Modesty's Rules : all nite long - per tutta la notte

13.11.09

all nite long - per tutta la notte

He called me baby, baby / me chiamava baby, baby
All night long/ tutta la notte
Used to hold and kiss me/ mi teneva e mi baciava
Till the dawn/ fino all'alba

Then one day I awoke / poi un giorno mi svegliai
And he was gone /e lui non c'era più
There's no more baby, baby / niente più baby, baby
All night long/ per tutta la notte

He called me baby, baby/ mi chiamava baby, baby
All night long/ tutta la notte
Lord, I feel so empty/ Dio, mi sento cosi vuota
Since he's been gone /da quando se n'è andato

Now I lie here and I die here/ ora son qua sdraiata e ci sto morendo
Until the dawn/ fino all'alba
I miss my baby, baby, baby/ mi manca il mio baby
All night long/ tutta la notte

He called me baby, baby, baby/ mi chiamava baby baby
All night long, yes, he did/ per tutta la notte, è quello che faceva
Kiss my tears away/ baciò via le mie lacrime
When things went wrong/ quando le cose andavano storte

What I'd give, what I'd give/ che cosa non darei che cosa non darei
If he'd come on back home/ se lui solo tornasse a casa
And call me baby, baby, baby/ per chiamarmi baby bay
All night long, oh, yeah/ tutta la notte
Mmm hmm, yeah

He called me baby, baby/ mi chiamava baby baby
All night long/ tutta la notte
Held me up so high/ mi teneva su
And made me strong/ mi rendeva forte

Now each night in dreams/ ora ogni notte nei sogni
Just like a song/ come una canzone
I can still hear baby, baby, baby/ sento ancora baby baby
All night long/ tutta la notte

I can still hear/ riesco ancora a sentire baby baby
Baby, baby, baby, baby
All night long/ tutta la notte

I can still hear him/ riesco ancora a sentirlo
Calling me baby, baby, baby, baby/ che mi chiama baby baby
All night long/ tutta la notte

Oh, what you do/ che cosa stai facendo
Is just hold me, baby/mi tenevi semplicemente
Squeeze me, baby/ mi stringevi
All night long/ tutta la notte

I just wanna hear you say baby.../ voglio sentirtelo dire...

(mod mette musica. quando non va nient'altro, la musica va sempre)

10 commenti:

il monticiano ha detto...: Sì, musica da ascoltare tutta la notte.
Possibilmente non da soli.; 13 novembre 2009 alle ore 18:56
Milo ha detto...: Si impara a convivere più o meno decentemente con certe cose che ci capitano nella vita, ma non si riesce quasi mai a metabolizzarle completamente.

E così, e purtroppo non ci si può fare proprio un cazzo.
Un forte abbraccio.; 13 novembre 2009 alle ore 21:15
mod ha detto...: al) da soli o in compagnia non fa molta differenza. quando la musica è bella.

milo) hai detto "cazzo". finally the sailorman in you came out! :) cheers, man!

love, mod; 14 novembre 2009 alle ore 19:28
SILVIA ha detto...: veramente credo che in giro ci sia gente molto meno simpatica di te...
ma non è una sviolinata, tu vai bene così come sei, tutto quì...
ci sono persone che con il loro contributo di "operatori sociali" (chiamiamoli così perchè qualcuno da veramente la vita a contatto coi disagi sociali quelli veri...che puzzano da lontano) mi aiuta a fare di un male fisico una metafora del nostro sistema che è "ferito" la dove chi sta male non ha voce.... a me piace così.. perché tu sappia, mi vai bene come sei e qualunque decisione tu prenda.... sempre :); 14 novembre 2009 alle ore 19:43
bondearte ha detto...: Hello Mod My dear baby
Very beautiful your music,

Kisses
Have a good Sunday; 14 novembre 2009 alle ore 21:38
bondearte ha detto...: modesty: My Best friend
eheheheheheh, please accept this gift, please.

I loved this comment here.
I'm laughing so far.
Kisses, my dear
Good Sunday; 15 novembre 2009 alle ore 14:57
brazzz ha detto...: ho letto nel tuo profilo che tipiace il blues..conosci little axe?; 15 novembre 2009 alle ore 14:59
Pupottina ha detto...: ciao Modesty!
è ovvio che i film su Lisbeth non mi sono scappati!!!
post n. 670 - Uomini che odiano le donne - Film e n. 696 - La ragazza che giocava con il fuoco
eheheheheheh!
poi sembra che l'ultimo uscirà per pasqua.... e quasi inoltre Quentin Tarantino ha comprato i diritti... quindi mi aspetto dei filmoni ... spero non molto pulp ;-); 15 novembre 2009 alle ore 15:06
mod ha detto...: silvia) ok! :-)

bondebaby) don't push it, man ;-) doesn't work with me.

brazzz) mò tocca tener d'occhio anche te! :)

pupa) se quentin ci fa il film andiamo a vederlo insieme. niente maschi però. deal?!; 15 novembre 2009 alle ore 16:38
UIFPW08 ha detto...: Se ascolto la musica la notte m'inebbrtia con i tuoi occhi, poi non so farne a meno e non basta spegnere la luce per ritrovarmi solo, perche lo sono.; 17 novembre 2009 alle ore 13:19

