21.1.11

strani amori



tempo fa Doc mi chiedeva di questo film (klikkare su "film" - solo in tedesco, sorry!).

e stanotte lo becco su un canale TV tedesco "alternativo". lei è una social worker, una specie di tardona stanca e delusa dalla vita.



lui è un ragazzo difficile e con una bocca che promette qualunque cosa. si incontrano su un ponte dal quale lui si vorrebbe buttare.


inizia una storia tra i due. una storia di sottilissimo sadomasochismo. il film mostra come siano in bilico gli equilibri tra dominazione sottomissione. tra controllo e perdizione. tra felicità e depressione.

riesco benissimo a medisimarmi in lei: impossibile "giocare" con uno cosi. se gli dai un dito lui ti mangerà il cuore e non avrà nessuna pietà del tuo. cuore.

cosa rende questo tipo di sessualità meglio di quella che leggiamo sui giornali?
credo sia il non-commercio.
conosco donne che della figa hanno fatto un business di successo. una si chiama nina (una amica platonica da 30 anni). un'altra la ho conosciuta tramite Tom (ne ho anche scritto) e ci ho giocato (Tom la aveva pagata credo - una specie di regalo!) divertendomi molto. anche se queste donne hanno il vantaggio che DOPO non pretendono mai nulla dai loro clienti, personalmente sento però il bisogno di cercare una emozione "vera" nelle loro facce - oltre i soldi. ed è una fatica sprecata.
quindi preferisco le storie strane, come quella che racconta il film. quelle storie in cui i soldi non c'entrano un cazzo.

love, mod

12 commenti:

marco ha detto...

Come ti capisco!
E il gratis non c'entra proprio niente.

Dice Rheinold Messner che tra l'andare in parete con la corda o senza c'è solo una differenza.
La corda.
C'è qualcuno che si accontenta di vivere legato alla corda dei soldi per credere di vivere emozioni, e in parte le vive.
Altri di quella corda sentono solo il senso di costrizione che dà e questo impedisce loro di sentire queste emozioni, anche se comprano ottimi servizi.

Vabbè...Io vivo in pianura...

Simona Ferlini ha detto...

E' sottile il confine fra commercio e non commercio, fra dare e avere, donare e ricevere. Quando desidero far dono di me, accettare questo dono è lo stesso che dare; e viceversa accettare che qualcuno che lo desidera mi dia piacere è, pienamente, dare. Quello che dai e quello che ricevi, chi sia che dà e chi sia che riceve, o anche soltanto se ci sia un dare e ricevere diventa indiscernibile, si confonde più o meno intensamente. Più intensamente in questo tipo di gioco, che per questo è tanto più pericoloso.
Così, il sesso a pagamento non fa paura: non perché è un commercio, ma perché è un commercio in cui chi dà, e cosa, e chi prende, e cosa è già stabilito. Non è pericoloso, anzi è rassicurante: rassicura del proprio potere, della propria potenza, della propria vita assicurata dal sangue delle vergini.
E questo tipo di sessualità invece è meglio perché è pericolosa, ti mette in gioco, non si lascia definire: come dici tu, è in bilico tra dominazione e sottomissione, controllo e perdizione, felicità e disperazione. Anzi, forse è sempre tutte e due le cose.

Gio ha detto...

Tanto quello che desideriamo davvero non si può comprare.

Il resto è un surrogato, una riproduzione da linea di montaggio.

E' come un pasto che da calorie e non calore.

A presto Mod.

Bello il tuo blog Mod, davvero, bello quello che scrivi tu, bello quello che aggiungono gli altri :-)

Gio

Kameo ha detto...

Ultimamente parli spesso di cuore. Stai diventando sentimentale Mod? ;-)

Colei che... ha detto...

Adoro il tuo blog, Mod. Solo per passare a leggere il post ci ho messo mezzo minuto, presa com'ero dall'immagine di apertura. :P

Per il resto, quello che manca alle donnine scosciate a pagamento che tanto sono diventate famose negli ultimi giorni, e' la dignita'.

Ciao!

Alligatore ha detto...

Bella interessante questo "Harold e Maude" a tinte hard. Mi piacciono le storie con lei matura e lui giovane (sarò antiberlusconiano anche in questo? pendo a sinistra pure nel sesso? sì, lo confesso ...).
p.s.
parola di verifica: ancheca

Sarah ha detto...

Il brivido bello bello, quello che corre dove dice lui senza darti il preavviso, quello non si compra. Quanto gusto in un gesto spontaneo...

Colei che... ha detto...

Ho visto il film: bello, bello.

Ciao!

Lorenzo ha detto...

se l'amore non ti annienta è solo una parodia.

ANTONELLA ha detto...

Il sesso, appunto, deve essere una cosa fatta per piacere. Quando cominciano a entrarci i soldi diventa servitù. Non ho visioni moraleggianti sul sesso, ma non tollero che qualcuno schiavizzi una persona che si sottomette per necessità. C'è molto disagio per gli uomini liberi dover spiegare questo STOP che non si può valicare. Baci, mod cara. ti adoro sempre

Eva Aiko ha detto...

...Quelle storie Vere...

Vittoria A. ha detto...

Quello che piu' desideriamo non si puo'comprare mai.
I miss you Mod, I really miss you.

Love,
Vic

PS. I'm back with my blog