21.2.08

LACRIME!

Oggi piango.
Io sono una vera esperta di lacrime.

Lacrime sentimentali....quelle, oh sì, le preferisco. Mi ci farei il bagno dentro.
Una certa canzone, quel particolare film, quella cosa che mi hai detto ieri.
Le cose belle mi causano questa cascata immediata....quel fiume in piena.

Lacrime rabbiose.....le più pericolose, perché di solito culminano con un taglio.
Li provoca una certa superficialità, quel modo sbrigatvo che ti fa capire che sei di troppo, una palese ingiustizia, l'incuria nei rapporti con le persone, l'indifferenza.

Lacrime di bambina....mi vengono quando non so più che fare, quando mi trovo davanti ad un problema insormontabile .....quando sono con le spalle al muro e troppo stanca per qualunque cosa. Le temo di più perché quando arrivano io ho perso il controllo.

Lacrime strozzate... sono quelle che ti fanno ammalare ancora di più, perché le devi nascondere per non far prendere paura a chi ti vuole bene e ha bisogno del tuo coraggio o perché se si accorgono che piangi sarebbe la tua fine - letteralmente! Le ho piante poche volte, Grazie a Dio, ma ricordo ancora il loro sapore amaro...quasi di metallo.

Lacrime stanche - senza piangere. Scorrono quando mi sento impotente di fronte ad una persona amata che scopro fragile senza poterla aiutare oppure per stanchezza del dolore - funzionano come anestetico alle volte - mi addormento e trovo pace per un po', ma al risveglio il dolore è ancora lì - e pesa il doppio.

Lacrime di gioia o di risata.....sono le più preziose e le più rare. Fateci caso, il loro sapore è dolce, con solo una leggera nota salata. Quando mi succede divento quasi buona.

Lacrime di dolore e passione fisica - quelle poi! Si mescolano al sudore, alla saliva, agli umori e il sangue e sono il culmine di un gioco perfetto. Il gioco perfetto e quello in cui i partecipanti dimenticano che , appunto, è un gioco. E le lacrime ne sono la prova, perché non possono essere prodotte che da una emozione vera! Per chi le piange sono sollievo, resa, consapevolezza. Per chi le causa sono la prova delle proprie capacità, del proprio potere, danno un senso di appagamento bellissimo.

(Foto di Man Ray - era anche la copertina del libro "donne che amano troppo", ricordate?)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Di tanto in tanto è esercizio necessario.

Raccogli con pazienza frammenti di dolore, emozioni, buoni proprositi naufragati in pessimi pensieri: basta poi aggiungere un semplice tocco di tensione nervosa, ed amalgamare il tutto.

Ecco belle che pronte le tue lacrime.

Lacrime che conservi con cura ed attenzione, che possono essere solo tue, che non puoi barattare con nient'altro e spartire con nessuno.

Lacrime che lavano via le ombre dal tuo viso, lacrime intrise di vita e di follia.


Scendono dagli occhi, rubando loro piccoli riflessi di luce con cui trasformarsi in minuti cristalli d'impagabile bellezza.

Piangere senza motivo.

Piangere lacrime di cuore, lacrime di te.