18.12.11

mod_misfit


sono paralizzata dai ricordi.
sono una "misfit" delle emozioni.
dovrei celebrare il lutto
invece mi ha assalito la voglia di tutto.
cerco di frenare. cerco di costringermi a soffrire.
ma provo solo amore, rido di gusto per un cartone in tv, l'altro giorno ho tacchinato una commessa in centro a verona - senza successo per fortuna, mangio di gusto, dormo bene anche se pochissimo, lavoro, canto (l'altra sera è stato bellissimo, giorgio!), vorrei fare l'amore - vabè, con gente che non c'è più o che è lontana - ma è la voglia stessa che mi mette a disagio - provo una specie di vergogna per essere cosi non allineata ai rituali del lutto. ho baciato sulla bocca una collega. mi ha guardata incredula me non sembrava si sentisse a disagio. solo non sapeva cosa fare. ho assunto una stagista per l'anno prossimo. me la son scelta bella e ribelle. ho sei mesi per insegnarle qualcosa.

mio figlio è partito per un'isola lontana. li la gente sta morendo di tutto. passerò il natale da sola.sto pensando di traslocare. sul lago c'è una vecchia casa che mi piace.

non si impara a gestire i lutti. ognuno è unico e diverso dagli altri.
sono sola in mezzo a gente che mi guarda incredula.
pensano "ma come fa ad essere ancora qua?"
eh! non lo so nemmeno io.

love, mod

9 commenti:

Lorenzo ha detto...

Forse è una legge di natura. La morte altrui porta istintivamente ad amare di più la vita. A noi umani non sembra bello, ma per chi come te conserva ancora la primordialità emotiva è normale e giusto sia così.

listener-mgneros ha detto...

fuck off le regole che vogliono la necessità del dolore anoressica di sensazioni, che ne sanno le regole delle spine nella pelle?

Robydick ha detto...

è bellissimo quello che hai scritto. questo post mi ha stregato, e vorrei dire diverse cose... ma non ho la tua spontaneità, allora evito di scadere nel banale.
baci premurosi :***

Eva ha detto...

Parti e porta con te l'idea divertente del piano di formazione per la stagista. Ti abbraccio forte forte.

Gio ha detto...

Mod, tu sei un esempio.
Lo sei sempre.

Vittoria A. ha detto...

Hey Mod, come ti ho scritto in qualche post precedente, tu sei la forza, la linfa e l'intensita' della vita. Ogni lutto, ogni amore, ogni volta che la vita passa sopra e sotto la nostra pelle, lo fa in modo diverso. Non c'e' un modo unico, un modo universale di vivere un lutto. Cosi' come non esiste un modo unico per vivere tutte le altre cose della vita. Ognuno ha il suo e ogni momento e' diverso. Questa energia vitale che hai, e che hai solo tu in una cosi' grande quantita', ti rende la piu' unica delle donne. Basta leggerti o ascoltarti e da te si impara la vita. Anzi, si entra nel ritmo e nel flusso dell'energia dalla vita.

Love,
Vic

Milo ha detto...

Haiti è un altro cuore di tenebra del mondo.
Stimo tuo figlio. Un sacco.

Lutto: che cazzo vuol dire? Conta l'amore.

Baci da Babs e da me.

Baol ha detto...

E allora? Il bello della vita è la diversità, ognuno vive le cose, soprattutto gli eventi enormi, in maniera diversa, senza clichè e gli altri non dovrebbero giudicare.
Al massimo cercare di capire.

Simona Ferlini ha detto...

Mod, sei bella.