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SIX PACK – di Gianni Miraglia - La prima cosa che penso del protagonista del libro è che è stronzo per davvero. Parla di figa senza capirne un cazzo. Parla di fighe quando intende persone. Essendo uno che non prova nulla (ovviamente non è vero...e lui vuole che, leggendo, me ne accorgo...ecchecazzo!) depersonalizza le donne in cui ci piazza il suo cazzo – suo orgoglio subito dopo gli addominali. Assomiglia un po’ a quello che mi dice uno che amo – dice “non posso fare sesso con chi amo”. Che stronzata! Ma poi a pagina 14 il tizio dice “ non riesci mai a capire quando una donna prova piacere” – ed ecco che m’ha catturata. Mi commuovo la prima volta – perché mi riconosco. Neanche io ci capisco un cazzo sul piacere. Questo ragazzo è puro. Innocente no. Perché nasce colpevole di consapevolezza, anche se io trovo che metà delle cose che dice sono stronzate e l’altra metà non la capisco. Ma allora perché mi viene il nodo alla bocca dello stomaco almeno una volta per pagina?! Forse perché non si atteggia, ma è semplicemente se stesso?! Non è un racconto inventato. Assomiglia più ad un diario. Autore e protagonista. La stessa cosa. Vorrei una notte buia con questo qui. Una sola. A parlare di Iggy. E di figa. Lo metterei in posa plastica contro lo stipite di una porta. Immobile. Gli direi “guarda bene. Ora ti faccio vedere. Che hai un cuore affamato. Gli farei un disegno a lama piatta - bellissimo sui suoi addominali quasi perfetti. Una riga sulla riga. Ecco. Parleremmo anche di dolore. Alle volte non è questione di figa. O di cazzo. O di scopata. O di sega. Alle volte è un atto d’amore!
BLACK SNAKE MOAN – La storia è che Samuel L. Jackson lega Cristina Ricci ad un termosifone, con una bella catena di acciaio pesante, per impedirle di uccidersi con la droga e il sesso. Lei è una ninfomane stordita, sporca e con la faccia pesta. Ovviamente Sam riesce a redimerla – ci riesce grazie al “Northern Mississippi Blues” suonato da avere un orgasmo ogni 2 miuti! I suoi partners in crime è gente del posto che suona questa musica da una vita... insomma è la musica a fare da vera protagonista. Guardatevi i pezzi che ho trovato su youTube. E poi parliamo del perché il blues insieme al gospel è la musica che più ti scopa le budella!!!
Lansdale - Ci sono degli autori dove le opinioni si dividono in due estremi. Lansdale è uno di loro. O lo ami o lo odi, ma di sicuro non ti lascia indifferente. Io lo amo moltissimo, perché è uno dei pochi autori che ti racconta le sue storie orribili con tanto del suo sangue del cuore. Lo si capisce leggendo VALZER DELL’ORRORE, una storia tipicamente Lansdale, dove una testa di cazzo coinvolge altre teste di cazzo per uscire da un casino del cazzo creato dall’idiozia dell’uomo. Muoiono come le mosche già all’inizio della storia e muoiono in maniera disgustosamente gustosa – ad ogni corpo straziato descritto si ha un sussulto come allo stadio quando c’è il gol. Sì, perché in qualche maniera meritano tutti di morire, chi per la propria stupidità e chi per la propria cattiveria. Il mio personaggio preferito è Arnold che picchia il fratello ritrovato dopo anni”perché era da fare” e perché fino alla fine è quello che sa cosa va fatto e agisce senza avere il minimo dubbio. Scena preferita è l’eruzione in una casa per recuperare del materiale video che potrebbe scagionare l’idiota Bill – ovviamente si accorgono solo quando sono dentro che la casa è quella sbagliata e che ci stanno due…insomma la scena m’ha fatta morir dal ridere. Grazie Joe! E grazie Music-Doc.
Ennio Morricone - Concerto di Santa Cecilia -Sono tre giorni che non ascolto altro che questo bellissimo disco. A tutto volume di giorno oppure in cuffia di notte quando mi assale il dolore. La mattina alle 6 con il primo caffè lo tengo cosi basso che il silenzio che regna in casa non ne viene minimamente disturbato. Morricone ti mangia il cuore, anche se non vuoi, anche se dici che no, per favore, non mi dare questa emozione proprio ora, non ne ho per nessuno e leggendo soltanto i titoli sulla scatola del cd mi viene la pelle d’oca e un sospetto di tante lacrime. Ma ovviamente non si resiste e lo si ascolta. La prima volta a tutto volume. Mio figlio tornando da scuola di solito mangia in camera sua guardando la tv – non è di compagnia in questo periodo. Ma con questa musica lui resta lì, con me, mangiando in silenzio e osservando me. Io mi commuovo e piango a tratti da quasi subito, lui resiste fino alla Ballata di Sacco e Vanzetti, poi anche lui cede all’emozione. “Mamma, io credevo che noi ragazzi non piangessimo per qualcosa di bello, ma solo per rabbia o tristezza” – ha 15 anni ed è sulla buona strada. Attimi preferiti? L’inizio di “H2s” – da sempre il pianoforte mi prende. “Ricordare è come un po’ morire – tu adesso lo sai – perché tutto ritorna anche se non vuoi – e scordare è più difficile…”e resto senza parole. Poi c’è tutto il western in blocco che è da brivido: “Il buono, il brutto e il cattivo”, “C’era una volta il west” e “Giù la testa” – canto a squarciagola le parti cantate a voce solista e quelle corali e dirigo la mia orchestra immaginaria. “Gabriel’s Oboe se l’è tenuto per quasi ultimo, e lo capisco bene. Ti da il colpo di grazia, perché ti ricordi immediatamente le immagini del film che era bellissimo.