16.9.10

la mod che venne dal freddo


(video ispirato da milo - un potente antidoto)

sono tornata ieri da berlino.
aeroporto di verona: 27°C alle 8 di sera
dopo 10 giorni di pioggia quasi ininterrotta e un freddo che risveglia i sensi.

la macchina non parte.
prendiamo un taxi.
becchiamo autista leghista, stile borghezio
che ci delizia sulla questione dei rom
e che i francesi hanno coglioni per fare quel che va fatto.
...ah sì, dice anche che "certa merda andrebbe bruciata viva".

non riesco ad ignorare gli idioti - meno che mai quelli stronzi.
già in germania c'è fermento per le tesi di tale Thilo Sarazzin
che con il suo libro "Deutschland schafft sich ab" (tradotto viene più o meno "la germania si autoelimina)
sostiene che i musulmani per vari motivi sono più stupidi deio tedeschi e siccome il loro numero in germania aumenta in continuazione e siccome loro creano una vera e propria realtà parallela, rifiutandosi di imparare la lingua tedesca e di vivere in regola con il diritto vigente in germania, la germania in generale perde valore, intelligenza,  potere ecceccecc...

e mò questo qui. e bastaaaa!
gli chiedo di fermarsi.
scendo dalla macchina e faccio scendere anche gli altri.
mi guarda in attesa dei soldi.
"no, no, scendi anche tu, và!"
resta un po' stupito ma con fatica (il sovrappeso!) scende dalla sua mercedes d'annata.

tiro fuori il telefono.
chiamo i carabinieri.
(il ciccione impallidisce)
dico quello che c'è da dire.
"ho qui un tassista che sostiene di voler dare fuoco ai rom! a me sembra convincente. non è uno che parla tanto per parlare. secondo me lo farà davvero.che devo fare?"
(il ciccione impallidisce)
"signora, ma che fa??! dicevo tanto per dire io. non sono mica un razzista io!"
"ah no? e che cosa saresti tu? per me o sei un gradissimo figlio di puttana oppure sei un idiota e francamente non saprei cosa è peggio!
(ciccione in fuga. fa un po' fatica a salire in macchina ma poi parte a tutta birra.)

inutile dire che ho finto di chiamare i carabinieri.
ma è divertente pensare che lo stronzo per qualche giorno suderà freddo ogni volta che suonano alla porta o che incrocia una volante dell'arma.

love, mod

21 commenti:

unwise ha detto...

eh Mod...come tu stessa sottolinei, qui fa caldo, e conseguentemente la gente straparla. ma proprio a causa dello stesso caldo, poi ritiene più opportuno non fare un cazzo...can che abbaia non morde (e non dormi)

:)

Gio ha detto...

Io ti amo.

Lucien ha detto...

Sei una grande!!
Questi hanno le palle solo a chiacchiere.
L'Europa andrebbe sanata da questi razzisti di merda. Basterebbe solo un po' più di convinzione e di senso civico, come hai fatto tu.

Colei che... ha detto...

Grande! :P C'era solo da aiutarlo a rientrare nell'auto con un bel colpo di piede (specie se avevi i tacchi alti). Non che io sia razzista con i razzisti, eh! :P

Ciao!

fabio r. ha detto...

ahahahah!!!!
Bravissima!!

Cannibal Kid ha detto...

hai fatto bene!
:D

la cosa che più mi fa incazzare è che (quasi) tutti dopo discorsi del genere dicono "ma non sono mica razzista io, ma và"
almeno ammettetelo di essere razzisti e bom

Ste ha detto...

Sei una grande! Te lo ho già detto? Mmm forse sì.
Mi viene da chiamare questi casi (ormai così frequenti da chiamarli cronici) acefalie indotte da slogan politici e incapacità di utilizzare i 4 neuroni ipossici che hanno in testa. Se qualcosa non va è solo colpa degli "altri", chi siano questi "altri" dipende da come gira il vento; e in questo nord e sud sono uguali.
Ste

carlos ha detto...

Wow. Complimenti per il sangue freddo! Ben fatto!!

