29.9.10

MODream

mi addormento con il portatile acceso sulla pancia. il doc mi ha dato da leggere una roba che pensavo di conoscere già. invece no.
da circa due anni e dopo un episodio houstoniano piùttosto grave la mia memoria fa cilecca. non sembra. ma è cosi. in mezzo ad un discorso e senza preavviso magari mi si chiede "ti ricordi, mod?" e io resto lì come una cretina. di solito rispondo "ah, sì, è vero. ora mi ricordo." chiaramente chi mi conosce un po' bene mi sgama subito.
inomma, ieri sera m'addormento dopo aver letto questa roba che dovrei ricordare ma invece no.



(ecco. qui bisogna che dichiari che il mio maschio preferito è quello snello, veloce,  magari un po' sfugente. uno che non rappresenta una minaccia. con un sorriso disarmante e la lingua veloce in tutti i sensi. uno che non si lascia prendere facilmente)

e sogno questo:


sogno di un maschio enorme, muscoloso che ride di me.
e sogno di me che fatico a metterlo giù - ho come la sensazione che riesca solo perché lui ridendo cosi non è molto coordinato nelle sue mosse e poi sembra che mi voglia lasciare giocare, come farebbe un adulto con un bambino, altrimenti le prenderei, la sensazione è netta e inequivocabile . e m'incazzo ancora di più perché questo continua a ridere. quando cerco di mettergli le manette sono piccole per i suoi polsi, quando lo imbavaglio con le mie mutande, semplicemente li ingoia e continua a ridere, quando gli metto le mie pinze d'acciao più belle (la foto è la cosa più verosimile che ho trovato - ma dovrebbe rendere l'idea) lui se li guarda e poi scoppia ancora in quella risata genuina, divertita e irresistibile.
 cioé, di solito rido anche io, ma nel sogno no. anzi, mi arrabbio sempre di più. diventa incubo se io perdo la capacità di ridere di me. e non riesco a svegliarmi.

insomma alla fine lo faccio fuori ma senza piacere. e anche qui, cazzo: di solito, quando il sogno è bello mi sveglio SEMPRE sul più bello. e qui invece me lo faccio tutto il trip: il tipo, anche da morto, mantiene un espressione divertita.

mi sveglio sotto sopra nel letto, con coperta, cuscini e lenzuola sparse. e il portatile è caduto. ma che cazzo!!!

love (mica tanto), mod

27.9.10

modgasmo!


(riflessioni sulla "piccola morte" in un giorno di pioggia, noia e inerzia forzata)

guardare fa venire anche me.
succede ogni volta.
guardare il tuo viso mentre
sei in balia del tuo corpo.

venire io? bè, sì...ma no grazie, non ti scomodare...sai....faccio meglio da me.
anzi, per essere del tutto onesta:
mi riesce SOLO se faccio da me.

mi ricordo una volta, tanto tempo fa, quando stavo in una brutta relazione
il mio partner non volle convincersi
che era molto meglio guardarmi mentre mi facevo venire
che non voler insistere di riuscirci lui.
un giorno non ce la feci più a rimanere educata con lui
a rispiegargli per l'ennesima volta che non c'erano colpe da assegnare ma che era cosi che funzionavo io.
(in Italia TUTTO del sesso è anzitutto "prestazione" e e di conseguenza "colpa" e solo molto dopo e solo forse anche "piacere" - siete cosi bravi in cucina in Italia e non capisco questo "handicap" nella sfera sessuale - non può essere colpa della mamma o della chiesa anche questa, per Dio!)

insomma per dispetto presi il suo spazzolino elettrico
che mi fece avere un modgasmo, cioè...una roba che solo io posso aver mai provato, cioè....avete presente quando una roba viene talmente bene, ma talmente bene....vabè...

quel che mi eccitò parecchio oltre il vibrare veloce delle setole di durezza media
fu il pensiero che lui alla sera si sarebbe lavato i denti pensando "figa" senza capire il perché.

