22.1.09

At Last....

Io dico “non riesco a dormire”
Tu sorridi e dici “vieni.” Mi aiuti ad alzarmi, a togliermi i vestiti.
Un bagno caldo alle 5 della mattina, condito di sali profumati e lacrime.
Mi lavi con una spugna. Acqua calda sulle mie spalle e sulla schiena. Chiudo gli occhi e mi arrendo alla perdità di quello che avevo.
At last. Bella canzone e abile mossa da parte tua di coinvolgere Etta, perchè di musica tu non capisci un granchè, perchè non ne hai bisogno, dici.
Il rumore dell’acqua mi fa venire sonno. Mi parli con voce sommessa, ma non ascolto le parole.
“Vieni,” mi dici di nuovo. Mi alzo con il tuo aiuto. Da sola non faccio quasi niente. Mi asciughi e mi vesti. Poi mi metti a letto. Sai esattamente dove vanno messo i 7 cuscini con cui dormo per farmi stare commoda. Per non farmi sentire troppo dolore.
Sei premuroso e mi porti il latte caldo col miele. Mentre lo bevo mi osservi.
Poi dici “Dormi”. Senza baciarmi te ne vai.
Io ti guardo e sorrido.
Il mio sorriso per te non ha prezzo.
Ti fa sentire meno colpevole di avermi preso in un momento di debolezza e bisogno.
Se solo pottessi dirti che sono io l’unica colpevole. Quella che ha tradita ogni sua convinzione e principio.
Forse è ora di andare oltre. Ormai stiamo cosi....at last...siamo io e te.

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