Baol ha detto...

clap clap clap

Milo ha detto...

Khorakhanè (tribù rom di provenienza serbo montenegrina)
Parole di Fabrizio De André

Il cuore rallenta, la testa cammina
in quel pozzo di piscio e cemento
a quel campo strappato dal vento
a forza di essere vento

porto il nome di tutti i battesimi
ogni nome il sigillo di un lasciapassare
per un guado una terra una nuvola un canto
un diamante nascosto nel pane

per un solo dolcissimo umore del sangue
per la stessa ragione del viaggio viaggiare

Il cuore rallenta e la testa cammina
in un buio di giostre in disuso

qualche rom si è fermato italiano
come un rame a imbrunire su un muro

Saper leggere il libro del mondo
con parole cangianti e nessuna scrittura

nei sentieri costretti in un palmo di mano
i segreti che fanno paura
finché un uomo ti incontra e non si riconosce
e ogni terra si accende e si arrende la pace

i figli cadevano dal calendario
Yugoslavia Polonia Ungheria
i soldati prendevano tutti
e tutti buttavano via


e poi Mirka a San Giorgio di maggio
tra le fiamme dei fiori a ridere a bere
e un sollievo di lacrime a invadere gli occhi
e dagli occhi cadere

Ora alzatevi spose bambine
che è venuto il tempo di andare
con le vene celesti dei polsi
anche oggi si va a caritare

e se questo vuol dire rubare
questo filo di pane tra miseria e sfortuna
allo specchio di questa kampina
ai miei occhi limpidi come un addio

lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca
il punto di vista di Dio.

***

Cvava sero po tute
i kerava
jek sano ot mori
i taha jek jak kon kasta

Poserò la testa sulla tua spalla
e farò
un sogno di mare
e domani un fuoco di legna

vasu ti baro nebo
avi ker
kon ovla so mutavia
kon ovla

perché l'aria azzurra
diventi casa
chi sarà a raccontare
chi sarà

ovla kon ascovi
me gava palan ladi
me gava
palan bura ot croiuti

sarà chi rimane
io seguirò questo migrare
seguirò
questa corrente di ali

Kisses

ANTONELLA ha detto...

Tu sei sangue caliente. Io di solito sto zitta. Non mi pare nemmeno la pena di parlare con loro. Boh, li sento come superflui. Inesistenti. Ma magari poi mi fregano . bacio

Baol ha detto...

Un applauso anche a Milo che ha portato qui la meravigliosa canzone di De Andrè!

Gozer ha detto...

fantasticamod!!!

avrei pagato oro (che non ho) per assistere alla scena.

per guardare tuoi occhi e quelli del coglione tassita.

:*

D. ha detto...

Mitica!! I miei complimenti !!!

Desire

Zio Scriba ha detto...

pensa se fra qualche anno lo ritrovi, e stavolta ti si mette a dire che brucerebbe i bisex... già mi ti vedo a estrarre TU dalla valigia un bel lanciafiamme portatile... :D

listener-mgneros ha detto...

well done....il coraggio della pecora va sempre premiato con un ululato vero!

215 ha detto...

spettacolo! rido immaginandomi la scena!
Gab

Enrico Bo ha detto...

Bel colpo, certo che quando uno parte col classico, non sono mica razzista io... la mano dovrebbe correre subito alla pistola, il problema è che sta gente qui , tra un po' avrà in mano l'Italia, appena il berlu molla la presa e allora ...tu almeno te ne puoi andare in un paese civile.

Ste ha detto...

Tanto di cappello a Milo e a te per la canzone di de André che proprio non mi era venuta in mente...sto veramente perdendo colpi in sti giorni =)
E anche se è un off topic in questo momento, grazie per riesci a far spuntare un sorriso
Ste

Fuma ha detto...

Assolutamente stupenda. Avrei voluto essere lì per vedere la scena. Hai fatto quello che ognuno dovrebbe fare. E la mia stima nei tuoi confronti aumenta :)

Simona Ferlini ha detto...

Mod, sei grandissima!