love....yawn... mod

se si guarda il viso di una persona che sta avendo un orgasmo si notano due cose che ci uniscono tutti quanti. li vedete anche voi? (klikkate su "guarda" nel caso interessi l'argomento)

26.9.10

modtrip



(play loud and sing!)


ci sono poche persone e cose che mi rendono felici.

le persone. mi rende felice quando so che stanno bene, quando mi rendo conto che stanno pensando a me intensamente, quando sento che mi amano, quando mi sorridono, quando si addormentano in braccio a me, quando alla mia richiesta "canta" semplicemente si mettono a cantare, quando mi guardano davvero, quando stanno zitte, quando mi abbracciano e baciano e quando, guardando un film, ci piacciono le stesse battute.

le cose. mi rende felice tutto quello che posso fare da sola. la solitudine non ha prezzo per me. non avere nessuno intorno mi fa essere davvero me-me.

ieri ad esempio ho guidato la macchina tutto il giorno. da sola in una bella macchinona con la strada quasi tutta per me (eh sì, le vacanze sono davvero finite). ho messo questo cd che mi ha dato il Doc. Come al solito mi frega alla grande. Il titolo non mi diceva nulla di eccitante....qualcosa di "ganja and pussy...." E dopo aver ascoltato tutto il resto, insomma quello che reputavo "the good stuff" (young Aretha!), metto su questo qui a tutto volume - la macchina ha un impianto da club e i bassi mi vanno immediatamente dove devono andare: tra le cosce! Guido e canto. piango (la bella musica, ma quella bella davvero, mi fa cosi) e rido (idem).

And I am feeling higher and higher.

Love mod

modzen: la felicità - sono quei momenti in cui dimentichiamo di essere mortali.

23.9.10

holy bitch!



avrei dovuto andare a dormire.
invece mi sono fatta un'altra notte
di film.
in queste notti mi trasformo in loro e non dormo più.
non ho più l'età per queste stronzate.
porca puttana! :)
m.

21.9.10

una brava moglie

due ore dopo.
nella luce fredda delle lampade da fabrica la pelle della donna è coperta da una sottile pellicola di sudore che sembra avvolgerla come un vestito fatto di un tessuto preziosissimo. intorno ai capezzoli piccolissime gocce di sangue, la corda che ha intorno al collo non lascerà nessun segno a lungo, le braccia aperte e le cosce tremano un po' per uno sforzo più mentale che fisico.
ha scelto lei di farsi legare su una grande croce di legno grezzo
che sta in mezzo ad un ambiente spazioso.
in un momento di calma si guarda intorno come quando ci si sveglia da un sogno.
ci mette un attimo a focalizzare.
"dove sono?"
"che cosa è successo?"
e dopo un istante in cui ricorda tutto, il suo corpo va in tensione -
"che cosa ho fatto?!"
dalle passarelle sopra di lei ci sono delle persone che la osservano con cognizione di causa.

quando si accorge di loro, la donna lascia andare la testa in dietro e sorride.
e la gente da sopra applaude.
apprezzano sempre chi se la sa godere senza ipocrisia.



ora magari vi chiedete "DUE ORE DOPO CHE COSA?!"
le è stato regalato un gioco di lama a questa donna di mezza età. 
lei è una brava moglie - la donna di un uomo delle istituzioni.
è una di quelle donne che è sempre elegante e mai fuori luogo.
ha una voce gradevole, di quelle che non cerca mai di sovrastare l'interlocutore.
fa discorsi sempre addatti alla situazione.
è istruita e intelligente.
i capelli hanno il colore del grano - una tinta che quasi non si nota.
indossa vestiti costosi - lo si vede dalla semplicità e il taglio perfetto.

quando la incontro capisco dalla stretta di mano che ha carattere.
le chiedo "che cosa desideri più di ogni altra cosa?"
"voglio trovarmi in una situazione in cui devo temere veramente per me - una volta provavo questa sensazione ma non me la ricordo più. tu puoi fare in modo che io ricordi?"


