprio ancora di questi argomenti. questa volta senza permettere divagazione e autocelebrazioni.
...gli altri più tardi. giornatina oggi, datemi tempo.
love, mod
Perchè partire se poi si deve tornare?
dove ero rimasta? ...ah sì...list)
aveva detto anche che la speranza è una roba inventata dai potenti per tenere buono la gente. durante "rai per una notte" - ti ricordi? il suo intervento era il più bello!
gio) sì! :)
Diario) vado un po' a rilento in questo periodo, abbi pazienza.
Desire) le cose si fanno solo per il piacere, altrimenti, alla lunga, sarebbe difficile metabolizzarle. :)
un) nein, nein ...è die Bild(zeitung) :) potremmo designare una mappa dei pericoli americani...mumble....varrebbe qualcosa nowadays, don't you think?
marco) ekkekkazzo. mo' ti devo costruire una "hall of fame of Texas" solo per questo commento?! :) perfect!
cazzo gOOse) non puoi mettere un avatar cosi e poi scrivere roba cosi filosofica. non puoi! it's not fair, man! :)
lorenzo) come sempre il tuo pensiero è ...come dire ....essenziale.
grazie a tutti, love to all, mod
Bentornata, ma farouche.
E un pensiero grato a Monicelli, uomo libero.
Mi mancavi già =)
Beso
Ste
Ipazia) ...non so cosa dire. ascolto e riascolto e riascolto ancora. e ancora. e ancora. :)
ste) sei sparita (o io?!) insomma mi scrivi come ti va. una mail.
love, mod
pericoli americani? dai...non è così grave. in fondo basta ricordarsi di:
- non farli incazzare
- non toccarli per nessun motivo
- gratificare il loro "John Wayne complex"
- ringraziare (se ne vanno molto contenti)
- esaltare le bellezze paesaggistiche (li inorgoglisce sempre)
in fondo sono quasi sempre dei ragazzotti di campagna, la scaltrezza di noi europei è ben al di la delle loro cognizioni... :)
un) vero è.
specialmente il tuo punto secondo di non toccarli mai. è l'unico popolo che conosco che riesce ad abbracciarsi senza toccarsi. awesome!
love, mod
ehm..non è una considerazione morale... il contatto fisico non richiesto con un poliziotto può venir considerato aggressione (credo che stia nelle loro regole di ingaggio, alle quali sono scrupolosamente attaccati...pure troppo)
Sono un po' sparita vero, la realtà è che sono stata poco a casa. Ti scrivo e ti chiamo presto =)
Beso
Ste
I love you Blond,
Eu amo voce loira.
Io te amo bella bionda
Ich liebe dich schöne Blondine:)))
Paulo
un) eh, appunto, un. questa regola esiste perché in fondo e neanche troppo in fondo sono dei repressi sessuali, salvo danny e alan di boston legal, s'intende. :)
bond) I know you do, baby. I know. :)
love to all, mod
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