30.1.10

rituale!

quando si acquista una lama
è un affare serio.
chi vende si sente come se dovesse dare via una figlia ad un uomo poco serio.
chi acquista cerca di non fare trapelare troppo la propria eccitazione per l'oggetto del desiderio.
il prezzo non si tratta - almeno non tra la gente del giro.
neanche lo si dice ad alta voce. è un po' una cosa strana il rapporto lame/denaro. il prezzo viene comunicato scrivendolo a mattita da qualche parte oppure c'è un minuscolo adesivo sul fondo della manica del coltello. tra intenditori la lama viene venduta affilata. se si va da un coltellaio senza essere introdotto, può accadere che a vendita conclusa dice di voler "lucidare" la lama, mentre in realtà gli toglie il filo. durante la vendita il coltellaio e il cliente cercano spesso gli occhi dell'altro....il guardarsi a viso aperto significa che entrambi hanno intenzioni pacifiche. alla fine ci si stringe sempre la mano e il pezzo acquistato viene sempre incartato. mai portarsi via una lama semplicemente mettendola in tasca. se si regala una lama, il ricevente dovrebbe dare una monetina a colui che gli ha fatto il regalo. io preferisco il taglietto nel dito e comunque non regalarle affatto le lame è la cosa migliore in assoluto. troppo il significato. se poi l'altro prende il regalo con superficialità ci si resta male davvero.

mi ricordo quando mio nonno mi portò con sé la prima volta
in un negozio che vendeva roba militare e per la caccia.
il proprietario del negozio lo salutò come un amico
e a me manco guardava.
poi tirò fuori un bauletto di legno molto scuro con tanto di lucchetto.

"è arrivato."

ricordo che mio nonno, uomo dotato di una tranquilità che è di chi ha una autorevolezza naturale, non riusciva a stare fermo sul posto.

quel giorno acquistò una lama canadese metà seghettata, metà liscia a doppio filo.

ricordo il mio desiderio fortissimo di voler passare con le dita sopra l'acciaio luciccante. ricordo la pelle d'oca. ricordo che lui dopo mi prese per le spalle e mi guardò in faccia con attenzione.

"è troppo presto. devi pazientare ancora qualche anno. poi te ne prendo uno solo per te".

avevo 9 anni e non me lo dimenticherò mai.

love, mod

11 commenti:

Gio ha detto...

Ricordati degli amici ;-)

Anonimo ha detto...

Ma soprattutto..
mai dimenticarsene a casa..MAI!!!
Ho imparato,
non mi distraggo più.
Viaggia con me, silenziosamente in borsetta. ;-)

Un abbraccio
Ev@

Colei che... ha detto...

"Viaggia con me, silenziosamente in borsetta."

Per questo a volte odio i controlli quando devo prendere l'aereo... ;)

il monticiano ha detto...

I like meet you without knife, ok?
love, al.

mod ha detto...

gio) ...cazzo c'entra?! :)

evita) in borsetta? dove esattamente. io adopero una specie di doppio fondo con chiusura velcro.

colei) :)))) il posto dove nasconderlo è cosi ovvio, no?!

Aaaaal) well done! But, sugar, I never meet males without. (all the times I did they knocked me up) :)

Anonimo ha detto...

paruraaaa....

Vittoria A. ha detto...

I love them too, they mean so much to me! They charm me, enchant me, carry me away...

Pupottina ha detto...

O_O

bisogna stare attenti.... eheheheheh

che tipo il nonno!!! i ricordi sono ricordi ... ci restano le emozioni...

bondearte ha detto...

I use a knife blade Frenchwoman to point my pencil , think are the best.
The other day this same slide hurt me the finger.
I was nervous because she is already with me a long time.
Mod, here near my residence, has a typical Italian pizzeria, called the pizzeria CARL FRITZ,Caspita, FRITZ specializes in pizza napolitanna.:)))
I, after carefully wash the damn blade, cut it with a Neapolitan pizza.
Mod_ What are you eating to get so strong, that beauty .:)))) mamamia
I love you, my love

Unknown ha detto...

il mio papà è 1 collezionista di coltelli...

mod ha detto...

...parliamone.
se ti va.
penso di sapere chi sei. :)

love, mod