"sì!"


love mod



19.9.10

nuda!

I am like the girl of the template:
in un certo senso sta sera è come se anche io avessi le mutande alle ginocchia sopra il tetto di un grattacielo a N.Y.
e mi sento perfettamente a mio agio. appunto, come la ragazza del template.

quello che voglio dire è che
ci sono pochissime persone al mondo
d'avanti alle quali possiamo metterci cosi - in totale libertà confidenziale.
sono certa che senza queste persone, una in particolare, io sarei morta da un pezzo.

l'amore ha un odore particolare e un sapore specifico.
sono medicine potentissime e ne basta pochissimo.

love to all out there, mod

il P.S. delle 23.40: tanto non dormo. metto tina. la canzone è perfetta.

17.9.10

sta zitta!


è la pratica sessuale più difficile.
ma se fatta bene è anche la più gradita.
personalmente ritengo più facile "farlo" che non "riceverlo" il servizio - sia con il maschio che con la femmina.

l'altra notte, appena rientrata da un viaggio e stanca morta, è passata katia.
non sta vivendo un bel periodo e aveva bisogno di "svuotare il cestino" come si fa col computer.
solo che io non sono mai stata brava ad ascoltare le disgrazie altrui più di tanto
e cosi ad un certo punto (dopo l'una di notte, cazzo), la prendo la tiro giù sul divano, le tiro su la gonna e giù le mutande per dare un morso potente ed affettuoso alla sua fichina.
l'effetto è sempre lo stesso: ammutolisce e trattiene il respiro - per la sorpresa, il piacere e l'eccitazione che l'assale immediatamente.

quando ne ho mangiato a sufficienza
lei s'accuccia con la schiena contro la mia pancia e sussurra
"ora te lo faccio anche a te....", e per fortuna s'addormenta sfinita.

quando stiamo male ci dicono spesso "parlarne ti farà bene!" - diciamo che sono d'accordo sull'uso della bocca...della lingua e dei denti. ma in silenzio.

love, mod

16.9.10

la mod che venne dal freddo


(video ispirato da milo - un potente antidoto)

sono tornata ieri da berlino.
aeroporto di verona: 27°C alle 8 di sera
dopo 10 giorni di pioggia quasi ininterrotta e un freddo che risveglia i sensi.

la macchina non parte.
prendiamo un taxi.
becchiamo autista leghista, stile borghezio
che ci delizia sulla questione dei rom
e che i francesi hanno coglioni per fare quel che va fatto.
...ah sì, dice anche che "certa merda andrebbe bruciata viva".

non riesco ad ignorare gli idioti - meno che mai quelli stronzi.
già in germania c'è fermento per le tesi di tale Thilo Sarazzin
che con il suo libro "Deutschland schafft sich ab" (tradotto viene più o meno "la germania si autoelimina)
sostiene che i musulmani per vari motivi sono più stupidi deio tedeschi e siccome il loro numero in germania aumenta in continuazione e siccome loro creano una vera e propria realtà parallela, rifiutandosi di imparare la lingua tedesca e di vivere in regola con il diritto vigente in germania, la germania in generale perde valore, intelligenza,  potere ecceccecc...

e mò questo qui. e bastaaaa!
gli chiedo di fermarsi.
scendo dalla macchina e faccio scendere anche gli altri.
mi guarda in attesa dei soldi.
"no, no, scendi anche tu, và!"
resta un po' stupito ma con fatica (il sovrappeso!) scende dalla sua mercedes d'annata.

tiro fuori il telefono.
chiamo i carabinieri.
(il ciccione impallidisce)
dico quello che c'è da dire.
"ho qui un tassista che sostiene di voler dare fuoco ai rom! a me sembra convincente. non è uno che parla tanto per parlare. secondo me lo farà davvero.che devo fare?"
(il ciccione impallidisce)
"signora, ma che fa??! dicevo tanto per dire io. non sono mica un razzista io!"
"ah no? e che cosa saresti tu? per me o sei un gradissimo figlio di puttana oppure sei un idiota e francamente non saprei cosa è peggio!
(ciccione in fuga. fa un po' fatica a salire in macchina ma poi parte a tutta birra.)

