due ore dopo.
nella luce fredda delle lampade da fabrica la pelle della donna è coperta da una sottile pellicola di sudore che sembra avvolgerla come un vestito fatto di un tessuto preziosissimo. intorno ai capezzoli piccolissime gocce di sangue, la corda che ha intorno al collo non lascerà nessun segno a lungo, le braccia aperte e le cosce tremano un po' per uno sforzo più mentale che fisico.
ha scelto lei di farsi legare su una grande croce di legno grezzo
che sta in mezzo ad un ambiente spazioso.
in un momento di calma si guarda intorno come quando ci si sveglia da un sogno.
ci mette un attimo a focalizzare.
"dove sono?"
"che cosa è successo?"
e dopo un istante in cui ricorda tutto, il suo corpo va in tensione -
"che cosa ho fatto?!"
dalle passarelle sopra di lei ci sono delle persone che la osservano con cognizione di causa.
quando si accorge di loro, la donna lascia andare la testa in dietro e sorride.
e la gente da sopra applaude.
apprezzano sempre chi se la sa godere senza ipocrisia.
ora magari vi chiedete "DUE ORE DOPO CHE COSA?!"
le è stato regalato un gioco di lama a questa donna di mezza età.
lei è una brava moglie - la donna di un uomo delle istituzioni.
è una di quelle donne che è sempre elegante e mai fuori luogo.
ha una voce gradevole, di quelle che non cerca mai di sovrastare l'interlocutore.
fa discorsi sempre addatti alla situazione.
è istruita e intelligente.
i capelli hanno il colore del grano - una tinta che quasi non si nota.
indossa vestiti costosi - lo si vede dalla semplicità e il taglio perfetto.
quando la incontro capisco dalla stretta di mano che ha carattere.
le chiedo "che cosa desideri più di ogni altra cosa?"
"voglio trovarmi in una situazione in cui devo temere veramente per me - una volta provavo questa sensazione ma non me la ricordo più. tu puoi fare in modo che io ricordi?"
"sì!"
love mod
10 commenti:
Lady Mod, can I ask you perchè adori i brutti?
Questa tua affermazione mi ha molto incuriosito.
Mi ha messo un po' in subbuglio questo post, mi ha lasciato dentro una sensazione di disagio e curiosità. Come certi film di Kubrik.
Perfetta la scelta di Romy Schneider come protagonista di questa scena :-)
La ricordo ancora nel film di Claude Chabrol "Gli innocenti dalle mani sporche" dove interpretava una signora alto borghese che turbò i miei sogni di adolescente.
sublime essere la vittima di sè stessi.
zak)di solito apprezzano di più la bellezza quando la incontrano. si impegnano molto di più di una persona che si considera belle.
non mi ha mai attirato una/uno che che con lo sguardo mi trasmette "io sono già bella/o...il resto lo devi fare tu!"
...poi il disagio passa...importante la curiosità!
kam) :) pensa che avevo messo un pezzo del film. ma poi ho pensato: è un blog in italiano e il film cìè in francese ;-))))
lorenzo) nessuna vittima in questi giochi. in nessun senso. ;-) anche se...
love, mod
E te pareva che mancava quer sì!
Figurete che l'ho sentito qui a Roma pe' quanto è stato forte e chiaro.
bè, caro, sarebbe stato scortese verso una cosi bella signora dirle di no. ti pare? ;-)
love, mod
post che mi sa molto di eyes wide shut
kiddo)...di sicuro a lei quel film deve essere piaciuto molto.
il bello della "factory" è che puoi realizzare qualunque gioco in cui i partecipanti sono tutti adulti, vaccinati, consenzienti e giocosi. qualunque cosa che hai desiderato magari per tanto tempo.
c'è talmente tanto desiderio nelle persone. non lo avverti anche tu a pelle? solo che è tutto represso. la gente è passiva e aspetta sempre che ci sia qualcun'altro a prendere l'iniziativa. questo vale anche per tutto il resto che compone la vita delle persone.
love, mod
"Noi sereni e semplici o cupi ed acidi,
noi puri e candidi o un po' colpevoli
per voglie che ardono:
noi cerchiamo la bellezza ovunque.
E noi compresi e amabili o offesi e succubi
di demoni e lupi, noi forti ed abili
o spenti all'angolo:
Noi cerchiamo la bellezza ovunque.
E passiamo spesso il tempo così,
senza utilità (quella che piace a voi)
senza utilità (perché non serve a noi)"
Marlene Kuntz
Puro e candido...non mi si addicono molto questi aggettivi ma, in fondo, è vero ciò che dici e ciò che canta Cristiano Godano.
Chi non è bello o, forse meglio, chi non si trova bello è portato a cercare e celebrare la bellezza.
E' più portato al rispetto per la sensibilità altrui.
Naturalmente dicendo questo non voglio accusare i "belli" di algidità o di stronzaggine.
Esistono tante belle persone belle in tutti i sensi.
Zac
Che dire? Sembra quasi di sentire il sapore del sudore :)
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