inutile dire che ho finto di chiamare i carabinieri.
ma è divertente pensare che lo stronzo per qualche giorno suderà freddo ogni volta che suonano alla porta o che incrocia una volante dell'arma.

love, mod

12.9.10

Berlin by Night and Mod in the Light

Mod is a singer.
And a Beliver.
So last Night she sang the Gospel.
Everytime she comes to Berlin
she rehearses with a Gospel Choir.
This time they performed in a church here in Berlin.

Mod sang "go tell it on the mountain" and another one
of which I forgot the title.
That was a pretty intense and religious moment.
As I said before, my sister IS a true, very individual and sometimes weird believer.
While singing she gets pretty emotional.
Her voice is not the main ingredient of the performance
but her talent to touch people's hearts. They relly LISTEN to her.

After that we went for dinner at Helga's,
where waitresses in topless (you can squeeze their titts for a little extra money - and feel dirty about it!) serve excellent local food (not expensive - and a must for every italian tourist who might think that only italians can cook ;-)

And then.
We went to a place called Spielefabrik (insert the word in the "search" line of this blog and you'll know all about this place).
Last night they had a tournament called "to the last drop of blood" - a "practical remake" of fight club. Mod couldn't participate but while watching I kept her on "straight collar" which really exites her every damn' time. She was perfect: dressed like a killer - a female Rottweiler that would defend MY life with her's.

Why this post?
Because she is still sleeping, but when she'll get up and take a look at her beautiful blog...
well...
she'll get crazy at me.
And that's what I LOVE!!!

T.

p.s. sorry, my italian is poor. maybe someone might translate.


9.9.10

modEST!



cammino.
in compagnia o da sola.
solo i cani mi vengono dietro sempre.
ormai sono tre.
con loro non c'è bisogno di parlare.
un fisco corto e arrivano di corsa,
uno lungo e si sdraiano per aspettarmi.

la spiaggia è senza frontiere per l'occhio.
bevo l'aria salmastra.
ognitanto mi sdraio sulla sabbia e chiudo gli occhi.
per sentire il mare.
mi sento come in una culla immensa.


...e alla sera quando torniamo a casa,
accendo il fuoco.
fa già freddo e il buio viene ormai presto.
le notti bianche son finite.
si mangia in silenzio. siamo tutti stanchi e felici.
non serve parlare tanto.


lo vedete il laghetto sulla cartina in fondo a sinistra?
ecco, su quella lingua di terra...proprio sulla punta...

love, mod

p.s.: questa notte mi sono guardata i sons of anarchy con Tom e stamane siamo andati coi cavalli per il bosco e i campi. erano le sei e il sole si alzava come una palla di fuoco. la raccolta è ormai stata fatta e sui campi si può correre. sembra che i cavalli lo sanno - si fa fatica a tenerli al passo. abbiamo fatto una corsa. ho vinto io anche se lui aveva il cavallo più veloce.

3.9.10

una canzone d'amore per mod



mi ci voleva.
e anche a voi.
love to all, mod

2.9.10

sopravvivere ad auschwitz



una donna neozelandese decide assieme a suo padre e ai suoi figli di intraprendere un lungo viaggio in polonia. vuole far vedere ai figli quel che rimane del lager di auschwitz - e vuole portare il padre a compiere anche un viaggio nel tempo: lui è uno dei pochissimi sopravvissuti di auschwitz. la donna gira un documentario sulla visita della famiglia al campo di concentramento. e fin qui è tutto a posto, ogni regola fin qui è stata rispettata: il film mostra lo sgomento dei ragazzi, la commozione del vecchio padre e della figlia. ma la donna quando è lì, forse in un atto spontaneo, forse lo aveva in mente da prima, propone ai figli e il padre di danzare sulla musica di "I will survive". Intende questa danza come un atto liberatorio, come la prova di essere stati più forti del male, come festeggiamento della vita stessa.

in germania succede un "apriti cielo" collettivo. lo potete vedere anche dal numero di visualizzazioni e commenti che questo video ha ottenuto in pochissimo tempo e dai tanti articoli "pro" e "contro" che trovate ad esempio su "spiegel.online" ma non solo. c'è chi approva o si commuove e ovviamente c'è anche chi è indignato perchè sostiene che auschwitz è un luogo sacro e che il video è una profanazione delle tombe di millioni di innocenti uccisi.

scrivo questo post su ispirazione del "marziano" (prego klikkare su "marziano" o guardate anche il blogroll sulla destra dello schermo) che è ormai al secondo post sull'argomento. ha visitato il campo di dachau e condivide le sue impressioni, emozioni, pensieri e riflessioni con i suoi lettori. vi consiglio vivamente la lettura. questa volta non solo perchè è scritto bene, ma perchè l'argomento, a priscindere da come viene presentato merita SEMPRE un attimo di riflessione e dedizione.

mentre scrivo mi si accavallano mille frammenti di pensieri, ricordi, pezzi di film, melodie di mendelsohn, il viso di meryl streep quando interpreta il film la scelta di sophie ... oppure vanessa redgrave che recita in "playing for life", un film che racconta della orchestra delle ragazze di auschwitz (dovevano suonare ogni volta che arrivavano i treni e con la loro musica le ragazza accompagnavano quelli che finivano direttamente nel gas ....e il film "the reader"...la scena in tribunale dove si vedono la protagonista protesa in avanti e tesissima che racconta delle cose terrificanti commesse da lei come guardia di un campo di concentramento, mentre le sue co-imputate lavorano tranquillamente a maglia buttandole ognitanto un'occhiata di disprezzo.

e non riesco a mettere ordine in tutto questo caos mescolato a un dolore e senso di colpa che provo da sempre - mi assale e ne sono totalmente indifesa.

mi sono documentata molto bene sull'argomento. ho letto, sensa falsa modestia tutto quello che è stato scritto. e non mi do pace che nessuno, ne le vittime, ne i carnefici, ne scienziati o psichiatri/psicologia abbiano mai veramente saputo com'è che un essere umano è capace di commettere o sopportare tanto orrore.

ho una mia personalissima opinione su quel video documentario di cui sopra. credo che se mai lo si poteva fare meglio. credo anche che il vecchio padre, da sopravvissuto, abbia il diritto di fare tutto quello che desidera in quel luogo: piangere, stare in silenzio, cantare o danzare. perchè lui uscendo vivo da lì ha conquistato questo diritto - quelli che son venuti dopo, non saprei, ma mi è difficile sopportare la visione di una danza improvvisata e un pochino penosa in un luogo di cui ricordo per sempre il silenzio - nel posto dove una volta c'erano i forni crematori non si sente nemmeno il canto degli uccelli che lì non vengono mai.

        la donna con questo documentario ha probabilmente voluto testimoniare che senza il padre tutte quelle persone che ora lì ballano non ci sarebbero...infatti, nel film (c'è nella terza parte - sempre sul tubo) il padre dice "there was no use in being intelligent or strong. LUCK was the only way of surviving) - "non serviva a nulla essere intelligenti o forti. la FORTUNA era l'unico modo di sopravvivere)

love, mod

p.s. caro marziano, come vedi, anche in questo caso il senso di lecito e non-lecito, le sensazioni che proviamo sono cosi difficili da "collettivare" - ognuno reagisce secondo carattere, educazione, provvenienza, esperienza. non c'è soluzione. l'unica cosa che possimao fare è di continuare a parlarne, di far visita a questi luoghi, dare soldi per il loro mantenimento in buono stato. altro non so. love, mod